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lunedì 28 febbraio 2011

Torta al Cacao Ruggeri e premio per il contest!!!!


Carissime amiche ed amici, questo post per dirvi che sarò assente per due giorni, domani mattina infatti partirò per Roma, e mi sarà difficile leggere la posta ed aggiornare eventuali ricette in gara per il Contest "Sua morbidezza il mascarpone".

Perdonatemi, giovedi sarò di nuovo a casa e ritornerò operativa!

Ma...a proposito di contest, voglio dirvi finalmente qualcosa di più circa i premi!

Come sapete ci sarà un premio per la sezione dolci (giudice Minù) e uno per la sezione salato-vegetariano (giudice Viola) mentre io conferirò un premio speciale per la realizzazione che mi ha colpita di più....

Per questa segnalazione speciale, chiamiamola così, il premio è offerto da Guardini, uno dei miei collaboratori preferiti in cucina!

E qual è il premio che ho pensato per voi? Ma lo stampo Fettexfette che io trovo veramente funzionale ed originale!!

Vedete le mie foto?

Questa è la buonissima Torta al Cacao Ruggeri....si aggiunge un pò di latte si versa nello stampo...e guardate che figura! Io l'ho servita semplicemente con yogurt bianco e fragole!che ne dite, vi va una fettina per merenda?

Ricordatevi che il Contest scade alla mezzanotte del 7-03, quindi affrettatevi, io Viola e Minù vi aspettiamo!!!

Allora a presto...mi mancherete un pò, ma ho proprio bisogno di staccare la spina e di dedicarmi un pò a me! Dove vado??

Sbirciate un pò qui......

domenica 27 febbraio 2011

Struffoli della Miki


Adoro gli strufoli, forse perchè sono una golosa di miele. Lo so, sarebbero un dolce natalizio, ma spero non me ne vorrete se vi confesso che appena vedo gli Strufoli io penso al Carnevale.
Li adoro, li amo, li faccio letteralmente sparire in pochi minuti...questa è la ricetta della mia amica napoletana Micaela, è una ricetta della sua famiglia, e per me è la migliore che ci sia!

Ingredienti:

200 gr di farina
50 gr di zucchero
una noce di burro freddo
2 uova
un pizzico di sale
2 cucchiai di liquore bianco

Procediemnto:

Impastare tutti gli ingredienti a mano e formare dei cilindretti.
Tagliarli a piccoli tocchetti e friggerli in abbondante olio.
Io ho utilizzato la padella Ballarini, un vero asso nella mia cucina. Adoro cucinare con queste pentole, oltre ad essere straordinariamente antiaderenti conducono perfettamente il calore e anche l'olio ci mette pochissimo a scaldarsi.

Scolare gli struffoli su di un piatto in cui avremo adagiato carta assorbente.
Nel frattempo ho sciolto nella padella Ballarini qualche cucchiaiata di miele millefiori (io abbondo molto, mi piacciono mielosissimi!), e ho versato gli strufoli immergendoli per bene.
Adagiare su un piatto da portata e devorare a piacere.

Che bontà, che bontà, che bontà!

E così, anche Febbraio volge al termine...la Primavera non può essere lontana!
Buona Domenica...oggi sarò fuori...ci sentiamo domani!

sabato 26 febbraio 2011

My Kit-Zen Wok!



Ciao! Oggi un post speciale, per presentarvi un nuovo amico della mia cucina...il lucentissimo wok Kit-zen!
Non ho mai avuto un Wok...ma l'ho sempre desiderato!

Il wok è una sorta di padella che nella cucina cinese è utilizzata praticamente per qualsiasi tipo di cottura .

Il wok Kit-Zen è un oggetto funzionale ma anche di design, oltre che un esempio di tecnologia esclusiva a livello mondiale: infatti il wok Kit-Zen, corpo e manici inclusi, si presenta come un unico pezzo di acciaio multistrato.

Ma questa non è l'unica esclusiva peculiarità che lo caratterizza: grazie all'esclusiva tecnologia flowforming questo wok permette una rapida cottura uniforme su tutta la superficie, anche sulle pareti! Ci permette quindi di cucinare in maniera veloce, sana, preservando il più possibile i principi nutritivi...e risparmiando in tempo e costi di cottura!

Dimenticavo, è adatto a tutte le fonti di calore, anche per il forno...ed è veramente capiente, ben 32 cm!

Il coperchio presenta inoltre uno speciale sistema di ventilazione integrato.

Credo che ne vedrete delle belle con questo wok...e poi, diciamocelo: non è stupendo?
Arreda la cucina!

Ringrazio Kit-zen questa innovativa Azienda che mi ha riservato l'opportunità di testare questo splendido articolo e di farlo conoscere a chi mi segue....nel loro sito troverete tantissimi altri articoli di pregio e di grande funzionalità...

a presto con le ricette, dunque!

Buon week end!

venerdì 25 febbraio 2011

Semifreddo al caramello salato e panettone al Fico


Ecco la mia ricetta dolce per il Contest Burro Salato Fattorie Fiandino...le 30 ricette giudicate migliori daranno vita ad una pubblicazione...incrocio le dita!

