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giovedì 30 dicembre 2010

Rotolo dell'Inverno e...buon 2011 a tutti!



Buongiorno a tutti quanti! Dopo i Rotoli di Primavera, Estate e Autunno...non poteva mancare questo Rotolo d'Inverno, da poco realmente iniziato!
Per realizzarlo mi sono ispirata ai colori tipici delle Feste Natalizie, che per me sono il bianco, il rosso, e l'oro...la panna montata mi ricorda poi la neve che imbianca tutte le cose e fa apparire la nostra pianura padana quasi un paesaggio lunare!
Con questo Rotolo vi auguro di cuore un 2011 SERENO (perchè la serenità è per me uno dei valori più importanti), e anche DOLCE, GOLOSO, pieno di AMORE!
Non riuscirò a passare in tutti i vostri blog, e quindi sappiate che il mio pensiero è per tutti voi, e soprattutto per i miei cari amici Alan ed Elisa (è la mia amica stiratrice, quella in alto nella foto!) che non trascorreranno il Capodanno con noi perchè sono a Bruxelles e che mi mancano tanto.
Amici divertitevi, vi voglio bene!

Per la pasta biscotto:

5 uova
120 gr di zucchero
120 gr di farina

Per il ripieno
fiordifrutta Lamponi Rigoni d'Asiago

Per la copertura:
200 gr di panna fresca
60 gr di zucchero a velo

Procedimento:
Sbattere i tuorli con lo zucchero. Unire la farina e le chiare montate.
Livellare sulla leccarda del forno ricoperta di carta oleata e cuocere per circa 15 minuti a 180°.
Sfornare e arrotolare su stessa la pasta biscotto, poi srotolare e togliere delicatamente la carta.
Una volta che il dolce è raffreddato, stendere sulla pasta biscotto un generoso strato di confettura (questo fior di frutta ai lamponi ha un colore strepitoso, e un sapore ottimo non troppo dolce nè aspro!) Riarrotolare e ricoprire il Rotolo con la panna montata assieme allo zucchero.

Ancora buon 2011 dalla Vostra Aria, spero in un anno bello come quello appena trascorso (almeno per me) e pieno di mie e vostre belle ricette con cui trascorrere bei momenti assieme a chi amiamo!Perchè cucinare è, a volte, una dimostrazione d'amore...

martedì 28 dicembre 2010

Insalatina di funghi, rucola, valeriana e scaglie di gran Kinara


Ciao a tutti! Come avete trascorso le festività Natalizie? Io bene, in famiglia e soprattutto dedicandomi al 100% ai miei cuccioli, che sono stati bravissimi e il giorno di Natale ci hanno fatto dormire fino alle 9 del mattino...cosa che non succedeva da un bel pò.
Gioele ha iniziato a chiamarmi "mamma" tutto il giorno, ha messo su 2 bei premolari e probabilmente ora è un pò più tranquillo. Anais ha superato la paura di Babbo Natale e ci stiamo davvero gustando ogni momento di questi 10 giorni di vacanza, oziando e cercando di sistemare un pò la casa....con 2 bambini ogni tanto qualcosa si rompe o si pulisce meno, quindi con calma, molta calma, stiamo tentando di recuperare...

Ne approfitto per ringraziare tutte voi che siete passate a farmi gli auguri, non sono riuscita a ricambiare così puntualmente, ma vi penso e vi abbraccio sinceramente.

Bene, tornando a noi, dopo giorni di abbuffate, veniamo ad un'insalatina leggera ma al tempo stesso gustosa per chi sente il bisogno di concedere al proprio stomaco una tregua prima di Capodanno.

La ricetta è semplice e veloce, ciò che la rende unica sono le scaglie di Gran Kinara, un formaggio a lunga stagionatura con vero caglio vegetale. Mio marito l'ha apprezzato tantissimo in quanto vegetariano, ma al di là di questo aspetto, il formaggio è veramente profumato e gustoso e ben si accompagna a questo piatto impreziosito anche da qualche buona goccia di aceto balsamico invecchiato.

Ingredienti

300 gr tra rucola e valeriana
300 gr di funghi champignons freschi
scaglie di gran Kinara a volontà
olio extravergine
aceto balsamico di qualità

Procedimento:

Lavare e asciugare le foglie della vostra insalata, metterle in una ciotola e disporvi sopra i funghi, ben puliti, e tagliati a fette regolari. Io ho utilizzato questo simpatico affettapomodoro Pedrini (che è utile non solo per affettare il pomodoro!!)
Tagliare a scaglie il gran Kinara e condire con un giro di olio exravergine e gocce di aceto balsamico a piacere.

sabato 25 dicembre 2010

Stelline glassate e....Buon Natale!!!!


Tanti, tanti, tanti cari auguri a tutti coloro che sono passati, passano, o passeranno da qui...Un augurio speciale soprattutto a chi oggi è triste, perchè domani sia un giorno migliore....la vostra Aria.

