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mercoledì 30 marzo 2011

Cheesecake speziata alla marmellata di mirtilli

















Ogni tanto devo fare un cheesecake, proprio non so resistere ne sono dipendente!

Non mi piace troppo alto, però, lo preferisco più bassettino e abbastanza compatto...forse perchè così ne posso mangiare più fette senza sentirmi in colpa!

mi credete se vi dico che me lo potrei benissimo fare fuori tutto da sola? Per fortuna mio marito non ci pensa neanche lontanamente di farmi fare da sola una simile "fatica"! All'ultima visita aziendale gli hanno detto che è ingrassato 4 kg nell'ultimo anno....O_O dite che sia colpa mia????
Sarà colpa dei cheesecake!!!!

















Per questa versione del cheesecake con la confettura ho pensato ad una variazione dlela base ai biscotti, utilizzando un burro speziato che Cascina San Cassiano mi ha chiesto gentilmente di provare tra le nuove specialità che metterà probabilmente in commercio. Sono onorata di averlo potuto provare e penso che questo burro sia veramente particolare, dolce, delicato e profumatissimo e che renda il cheesecake ancora più buono.

eccovi la mia ricetta!


160 gr di biscotti Digestive
80 gr di burro cannella cardamomo e zenzero Cascina San Cassiano
3 uova allevate all'aperto!
250 gr di philadelphia
250 gr di mascarpone
1 cucchiaio di maizena
120 gr di zucchero
fiordifrutta mirtilli neri


Procedimento:
Tritate finemente i biscotti secchi.
Sciogliete il burro a bagnomaria.
Disponete il composto ottenuto premendolo bene in uno stampo a cerniera ricoperto con carta da forno.
Montare le uova con lo zucchero, unire i formaggi, la maizena e spalmate la crema sulla base di biscotti.
Infornate per 30 minuti a 170° e lasciate poi riposare una decina di minuti a forno spento.
Di solito io la lascio raffreddare una notte intera nel frigorifero e, un'oretta di prima di servire, completo il dolce spalmandolo di confettura....in assoluto la mia combinazione preferita è il cheesecake con fiordifrutta Mirtilli neri, una goduria!

Tra l'altro nel sito di Rigoni a destra trovate il mio blog nella FoodBlogger Community...grazie Rigoni, ne sono onorata!


Con questa ricetta partecipo al contest della bravissima Mariacristina. ..eccomi!!!!

martedì 29 marzo 2011

Carciofi ripieni alla ricotta


















La voglia di carciofi ancora non passa e, complice il grigiore che è tornato in questi giorni, accendere il forno e gratinare delle verdure mi viene automatico.
E poi si, lo ammetto, non vedevo l'ora di provare a 360° la mia nuova casseruola Top Gres.
Ringrazio l'azienda per var dato fiducia al mio blog e avermi dato l'opportunità di testare un prodotto di prima qualità.

Questa pentola in gres è veramente eccezionale, oltre che bella per il suo design e il suo vivace colore.


Il gres è infatti un tipo di ceramica molto resistente e avendo la proprietà di essere a bassissima porosità, è particolarmente adatto all'utilizzo quotidiano.La cottura è la fase lavorativa più importante, infatti è il calore del forno che trasforma la fragile miscela sopra citata in un prodotto finale molto resistente che ha fisicamente assunto una nuova struttura molecolare determinando importanti proprietà chimico-fisiche che caratterizzano questo materiale.

Questa pentola, quindi, può benissimo
andare anche in forno ed è così che ho cucinato i miei carciofi ripieni























Oggi vi propongo un matrimonio che secondo il mio palato è risultato molto felice: parlo dei carciofi e del formaggio, in particolare la ricotta e il brie.

Ingredienti:

5 carciofi
150 gr di ricotta
60 gr di brie
parmigiano
un uovo
olio extravergine
1/2 limone
pangrattato

Procedimento:

Pulire i carciofi conservando la parte più tenera. Passategli sopra il succo di mezzo limone per non farli scurire.
Lessateli nella casseruola (io ovviamente ho usato la mia nuova Top Gres) in acqua bollente salata, scolateli bene.
Nel frattempo preparate il ripieno lavorando la ricotta con il parmigiano, l'uovo, aggiungendo alla fine il brie tagliato a pezzetti.
Disponete i carciofi nella casseruola (io Top Gres) leggermente unta con un filo d'olio. Apriteli delicatamente e riempiteli con il composto.
Spolverateli di pangrattato, fate un giro d'olio extravergine e gratinateli leggermente in forno.

Grazie per tutti i messaggi di auguri per la nostra salute...stiamo un pò meglio, ce la possiamo fare!

domenica 27 marzo 2011

Cake al cioccolato, mascarpone e amarene
























Buongiorno! Qui una bellissima giornata di sole, ma io non posso godermela perchè in casa siamo tutti malati, soprattutto i bimbi che non stanno davvero per niente bene.

Speriamo la nuova settimana ci riporti un pò di tranquillità, nel frattempo cerco di consolarmi con questo cake meraviglioso...la cui ispirazione l'ho presa da Eleonora di Burro e Miele e dalla ricetta con cui ha partecipato al mio contest: un cake al cocco e alle ciliegie con il mascarpone al posto del burro.