In ogni caso il burro salato Fattorie Fiandino è un prodotto veramente eccezionale che vi consiglio vivamente di assaggiare...così da solo è super, ma nel caramello è decisamente superbo! Mio marito ha amato da subito questo dolce, ecco a Voi!




Ingredienti per 4 persone:

2 tuorli
250 gr di panna fresca
7 cucchiai di zucchero
25 gr di burro salato Fattorie Fiandino
panettone Loison al Fico


Montare i tuorli con 3 cucchiai di zucchero a lungo e farli gonfiare ulteriormente a bagnomaria sempre montandoli. Lasciare raffreddare.
Nel frattempo preparare il caramello salato in una casseruola con i bordi alti procedendo in questo modo: versarvi 4 cucchiai di zucchero e lasciare che si sciolga. Quando avrà raggiunto un bel colore dorato e la consistenza sarà omogenea aggiungere 50 gr di panna fresca a poco a poco e facendo molta attenzione agli schizzi e mescolando continuamente. Una volta che la panna sarà assorbita aggiungere anche il burro. Lasciare intiepidire.
Montare ora 200 gr di panna. Amalgamare al composto di uova parte del caramello salato sino ad ottenere l'intensità di colore e di sapore desiderati, unire infine la panna montata.

Tagliare col il coppapasta fettine di panettone di altezza un centimetro e larghezza corrispondente ai vostri stampini.
Riempire quest'ultimi con il composto e terminare con la fettina di panettone.
Lasciare in freezer per almeno 5 ore, al momento di servire capovolgere lo stampino e guarnire con il rimanente caramello salato, che avrete conservato in frigorifero.

Per realizzare questo semifreddo ho usato i bellissimi stampi a forma di bocciolo di rosa Pavoni

giovedì 24 febbraio 2011

Risotto bietole e gorgonzola con cialdina di parmigiano e salsa alla cipolla Lazzaris

Oggi...un risottino vegetariano proprio speciale!

Ingredienti per 2 persone:

cipolla
160 gr di Riso Superfino Carnaroli Principato Lucedio (lo trovate su Magnatum club)
una noce di burro salato Fattorie Fiandino
mezzo bicchiere di vino bianco
50 gr di gorgonzola
50 gr di parmigiano
3 cubetti grandi di bietoline surgelate
brodo vegetale
salsa di cipolle Lazzaris

Per prima cosa preparate un brodo vegetale.
Nel frattempo mettete una casseruola con acqua salata a bollire e lessatevi le bietole surgelate Quando saranno cotte frullatele con un pò di brodo fino ad ottenere una crema.

Procedete come per un normalissimo risotto: tostate il riso nella noce di burro salato in cui avrete stufato la cipolla, bagnatelo con buon vino bianco e fate evaporare, aggiungete la crema di verdura e il brodo.

Per la buona riuscita del mio risotto ho utlizzato la casseruola Ballarini Salento 2 maniglie, la casseruola che in assoluto preferisco per il risotto, perchè ha davvero un antiaderenza eccezionale.
Inoltre, un aspetto che amo delle pentole Ballarini, sono i manici in silicone...utilissimi perchè non ci si scotta!

Qausi alla fine della cottura unite il gorgonzola per mantecare.
Lasciate riposare qualche minuto.

Preparate la cialdina di parmigiano versando su un foglio di carta da forno il formaggio grattuggiato dandogli forma circolare.
Mettete il foglio di carta in microonde (a me sono bastati 40 secondi alla massima potenza).
Staccate la cialdina dal foglio di carta e dategli la forma che volete, io l'ho mantenuta tonda, ma potrete fare anche un cestino piegandola delicatamente attorno ad una ciotolina.

Per ottenere un effetto scenografico impiattate il riso con il coppapasta rettangolare Guardini, adagiare sopra il riso la cialdina e su questa la salsa di cipolle Lazzaris.
Il connubio di sapori è veramente strepitoso!

martedì 22 febbraio 2011

Cuori di frolla alla mandorla

Ok, ok...ho visto che i cookies non erano sufficienti per tutte!
Quindi altro giro altro regalo, altri biscotti!!!!
Perdonatemi i cuori, ma essendo ancora Febbraio, qualche reminiscenza di San Valentino è ancora concessa, no?

Il guaio è che la ricetta che ho seguito mi ha consegnato un panetto di frolla non proprio così compatto per essere affettato ed ottenere fette perfette...così ho fatto di necessità virtù e ho trasformato delle forme incomprensibili in romantici cuori.

Il risultato è stato gradevole, soprattutto perchè ad addolcire il tutto ci ha pensato la golosissima Crema di Madorle Cioccolato, di cui sono stata la prima foodblogger assaggiatrice e sponsor, un ringraziamento a Claudia...e un invito a voi a provare queste fantastiche leccornie splamabili, di assoluta prima qualità, condizione che per noi foodblogger dev'essere prioritaria, no?