Ecco la ricettina di oggi, fatta a 4 mani con la mia piccola aiutante Anais:

Ingredienti:
250 gr di farina
200 gr di burro 1889 Fattorie Fiandino
40 gr di zucchero a velo
1 cucchiaino di scorza di limone non trattato
finemente grattuggiata
2 cucchiai di succo di limone
palline argentate per decorare

per la glassa
125 gr di zucchero a velo
2 cucchiai di succo di limone
poche gocce colorante per alimenti giallo

Procediemento

preriscaldare il forno a 200°
Mescolare la farina, il burro e lo zucchero in un mixer e tritare fino a che il composto non sarà friabile
Aggiungere ora la scorza e il succo di limone e lavorare la pasta fino a che non risulti morbida.
Impastare e stendere la pasta alta circa un cm su una superficie piana rivestita di carta da forno.
Ritagliare le stelline con una formina.Cuocere in forno caldo per una quindicina di minuti, sfornare e lasciare raffreddare.

Per la glassa amalgamare lo zucchero a velo al succo di limone.
intingere i biscotti a faccia in giù, colando la glassa in eccesso.
Inserire uno stuzzicadenti el colorante giallo liquido e strisciare nella glassa del biscotto non ancora solidificata.
Decorare con le perline. Le stelline saranno friabilissime!


Vi saluto con questo Babbo di Natale simpaticissimo, di Modecor. Ciao e ancora buone Feste!!!

lunedì 20 dicembre 2010

Dessert di Natale al panettone, besciamella dolce e gocce di cioccolato





Per realizzare questa ricetta mi sono avvalsa dell'aiuto di prodotti e utensili di alcune tra le migliori Aziende italiane, creando così una nuova ricetta che ha riscontrato il gradimento di tutti i miei commensali!

Ho infatti utilizzato il Panettone Loison al Chinotto come base del dessert e il burro dolce da panne riposate delle Fattorie Fiandino per la besciamella dolce.
Voglio spendere due parole per spiegarvi la qualità di questi prodotti.

Lavorazione artigianale, altissima qualità, inconfondibile passione, personalizzazione delle confezioni, efficienza nel servizio, ma anche cultura della buona tavola ed esportazione del made in Italy: tutto questo vuole essere la Loison Pasticceri dal 1938, grande laboratorio artigiano specializzato nella produzione di panettoni, pandori, colombe e biscotteria, che nel corso dei decenni è stato in grado di registrare tassi di crescita straordinari ed un successo a livello mondiale inimitabile.
Tutte le fasi di lavorazione di prodotti rispecchiano, oggi come nel 1938, la naturalezza e la lentezza dei processi, dalla lievitazione, che dura ben 72 ore e che si basa sulla genuinità del lievito madre naturale a bassa acidità, fino al raffreddamento, fondamentali per garantire la freschezza e la fragranza dei prodotti nel tempo.

Il burro 1889, invece, è un prodotto eccezionale dell'Azienda Fattorie Fiandino.
Innanzi tutto è un burro che si ottiene “per centrifuga”. Il latte appena munto è sottoposto a rotazione in modo da separare la crema, più leggera, dagli altri componenti. Le panne così ottenute sono considerate le migliori possibili in quanto più “pure” e più ricche di fermenti nobili di quelle ottenute “per affioramento”. Dopo il trattamento a caldo, obbligatorio per legge, avviene la “cristallizzazione “ dove le panne e i fermenti nobili possono finalmente riposare e maturare al fresco per almeno 72 ore. Qui, in modo del tutto naturale, in questo tempo straordinariamente lungo, si sviluppano, gusti e profumi unici, alla base della riconosciuta bontà di Burro 1889, che davvero non potrà lasciarvi indifferenti.
La sua consistenza vellutata e cremosa lo rende un'ingrediente segreto capace di rendere speciale il risultato finale.

Per realizzare tecnicamente il dolce, invece, ho utilizzato la favolosa casseruola in ceramica Pedrini per la mia besciamella.

Se non conoscete i prodotti Pedrini provateli, sono veramente ottimi. La Mission di Pedrini è infatti progettare e produrre oggetti che contribuiscono a rendere più facile, divertente e sicura l’attività in casa e in cucina.
Pedrini propone sempre nuove soluzioni pratiche, funzionali ed esteticamente gradevoli.

Per servire il dolce con raffinatezza e porzionarlo alla perfezione ho utilizzato il coppapasta rettangolare Guardini. Questi nuova coppapasta sono ideali per tagliare la pasta o per impiattare a piacimento riso, sformati di verdure, tartare, cucinati in modo originale, elegante e raffinato. I coppapasta Guardini sono realizzati in acciaio inox e sono disponibili in varie forme e dimensioni.