Ho voluto subito provare questo "barbatrucco", anche perchè Ele è una garanzia (vedete che le vostre ricette mi aiutano? prima o poi le provo!) e ne sono rimasta soddisfatta.
















Vi riporto quindi la ricetta che ho stravolto negli ingredienti, ma non nel risultato....l'amarena che si sposa al cioccolato secondo me è una goduria, quanto sono buone le Amarene Fabbri...e poi in quel vasetto prezioso sembrano ancora di più tesori da centellinare per qualche sublime creazione.


Questa è dunque la mia versione del cake con il mascarpone, spero ne gradirete una fetta!


300 gr di farina
200 gr di zucchero
250 gr di mascarpone
3 uova
100 ml di latte
cacao amaro a piacere (io ho smesso quando il cake ha raggiunto un bel colore fondente che a me piace tanto!)
1 bustina di lievito
amarene Fabbri a volontà e un pò di succo del loro sciroppo!

Riscaldare il forno a 210° e imburrare e infarinare uno stampo da cake. Io ho utilizzato lo stampo Thermomagie di Guardini.
Lavorare il mascarpone da solo per qualche secondo, giusto per ammorbidirlo, aggiungere lo zucchero e lavorarlo ancora per un minuto. Aggiungere quindi le uova, un uovo alla volta, aspettando che il precedente sia completamente amalgamato all'impasto. Aggiungere la farina setacciata e il lievito e mischiare ancora e poi aggiungere il latte, lavorare ancora un poco, unire il cacao finchè l'impasto non avrà ottenuto il colore che preferite, a me piace bello scuro.
Alla fine con una spatola mischiare per incorporare le amarene intere e qualche cucchiaio di sciroppo per ammorbidire ulteriormente l'impasto....cercando di non mangiarvele tutte mentre state compiendo l'operazione!
Infornare a 210° per 5 minuti e abbassare poi a 180° e continuare a cuocere per circa una buona quarantina di minuti. Fare la prova stecchino per sicurezza, regolandovi anche in base al vostro forno.
Ne uscirà un cake morbido e goloso, dal meraviglioso sapore.
Con questa ricetta partecipo al contest di Natalia, Fusilli al Tegamino

giovedì 24 marzo 2011

Danubio dolce alla crema di Nocciola




Ciao a tutti, e grazie come sempre dei vostri bellissimi messaggi! Io non sono stata molto attiva questa settimana, il motivo è che i miei bimbi sono un pò malaticci, Gioele in particolare ha una gran bronchite e vuole essere tenuto in braccio tutto il giorno...e anche la notte!

Dell'anello ancora nessuna traccia ma....non perdo la speranza, grazie del vostro supporto!

Come promesso ecco la seconda versione del Danubio, con il resto dell'impasto che mi era rimasto da quella salata...

La ricetta è sempre la stessa di Tery, quella che avevo seguito per il Danubio Multiripieno.

Il ripieno, questa volta è l'ottima crema di nocciole Cioccolato Italiano....ma quanto è buona????E' fatta solo con nocciole tonde delle Langhe IGP, latte e zucchero...insomma, un prodotto genuino, dal gusto tondo e raffinato, che si sposa benissimo con questo impasto soffice.

Per realizzare questo piccolo Danubio ho utilizzato la tortiera Ballarini Cucinando S'impara Torte e biscotti.

"Cucinando s’impara" è un progetto di cultura alimentare promosso da Ballarini in collaborazione con ANDID volto a valorizzare i temi della corretta alimentazione e dell’eco-sostenibilità ambientale.

Con la mia bimba mi diverto spesso a cucinare, e questo set è veramente ideale per i piccini...inoltre la tortiera è di un'antiaderenza strepitosa...e questo permette di limitare l'uso di grassi, cucinando in modo più salutare!

Buona notte a tutti allora....spero anche a me, corro a nanna.... baci!!!

lunedì 21 marzo 2011

Danubio multiripieno

Buongiorno, oggi sono un pò triste, ho perduto l'anello che mio marito mi ha regalato quando è nato Gioele, il mio scorso compleanno, con dentro incisi i nomi dei nostri bimbi....

Non è un anello che si poteva sfilare solo, devo averci involontariamente giocherellato in una riunione mentre parlavo....e dal momento che il mio lavoro è una riunione dietro l'altra...cercare di ricordare come e quando mi è proprio difficile.

Mi sento come avessi perso un pezzo di me...anche se era un qualcosa di materiale, e non amo nemmeno particolarmente i gioielli.
Ma quell'anello fu una sorpresa che mi confermò ancora una volta la felicità e la meraviglia di avere tutti i giorni un marito ed un papà come Diego accanto.

Ma ora veniamo alla ricetta...più ci penso e più il groppo che ho in gola diventa grosso....

Beh...quanti Danubio avete visto in questi giorni sui vari foodblogs?

