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martedì 19 marzo 2019

Zeppole salate


Ci siamo: è la festa del papà e non si può non festeggiare se si ha la fortuna di avere un superpapà!  A casa nostra non mancheranno le zeppole, come ogni anno...A dire il vero, io le zeppole non sapevo neanche lontanamente cosa fossero, prima di aprire il blog, ma la passione porta oltre i propri confini, e ci permette di amare ciò che non conosciamo.

Da quando le ho scoperte le ho rifatte molte volte, in tante versioni dolci, come queste classiche, o queste al cioccolato con le ciliegie candite, mai e poi mai mi era venuto in mente di farle salate! Ma considerando che mio marito è a dieta in questo periodo...oggi mi è venuto spontaneo farcirle con insalata e.....ciò che preferite, saranno ottime come antipasto per una cenetta deliziosa!
Auguri a tutti i papà degni di questo nome, a quelli che purtroppo ci guardano da lassù!


Ingredienti per 4 persone

150 ml di acqua
100 g di burro
150 g di farina 00 bio
4 uova
6 g di sale


Procedimento

Accendete il forno perchè sia ben caldo.
In un pentolino unire l'acqua, il sale e il burro e aspettare che questo fonda a fuoco lento. Unire in un colpo tutta la farina e mescolare fino a che vedrete formarsi una palla che si stacca dalle parete. Fate cuocere ancora quaclhe secondo per togliere umidità. Ora togliete dal fuoco e fate un poco raffreddare. Unite all'impasto un uovo per volta e vedrete che l'impasto si disgregherà per ritrornare compatto se continuate a mescolare, seguite questa procedura per ogni uovo finchè non avrete una sorta di impasto dalla consistenza di una "crema pasticcera".
Versate l'impasto in una sac a poche con bocca finale a stella e coprite con carta da forno la leccarda.
Formate le zeppole e fatele cuocere a 200° per i primi 15 minuti, poi altri 10 a 170°.
Fate raffreddare le vostre zeppole nel forno.
Quando saranno fredde tagliatele a metà e farcitele con emmenthal a fette, salame ungherese, lattuga, maionese e un pomodorino per guarnire.
Et voilà!


sabato 9 marzo 2019

Trionfo all'arancia e cioccolato






Oggi il mio blog compie 9 anni. Ha la stessa età di mio figlio, giusto un mese in meno...ricordo perfettamente che quando ho spinto il tasto per crearlo lo stavo allattando e mio marito, che è sempre stato un amante della tecnologia, era felicissimo di questa mia nuova avventura, ma un pò scettico conoscendo la mia inconstaza.

In questi 9 anni l'ho stupito, ho stupito anche me stessa con la mia perseveranza....con questo blog sono cresciuta, così come lo ha fatto la mia passione. Ho imparato tantissimo da questa avventura virtuale e ho preparato pietanze che si sono legate indissolubilmente ai ricordi delle giornate in cui sono state portate sulla mia tavola, per la mia famiglia, per gli amici, per me stessa anche. Perchè io ho sempre e solo cucinato ciò che avremmo realmente consumato e l'ho fatto solo per amore, solo per chi amo.

Non è diventato il mio mestiere, ma si è rivelata essere la mia passione.
Tutti quei "Sale e Pepe" letti da bambina e rubati alla mia mamma, tutti quei pomeriggi trascorsi con mia nonna paterna a pasticciare, tutti i ricettari di mia madre tenuti da conto, tutte le pentole e i "props" (quando ancora non si chiamavano così!!!)  acquistati e stipati in un armadio almeno dieci anni prima di sposarmi e avere una cucina mia....hanno trovato un senso.

In questi 9 anni ho conosciuto persone meravigliose, autori di altri blog e lettori del mio...ho conosciuto aziende e prodotti di gran qualità, mi sono confrontata con esperti e con semplici amanti del cibo....sono nati legami, sono cresciute collaborazioni, ho ottenuto riconoscimenti e sono sbocciate soprattutto grandi amicizie.
Ho attraversato tutte le fasi della blogsfera fino alla sua decadenza, ora che i nuovi social la fanno da padrone e che i blog di cucina assomigliano più a delle boutique che a dei laboratori....
Ho resistito alla mania degli eventi, dei video, della fotografia patinata e superfiltrata di Instagram perchè sono una romantica nostalgica vintage.
Non voglio fare di questo blog qualcosa che non mi somiglia.

In questi 9 anni...da trentenne sono pure diventata 40enne....i miei figli sono quasi alti come me e il tempo è davvero molto, molto meno che all'inizio.
Pubblico meno vero....ma la passione è sempre quella. 

Ho pensato tante volte di chiudere questo spazio e non so se mai lo farò....ma è il mio ricettario virtuale, il mio Diario virtuale....è un pezzo di me.
Grazie a tutti voi per averlo fatto diventare così bello...almeno per me.
Festeggio con questa torta con la quale ho festeggiato anche gli 86 anni di una persona per me preziosissima e fondamentale, mio nonno Kenzer. Una torta che ho visto qui  da Patrizia e che riporto fedelmente.
E vi ringrazio ancora per aver fatto volare alto "Aria in Cucia"...io adesso sto sospesa un pò qui, tra le nuvole, come piace a me.
 