Eccovi la ricetta! perdonate la mia latitanza dai vostri blog, ma ho i bimbi ammalati...quindi in questi giorni solo ricette veloci di profumati biscotti, da gustare con un tè caldoo una tisana per riscaldare le giornataccie!


Ingredienti:
250 gr di farina antigrumi Molino Chiavazza
60 gr di mandorle tritate
100 gr di burro
125 gr di zucchero semolato
1 uovo
2 cucchiai di acqua fredda
1 vasetto di crema alla mandorla Cioccolato Italiano

Versare la farina e le mandorle tritate nel mixer, aggiungere burro, zucchero e dop0 aver ottenuto delle briciole anche l'uovo e l'acqua.
Impastare finchè non si ottiene un composto omogeneo.
Stendere la pasta su di un foglio di carta da forno piuttosto grande e stenderla in un rettangolo. Rifilare i bordi.
Spalmare la pasta di crema alla mandorla e arrotolare il composto dal lato più lungo.
Avvolgerlo nella carta da forno e lasciarlo in frigorifero per almeno un'ora.
( a me dopo un'ora il panetto sembrava ancora morbido, magari lasciatelo anche di più!)
Preriscaldare il forno a 180°, tagliare il rotolo a fetta di un cm l'una e dare alle fette la forma di cuore premendo leggermente con le mani.
Cuocere per una ventina di minuti.
Il giorno successivo saranno ancora più buoni!

lunedì 21 febbraio 2011

Vi offro un cookie!

Signore e signori, questi cookies erano ottimi!


Li ho preparati con il preparato Molino Chiavazza, un giorno che ho saputo sarebbero venuti amici a trovarci nel pomeriggio per un tè....ho fatto un figurone!
Erano buonissimi! Unico neo...sono spariti in un batter d'occhio!

La cosa curiosa è che con lo stesso preparato si possono ottenere, a scelta, o i cookies o i muffins e siccome non avevo mai preparato i cookies...ho aggiunto buon burro e uova di gallina felice per assaggiare questi biscottini deliziosi!

Ma....non vi ho detto ancora nulla di Molino Chiavazza?
Da oltre cinquant'anni il Molino F.lli Chiavazza produce farine di grano tenero e confeziona un'ampia gamma di sfarinati e prodotti destinati al consumo domestico, ma quello che mi piace più ricordare è che il Molino Chiavazza da anni è impegnato nel fare crescere la qualità dei prodotti e nel diffonderne la cultura. Per questo motivo ha deciso di ottenere riconoscimenti internazionali per certificare gli sforzi della propria organizzazione. Il Sistema di Qualità a aziendale è certificato secondo i requisiti della norma UNI EN ISO 9001/2008 e gli standard internazionali BRC e IFS con la SGS Italia. L'azienda è certificata inoltre per il confezionamento di farine biologiche con il CCPB di Bologna.
Il laboratorio interno è in grado di effettuare l'intera gamma di analisi chimico-fisiche e reologico-fermentative su materie prime, prodotti finiti e intermedi di produzione.

Sbirciate nel loro sito, troverete tantissimi prodotti di qualità...e alcuni ve li presenterò io stessa prossimamente!


Ora però vi lascio anche la mia ricetta dei cookies...perchè poi mi sono incuriosita!

Ingredienti:
250 gr di farina Molino Chiavazza
220 gr di zucchero di canna
80 gr di burro
2 uova
180 gr di cioccolato fondente
mezzo cucchiaino di bicarbonato
un cucchiaino di lievito
un pizzico di sale


Impastare nel mixer 220 gr di zucchero di canna con 80 gr di burro. Unite 2 uova, mezzo cucchiaino di bicarbonato, un cucchiaino di lievito, 180 gr di cioccolato fondente in pezzi e in ultimo un pizzico di sale e 250 gr di farina Molino Chiavazza.
Formate delle palline che andrete a schiacciare con il palmo della mano e ad infornare sulla leccarda del forno rivestita di carta da forno per 15 minuti circa.

Buon inizio settimana!

sabato 19 febbraio 2011

Pasta corta all'uovo Ruggeri con Regina Marcato



Oggi è Sabato, quindi mi sono presa un pò di tempo per fare la pasta fresca.
Ma il tempo è sempre poco, il sabato è per me anche giorno di pulizie...quindi nella mia impresa Pasta Fresca mi sono fatta aiutare da due preziosi amici!

Era da tanto che che cercavo un pò di tempo per provare la mia "regina"...questa straordinaria macchina per la pasta corta dell'azienda Italiana Marcato.

Non so voi, ma io preferisco la pasta corta a quella lunga, e questa macchina per pasta fresca fa provo al caso mio perchè sono ben 5 i formati di pasta che ci permette di preparare: Rigatoni, Maccheroni, Maccheroncini, Bucatini (quindi anche pasta lunga!) e fusilli!

Inoltre gli accessori disponibili a richiesta trasformano la macchina in Impastatrice o Tritacarne, insomma...un vero aiuto in cucina.