Io non mi sento all'altezza di partecipare all'MT Challange, ma non ho potuto resistere alla tentazione di provare il Danubio. Ho apportato pochissime modifiche alla ricetta di Tery e il risultato mi ha lasciata a bocca aperta.

Io, che non ho confidenza con i lievitati...sono riuscita a riprodurre qualcosa di sublime, dall'odore prelibato, quello che solo entrando nei forni si respira....

beh, questa ricetta è davvero un tesoro, un successo garantito, un piatto forte con cui stupirò i miei ospiti ai prossimi buffet...provatela anche voi, non ve ne pentirete!

ecco la ricetta con le mie variazioni

Ingredienti

Ingredienti:
300 gr di farina 00
200 gr di farina Manitoba Molino Chiavazza
150 gr di latte
3 tuorli e 1 uovo intero
1 cucchiaino di sale
una bustina di lievito secco
40 gr di zucchero
1 cucchiaino di miele
100 gr di burro

Procedimento:

Sciogliere il lievito nel latte tiepido con il miele e poi aggiungere la farina, l'uovo intero, lo zucchero e due dei tre tuorli. Impastare con la planetaria la fino ad incorporare tutto. Aggiungere l'ultimo tuorlo e il sale, il burro e continuare a impastare per almeno 20 minuti, a velocità minima.
Fare la prova del velo e continuare ad impastare, se necessario, finchè non riesce.
Mettere l'impasto in una ciotola coperto da uno strofinaccio pulito in un luogo tiepido e lascaire lievitare circa due ore, fino al raddoppio.
Quando la pasta è ben lievitata, sgonfiarla e dividerla in pezzetti di circa 30 grammi. Da ogni pezzetto ricavare dei cerchi che andrete a farcire a piacimento e con cui poi formerete una palla liscia, ben sigillata.

Adagiare le palline nello stampo, io ho usato la teglia Sweet and Chic Ballarini (come potete vedere molto bella oltre che funzionale per la sua anti-aderenza) rivestita di carta da forno. le palline non dovranno essere attaccate, perchè dovranno crescere ancora fino a raddoppiarsi dentro il forno un po' intiepidito. Si uniranno da sole.
A lievitazione ultimata spennellarle di latte e infornare a 2o0° per circa una ventina di minuti.

Con queste dosi mi è venuto un Danubio salato grande e uno dolce piccolo, che posterò a breve.....per questo il ripieno è a sopresa, per quello salato invece ho utilizzato:

- spinaci lessi e mozzarella di bufala
- gorgonzola e radicchio
- gorgonzola e pomodorini secchi
- prosciutto cotto e brie
- salsa di peperoni dolce-piccante Lazzaris


Una superbontà!
L'impasto si presta infatti ad essere diclinato in mille varianti, dal dolce al salato, ma la cosa che piùmi ha stupito,oltre al buonissimo sapore, sono la morbidezza e il profumino....gnam gnam

domenica 20 marzo 2011

Caccavelle alla parmigiana di carciofi



Ebbene, ve lo avevo anticipato....ancora carciofi e ancora salato, non so perchè, ma è un periodo così....non odiatemi!

Vi ricordate la parmigiana di carciofi di qualche giorno fa? Era venuta così buona che ho pensato di trasformarla in un ripieno per questa meravigliosa specialità de La Fabbrica della Pasta Gragnano. Ottima, per un pranzo della domenica.

Una curiosità: La caccavella è il formato di pasta più grande del mondo: 50 grammi al pezzo, 9 centimetri di diametro e 6 di altezza, per un piacere sempre al dente. La sua forma è quella di una pentolina e così si chiama in napoletano: caccavella.

Questo pastificio artigianale di Gragnano, culla di questo oro giallo, continua la centenaria tradizione di quest'arte con sapienza e materie di qualità, non sfuggendo all'innovazione, come potete vedere anche dal packging raffinato e dalla ricerca di nuovi ed accattivanti, esclusivi formati per le nostre tavole. Andate sul loro sito, resterete impressionati dalla storia di questo pastificio!

Ecco la ricettina che ho sperimentato la volta scorsa, con l'aggiunta di qualche passaggio.

Le dosi sono per 2 persone, raddoppiatele se siete in 4...o se siete particolarmente golosi!


2 caccavelle La Fabbrica della Pasta di Gragnano
2 carciofi abbastanza grandi
1 mozzarella di bufala
passata di pomodoro Mutti
olio, sale, pepe
parmigiano

Procedimento:

Ho pulito bene i carciofi, togliendo le foglie più dure e la barbetta interna.

Ho cotto i carciofini in padella, dopo averli fatti saltare con poco olio, ho aggiunto un pò vino e ho lasciato cuocere regolando di sale e pepe, aggiungendo poca acqua se necessario.
Nel frattempo ho preparato il sugo scaldando la passata di pomodoro Mutti, gustosa, dalla consistenza vellutata e dal sapore dolce e intenso del pomodoro. Ho aggiunto solo un filo d'olio e basilico, scaldando il tutto nella casseruola Pomilla di Illa, che trovate qui......simpatica vero?