  
Ingredienti per uno stampo da 20 cm di diametro
175 g di burro a temperatura ambiente
175 g di zucchero semolato fine (tipo Zefiro)
le zeste grattugiate di due arance non trattate
3 uova grandi a temperatura ambiente, sbattute
175 g di farina 00 setacciata
1 cucchiaino e mezzo di lievito
2 cucchiai di succo di arancia spremuto fresco

Per lo sciroppo di arancia
100 ml di succo d'arancia spremuto fresco
1 o 2 cucchiai di liquore (tipo Grand Marnier - opzionale)
85 g di zucchero semolato

Per la glassa di cioccolato
150 g di cioccolato fondente tritato finemente
55 g di burro morbido tagliato a dadini


  • Montate il burro con la frusta nella ciotola della planetaria (o di un robot), fino a che non sia cremoso. Aggiungete lo zucchero nel quale avrete versato le zeste di arancia e le avrete mescolate bene (anche strofinandole con la punta delle dita nello zucchero per aromatizzarlo al massimo), e continuate a montare fino a che non otterrete una massa chiara, leggera e soffice (5/8 minuti). 
  • Aggiungete le uova, poco alla volta, montando bene dopo oggi aggiunta. Al termine, aggiungete la farina setacciata con il lievito, in tre tempi, mescolando bene con una spatola, ed all'ultimo inserimento aggiungete il succo di arancia ed incorporate bene. 
  • Versate il composto nello stampo a cerniera imburrato e foderato con carta da forno. Livellatelo bene con una spatola. 
  • Cuocete in forno preriscaldato a 180° per c.ca 35/40 minuti, facendo la prova stecchino. 
  • Mentre il dolce cuoce, preparate lo sciroppo di arancia mettendo il succo di arancia, il liquore (se deciderete di usarlo, togliete 2 cucchiai di succo dal totale ed aggiungete il liquore) e lo zucchero in una casseruola e portando il tutto a ebollizione. Fate bollire fino a che lo zucchero non si sarà sciolto ed il liquido avrà preso una consistenza "sciropposa". Tenete pronto. 
  • Una volta cotto il dolce, appoggiatelo su una gratella senza toglierlo dallo stampo e con uno stecchino da spiedino, bucate il dolce su tutta la superficie. Quindi con un cucchiaio versate lo sciroppo avendo cura di bagnarlo uniformemente utilizzandolo tutto. Lasciate raffreddare completamente senza sformarlo. 
  • Una volta freddo, potrete toglierlo dallo stampo ed appoggiarlo su una griglia dove lo glasserete. 
  • Preparate la glassa facendo sciogliere a bagno maria il cioccolato con il burro. Mescolate bene per ottenere una glassa lucida e setosa quindi quando avrà una consistenza spalmabile, coprite bene tutto il dolce aiutandovi con una spatola. Lasciate al fresco per farla solidificare




domenica 3 marzo 2019

Ciambelle fritte alla zucca



Siamo in pieno Carnevale, la festa più amata in fatto di dolci da Aria in Cucina e...su questi schermi non si è ancora visto un fritto!!!! Non va mica bene!! 
Eh già, infatti non è andata affatto bene...una brutta influenza ci ha costretti a casa senza la voglia e la forza di fare nulla...ed è arrivato il momento di recuperare! Sulle ciambelle fritte siamo tutti d'accordo vero??? E sulla zucca? Io ne ho ancora diversi sacchetti in freezer e appena ho visto le ciambelle di Alessandra non ho resistito e le ho provate! Ho aggiunto solo un pò più di farina per avere la giusta consistenza che facesse al caso mio, probabilmente anche in proporzione al peso delle uova, ma del resto non ho cambiato praticamente nulla della sua ricetta.
I miei bimbi le hanno adorate, ora tocca a voi!!!

Ingredienti

300 g di farina di manitoba
125 g di zucca già cotta in forno
40 g di burro morbido
50 g di zucchero semolato
1 uovo piccolo
60 g di latte intero tiepido
8 g di lievito di birra
mezza bacca di vaniglia bourbon
abbondante olio di semi di arachidi per friggere
zucchero semolato per terminare



Procedimento

Fate sciogliere il lievito nel latte, mettete la zucca cotta in un mixer e riducetela in purea.
Nella ciotola della planetaria, mettete la purea ottenuta, il burro morbido, lo zucchero, la farina e il latte con il lievito. Unite gli aromi e fate impastare fino ad ottenre un impasto liscio ed omogeneo.
Fate riposare in un luogo caldo con pellicola trasparente e con sopra uno strofinaccio per circa 3 ore.
L'impasto sarà triplicato di volume.
Stendete l'impasto sui un piano di lavoro e  formate con un coppapasta rotondo una venitna di ciambelline, il buco lo otterrete utlizzando un piccolo coppapasta rotondo oppure con un beccuccio del sac-à-poche rivolto al contrario.
Formate le ciambelle, fatele lievitare coperte su un foglio di carta forno per circa un'ora.
Al momento di friggere, scaldate bene l'olio, facendo attenzione che la temperatura non superi i 175° (pena delle ciambelle troppo abbronzate).
Tagliate con le forbici la carta forno intonro ai lati di ogni ciambella e immergetele nella pentola con l'olio caldo ( prediligete una pentola dal fondo spesso e dalle pareti alte) fino a dorarle da entrambi i lati.
Appena calde, passatele nello zucchero semolato e servite.



Il Blog di Aria: cucina e vita

In questo spazio raccolgo le mie ricette sparse, ma anche pezzi di vita che ad esse inevitabilmente si sovrappongono.
Qui trovate profumi e sapori che evocano ricordi e riflessioni: le mie ricette sono per lo più dolci e piatti vegetariani