Dall'unione di tutti questi preziosi "collaboratori" del mio blog è nato il Dessert che ho deciso di presentare sulla mia tavola a Natale, che nasce da una ricetta di famiglia di un'amica, rivisitata un pò secondo i miei gusti.
Sperando che sia di vostro gradimento passo alla ricetta!

Ingredienti per 6 persone

500 gr di panettone Loison al Chinotto
500 gr di latte
4 cucchiai di farina
6 cucchiai di zucchero semolato
60 gr di burro 1889 Fattorie Fiandino
70 gr di gocce di cioccolato
100 gr di cioccolato fondente
1 cucchiaio di latte
liquore maraschino

Procedimento:
Preparare la besciamella nella casseruola in ceramica mescolando ai 4 cucchiai rasi di farina il latte a filo, facendo in modo di non formare grumi.
Portare ad ebollizione e spegnere il fuoco.
Aggiungere alla besciamella 40 gr di burro Fattorie Fiandino e i cucchiai di zucchero, assaggiando la besciamella e dolcificandola fino a vostro gradimento.
Lasciare raffreddare la besciamella e nel frattempo tagliare a fette di circa un cm il panettone Loison.
Prendere uno stampo quadrato di circa 15 cm per 15 cm e ricoprire il fondo con uno strato di fette di panettone. Bagnare con il liquore quindi versare uno strato di besciamella dolce, coprire con gocce di cioccolato e procedere facendo altri 2 strati terminando con il panettone.
Ora sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente con il cucchiaio di latte e 20 gr di burro Fattorie Fiandino.
Spalmare il cioccolato ancora caldo sul panettone, lasciare raffreddare in frigo poi sistemare il dolce in freezer e lasciarlo tutta la notte.
Togliere il dolce dal freezer almeno 3 ore prima di servire.
Per una presentazione d'effetto servire adoperando il coppapasta Guardini, spolverando il piatto di cacao amaro e posizionando al centro del piatto da dessert il dolce perfettamente tagliato.


Buon appetito!

Con questa ricetta partecipo a Insolito Panettone di Loison!

sabato 18 dicembre 2010

Il Panpepato di Ferrara






La nascita e la formazione della cucina ferrarese è molto legata alla presenza sulterritorio ferrarese della corte Estense, considerata luogo d'eccellenza per la ricerca culinaria del tempo.
Il nome di questo dolce ferrarese trae in inganno, di primo acchito farebbe venire alla mente un dolce pepato, invece nella ricetta non è presente il pepe, il nome deriva da una contrazione di Pan del Papa che divenne nel tempo Panpapato e successivamente Panpepato.
Questo è quello che ho trovato su internet qui ma sapete che vi dico?
Che partendo da una ricetta di un'amica ho apportato diverse modifiche sino a raggiungere quella che mi ricordava di più il panpepato che si mangia nelle nostre pasticcerie soprattutto a Natale e...io il pepe gliel'ho messo!
Bene, allora, poche chiacchere...mentre i pupi dormono ho giusto il tempo di segnare la ricetta, è buonissimo...provatelo!


Ingredienti
350 gr di farina
125 gr di mandorle
250gr di miele millefiori
70 gr di caco amaro
50 gr di canditi
125gr zucchero
2uova
4 chiodi di garofano polverizzati
mezza bustina lievito
1dl di olio extra vergine d' oliva
un pizzico di sale
un pizzico di pepe

Per la glassa . :300 gr di cioccolato fondente
20 gr di burro
2 cucchiai di latte

Procedimento
Sciogliere il miele con lo zucchero e l' olio mescolando con cura. Mescolare a parte la farina con il lievito , i chiodi di garofano polverizzati, il cacao, un pizzico di sale, di pepe e aggiugere le uova, le mandorle, i canditi e infine lo sciroppo di miele preparato all' inizio.
Lasciare riposare la pasta coperta con un canovaccio x 2ore in un luogo buio e fresco. Ora dare la forma del panpepato (circolare e abbastanza bassa) e mettere in forno a 180 gradi x mezz'ora. Nel frattempo preparare la glassa sciogliendo a bagnomaria il cioccolato grattugiato con 2 cucchiai di latte e una noce di burro. Ricoprire il panpepato e lasciare raffreddare.

Con questa dose si ottengono 2 panpepati grandi o 5 piccolini.

Con questa ricetta partecipa al contest di Minù

mercoledì 15 dicembre 2010

Il Pandoro!













Ebbene si,lo ammetto...io sono una di quelle che vota per il Pandoro, anche se ultimamente non disdegno nemmeno il Panettone...quando ero piccola, invece, proprio non sopportavo nè canditi nè uvetta!