Ho quindi tagliato la mozzarella di bufala a dadini e ho preparato il ripieno delle Caccavelle, (che ho lessato in acqua salata tenendole al dente) in questo modo: ho versato sul fondo un pò di sugo, aggiunto uno strato di carciofini, la mozzarella, il parmigiano e così fino a riempire tutta la caccavella e terminando con abbondante parmigiano.
Ho lasciato in forno a cuocere finchè il formaggio non ha fatto la crosticina.

Mmmmmmmmmmm.....buonissime!!!


Con questa ricetta, vegetariana per il mio maritino superpapà, partecipo al contest di Eleonora, all'ultimo momento, come da mia pessima tradizione. Amo il suo blog e non avrei potuto mancare...le sue ricette sono sempre speciali, (ma credo che l'ingrediente segreto siano i suoi piccoli aiutanti..).quanto ai piatti unici, a casa mia sono spesso gettonati, con o senza carne, ma molto più spesso senza....
spero perdonerà il mio ritardo, ma con tutti questi contest, davvero...proprio non ce la posso fare!!!!!!

venerdì 18 marzo 2011

Spezzatino di vitello

Ieri ho guardato cosa mi offriva il freezer: bocconcini di vitello. Ok, ho pensato, facciamoci un bello spezzatino per me e i pupi nella mia bellissima casseruola Illa.
E' carina, vero? Dalla forma innovativa e dalle alte caratteristiche di prestazione.

ILLA è un'Azienda italiana, leader nel settore, che investe costantemente nella ricerca dei materiali più resistenti e intelligenti, nelle tecnologie più all’avanguardia e rinnova periodicamente le proprie linee di prodotti, dando grande importanza all’innovazione, alla funzionalità e al design.
Questa casseruola, in particolare, fa parte della linea AGATA

AGATA è una linea di altissima qualità studiata per il dettaglio più qualificato.

Ecco le principali caratteristiche:
  • Rivestimento interno in antiaderente Teflon Platinum PLUS
  • Spessore medio 5 mm
  • Maniglie e manici in silicone
  • Fondo in alluminio indeformabile
ILLA è impegnata nel progetto ILLA for people che vuole sottolineare la volontà forte dell'azienda a favore di progetti e iniziative socialmente utili.
Nel 2011 ILLA ha deciso di sostenere l'Associazione Progetto Endometriosi Onlus. ILLA spera con questa iniziativa non solo di sostenere economicamente l'Associazione, devolvendo una parte del ricavato della vendita dei padellini salta-uovo, ma vuole anche contribuire a diffondere informazioni su questa patologia che è ancora poco conosciuta ma che si stima colpisca circa 3 milioni di donne in Italia. ILLA aiuterà quindi l'A.P.E. Onlus a perseguire uno dei suoi obiettivi principali, informare per creare consapevolezza.

Vi invito quindi a visitare il sito per approfondire!!!! Vi segnalo anche un contest in collaborazione con Illa a cui io ho partecipato con questa ricetta, partecipate anche voi, c'è tempo fino al 20-11!

Ora vi lascio la mia semplicissima ricetta, che sa di casa, anzi...di nonna!


Ingredienti

350gr di bocconcini di vitello
2 carote
1 gambo di sedano
1 e 1/2 di vino bianco
rosmrino
alloro
farina
sale, pepe, olio extravergine

Procedimento:

Infariniamo per bene i bocconcini di vitello.




Tritare finemente sedano e carota e lasciamo soffriggere in poco olio, aggiungere le erbe aromatiche e la carne. Far rosolare per bene e poi unire del buon vino bianco.

Lasciare evaporare leggermente poi coprire la pentola e finire la cottura lentamente, aggiungendo acqua nel caso la carne tendesse ad asciugare troppo. Regolare di sale e pepe a piacimento.

Se volete uno spezzatino rosso, a metà cottura unite un pò di salsa di pomodoro.

Lo spezzatino è più buono quanto più cuoce...anche due orette!

martedì 15 marzo 2011

Parmigiana di carciofi in cocottes

Ebbene, il contest è terminato...si ritorna alla normalità....

In questi giorni acquisto e mangio un sacco di carciofi, e mi chiedo...come mai?
Si, mi sono sempre piaciuti, questo è vero......ma ultimamente ne vado proprio ghiotta, e mi sembra quasi di sentire la necessità di mangiarli...a voi non capita che ogni tanto il vostro corpo vi dica cosa di cosa nutrirvi?

Leggo che sono ricchi di sodio, potassio, fosforo e calcio, e di vitamine importanti come la C, la b1 e la b3.

Mi sa che vi dovrete sorbire un pò di ricette a tema unico...e questa è solo la prima delle tante!
A noi questa parmigiana è piaciuta molto, l'idea mi è venuta guardando ciò che avevo in frigo oltre ai carciofi, ovviamente, e dal momento che una bella mozzarellona di bufala ha fatto capolino quasi a chiedermi di salvarla dalla pizza....ecco cosa ne è saltato fuori


Ingredienti per 2 persone

2 carciofi abbastanza grandi
1 mozzarella di bufala
passata di pomodoro Mutti
olio, sale, pepe
parmigiano

Procedimento:

Ho pulito bene i carciofi, togliendo le foglie più dure e la barbetta interna, quindi li ho tagliati a julienne utilizzando la mezzaluna Brandani di cui sono stata gentilmente omaggiata dal portale Gioia della Casa.
Questo utensile si è rivelato veramente importante per eseguire bene questa operazione, perchè è molto affilato e pratico da maneggiare.

