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lunedì 28 novembre 2016

Torta girella con ricotta, mascarpone e cioccolato fondente




Sono molto in ritardo per il dolce del fine settimana?

Ragazzi, sto avendo delle settimane iperfrenetiche: la mia gastrite è alle stelle, mi balla la palpebra, fatico a dormire, persino i denti mi fanno male dal gran che sono nervosa! Ma direi che le cose si sono infilate tutte nel verso giusto e alla fine mi hanno dato grandi soddisfazioni! 

Mi sono pure scordata di dirvi che sono stata al concerto di Elisa...credo il decimo ormai e...che dire...l'ho trovata immensa, superba, sublime. A tratti un flauto umano. La musica fatta persona. Si comprende quando la stimo? Elisa ha realizzato il mio sogno, quello di essere una rockstare e una poetessa al contempo, senza dubbio una cantante meravigliosa. Ho pianto per due ore ascoltandola, ho pianto di gioia, commozione, di emozione....forse sto solo invecchiando ;)

A volte mi guardo indietro e mi chiedo cosa ho fatto prima di avere due figli, che mi assorbono sicuramente la maggior parte del tempo e delle energie che amo dedicare loro. 
Mio marito mi guarda e mi dice:
 "Hai cantato. Abbiamo suonato. Siamo stati dieci anni chiusi dentro una sala prove". 

E' vero, solo in quel momento ricordo. Era bellissimo. Cantare mi liberava e mi faceva sentire esattamente quello che sono. Sono felice di aver inciso due album pieni delle nostre canzoni, (in casa, eh? ma con tanto impegno!!!). 
Non ho fatto successo ma quelle canzoni resteranno per sempre; i miei figli le vogliono sempre ascoltare ma...inevitabilmente si addormentano, abituati da quando erano piccoli a farsi cullare dal suono della mia voce. O forse si annoiano??? ahaahahah, meglio canti Elisa....e adesso, basta chiacchiere, armatevi di pochi ingredienti e preparate questa torta semplice e veloce che però alla fine fa un effetto davvero speciale. La base l'ho tratta da qui, poi ho farcito a mio gusto.
Ingredienti
 
 per la pasta biscotto:
5 uova a temperatura ambiente
70 g di zucchero
50 g di farina
70 g di olio di girasole (per me di oliva leggero)
la buccia grattugiata di mezzo limone (omesso)

per la farcitura:
250 g di ricotta
250 g di mascarpone
150 g di cioccolato fondente (potete sostituirlo con crema alla nocciola, per un dolce più goloso)
zucchero a velo q.b

piccole meringhe, perline argentate, cioccolato fuso

Procedimento
In una ciotola separare gli albumi dai tuorli, e montare a neve fermissima gli albumi, aggiungendo poco alla volta lo zucchero.
Unire uno alla volta i tuorli, sempre montando piano.
 Setacciare la farina necessaria e unirla mescolando delicatamente. Infine aggiungere l’olio
 Versare l' impasto in una placca ricoperta con carta da forno e infornare per 10-15 minuti a 180°
Una volta trascorso il tempo di cottura, togliere la nostra base dalla teglia e rovesciarla su un canovaccio pulito, togliere delicatamente la carta e lasciare raffreddare su una griglia (io uso quella del forno). Successivamente tagliare a strisce alte 5cm.

 
A parte fondere il cioccolato a bagnomaria.
Lavorare insieme il mascarpone con la ricotta, poi unire il cioccolato fondente e qualche cucchiaio di zucchero a velo. 
Ora spalmare ogni striscia con il composto, tenendone da parte un pò per ricoprire e decorare la torta.
Arrotolare una striscia a forma di girella e posizionarla al centro del piatto di servizio.
Poi, con un'altra striscia, partire dalla fine della girella e arrotolare attorno ad essa per creare un vortice.
Proseguire così fino ad esaurimento delle striscie.
Ora ricoprire la torta con la crema restante e pareggiarla con una spatola,
decorarla a piacimento e porre in frigo fino al momento di servire.
Questo l'effetto!!!!


Ps: la pasta biscotto realizzata così è veramente molto buona!

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venerdì 25 novembre 2016

Zucca di pane semi-integrale


 Pane alla zucca...o Zucca di pane?