Vi lascio questa ricetta del Pandoro (che ho seguito passo a passo e che ho trovato molto utile), l'ho realizzata qualche settimana fa e il risultato è stato gradito da tutti...il Pandoro era soffice e profumatissimo di Vaniglia.
Ringrazio quindi l'autrice che ha fotografato i passaggi ad uno ad uno (io non sono stata così brava!) e vi riporto la ricetta. Se volete vedere le foto per capire meglio andate qui

Vi ringrazio per i complimenti che avete fatto alla mia bimba, siete troppo carine! Mi dispiace non essere troppo presente sui vostri blog ma il lavoro è alle stelle e sogno ad occhi aperti qualche giorno di quiete!

Vi lascio perchè sono davvero di fretta e vi mando un bacione!


Ps.Mi scuso per il video dell'estrazione del Candy, in effetti non si vede molto bene la parte finale ma le più attente ci hanno visto bene: ha vinto Pagno!!!!:-)


INGREDIENTI
per uno stampo da 1 kg
450 gr farina di manitoba
185 gr di zucchero
170 gr di burro
4 uova
18 gr di lievito di birra
acqua
1 cucchiaino di sale
1 stecca di vaniglia

PROCEDIMENTO

incominciamo con il lievitino
gr.15 lievito di birra
gr. 60 acqua tiepida
gr. 50 farina manitoba
1 cucchiaino zucchero

1° passaggio
Mettere in una terrina l' acqua tiepida e sciogliere il lievito, aggiungete la farina,
il tuorlo e lo zucchero.
Impastate bene , il composto rimmarra' abbastanza liquid
Copritelo e lasciatelo lievitare in un luogo caldo per un ora .
Potete metterlo in forno spento , ma precedentemente riscaldato a 35 gradi.

1° impasto
gr.3 lievito di birra 2 cucchiaini acqua tiepida gr. 200 farina manitoba gr. 50
zucchero gr. 30 burro ammorbidito 1 uovo

2° passaggio
Sciogliere il lievito con i 2 cucchiaini di acqua tiepida , aggiungere il lievitino,
zucchero, uova e farina e il burro ammorbidito
Lavorate bene l'impasto e rimettiamolo nel forno spento ,ma tiepido per
ancora un' ora

3° passaggio

gr.200 farina manitoba
1° impasto
125 gr. zucchero
2 uova
1 cucchiaino sale
1 stecca di vaniglia

Uniamo al PRIMO IMPASTO le uova, lo zucchero, la farina, il sale e la vaniglia.
Sbattiamo ancora l'impasto sulla spianatoia vigorosamente per circa 10-15 minuti.
Mettiamolo a lievitare per tre ore (in forno come prima) in una ciotola unta di burro.
Nel frattempo tirate fuori il burro dal frigorifero e tagliatelo a pezzettini, e'
pronto per la sfogliatura.

gr.140 burro

Tirare la pasta
Inserire nel centro il burro
Chiudere la pasta in 4 , prima i 2 lembi orizzontali e poi quelli verticali.
stendere la pasta e poi chiuderla in 3 e metterla in frigo per 20 minuti.
Di questi passaggi io ne ho fatti 4.(ricetta originale 6)


Imburrare lo stampo da pandoro e sploverare con zucchero semolato Dopo l'ultima sfogliatura e aver lasciato l'impasto 5-10 minuti in frigo,
impastare leggermente facendo una palla e porla nello stampo lasciando le
pieghe della chiusura della palla verso l'alto.
Spennellare la superficie con il latte.
Quindi metterlo nel forno spento all'interno di una pentola con qualche
centimetro di acqua molto calda dentro, in modo da mantenere una
temperatura tiepida per diverse ore. L'impasto rimarrà nel forno spento
a lievitare per tutta la notte (se necessario durante la notte rabboccare
la pentola con acqua calda per non far scendere la temperatura).
A questo punto preriscaldiamo il forno statico a 170° e quando il forno è caldo,
inforniamo il nostro pandoro. Manteniamo per 10 minuti i 170°, la parte superiore
si colorerà subito. Quindi abbassiamo a 160° e facciamo cuocere per altri 30
minuti. Se la superficie si colora troppo, coprire con carta da forno
Fare la prova con lo stecchino (ci vogliono quelli lunghi), quindi sfornare subito
e sformare subito.

lunedì 13 dicembre 2010

La fortunata vincitrice è festeggiata con....Alberelli di ricotta e gocce di cioccolato



Ragazze, vi ringrazio tantissimo di avere partecipato così numerose al mio Blog Candy.

Davvero, siete state carinissime, avete partecipato in tantissime, mi avete lasciato commenti deliziosi, siete speciali, avrei voluto farvi vincere tutte ma...le manine della mia "tortella" (come la chiamo affettuosamente io!) hanno scelto Lei.

Abbiamo pazientemente stampato, ritagliato, arrotolato tutti i vostri commenti, nessuno escluso. Li abbiamo messi in un vaso di vetro e Anais si è divertita a "pescarne" uno, accanto all'Albero di Natale.
Ma non vi voglio togliere la sorpresa, guardate e scoprite da voi....