Questo è solo uno degli accessori per la cucina Marcato, che ha come mission molto importante quella di offrirci degli ausili "sicuri" e certificati, particolare che mi sembra in assoluto il piùimportante da tenere in vista!

Tutta la gamma Marcato utilizza infatti i nuovi rulli tirapasta Wellness: sono realizzati in una speciale lega leggera, un BREVETTO ESCLUSIVO di Marcato che garantisce una sfoglia fatta in casa pura e sana al 100%. Marcato garantisce che non vi sia nessun residuo sulla sfoglia, nessuna ossidazione o alterazione al contatto con l’acqua con la massima facilità di pulizia.

Date un'occhiata anche alla pagina facebook!


Oggi avevo proprio voglia di pasta fresca, anche perchè avevo un preparato Ruggeri che attendeva da tempo di finire nell'impastatrice....è bastato aggiungere un pò d'acqua per ottenere
un impasto morbido e omogeneo.
Il preparato Ruggeri è garantito, realizzato tramite la miscelazione semiartigianale di semola rimacinata di grano duro e uova di qualità superiore.

Ovviamente, se sbirciate nel sito, troverete tantissimi altri prodotti, come farine e preparati per pane e pasta...io ho deciso di partire da quest'ultimo e ho preparato così un bel pò di buona pasta fresca, soprattutto di maccheroni, che abbiamo poi condito con ragù e pomodoro, a seconda dei gusti in famiglia.

Purtroppo mi manca la foto di quest'ultimo passaggio perchè...dopo il tempo impiegato nella preparazione dei maccheroni, quando mio marito e figli si sono visti la pasta fumante nei piatti....non ne hanno voluto sapere di fotografare....hanno voluto gustare!!!!!


Buon Sabato a tutti!

venerdì 18 febbraio 2011

Pie vegetariano con burro salato



Ecco un'altra ricetta per il Contest Burro Salato 1889 Fattorie Fiandino e per il mio maritino vegetariano.


Ho voluto provare l'utilizzo del burro salato nell'impasto della torta, (che non è proprio il tipico impasto per la English Pie...ma mi piaceva chiamarla così!) e devo ammettere che il mio esperimento è veramente riuscito.

Ne è risultata una pasta elastica, cedevole, morbida da lavorare...che si è trasformata in un guscio croccante non appena è uscita dal mio forno.

Ecco cosa occorre per 4 persone

Per la pasta:

280 gr di farina 00
60 gr di burro salato Fattorie Fiandino
origano secco
acqua tiepida per impastare q.b

Per il ripieno:

2 melanzane lunghe
60 gr di olive taggiasche denocciolate
60 gr di pomodorini secchi
30 gr di pinoli
cubetti di scamorza affumicata
olio, sale, pepe

Procedimento

Preparare l'impasto unendo alla farina setacciata il burro salato fuso, una manciata di origano secco e poca acqua tiepida, regolandosi mentre si impasta. Dobbiamo ottenere un impasto morbido e facile da maneggiare che andremo a far riposare per un'oretta.

Nel frattempo sbucciamo le melanzane e le tagliamo a cubetti. Le rosoliamo in una padella antiaderente con pochissimo olio (io ho utilizzato il tegame 2 maniglie Salento Ballarini, che cuoce i cibi in maniera uniforme e ci aiuta a non usare troppi grassi durante la cottura, infatti grazie alle particelle minerali ceramiche garantisce una totale aderenza e una resistenza formidabile all'usura! Io la uso quotidianamente e mi trovo davvero benissimo. Vi ricordo anche la cosa più importante per me:Ballarini effettua continui controlli attraverso prestigiosi enti internazionali, quali Neotron (Italia) LGA (Germania) e Danish Institute (Danimarca) per assicurare l’assoluta idoneità alimentare e sicurezza dei propri rivestimenti antiaderenti.).

Tornando alla ricetta, lasciamo cuocere le melanzane per una decina di minuti, poi aggiungiamo i pomodori secchi tagliuzzati, le olive rigorosamente taggiasche, i pinoli, regoliamo di sale e pepe e solo alla fine della cottura uniamo la scamorza affumicata, mescolando per bene.
Chi non ama il formaggio può ometterlo, la torta cambierà di sapore ma non ne risentirà troppo!

Trascorso il tempo necessario dividiamo il nostro impasto in 2 parti e ne stendiamo una prima parte abbastanza sottile sopra ad uno stampo rettangolare non troppo grande ricoperto da carta da forno lasciandolo sbordare un pò. Versiamo sopra la pasta il ripieno vegetariano e copriamo con la pasta rimanente, anch'essa stesa in una sfoglia sottile.
Sigilliamo bene i bordi facendo rientrare la pasta sotto in modo da coprire quella sopra ed inforniamo per 20-25 minuti a 180°

La torta non si colorerà molto, ma durante la cottura la pasta diventerà croccante e friabile comunque, molto profumata e pronta a scoprire un cuore aromatico che profuma di mediterraneo.

giovedì 17 febbraio 2011

Stufato alla Guinness

Quanto mi piace questo piatto! E' la ricetta migliore della mia amica Elisa e quando la prepara per me è sempre una festa.

