Mentre leggerete questo post io starò tornando da Roma...ma intanto, visto che siamo in clima di Carnevale, vorrei lasciarvi questa ricettina di famiglia.
Domenica scorsa io e mio marito abbiamo fatto i crostoli.
Tipico dolce di Carnevale in Emilia Romagna, di questi tempi nel mio paesello non manca in nessun fornaio e nella casa di ogni brava massaia!
E' un dolce fritto, però non risulta troppo pesante, i crostoli (o chiacchere) sono così leggeri e friabili che uno tira l'altro.
Ecco la semplicissima ricetta per 2 vassoietti di crostoli, vedrete...non ne resterà nemmeno uno!
Ingredienti:
400 gr di farina per Dolci Molino Rossetto
3 uova
100 gr di zucchero a velo
2 cucchiai di grappa
30 gr di burro fuso
scorza di limone grattugguato
un pizzico di sale
olio per friggere
Procedimento:
Fondere il burro. Versare in un ciotola la farina, le uova, il burro, la grappa, il pizzico di sale e la scorza di limone grattuggiata.
Impastare bene e lasciare riposare la palla d'impasto per un'oretta.
Io ho poi suddiviso l'impasto in palline più piccole e l'ho tirato con la macchina per fare la pasta Atlas Marcato della mia nonna.
La trovate anche sul fornitissimo portale Gioia della Casa!
Mia nonna tirava sempre la sfoglia a mano quando riusciva, ora lo fa con l'ausilio della macchina Marcato. Io invece sono proprio una "schiappa" a tirare la pasta, quindi per me è un aiuto indispensabile sempre.
Tirare quindi delle sfoglie sottili e tagliare dei quadrati o rettangoli con il tagliapasta.
Io vi consiglio questo tipo della Pedrini, perchè è veramente molto comodo. Si taglia l'esterno del crostolo con la rotella dentellata e si fanno due tagli centrali con la rotella liscia, tutto nella stessa mano!
Si friggono i crostoli in abbondante olio caldo di semi finchè non sono dorati.
Non preoccupatevi se durante la cottura faranno tante bolle sulla pasta...devono farle!!!
Una volta cotti si fanno asciugare un pò su carta assorbente e si spolverizzano di zucchero a velo.Mia nonna spreme poi sui crostoli già zuccherati le gocce di limone appena spremuto, e questo, per me, è il vero tocco in più senza il quale non sono veri crostoli!
Sono belli friabili!
RispondiEliminaBuoooone!!!! Irresistibili, proprio come quel bellissimo musetto nella foto!
RispondiEliminaBuona giornata
Paola
Anch'io le ho fatte.Buone le chiacchiere..o crostoli...o frappe!
RispondiEliminaAnna
bellissima ricetta, questi crostoli sono davvero invitanti. Bellissimo anche il bimbo
RispondiEliminae si qui a Napoli son le chiacchiere e ti dico che mi hai fatto venir voglia e stasera le preparo!! baci Nahomi.
RispondiEliminami piace friggere ma chissà perchè i crostoli no!!i tuoi sono perfetti..me li gusto!!!bravissima!
RispondiEliminaC'è carnevale nell'Aria :)
RispondiEliminaQueste chiacchiere hanno un bellissimo aspetto, ne sgranocchierei un paio adesso, tra una cosa e l'altra!
Bacetti
Mi piacciono un sacco e ti sono venuti davvero bene!!!!
RispondiEliminabello il crostolino della seconda foto!!!
RispondiEliminase vieni con Lorenzo fanno la festa!!!
che buone!!!!
RispondiEliminache buoni, da noi si chiamano galani! Ma sai che non sapevo assolutamente questa cosa del limone? Mai sentita proprio. e secondo te non la provo?
RispondiEliminaLa prossima volta che me ne passa uno sotto il naso mi farò trovare col limone pronto :D
Un bacione tesoro e grazie per i commenti dolci che mi lasci sempre. Sei una persona molto sensibile e delicata e queste sono due qualità che apprezzo tanto.
Un abbraccio affettuoso
Molto buone le crostole...un dolce della tradizione che piace sempre a tutti!!! Il cucciolotto è proprio un tesoro...complimenti!!! Un bacione
RispondiEliminaDolce tradizionale che fa Carnevale!
RispondiEliminaFabio
domani le preparo !!!!!!
RispondiEliminaDolci, friabili, semplicemente buonissimi! complimenti
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