Ho cotto i carciofini in padella, dopo averli fatti saltare con poco olio, ho aggiunto un pò vino e ho lasciato cuocere regolando di sale e pepe, aggiungendo poca acqua se necessario.
Nel frattempo ho preparato il sugo scaldando la passata di pomodoro Mutti, gustosa, dalla consistenza vellutata e dal sapore dolce e intenso del pomodoro.

Ho quindi tagliato la mozzarella di bufala a dadini e ho preparato le cocottes Le Creuset in questo modo: ho versato sul fondo un pò di sugo, aggiunto uno strato di carciofini, la mozzarella, il parmigiano e così fino a riempire tutta la cocotte terminando con il parmigiano.
Ho lasciato in forno a cuocere finchè il formaggio non ha fatto la crosticina.

Che piacere portare in tavola queste meravigliose cocottes tutte colorate, vedere i commensali alzare il coperchio e vedere il fumo inebriante e profumato spandersi sulla tavola.

In queste giornate ancora fredde mi piace ancora, la sera, accendere il forno e gustarmi una cocottina ripiena di cibo bollente! E poi mettono tanta allegria, non trovate?

Buon appetito....

lunedì 14 marzo 2011

Vincitori del contest!!!!!


Ebbene....è arrivato il momento di svelare i vincitori del contest "Sua morbidezza... il Mascarpone".

Come vi avevo anticipato, per la sezione DOLCI la nostra Giurata è Minù.
La nostra dolcissima Minù ha scelto questa ricetta, che davvero ha colpito tanto anche me

1 PREMIO SEZIONE DOLCI:

TIRAMISU' AL LIMONE DI SAL DE RISO DI...

STEFANIA!!!!

Con questa motivazione

"un dolce che subito mi ha colpita per il gusto delicato e fresco del limone (che io prediligo particolarmente) e che mi riporta magicamente ai profumi della costiera amalfitana, di cui, appunto, è dolce tipico.
Elaborazione lunga, anche se non particolarmente complessa, eseguita con l'attenzione e la precisione di un vero pasticcere.
Inoltre la presentazione è degna delle migliori vetrine: una decorazione semplice, ma d'effetto, che dà al dolce quel tocco particolare di raffinatezza.
Belle anche le foto, suggestive al punto da sentirsi proiettate direttamente alla pasticceria De Riso di Minori." Minù

Stefania vince lo stampo Girasole e alcuni prodotti, più il mio cd "Bittersweet lies"

Per la sezione SALATO-VEGETETARIANO la nostra giurata è Viola
La nostra raffinata Viola ha scelto come vincitrice della sezione seconda la ricetta di...




CINZIA!!!


1 PREMIO SEZIONE SALATO-VEGETARIANO

MILLEFOGLIE DI PATATE E ROSMARINO CON SPUMA AL GORGONZOLA

Viola ha dato questa motivazione:

"Ingredienti semplici e ben accostati in un piatto dai sapori equilibrati, versatile e ben presentato.
Il sapore della crema al formaggio è esaltata da quello più neutro delle patate che con la loro croccantezza ne mettono in risalto anche tutta la cremosità"


Cinzia vince lo stampo plum-cake e alcuni prodotti più il mio cd "Bittersweet lies"



Per quanto riguarda me, invece, la scelta del PREMIO SPECIALE è stata parecchio dura. Ho pensato fin dall'inizio che, data la richiesta esplicita di piatti salato-vegetariani avrei premiato una portata di questa sezione...ma ci sono stati due dolci che mi hanno colpita veramente tanto...alla fine ho dovuto scegliere...e questa è stata la motivazione che mi spinge a premiare la ricetta qui sotto. Ovviamente, trattandosi di Dolce, mi sono confrontata anche con Minù, che come me è rimasta molto impressionata da questa presentazione

"Si tratta di un dolce sofisticato e originale, complesso e meticoloso nella sua elaborazione, perfetto e sensazionale nell'abbinamento dei gusti e sorprendente nel gioco cromatico. La composizione è scenografica, presentata con stile ed eleganza. Un'opera di alta pasticceria."

Il premio speciale va a CHIARETTA con il suo VORTICE AI LAMPONI E PISTACCHI

Chiara vince lo stampo Fettexfette di Guardini, alcuni prodotti e il mio cd "Bittersweet lies"

A tutte voi va un immenso e sincero grazie per aver partecipato, e grazie anche a chi non ce l'ha fatta....so bene cosa significa inseguire i contest, si vorrebbe partecipare a tutti ma il tempo è quello che è...ci saranno nuove occasioni, sicuro!!!!!

Un ringraziamento speciale anche alla mia giuria d'eccezione!