In rete questo capolavoro di pane si è visto e stravisto, e dato il mio amore per la zucca non ho resistito. L'ho provato e mi è piaciuto. L'ho pure rifatto. Ma ho messo meno zucca perchè secondo me ne giova l'impasto. Ho aggiunto farina integrale, che secondo me lo rende divino. 
Il contrasto tra la crosticina croccante e la morbidezza dell'interno ha conquistato tutti, qui a casa e il colore di questa zucca di pane è davvero uno spettacolo. Vi consiglio di congelare della polpa di zucca cotta al forno per poterlo rifare quando volete, anche per la tavola delle Feste!
 Meno un mese al Natale, yeahhhhhh ;) 


Ingredienti

200 g di farina 0
200 g di farina Manitoba
100 g di farina integrale
300 g di polpa di zucca cotta al forno
mezza bustina di lievito secco di birra
15 g di sale
2 cucchiaini di zucchero
2 cucchiai di olio extravergine 

Procedimento

Nella panetaria unite le farine, il lievito, lo zucchero.
Iniziate ad impastareed aggiungete la purea di zucca a temperatura ambiente, l'olio, infine il sale.
Unite, se necessario, dell’acqua, un po’ alla volta fino ad ottenere un composto lavorabile, nel mio caso non è stato.essere necessario. In ogni caso, ne potrebbero servire 30-40 g, a seconda 
della zucca usata.

Impastate vigorosamente per circa 15-20 minuti; dovete ottenere un composto liscio e morbido.
Menttere l'impasto a lievitare in una ciotola, in luogo tiepido, coperto da un panno pulito. 
Quando sarà raddoppiato di volume piralte l'impasto, formate una palla e legate con dello spago oliato creando l'effetto spicchi.
Inserite al centro un rametto di rosmarino.
Se vi piace, potete anche tritare gli aghi di rosmarino e aggiungerli all'impasto, la prossima volta. 

Lasciate lievitare ancora un'oretta poi fate cuocere in forno caldissimo, spennellate con poco olio, e fate cuocere per circa 30-40 minuti, dipende dal forno. I primi dieci minuti a 200°, poi a 180°, facendo attenzione che non brunisca troppo.

Fate intiepidire o raffreddare e servite in tavola la vostra Zucca di Pane. 

ps: se non usate la farina integrale il pane sarà più lievitato e meno morbido, 
è buono in entrambe le versioni.

mercoledì 23 novembre 2016

Chiffon Cake Tiramisù



Qualche giorno fa mi è stato fatto omaggio di un trattamento per la cancellazione delle prime rughe del viso e la riattivazione di quelle cellule che dovrebbero farmi "restare giovane". Mentre l'operatrice, in modo molto carino, mi parlava degli effetti benefici che decine e decine di costose sedute avrebbero avuto sulla mia pelle, in modo altrettanto gentile mi indicava, uno dopo l'altro, quali erano i  segni che il tempo avrebbe lasciato per primo sulla mia pelle: due rughe profonde sulla fronte, prevalentemente d'espressione, due rughe ai lati del viso, il cedimento della pelle vicino al mento e della palpebra vicino all'occhio.
Sono tornata a casa che, invece di avvertire i benefici del trattamento, ero piuttosto avvilita per quello che sembrava dover catastroficamente succedere di qui a qualche tempo.
Inutile girarci intorno, prima o poi avverrà.

E allora mi sono ricordata di quando avevo 17 anni e compravo in erboristeria la mia crema preferita per il viso: l'ho sempre scelta per l'odore di rosmarino che mi inebriava non appena aprivo il barattolino. La uso tuttora da più di 20 anni....
Ecco, in quel momento la commessa mi faceva sentire tutte le altre profumazioni e ve n'era un'altra che amavo molto: era quella della crema antirughe che non era consigliata per me, al momento.  "Direi non prima dei 35 anni" mi consigliava la commessa....e quei quasi vent'anni di lasso temporale mi lasciavano in una tranquillità piatta, anzi...proprio non riuscivo a immaginarli i miei 35 anni, avevo solo la certezza che non sarei stata come tutti i genitori e quarantenni del pianeta in quel momento, io, che avevo la presunzione di sapere come fossero gli altri e ripetevo convintamente a me stessa che sarei stata diversa: senza rughe e soprattutto capace di rivoltare il mondo.