Sono davvero fortunata, perchè Elisa, oltre ad essere la mia "amica stiratrice" e la persona che mi è vicina ogni giorno da oltre 17 anni con la sua sensibilità ed intelligenza...è anche un'ottima cuoca e procacciatrice di buone gustose ricette!

Ho pensato a questa ricetta per il fantastico contest di Imma....e spero sia di suo gradimento, nonchè anche vostro! Vi assicuro che mette proprio appetito, si mantiene caldo per tutto il pranzo mentre si chiacchera a tavola e ha un profumo da far girare la testa: ecco a voi lo stufato alla Guinness!

Ingredienti per 4 persone:

800 gr di manzo sceltissimo a cubotti (in parte gelatinoso e in parte no)
2 cucchiai di farina
sale
pepe
olio extravergine
1 cipolla
acqua, brodo vegetale
1 lattina di Guinnes (MEGLIO SE STOUT MA VA BENE ANCHE LA DRAUGHT)
3 carote
3 gambi di sedano
2 rotoli di pasta sfoglia
1 tuorlo d'uovo

inoltre:
1/2 tazza di aceto balsamico
2 cucchiai di salsa di soia
1 cucchiaino di senape
1 mezzo cucchiaino di cannella
1 cucchiaino di zucchero di canna mezzo cucchiaio di sugo concentrato
1 cucchiaino di pepe verde in grani
2 rametti di timo fresco


Procedimento:
Fate rosolare in padella l'olio con sedano, cipolla e carote a dadini. Aggiungere poi i cubetti di manzo infarinati e scottarli da ambo i lati. Trasferite tutto in un'ampia casseruola antiaderente e capiente in profondità.

Aggiungete brodo e guinness finchè la carne e le verdurine ne sono completamente ricoperti. Unire poi i seguenti ingredienti: 1/2 tazza di aceto balsamico, 2 cucchiai di salsa di soia, 1 cucchiaino di senape, 1 mezzo cucchiaino di cannella, 1 cucchiaino di zucchero di canna, mezzo cucchiaio di sugo concentrato, 1 cucchiaino di pepe verde in grani e infine 2 rametti di timo fresco. Lasciate cuocere a fuoco medio per circa 2 ore abbondanti, sempre controllando che il livello del liquido copra per 3/4 la carne. Solo dopo 2 ore alzate la fiamma affinchè il sugo si rapprenda un pò, la carne deve essere morbida e rompersi con la forchetta.

Nel frattempo avrete scaldato il forno a 180 gradi e preparato 4 cocottes.
Adagiate quindi la carne, con il sugo non del tutto rappreso, dentro ogni recipiente e ricoprite con la pasta sfoglia. Spennellatequest'ultima con tuorlo d'uovo. Ponete in forno per circa 20 minuti a 220 gradi, in tal modo cuocerà la pasta e il sugo della carne finirà di rapprendersi.

Quest'ultimo passaggio, non obbligatorio, darà al vostro stufato quel tocco in più, perchè sarà bello portare in tavola la cocottina dorata dalla pasta sfoglia e rompere quest'ultima con la forchetta per trovare la sorpresa di un morbido e aromatico stufato. La ricetta è più difficile a scriversi che a farsi...il segreto è nella lunga cottura che deve ammorbidire la carne!

Servite con la Guinnes, se vi piace ovviamente e...buon appetito!
Con questa ricetta partecipo al Contest della favolosa Imma....immagino la conoscitare già tutti, non ha biosgno di presentazioni....quindi accorrete tutti al contest!

martedì 15 febbraio 2011

La mia crostata: ricetta di famiglia

Questo è il mio cavallo di
battaglia.

La torta che mi salva sempre quando ho un invito improvviso, quando voglio fare un regalo all'ultimo momento, e soprattutto quando non posso permettermi di fare brutta figura.

La torta che sa di casa e piace a grandi e bambini. Quella che va bene a colazione, merenda, dopo cena, mettendo tutti d'accordo.

La ricetta è della mia nonna paterna, quella che aveva un forno da cui uscivano tante cose buone e che mi ha trasmesso l'amore per la cucina...forse solo quello.
E' la prima torta che ho imparato a fare.

Questa torta, nel bene e nel male, profuma della mia turbolenta infanzia, ed è un pezzo di me, forse proprio come me: genuina, semplice, non troppo perfetta...un convivere della croccantezza del guscio esterno in cui spesso mi nascondo e del cuore morbido e zuccheroso della confettura che tra l'altro è in assoluto il mio cibo preferito e in cui mi riconosco.

Lascio al web la ricetta di cui sono più gelosa e la frase che più ha rappresentato un momento cruciale della mia vita:

"E venne il giorno in cui il rischio di rimanere chiuso in un bocciolo divenne più doloroso del rischio di sbocciare."
Anais Nin

Ecco, ora sapete anche perchè mia figlia si chiama Anais!

ora, però, passiamo alla ricetta....