Ora, giusto il tempo di recuperare il suo indirizzo e il pacco con l'alzatina partirà per raggiungere il suo Albero di Natale insieme alle mie felicitazioni e ai miei auguri! Sono certa che saprà riempire l'alzatina di fantastici dolcetti!




Oggi , inoltre, il mio Gruppo su Facebook ha raggiunto 500 sostenitori. Sì, insomma...ci sono tutti i motivi per festeggiare.
Lo faccio con una sua ricetta (sua della Vincitrice intendo) riadattata allo stampo in silicone Pavoni.
Anche questa è un'idea per i dolcetti di Natale, spero vi piaccia, a me mettono tanta allegria.



Alberelli di Ricotta e gocce di cioccolato
Ingredienti per 6 alberelli

400 gr di ricotta
50 gr di zucchero semolato
25 gr di farina 00
2 uova di gallina felice
40 gr di gocce di cioccolato
2 cucchiai di zucchero a velo
1 pizzico di sale


Mettere la ricotta in un colino farla riposare 20 minuti, in questo modo la ricotta rimane più asciutta.
Rompere le uova, separare gli albumi dai tuorli mettendoli in due ciotole diverse.
Montare 10 minuti i tuorli con lo zucchero semolato con una frusta a mano o elettrica, aggiungere la ricotta e la farina, mescolare bene. Per evitare che la ricotta formi dei grumi passarla attraverso un setaccio.
Aggiungere il cioccolato alla ricotta e mescolare.
Montare a neve ferma gli albumi con un pizzico di sale, incorporarli un pò alla volta al composto usando una frusta a mano o una forchetta.
Scaldare il forno a 180°.
Cuocere per 25-30 minuti a 180°

domenica 12 dicembre 2010

Muffin ai mirtilli neri e..ultimo giorno del mio Candy!


Ciao a tutti, oggi è l'ultimo giorno per partecipare al mio Candy, domani Anais estrarrà il nome della fortunata (mi sa tanto che siete tutte donne!) e nei giorni seguenti, appena avrò recuperato l'indirizzo, spedirò il regalo perchè possa arrivare dritto dritto sotto l'albero!

Intanto ve lo voglio mostrare...l'ho utlizzato solo per fotografarlo insieme a questi muffins e poi l'ho rimesso nel pacco :-)
Con l'alzatina c'è anche il suo coperchio sempre in vetro, è piuttosto fragile...speriamo arrivi sana e salva!

Nel frattempo approfitto dell'occasione per partecipare al contest di Mode meets Muffins, (scade il 15 Dicembre) e ringrazio chi ha partecipato finora al mio Candy e chi, fino alla mezzanotte di oggi, deciderà eventualmente di partecipare!

Vi riporto ora la ricetta che ho trovato sul libro "Muffin" che ho acquistato tempo fa da Lidl.
La ricetta è a pag.39 e tra parentesi le mie poche modifiche.
Sono venuti esattamente come nella foto, un pò più bassi dei Muffin soliti...ma molto molto buoni...sarà che io adoro pazzamente i mirtilli!

Buona domenica allora, e a domani con l'estrazione!

Ingredienti per 12 muffins

200 gr di farina
60 gr di fiocchi d'avena (io non li avevo in casa e ho messo cornflakes sbriciolati)
1 cucchiaino di lievito
1/2 cucchiaino di bicarbonato
2 uova
180 gr di zucchero di canna
3 cucchiaini di vaniglia (io una bustina di vanillina)
150 gr di burro morbido
300 gr di panna acida (io 200 gr)
200 gr di mirtilli (io 150 gr)

Preriscaldare il forno a 180°.
Mescolare in una ciotola la farina, i fiocchi d'avena, il lievito e il bicarbonato.
In un'altra ciotola sbattere le uova, aggiungere lo zuccheor, la vaniglia, il burro, la panna acida e mescolare. Unire il misto di farina e mescolare accuratamente.
Lavare ed asciugare i mirtilli, unirli al composto con delicatezza, distribuire l'impasto nei pirottini e cuocere per 20-25 minuti fino a doratura.
Sfornare i muffins, lasciarli riposare e servirli tiepidi, splverati di zucchero a velo.

Con questa ricetta partecipo al contest Everybody loves muffins:




venerdì 10 dicembre 2010

Sformato di spinaci Stella di Natale





Sempre pensando al Natale..ecco un altro veloce contorno che ci fa fare bella figura nella sostanza e nella forma!

Ringrazio Pavoni per questo stampo bellissimo che ho trovato nel pacco di Natale riservato a noi foodblogger e che ho pensato di utilizzare in questo modo.
E' un'idea simpatica per avere un contorno già porzionato, si sforma benissimo e la cottura è semplicissima da realizzare.
Date un occhiata al catalogo, sono tante le idee per il Natale con cui Pavoni ci aiuta ai fornelli!