Eccomi qui, davanti allo specchietto dell'auto appena parcheggiata davanti al supermercato. Adulta, eppure forse ancora indecisa su quel che farò da grande. Disillusa, forse, disincantata -sicuramente - e consapevole del fatto che non sono riuscita nè riuscirò a spaccare il mondo. 
Ma tutto sommato fiera di me stessa e di quello che ho costruito.

Vago tra le corsie affannata perchè è tardi e devo ancora decidere cosa acquistare e cosa preparare per cena. Ho girato tutto il giorno come una trottola sui tacchi e ho più o meno dieci anni di sonno arretrato. Quando tornerò a casa metterò sul fuoco le pentole e poi mi farò spazio tra la confusione che ho lasciato al mattino e a poco a poco organizzerò le cose da fare: vuotare la lavastoviglie, apparecchiare, controllare i compiti dei miei figli, stirare (no, non è vero, continuerò a rimandarlo fino a domenica, quando la montagna dei panni non mi farà più passare per la lavanderia!), preparare il necessario per la partenza del mattino successivo. 
Mi sfugge un sorriso al pensiero di quanta fatica ci metterò a buttare giù dal letto quel dormiglione di mio figlio. 
Ecco: nelle mie rughe ci sono tutti i sorrisi che questi ultimi dieci anni mi hanno regalato e sì, anche qualche pianto liberatorio.

E' tardissimo, devo sbrigarmi. Mi passa accanto un'adolescente con passo ciondolante e l'aria di chi conosce bene anche la noia, questa mia sconosciuta.
 Come direbbe Tommaso dei Perturbazione il ragazzo ha indosso una sicurezza tragica, la stessa che avevo io alla sua età. Mi scappa un altro sorriso e faccio per accellerare il passo ma, ironia della sorte, sono proprio davanti allo scaffale delle creme antirughe.
Ne metto una nel carrello, chissà che profumo avrà....per fortuna le creme non parlano, e i profumi, si sa, non hanno tempo e ti fanno credere che, in fondo, sei sempre quella di vent'anni fa....
 
 

Ingredienti
300 g di farina
300 g di zucchero
6 uova grandi
70 ml di acqua
130 ml di caffè fatto con la moka
120 ml di olio di semi o di oliva leggero (io ho usato quello di oliva)
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di cremor tartaro 
un pizzico di sale
semi di vaniglia

Procedimento
Montare a neve fermissima gli albumi e tenere da parte i tuorli.
Nella planetaria versare in ordine: farina, zucchero, lievito, cremor tartaro e sale. Fare un buco al centro e versarvi i liquidi: prima l'olio, poi i tuorli, l'acqua, il caffè raffreddato, e un cucchiaino di estratto di vaniglia o i semi di vaniglia di una bacca.
Con le fruste amalgamare il composto,finchè non sarà omogeneo e non scriverà.
Ora amalgamate gli albumi in 3-4 volte, delicatissimamente, mescolando dal basso all'alto per non smontare il composto.

Versate l'impasto in uno stampo da chiffon cake (24 cm) e fate cuocere in forno già caldo e preriscaldato 50 minuti a 160° (nella parte più bassa del forno) e altri 10 minuti a 175°.
Sfornare e capovolgere lo stampo per far raffreddare la torta (io tutta la notte).
Solo quando sarà ben fredda capovolgere, sformare aiutandosi con la lama di un coltellino, tagliare in tre parti. Io ho leggermente bagnato con poco caffè e latte le due basi e ho farcito con 500 gr di mascarpone montato con 250 g di panna fresca e zucchero a velo a piacere.
Ho definito i ciuffi di crema usando la sac a pche con bocchetta liscia.
Ho cosparso di cacao amaro.
 



venerdì 18 novembre 2016

Crostata morbida salata




Sempre di corsa: sono le 3 di pomeriggio e sto mangiando una piadina al volo...mentre cerco di aggiornare il blog con il nostro appuntamento salato! Un mal di testa atroce mi ha svegliata questa mattina e nonostante sia corsa ai ripari non accenna a darmi tregua, quindi sarò di poche parole....perdonatemi e gustate questa crostata morbida salata! La vedo perfetta per la tavola delle feste, che dite? Dai, su, che tanto lo so che, come me, state già pensando al Natale.... ;)

martedì 15 novembre 2016

La torta di mele della nonna Diva


Ciao a tutti, sono stata un pò assente in questi giorni...il week end mi fagocita completamente tra le pulizie di casa e gli impegni lavorativi, che sono sempre meravigliosi appuntamenti culturali che arricchiscono la mia vita, e mi danno una carica pazzesca.