Un bacio a chi passa e ricordatevi che, in virtù della mia nuova collaborazione con LABORATORIO PESARO per tutti i miei lettori è riservato uno sconto del 15%.
Scoprite il loro meraviglioso sito...è strepitoso!!!!!

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A presto, tanti baci!!!!

sabato 12 marzo 2011

Torta Primavera


Buongiorno!!!

Nei giorni scorsi Decora ci ha inviato un pacco con dentro materiali per decorare qualche dolce creazione, che avesse come tema la Pasqua o la Primavera...la scadenza era proprio oggi e così, anche se con poco tempo, ho cercato di dare il mio contributo.

Ho preparato la mia allegra Torta Primavera, semplicemente pan di spagna bagnato con liquore all'arancia, farcito in parte con una crema chantilly all'arancia e in parte al cioccolato, e ricoperto dalla glassa Decora ottenuta usando i coloranti giallo ed arancio, ecco la ricetta:


Per il pan di Spagna da 26 cm

6 uova
180 gr di zucchero
180 gr di farina antigrumi
scorza d'arancia

Per il pan di spagna da cm

2 uova
60 gr di zucchero
60 gr di farina antigrumi
scorza d'arancia


Per la bagna

liquore all'arancio

per la crema chantilly

7 cucchiai di zucchero
8 cucchiai non troppo colmi di farina antigrumi
4 tuorli
500 gr di latte
250 gr di panna fresca
il succo di un'arancia
cacao amaro

Per il Pan di Spagna procedere in questo modo:
Con le fruste montare le uova con lo zucchero a lungo, poi quando saranno belle gonfie e scriveranno unire la farina e la scorza d'arancia a poco a poco e con una spatola.
Cuocere in forno ventilato a 170° per 30-35 minuti.

Per la crema chantilly:

Montare i tuorli con lo zucchero, unire la farina, il succo d'arancia, il latte a filo e mettere sul fuoco finchè la crema sarà addensata.
Montare la panna e unirla alla crema pasticcera all'arancia una volta che questa si è raffreddata.

Dividere la crema chantilly in due ciotole, e ad un terzo della crema unire qualche cucchiaio di cacao amaro finchè non si raggiunge la colorazione e il gusto desiderati.
Avremo così una chantilly bianca all'arancia e una più scura al cacao.

Assemblare il dolce bagnando il pan di spagna grande con il liquore all'arancia (se fate il dolce per i bambini potete usare succo d'arancia diluito con acqua), farcendolo con la crema chantilly bianca, e ricoprendo con i 2/3 della glassa Decora colorata di arancio (tenerne da parte un pò per le decorazioni). Ricordate di spalmare un velo di crema chantilly prima di applicare il fondente, così aderirà molto bene.
Posizionare sopra il primo pan di Spagna il secondo più piccolo, già inumidito con la bagna. Farcirlo con la chantilly al cacao, e ricoprirlo a sua volta con la rimanente copertura Decora colorata di giallo. (la mia glassa era bianca e l'ho colorata con i coloranti gel Decora)
Terminare il dolce guarnendo con ritagli di copertura con cui potrete fare le vostre decorazioni, io mi sono servita di tagliabiscotti.

Et voilà, la torta Primavera all'arancia è pronta.

Con questa ricetta partecipo all'iniziativa Decora e al contest di Cinzia.

Buona Domenica...e a presto con il post sui vincitori del contest...stay tuned!

mercoledì 9 marzo 2011

Frittelle di Carnevale alle mele



Carnevale è già passato ma io e i bimbi abbiamo ancora diverse feste in maschera a cui partecipare! Quindi, ogni tanto mi trasformo in Biancaneve e, accompagnata da una splendida Cenerentola e da un piccolo Cagnolino mi aggiro per la casa tra Crostoli, Castagnole e Frittelle!

E come lo faccio volentieri!!! Non friggo mai troppo durante il resto dell'anno ma a Carnevale...ogni fritto vale!!!!

Oggi vi posto una ricetta segnata sul mio Ricettario di bambina, deve avermela data qualche nonna, quindi è una ricetta di famiglia...sono le frittelle che ho sempre mangiato di questi giorno sin da piccina!

E' una ricetta semplice, che ho voluto preparare con il mio splendido Wok Kit-Zen

300 gr di farina
100 gr di zucchero
2 uova grandi
2 cucchiai di olio di semi
3 mele
1/2 bicchiere di latte
1/2 bustina di lievito
olio di semi per friggere
zucchero a velo per decorare


Semplicemente mettete in una ciotola la farina (per me Molino Chiavazza), il lievito, lo zucchero, le uova, l'olio, il latte e in ultimo le mele tagliate a piccoli pezzetti.

Mescolare bene cercando di ottenere un impasto non troppo denso, nel caso aggiungere poco latte.