Ingredienti:

1 hg di burro
1 hg di zucchero
1 uovo
1 tuorlo
2 cucchiaini di lievito
250 gr di farina antigrumi Molino Spadoni
1 vasetto di Fiordifrutta alle more


Impastare il burro con lo zucchero semolato, aggiungere un uovo, un tuorlo e la farina con il lievito a poco a poco aiutandosi con un cucchiaio di legno e successivamente con le mani.

Non ho mai fatto riposare questa frolla, ma l'ho sempre stesa subito in uno stampo imburrato ed infarinato per crostata.

Con questo modello Guardini avrete un risultato perfetto e semplice da realizzare, in quanto il fondo si solleva pemettendovi di servire la torta direttamente sulla base dello stampo e sformarla senza difficoltà.

Dividere la frolla in 2 parti: 2/3 per ricoprire la base e i bordi dello stampo, 1/3 per le striscioline e i decori finali.

Splamare la frolla di confettura, io quando non ho (come oggi!) quella fatta in casa scelgo Fiordifrutta Rigoni e vado sul sicuro, è biologica e con un gusto puro di frutta assicurato!
Questa Fiordifrutta alle more di rovo è veramente un piacere per il palato, con un buon gusto equilibrato, dal colore intenso.

Decorare a piacere con le striscioline, io le lascio irregolari per scelta ma potreste anche stenderle e tagliarle con un tagliapasta.
Cuocere in forno a 180° per 30-35 minuti in modalità ventilata.
Sfornare, lasciare raffreddare e spolverizzare di zucchero a velo.

Con questa ricetta partecipo al contest di Elena - Cooking Elena






però c'è un'altra frase che ben mi rappresenta...ed è questa...


"Ci sono donne che al mattino scendono dal letto e sembrano appena uscite dal parrucchiere....io invece sono una di quelle che quando escono dal parrucchiere sembrano appena scese dal letto...."L.Litizzetto

Elena, ne ho messe due.....mi perdoni??????




lunedì 14 febbraio 2011

Scrigni di cioccolato bianco ripieni di crema al mascarpone e caffè




Buona settimana a tutti e soprattutto buon S.Valentino!

Non ho mai festeggiato con troppa convinzione questa festa, perchè in realtà per me è San Valentino tutti i giorni da quando conosco Diego. Ho avuto la fortuna di incontrarlo, 12 anni fa, e di riconoscere attraverso il suo sguardo e il suo sorriso che era l'amore della mia vita, il principe azzurro che avevo sognato da piccola, l'uomo che avrei voluto fosse il padre dei miei figli.

Così è stato, ecco perchè oggi sono felice.

Ho quasi paura a dirlo, perchè ho conosciuto il dolore straziante che deriva dall'abbandono e dalla solitudine e spesso mi chiedo se la favola che sto vivendo non sia un sogno da cui un giorno dovrò mio malgrado risvegliarmi.

Voglio sperare che la mia favola continui il più a lungo possibile, perchè non c'è nulla di più bello che essere amati per ciò che si è...di poter essere se stessi tutti i giorni, senza recitare parti, senza indossare maschere, senza il peso dell'ipocrisia che spesso si deve usare per proteggersi.

Oggi sono così felice che mi va di festeggiare S.Valentino e soprattutto di sperare che tanti altri possano festeggiarlo, sentendosi amati, amando...perchè in questo mondo ce n'è sempre più bisogno.

Come diceva il buon Billy Corgan, altro uomo che mi ha fatta riemergere attraverso la musica dal mio cupo dolore, "Love saves everything", e io ci credo.
Anche perchè l'amore è contagioso.

Quindi, dopo la prima proposta di Menù di S.Valentino a base di pesce ed agrumi, ecco la seconda con un menù decisamente più informale e gustoso al contempo. Una portata, ovviamente, non può non essere dedicata al mio contest.

Ecco il secondo menù tutto cuori...

Antipasto: sformatini di Gran Kinara
Piatto principale: Cous cous ai 4 cereali con verdure e tortino romantico
Dolce: Cestini di cioccolato bianco e crema di mascarpone al caffè

se volete proprio esagerare potete offrire sempre come antipasto anche questi buoni cestini rustici.

Bene, allora Buon S.Valentino a tutti, dedico questi cestini a Diego che come sempre non si è tirato indietro quando gli ho chiesto di aiutarmi a farli...

a te che non ti tiri indietro veramente mai quando ti chiedo un aiuto, e soprattutto a te che non spegneresti mai il mio entusiasmo per niente al mondo...buon S.Valentino...buon ogni giorno con me...e lo so che non è affattio semplice!