giovedì 10 novembre 2016

Focaccine morbide al burro salato


Per il nostro ormai classico appuntamento di metà settimana, con il salato.....vi propongo delle focaccine morbidissime, anche grazie al burro nell'impasto. 
Mi sembra di vedervi....eh, si, quella faccia la conosco: anche io cerco sempre di sostituire il burro con l'olio extravergine di oliva, ma alle volte uno strappo si può fare e poi, attenzione, forse certe volte è meglio un buon burro rispetto ad un olio di dubbia provenienza quindi, qualcunque sia la nostra scelta, facciamo attenzione ad acquistare prodotti di ottima qualità, se possiamo.
 Leggiamo le etichette. Compriamo a km zero. Sosteniamo i prodotti italiani. 
Buona giornata, scusate, ma oggi sono di fretta!

lunedì 7 novembre 2016

Canestrelli



Ricominciamo la settimana con qualcosa di dolce.....
Non so voi ma io dopo i giorni di festa avrei bisogno di un giorno di festa ;) 
Il Sabato e la Domenica sono infatti le giornate in cui mi dedico alla casa e ai lavori domestici e molto spesso, tra un impegno e l'altro, è tutta una corsa. 

venerdì 4 novembre 2016

Rotolo con crema al mascarpone



Ieri ha compiuto gli anni la mia nonna materna, la mamma della mia mamma, una persona che ha fatto da mamma anche a me. Non sta molto bene, ed è almeno da 25 anni che la vedo senza sorriso. Solo adesso, diventata madre, ho compreso che non si può sopravvivere alla morte di una figlia. Certamente mia nonna ha un carattere fragile, una tendenza al vittimismo e al continuo lamentarsi di tutto che negli anni dell'adolescenza me l'ha quasi fatta detestare. Questo non aiuta. Ma sicuramente il fatto di aver perso l'unica adorata figlia non può che aver esasperato questa debolezza innata e piegato definitivamente quella schiena che non riesce più a stare ritta, ma guarda sempre verso quella terra dove è sepolta mia madre. 

giovedì 3 novembre 2016

Biscotti alla farina di castagne e gocce di cioccolato

In un attimo è tornato Novembre. 
Giornate corte, nebbia, buio presto....per fortuna a Dicembre è Natale ;)
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martedì 1 novembre 2016

Chiffon Cake alla Zucca di Halloween


e per la notte delle streghe.....
E' arrivata....
a lei piace ballare
ama farsi guardare
non sopporta la gente
che annoia e che rompe
alza sempre la voce
sa sempre tutto lei
e anche quando c'ha torto
non lo ammette mai
lei è molto sicura di essere sempre la prima
ed è molto nervosa proprio
come una diva
C'è chi dice è una strega
tanto lei se ne frega
ai giudizi degli altri
non fa neanche una piega
fa l'amore per gioco,
e le piace anche poco
non s'impegna abbastanza
la testa non la perde mai

La vera strega sono io.

Io che so usare così bene le parole come fossero lame affilate, in grado di recidere speranze e illusioni, temporeggiamenti, abissi di nulla.
 Dalle mie parole si torna difficilmente indietro.
 Le mie parole sono mine, le sento esplodere in cortile...al posto delle margherite ora, ci sono cariche esplosive....

Anche se negli anni ho imparato l'arte della diplomazia, paradossalmente è proprio con le persone che amo di più che sono più esigente, severa, intransigente.
Io dico la verità, sempre, e senza mezzi termini.
Dovrei essere più morbida, più tollerante, più aperta di mente....
ma quando perdo la stima e la fiducia, quando sento che non mi viene detta la verità, divento un fiume in piena e viene fuori forse il peggio di me.
O il meglio.
Dipende dai punti di vista.

Il fatto è che non sono più disposta a scendere a compromessi.

Il Blog di Aria: cucina e vita

In questo spazio raccolgo le mie ricette sparse, ma anche pezzi di vita che ad esse inevitabilmente si sovrappongono.
Qui trovate profumi e sapori che evocano ricordi e riflessioni: le mie ricette sono per lo più dolci e piatti vegetariani