Friggere a cucchiaiate nell'olio bollente, io ho usato Wok Kit-Zen, perchè volevo testare la sua funzionalità anche per questo metodo di cottura: e devo ammettere che i tempi si accorciano di molto!
Una volta che le frittelle saranno ben dorate, scolarle su carta assorbente e decorarle con lo zucchero. A me piacciono anche tiepide! Secondo i vostri gusti potrete poi aumentare la quantità di zucchero o di mele all'interno.

lunedì 7 marzo 2011

Pizzoccheri con burro al tartufo

Voglio iniziare la settimana ringraziandovi tutti per aver partecipato al mio contest o per averne semplicemente parlato...

oggi 7 marzo, giorno del mio 1° blogcompleanno, alle 24.00 il contest "Sua morbidezza il mascarpone" scade e io, Viola e Minù ci prenderemo giusto qualche giorno per decretare i vincitori!

Davvero grazie per esservi prodigate nella creazione di dolci meravigliosi e di ricette salato-vegetariane che mio marito gradirà di certo....GRAZIE PER PASSARE OGNI GIORNO E AVERE RESO QUESTO ANNO SPECIALE!

Nel frattempo, per ringraziarvi, vi lascio una ricettina gustosa, che profuma di fine inverno, fatta con le ultime verze che tanto mi piacciono e riscaldano le mie serate più fredde e con la variazione sul tema che mi sono permessa di aportare profumando il piatto tanto conosciuto con...una noce di Burro al Tartufo Tartuflanghe!

Trovo che gli abbia dato una nota davvero suggestiva!

Quanto è bello portare a tavola un classico come i Pizzoccheri rivisitato in cocotte? E soprattutto nelle cocottes LE CREUSET?

Sarà che adoro le monoporzioni, sarà che mi piace mangiare i cibi bollenti fino ad ustionarmi ( a dire il vero io non mi ustiono mai, ma gli altri mi chiedono come faccio...) ma queste cocottine per me sono veramente un "must" in cucina!

Allegre, colorate, ma soprattutto capaci di trattenere il calore a lungo (quindi perfette per chi come me mangia dopo mezz'ora che ha sfornato...solo perchè deve fare le foto per il blog :DDD!) le mini cocottes LE CREUSET sono prodotte con prodotti atossici del tutto idonei al contatto alimentare...

Bene, ed ora sperando di avervi incuriosito con questi pizzocheri vi lascio la ricetta, che certo non è niente di nuovo...ma un classico gustoso ed intramontabile...

Per 3-4 persone

250 gr di pizzocheri
2 patate medie
1 verza non troppo grande
burro e salvia (io l'ho omessa perchè ho profumato con il burro al tartufo)
o come me Burro al tartufo Tartuflanghe
fontina a cubetti o a fettine
parmigiano


In una capiente casseruola versare in acqua bollente salata le patate tagliate a cubetti e la verza a listarelle. Dopo 5 minuti che le verdure bollono versare i pizzoccheri e continuare a lasciarli bollire fino a cottura (solitamente servono 13-15 minuti)

Scolare il tutto e versare un pò di pizzoccheri e verdure nelle cocottine dove avrete messo un pò di burro, versare ancora sopra di essi burro fuso con la salvia o l'ottimo Burro al Tartufo con vero tartufo Tartuflanghe come nel mio caso, fontina, e contiunuare così alternando gli strati fino a terminare con un pò di parmigiano.
Infornare le cocottine fino a quando il parmigiano non farà la crosticina e servire fumanti.

Vi ricordo che il contest scade alla mezzanotte di oggi e vi mando un grande abbraccio, augurandovi Buona Settimana e buona Festa della donna Domani!Se non sapete che ricettina proporre sbirciate qui....

domenica 6 marzo 2011

Una sera...e molti té...da Babington's



















La penultima volta che sono stata a Roma eravamo tutti e 4 assieme, noi amici di sempre: Io, Elisa, Diego e Alan. Ancora non avevamo i bambini.



















Ovviamente abbiamo lanciato la monetina nella fontana di Trevi e credo di essere stata ripagata perchè dopo qualche anno ci siamo tornate. Siamo tornate e abbiamo rilanciato la monetina: la prossima volta, sogno di tornarci con tutti ma soprattutto con Gioele e Anais.
























Questa volta, invece, mi sono concessa 36 ore tutte per me con la mia più cara amica, Elisa. Ci siamo conosciute in prima liceo e da allora sono passati 17 anni.
Quante cose sono cambiate, dentro e fuori di noi: è bello vedere come la vita ti cambia pur lasciando inalterati i sentimenti.
E' bello sapere che si cresce, si imparano sempre cose nuove, si conoscono nuove persone, nascono creature, sbocciano anche nuove passioni e condividerle con chi amiamo dona ad esse sempre nuova linfa.



















Negli ultimi anni Elisa è diventata un'appasionata di té. Ha letto libri, comprato teiere, fatto corsi, sperimentato nuovi sapori di cui ci ha sempre reso partecipi. E ha ovviamente organizzato a casa sua stupendi cream tea di cui non ho potuto non innamorarmi.

Così, anche io le ho regalato teiere, tazze, sono stata con lei alla ricerca di alzatine in negozietti provenzali e in fiere del country, ho annusato e assaporato te affumicati, bianchi, rossi, verdi, fioriti...ho cercato di senitre odori di pesca e latte in una tazza di porcellana, ho passato notti insonni per la troppa teina ingurgitata (!!!!) .......e....... non ho potuto dirle di no quando mi ha chiesto di accompagnarla da Babington's.