Ingredienti per cestini:

70 gr di cioccolato bianco
100 gr di mascarpone
1 tuorlo
2 cucchiai rasi di zucchero
2 cucchiai di acqua bollente mescolata ad un pizzico di caffè solubile
chococaviar Venchi per decorare
Cuori Modecor

Sciogliere a bagnomaria il cioccolato bianco e spennellare con esso l'interno di due pirottini per cupcakes.
Fare uno strato abbastanza spesso e mettere in frigorifero per almeno 4o minuti.
Nel frattempo lavorare il mascarpone con una frusta e amalgamare ad esso il tuorlo, i due cucchiai di zucchero a velo o semolato, il caffè solubile sciolto in 2 cucchiai di acqua bollente.
Trascorsi i 40 minuti togliere delicatamente il pirottino di carta e posizionare il cestino di cioccolato sul piattino. Riempire di crema al mascarpone e decorare con chococaviar extrafondente al 90% Venchi e questi bellissimi cuori Modecor.


sabato 12 febbraio 2011

Cous Cous ai 4 cereali con verdure...e tortino romantico!


Buongiorno a tutti!

San Valentino si avvicina e per la mia seconda proposta di menù vi voglio proporre un piatto vegetariano ma gustoso, che si prepara in poco tempo, salutare e...che non lascia certo insoddisfatti!

A casa mia lo preparo spesso e, volendo, sono tante le modifiche che potete fare a questa preparazione di base secondo i vostri gusti personali.
Ovvio che chi ama la carne può aggiungervi liberamente dei tocchetti di pollo...sarà ancora un piatto unico più completo! Vi assicuro che piace anche ai bimbi!
E allora vai con la ricetta...e buona domenica!

Ingredienti per 2 persone:

1 peperone rosso
1 peperone giallo
2 zucchine
2 melanzane
1 grossa carota
brodo vegetale
peperoncino
curry a piacere

160 gr di Cous cous ai 4 cereali (ma va bene anche classico)
160 gr di brodo vegetale

Procedimento:

Pulire e tagliare tutte le verdure: la melanzana a cubetti, le zucchine e le carote a rondelle, i peperoni a listelle.
Rosolarle tutte insieme in poco olio extravergine, poi continuare la cottura per 20-25 minuti aggiungendo poco alla volta brodo vegetale. Regolare di sale e unire le spezie secondo il proprio gusto personale.

Nel frattempo mettere il cous cous in una casseruola con 2 cucchiai di olio. Mescolare con una forchetta per dividere i grani.
Portare a bollore uguale peso di brodo vegetale e aggiungerlo al cous cous. Coprire e lasciare assorbire il liquido.

Impiattare il cous cous servendosi di un elegante coppapasta (io ho utilizzato quello a forma quadrata di Guardini, che con il suo stantuffo permette un impiattamento perfetto che vi farà fare una bellissima figura...sono utilissimi, date un'occhiata al sito, e si prestano per mille occasioni!) e adagiare le verdure nel piatto.
Decorare e colorare il piatto spolverizzando con il curry.


Ps. Se avete più verdure e ve ne avanzano unpò, amalgamatele ad una confezione di ricotta, regolate di sale e avvolgete il tutto con pasta sfoglia, ritagliando da essa con 2 tagliabiscotti due forme a cuore. Adagiatele sopra il vostro "calzone"...spennellate con tuorlo o latte, cuocete una ventina di minuti in forno caldo e avrete anche un tortino gustoso e romantico!

Con questa ricetta partecipo al bellissimo contest di Sunflowers8

venerdì 11 febbraio 2011

Cestini rustici al mascarpone salato e salsa di amarene e cipolle


Oggi sono particolarmente felice, la settimana è trascorsa bene, il sole ha sempre illuminato i miei pomeriggi trascorsi prevalentemente con Anais tra scivoli, altalene, scaffali di biblioteche e chioschetti con gelato artigianale...mentre Gioele se lo spupazzava la nonna!

Sembra quasi Primavera, so bene che è ancora lontana, ma questa attesa è carica di speranze e, in questo limbo tiepido, mi voglio prendere tutto il sole che c'è!








Con la ricetta di oggi partecipo a ben 2 contest

  • il primo, il più importante, quello sul burro salato Fattorie Fiandino (se sarò fortunata la mia ricetta potrebbe essere pubblicata su di un libro VERO! Sono così emozionata di poter partecipare a questo contest
  • ...e (ovviamente fuori gara) al mio contest sul mascarpone, vi aspetto!!!

Ingredienti: per 10 cestini

100 gr di farina 00
120 gr di farina di castagne
100 gr di burro salato Fattorie Fiandino
100 gr di mascarpone
1 uovo
scaglie di Gran Kinara (o parmigiano)
un pizzico di sale
salsa di amarene e cipolle Lazzaris

Procedimento:
preparare la pasta unendo le due farine nel mixer insieme al burro freddo di frigorifero tagliato a pezzetti. Una volta ottenuto un composto di briciole unire anche l'uovo e azionare nuovamente finchè l'impasto non sarà elastico.
Avvolgerlo quindi in una pellicola trasparente e lasciarlo riposare in frigorifero per 30 minuti.