Vi ricordo inoltre che Domenica scade il mio blogcandy e Anais si sta preparando per effettuare il fortunato sorteggio!


Ingredienti

500 gr di spinaci lessati
1 mozzarella
2 uova
60 gr di parmigiano
poco pepe

Tagliuzzare gli spinaci con un coltello e metterli in una ciotola, unire le uova, il parmigiano, il pepe e la mozzarella a cubetti.
Trasferire il composto nello stampo PAVONI e infornare a 180° per una ventina di minuti.
Lasciare intiepidire e sformare.
Servire accompagnato da salumi e sottaceti.

martedì 7 dicembre 2010

Torta tagliolina a modo mio




Eccomi! Come promesso vi posto la ricetta di una delle due torte che ho preparato per il compleanno di Diego.

Ho lasciato che fosse lui a scegliere, ma avrei potuto scommettere qualsiasi cosa sulla richiesta.
Conosco benissimo i suoi gusti ed è pur vero che sarà 4 anni che non preparo questa torta, un pò perchè a me le torte troppo "rustiche" non piacciono troppo, un pò perchè sapete bene che le foodblogger faticano a ripetersi: hanno talmente tante ricette in cantiere....
Però, dopo tante richieste, e per un'occasione tanto speciale non ho potuto rifiutare!

La torta tagliolina è una torta tipica delle mie parti, ma in questa mia variante io ho aggiunto del cacao. Bene, passo alla ricetta e prometto che l'altra supertorta golosa la posterò a breve!

Ingredienti

per la frolla
300 gr di farina
150 gr di burro
150 gr di zucchero
2 uova
1 cucchiaino di lievito

per il ripieno
2 rotelle di pasta all'uovo Taglioline
100 gr di mandorle
50 gr di cacao amaro
50 gr di zucchero
liquore mandorla amara
burro

Preparare la frolla mescolando a mano burro e zucchero. Unire le uova, la farina, il lievito e stendere il composto su una teglia di diametro 26 cm.
Io ho usato questo il modello chic & sweet di Ballarini.

Nel frattempo tritare le mandorle, rosolarle velocemente in una padella (io ho usato il modello Salento Ballarini) con lo zucchero, quindi spegnere il fuoco e unire lo zucchero.
Sbriciolare sulla frolla le taglioline, poi qualche cucchiaiata di mandorle, e quindi alternare gli ingredienti fino ad esaurimento. Coprire con fiocchetti di burro.
Cuocere in forno preriscaldato per 30-35 minuti a 180°.

Una volta sformata bagnare la torta con generose spruzzate di liquore alla mandorla amara, la torta deve infatti risultare piuttosto bagnata, ma questo, ovviamente, dipende anche dai gusti personali.


Con questa ricetta partecipò ancora al contest di Pina e Lia, Ricchi Sapori dall'Italia

e, visto che parliamo di Emilia Romagna, vi vorrei portare con me in un angolino di bontà...scuriosate un pò qui in questi negozietto fantastico...altri profumi e sapori regionali sapranno incantarvi, cosi come lo saprà fare tutto il delicato blog di Laura.


Ringrazio tutti per le bellissime cose che sempre mi scrivete, GRAZIE!!!!!!



lunedì 6 dicembre 2010

Perchè cucinare è, a volte, una dimostrazione d'amore...




















Un post un pò speciale....Si...oggi niente ricetta...solo un post per ricordarvi che mancano 6 giorni alla scadenza del mio blogcandy ( e ribadire che il premio non è l'alzatina del banner, ma un'alzatina a sorpresa tutta in vetro, per biscotti, tortine, cupcakes...molto carina!) e per fare un mondo di auguri alla persona che più di tutte ha voluto questo blog, e alla quale devo, quindi, tante soddisfazioni: mio marito che oggi compie 31 anni!

Ieri ho lavorato parecchio per preparare un pranzo per lui e confezionare le sue due torte preferite per festeggiarlo, le ricette ve le lascio domani!

Tanti auguri, amore mio.....e un'unica parola per esprimere la felicità che deriva dal condividere ogni mio singolo istante accanto a te: GRAZIE!

domenica 5 dicembre 2010

Mini budino di panettone all'amarena Loison



Oggi, per un pranzo con i miei più cari amici ho proposto come dessert questa ricetta che ho ideato per Loison.
Oltre ad essere un'idea per lo Spazio Insolito Panettone spero lo possa essere anche per voi in occasione delle prossime tavolate festose.
La ricetta è supercollaudata (ho avuto modo di sperimentarla anche con il panettone classico Loison) ma questa versione è golosissima ed è piaciuta molto...quindi passo alla ricetta!