Essere scelta come sua compagna di viaggio nel suo sogno di andare a Babington's ad ascoltare Chiara Massi e Chiara Bedini parlare della storia della sala da té e della cerimonia del té inglese per me è stato un onore.

Ero un pò scettica nel lasciare a casa marito e bambini...era la prima volta...ma se la sono cavata benissimo e io e la mia Leja (come la chiamiamo tutti confidenzialmente dai tempi del Liceo, ma questa è un'altra storia...) ci siamo dedicate due giorni di camminate sfrenate, pettegolezzi durante il viaggio, letture di giornaletti da gossip che non leggevo da secoli, shopping nelle strade piovose di Roma...e una magica serata da Babington's tra tè pregiati, argenteria, tazze di porcellana, sandwiches al cheddar e torte e biscotti burrosi.















































Babington's e la sua storia....le sue ricette...di cui non vorrei svelarvi troppo. Elisa credo farà un post sul suo blog. Andate a trovarla ogni tanto. Le foto sono sue, non sono fatte con la Reflex ma con una compatta...perchè volevamo essere libere da tutto. E ci siamo riuscite.


















E' durato solo un giorno e mezzo. Ma è stato stupendo. Grazie, Eli: scendere dalla scalinata di Piazza di Spagna in mezzo al temporale, con gli ombrelli, i cappelli, i nostri cappotti che hanno sempre una storia....è stato indimenticabile. E i nostri tea dresses ce lo ricorderanno!!!

Buona domenica a tutti.

sabato 5 marzo 2011

Pollo alla Barbera con olive taggiasche e pomodorini


Vi avevo già parlato del mio nuovo Wok Kit-Zen...beh in questi giorni ho davvero avuto modo di provarlo per svariati usi e devo ammettere che sono sempre più contenta del mio caro amico!

L'antiaderenza su tutte le pareti della superficie, insieme alla velocità di cottura dei cibi, sono state le qualità che più mi hanno colpita di questa "pentola".



Oggi vi voglio presentare un secondo di cui sono molto fiera, perchè mi ha fatto fare una bellissima figura con i miei ospiti: il pollo al vino rosso con pomodorini e olive taggiasche.

Ecco cosa serve per 4 persone:

4 cosce di pollo
4 sovracosce di pollo
1 confezione di pomodorini datterini
100 gr di olive taggiasche
sale rosa dell'Himalaya (se l'avete, altrimenti normale sale, meglio se fior di sale)
olio extravergine
1 gambo di sedano
2 carote
1 rametto di rosmarino
5 foglie di alloro
2 bicchieri di vino rosso di buona qualità, io ho usato un' ottima Barbera

Procedimento:

Innanzitutto spellare la carne.
Lavare e tagliare le verdure: il sedano a pezzetti, le carote a rondelle.
Nel wok, scaldare un filo d'olio e lasciare rosolare le verdure con le piante aromatiche, lasciate insaporire qualche minuto poi aggiungere la carne.
















Rosolarla per bene, anche una decina di minuti, poi unire il sale (io ho usato il sale rosa dell'Himalaya che ho vinto per il contest di Mercoledi...tesoro, grazie, non avevo mai vinto un contest prima d'ora!!!ed è stata un'emozione leggere il bigliettino SCRITTO A MANO) all'interno del pacco).
A questo punto unire il vino, lasciarlo inzialmente evaporare a pentola scoperta, poi coprire la carne e lasciarla cuocere per 5-10 minuti girandola di tanto in tanto.

Giunti a questa fase la carne inizierà a prendere il colore del vino.
Unire i pomodorini lavati interi e le olive, mescolare e finire la cottura sempre a pentola coperta.


















Il pollo è pronto in poco tempo, usando questo wok, e si creerà una salsetta saporita e gustosa dai profumi mediterranei. Una goduria!


Con questa ricetta vi auguro un week end sereno in tutti i sensi...e vi ringrazio di cuore per tutte le cose belle che quotidianamente mi scrivete...è un mese intenso di lavoro e anche di blog, e sono veramente birichina nel non rispondere ai vostri commenti o passare dai vostri blog...cioè...passo, sbircio, copio, mi inebrio...ma spesso non riesco a lasciare una mia traccia...perchè ho sempre i bimbi che mi scodinzolano sotto ai piedi e chiedono attenzione.
So che è importante il nostro scambio continuo e vi chiedo di pazientare...nel frattempo vi dedico le mie ricette migliori con tutto il cuore!


Vi ricordo che il mio contest scade lunedi 07-03 e ringrazio di cuore tutti coloro che hanno già partecipato!

Il Blog di Aria: cucina e vita

In questo spazio raccolgo le mie ricette sparse, ma anche pezzi di vita che ad esse inevitabilmente si sovrappongono.
Qui trovate profumi e sapori che evocano ricordi e riflessioni: le mie ricette sono per lo più dolci e piatti vegetariani