Togliere l'impasto dal frigorifero e stenderlo in una sfoglia piuttosto sottile, ricavarne 10 dischetti del diametro di 6 cm con cui foderare circa 10 stampini. Io ho utilizzato questo stampo Pavoni.
Mettere sopra ai dischetti poca carta da forno e sopra di essa un pò di legumi secchi.
Cuocere in forno per una ventina di minuti a 180°.
Togliere i legumi e lasciare raffreddare i cestini.

Nel frattempo lavorare il mascarpone con un cucchiaio aggiungendo il sale (sentirete che buono!) e riempire con un pò di composto ogni cestino.
Adagiare sopra al mascarpone una scaglietta di Gran Kinara e spennellare i bordi dei cestini con le salse dolci-piccanti all'amarena e alla cipolla Lazzaris, una vera leccornia!

A noi sono piaciuti tantissimo!

mercoledì 9 febbraio 2011

Rotolo ciocco-arancia

















Un altro binomio che mi fa impazzire è cioccolato-arancia, anche se non come cioccolato-lampone...ma volendo restare in tema di agrumi per completare uno dei miei menù di S.Valentino (non il mio personale, ovviamente, perchè mio marito non mangia pesce, uff...) ho deciso di concludere con questo dolce che è risultato veramente gradevole.
Se poi ci aggiungiamo che il cioccolato è pure afrodisiaco.....

Bene, spero che questo menù vi piaccia, se non sarà così sappiate che prima del 14 vi proporrò anche un'altra soluzione vegetariana....ma ora veniamo a questo Rotolo Godurioso.

Ingredienti:

3 uova
100 gr di zucchero
80 gr di farina
30 gr cacao amaro
1/2 cucchiaino di lievito
sale

Per la mousse

2,5 dl di panna liquida
il succo di 3 arance
scorza grattugiata di un'arancia
250 gr di cioccolato
50 gr di zucchero

Procedimento per la pasta biscotto al cacao:

Montare i tuorli con lo zucchero, incorporare la farina anti-grumi Mulino Spadoni (ma che comodità non dover più setacciare!!!), il cacao, e il lievito. Aggiungere delicatamente gli albumi montati a neve con un pizzico di sale. Versare la psata biscotto sulla leccarda del forno rivestita di carta da forno e cuocerlo per una decina di minuti a 170°.
Levarlo dal forno, rivoltarlo su un canovaccio umido e arrotolarlo lasciandolo raffreddare.

Procedimento per la mousse:
Portare ad ebollizione 1 dl di panna con il succo e la scorza di un'arancia, fuori dal fuoco sciogliervi 200 gr di cioccolato, lasciare raffreddare.
Montare la panna rimasta ed incorporarlaal cioccolato, trasferire quindi il composto in frigorifero per almeno 2 ore. (Non fate come me che non ho rispettato questo tempo, le due ore fanno sì che si crei una bella ousse soffice che renderà il vostro rotolo più "ciccio"!)

A questo punto srotolare la pasta biscotto, bagnarla con succo di arancia, farcire con metà della mousse preparata e con 50 gr di cioccolato tagliato a dadini. Riarrotolare il dolce, spalmare la mousse rimasta, guarnire con fettine d'arancia e, se volete esagerare, altro cioccolato.

Ecco quindi la prima proposta di menù completo per S.Valentino di Aria in Cucina:

antipasto
Primo
Secondo
contorno
Dolce


Con questa ricetta partecipo al contest della Banda dei Broccoli e al contest Gli Agrumi, di Cinzia

martedì 8 febbraio 2011

Sformatini di Gran Kinara
























L'idea di questi sformatini mi è venuta guardando di prima mattina il post della bravissima Sara.

Li ho voluti copiare subito perchè mi era venuta proprio una gran voglia di qualcosa di formaggioso e avendo in frigorifero dell'ottimo Gran Kinara devo dire che n'è uscita fuori una bella ricettina golosa.

Ingredienti per 6 sformatini
















250 g di Gran Kinara
2 dl di panna fresca
2 uova
2 cucchiai di farina 00
sale, pepe

Per accompagnare
radicchio
una noce di burro salato Fattorie Fiandino



Procedimento:

Inserire nel mixer tutti gli ingredienti e azionare fino ad ottenere una gustosissima crema.
Versare la crema nello stampo 6 cuori Guardini Amelie (non richiede di essere imburrato perchè di silicone, e la riuscita è assicurata!) e cuocere in forno per una ventina di minuti finchè non saranno dorati.

Ho servito lo sformatino con il radicchio tagliato a pezzetti e stufato semplicemente in padella con poco burro salato Fattorie Fiandino. Potete anche frullare il radicchio e preparare un salsetta aggiungendo poca farina.

Con questa ricetta, ottima per il menù di San Valentino, partecipo al simpaticissimo contest di Cuocicucidici, partecipate anche voi!!!!Hart to Hart

Il Blog di Aria: cucina e vita

In questo spazio raccolgo le mie ricette sparse, ma anche pezzi di vita che ad esse inevitabilmente si sovrappongono.
Qui trovate profumi e sapori che evocano ricordi e riflessioni: le mie ricette sono per lo più dolci e piatti vegetariani