Ingredienti:

250 gr di panettone Loison all'amarena
250 gr di latte
3 cucchiai di zucchero
2 uova intere
una stecca di vainglia
Amarene Fabbri
gelato all'amarena o alla vaniglia per decorare

Foderare gli stampi con il panettone premendolo bene ai bordi per farlo aderire.
Nel frattempo scaldare il latte sul fuoco con la bacca di vaniglia incisa.
Spegnere e lasciare in infusione per profumare il latte, poi togliere la stecca di vaniglia.
Sbattere le uova con lo zucchero aiutandosi con una frusta elettrica e versare sopra il composto di uova il latte alla vaniglia a filo, mescolando con cura.
Con un picolo mestolino versare il composto liquido negli stampini foderati di panettone e riempirli fino all'orlo.
Cuocere in forno preriscaldato a 170° per 20-25 minuti e comunque finchè la crema non si sarà rappresa.
Lasciare intiepidire, sformare, servire con una spolverata di zucchero a velo e una pallina di gelato al gusto preferito.
Il contrasto caldo-freddo e il gioco di consistenze interno-esterno del budino sapranno rendere questo dessert davvero speciale, impreziosito dalla bontà e genuinità del panettone Loison.

Con questa ricetta poartecipo al Contest delle
Sorelle in Pentola

sabato 4 dicembre 2010

Corolla di sfoglia al radicchio e gorgonzola....una nuova collaborazione con Guardini















Buon Sabato!

Come state?
Io bene, sento sempre più l'atmosfera del Natale! E ora che le festività si avvicinano è giusto fare le prove delle pietanze che potremmo portare sulle nostre tavole...e la ricetta che vi propongo oggi può essere l'idea per rendere sfizioso anche un semplice contorno e "vestirlo a festa".

Come?Basta adoperare gli "attrezzi giust" del mestiere, come ad esempio questo elegante stampo "Corolla". Questo stampo, comodissimo e pratico da usare, fa parte della linea Juliette, linea completa di stampi per cottura e surgelazione in silicone alimentare, che permettono di ottenere una sformabilità facile e perfetta.
In effetti, non ho avuto nessun bisogno di imburrare lo stampo, al momento di sformare la mia corolla l'operazione è risultata semplice garantendomi il risultato sperato!

Ringrazio Guardini per avermi offerto la possibilità di provare i suoi eccellenti prodotti e vi lascio la ricetta per ottenere questa gustosa corolla.

Ingredienti
- un rotolo di pasta sfoglia
-3 cespi di radicchio
-100 gr di gorgonzola
-50 gr di robiola
sale, pepe, olio extravergine

Mondare, lavare e tagliare i cespi di radicchio a striscioline.
Ungere con un filo di olio una casseruola e mettere il radicchio a stufare mescolando di tanto intanto ed usando il coperchio.
Lasciarlo appassire a poco a poco regolando di sale e pepe.
Unire a questo punto il gorgonzola tagliato a cubetti e la robiola, lasciando sciogliere.
Versare il composto in un colino per togliere eventuale acqua di cottura in eccesso.

Preriscladare il forno a 180°.
Far aderire la pasta sfoglia allo stampo Corolla di Guardini, versarvi dentro il ripieno e ripiegare i bordi.
Cuocere per 25 minuti e fino a che non si vedrà la sfoglia dorata.
Attendere che si intiepidisca prima di sformare.


nb. la robiola può essere sostituita da altri 50 gr di gorgonzola, ma mettendola il gusto della torta resta più delicato.
Buon appetito!

giovedì 2 dicembre 2010

Le Pesche Dolci della mia bisnonna


E' da tempo che voglio partecipare al suo contest....ma proprio, anche spremendo le meningi, non riuscivo ad individuare quale fosse il pasticcino giusto da creare.
Ambra ha avuto una bellissima idea (come sempre del resto, avete visto che ricettina ha sfornato per Insolito Panettone?) e ci ha proprio chiesto il pasticcino per cui saremmo disposte a tutto...pur di mangiarlo!

Ok, adoro i cupcakes...ma li avevano già fatti, e poi non sono proprio i preferiti in assoluto!
Si, mi piace molto il cheesecake. Ma non sempre ne ho voglia.
I bignè: ma con la chantilly o il cioccolato?
Insomma, rimandavo sempre.....

Poi lei me lo ha espressamente chiesto.
Si, mi ha proprio fatto un invito formale.
E siccome Ambra è fantastica non le si può certo dire di no! E soprattutto non ci si può nascondere dietro la scusa che non si trova il pasticcino "giusto", o che altre l'hanno già fatto prima di noi. Potevamo pensarci prima, no?

E allora mi sono rimessa a pensare...sono tornata sul suo sito, mi sono riletta le regole del contest, ho scaricato il banner e...colpo di genio...ma come ho potuto non arrivarci prima? Il MIO pasticcino era lì, che mi chiamava, sul banner...ecco perchè ci pensavo sempre!!!

Vi avevo già detto del mio amore per l'alchermes, vero?

Beh, queste pesche dolci imbevute nell'alchermes e preparate secondo la ricetta di famiglia della mia bisnonna Lina che prevede la nutella tra i due biscotti (che noi chiamiamo anche "favini")..... queste due semisfere che rotolate nello zucchero semolato scintillano come piccoli rubini innevati...beh, a casa mia sono sempre state sinonimo di festa, di bei momenti, di dolci momenti, quindi perchè non riproporle per Ambra?

A dire il vero credo siano proprio di origine emiliana o romagnola, perchè nei nostri forni si trovano facilmente...tuttavia cercando in rete non ho trovato delle notizie certe.

Vi lascio la mia preziosa ricetta e vi invito a provarle...anche voi non potreste mai più lasciare sul tavolo questo goloso pasticcino!

Per una ventina di piccole pesche

250 gr di farina 00
100 gr di zucchero più quello per decorare
1 uovo
75 gr di burro
poco latte
scorza di limone
mezza bustina di lievito
nutella per farcire
alchermes

Impastare burro e zucchero, unire l'uovo, la farina, il lievito, la scorza di limone.
Amalgamare con poco latte fino ad ottenere un impasto simile alla pasta frolla.
Formare con le mani delle piccole palline, stenderle a 5 cm di distanza l'una dall'altra sulla leccarda del forno rivestita di carta antiaderente e cuocere per 10 minuti circa a 180°, e comunque finchè non saranno dorate.
Lasciarle raffreddare e spalmare sulla base di un favino uno strato generoso di nutella, attaccare l'altro biscotto, rotolare nell'alchermes e poi nello zucchero semolato.
Decorare con foglioline a piacere e servire!

Con questa ricetta, ottima anche per le tavole delle feste, partecipo al contest de
Il gattoghiotto













e al contest di Pina e Lia


mercoledì 1 dicembre 2010

Brioches di Luca Montersino
















Tempo fa mi sono imbattuta in questa ricetta di Luca Montersino, che vi riporto alla lettera perchè io l'ho seguita ed ho ottenuto davvero un risultato eccellente.


Le brioches che si ottengono (circa 20, dipende dalla grandezza) sono morbidissime e profumatissime, si possono congelare e scongelare all'occorrenza. Bastano 40 secondi di microonde e le brioches gelide tornano fumanti, soffici e buone come appena sfornate.
Il Sabato e la Domenica sono perfette con un cappuccino, anzi...sono proprio la mia colazione ideale!

Quando non avevo i pargoli andavo spesso al bar a far colazione con cappuccino e cornetto, ora che sono sempre di corsa mi accontento di un caffelatte con biscotti.
Ma dal momento che la mia colazione preferita è proprio CAPPUCCINO E CORNETTO, non potevo non partecipare a questo contest, scade il 10 Gennaio!
















Vi lascio la ricetta e vi auguro una buona colazione e un buon Dicembre....

500gr di farina 00

80gr di latte intero
15gr di lievito di birra
180gr di uova
70gr zucchero semolato
15gr di miele
10gr di rum (io non l'ho messo)
2gr di buccia di limone grattuggiata
mezza bacca di vaniglia bourbon
180gr di burro
8 gr di sale
tuorli e panna per lucidare


Procedimento:
Versate la farina nella planetaria e unite il lievito di birra, precedentemente sciolto nel latte, poi aggiungere le uova, lo zucchero il miele e il rum.

Impastate ad una bassa velocità, ora aggiugere il limone grattugiato e i semini di vaniglia, continuate ad impastare per almeno 8 minuti.
A questo punto aggiungere il burro,poco alla volta, precedentemente ammorbidito con una frusta. N:B il burro da aggiungere assolutamente in ultimo!!Infine aggiungere il sale e continuate ad impastare per altri 5 minuti abbondanti. Si otterà un'impasto liscio e molto elastico.Lasciate lievitare a temperatura ambiente con sopra della pellicola.a questo punto lui dice di rompere la lievitazione, impastando l'impasto con le mani e poi lasciar riposare in frigorifero, sempre coperto dalla pellicola, per qualche oretta. adesso si possono preparare le brioches, dando spazio alla vostra fantasia. Dividere l'impasto in piccole parte e fare delle treccine o panini. Fatto questo lasciate lievitare ancora fino al loro raddoppio coperte di pellicola.Pennellate con una miscela di tuorli e panna (io ho aggiunto anche marmellata) in pari quantità o con della granella. In forno a 180° fino a cottura, circa 15-20 minuti.


Il Blog di Aria: cucina e vita

In questo spazio raccolgo le mie ricette sparse, ma anche pezzi di vita che ad esse inevitabilmente si sovrappongono.
Qui trovate profumi e sapori che evocano ricordi e riflessioni: le mie ricette sono per lo più dolci e piatti vegetariani