Home

mercoledì 23 maggio 2018

Biscotti con fiocchi d'avena senza uova con ciliegie disidratate e cioccolato


Lo so, lo so, mi sento una madre snaturata.... non si lascia un blog così!

Ma dopo la Comunione di mia figlia e un festival musicale durato 3 giorni....beh, posso dire che la mia cucina era davvero abbandonata a se stessa....anche oggi mi sento un catorcio e non ho per  nulla voglia di mettermi ai fornelli. Però vi lascio qualcosa di sfizioso e sano con cui riprendere la settimana....cercando di recuperare le forze! Non ho più il fisico!!!!

Però, guardandomi alle spalle...sono davvero felice...le nostre feste sono tutte riuscite bene e Anais, nel suo vestitino a fiori romantico, con l'acconciatura frisèe un pò rock per srammatizzare e le scarpette acquistate su Spartoo era veramente incantevole...Che emozione vederla crescere, affrontare momenti tanto significativi ed importanti! Le emozioni non sono mancate nemmeno al festival dove anche io ho potuto cantare e sfogare un pò di emozioni! 
Riprendere in mano la chitarra elettrica dopo circa vent'anni non si può descrivere..
.però, i postumi ci sono tutti!


La ricetta di questi biscotti è un'elaborazione di un'idea vista qui 
Saranno perfetti per affrontare gli ultimi giorni di scuola!

Ingredienti
120 g di zucchero
40 g di zucchero grezzo di barbabietola
200 g di farina bio
un cucchiaio di Mielbio Rigoni d'Asiago
100 g di fiocchi d'avena
50 g di ciliegie disidratate o gocce di cioccolato
un cucchiaino di lievito per dolci
40 g di acqua circa



Procedimento

Nella planetaria con gancio a foglia, mescolate il burro con lo zucchero fino a farli amalgamare poi versate la farina, i fiocchi di orzo, il lievito, il miele e le ciliegie disideratate (in alternativa le gocce di cioccolato o, perchè no, entrambi!!). Se necessario aggiungete un po' di acqua fredda. Con il cucchiaio formate della palline e disponetele su carta da forno, schiacciatele un po' con la mano e infornate a 180-200° per 12-15 minuti.

 

lunedì 14 maggio 2018

Torta alle fragole e crema diplomatica



La tua Prima Comunione il giorno della festa della mamma, troppe emozioni in una sola volta, sento che il mio cuore sta danzando dentro me!
Sembra ieri che sei nata, con quel faccino già abbronzato, e la tua pelle di velluto che profumava di pesca.
Sembra ieri che avevi le coliche e piangevi tutto il pomeriggio, ti cullavo con la musica dei Cranberries, oppure con la mia voce, mentre andavamo in giro in macchina alla ricerca del sonno.
Ancora oggi ti addormenti in auto, o quando mi senti cantare, però adesso sei lunga quasi come me, porti il mio numero di scarpe e domani sarà la tua festa, una festa tutta per il tuo cuore.
Non potevo non preparare per l'occasione una torta importante,
 fresca, elegante, dolce e Buona come sei anche tu.
Perdonami se è venuta imperfetta come me.

Figlia mia, ti auguro che sia una giornata speciale,
 il cui ricordo ti accompagni dolcemente per tutta la Vita.

Auguri anche a tutte le mamme, soprattutto alla mia che la guarderà e la proteggerà da lassù!

Per la torta mi sono ispirata qui e ho fatto qualche modifica secondo i miei gusti

Procedimento

Ingredienti per i dischi di pasta biscotto 
(una teglia da forno da cui ho ricavato due dischi da cm20)
4 uova
100 g di zucchero
110 gr di farina

Crema diplomatica 

500 g di latte
120 g di zucchero
semi di vaniglia
80 g di tuorli
45 g di farina
3 fogli di galtina
350 g di panna fresca
400 g di fragole

gelatina di fragole
200 g di fragole
2 fogli di gelatina

Ho iniziato preparando la pasta biscotti: nella planetaria ho montato le uova con lo zucchero finchè non triplicano di volume, poi unire la farina setacciata poco alla volta e mescolare dall'alto al basso con delicatezza, fino ad incorporarla tutta.
Ho foderato una leccarda con carta forno, versato l'impasto e livellato bene, cotto in forno preriscaldato a 180° fino a doratura.
Sfornare e capovolgere su uno strofinaccio pulito, staccare subito dalla carta forno. Ricavare due dischi di cm 20.

Per la crema diplomatica mettere in un pentolino le uova con lo zucchero, la farina e la vaniglia. Mescolare bene.
Scaldare il latte in un pentolino, poi versarlo a filo sui turoli, rimettere a bollire e addensare. Nel frattempo ammollare la gelatina in acqua fredda, strizzarla, versarla nella crema e mescolare benissimo, spegnere e coprire con pellicola a contatto.
Fare raffreddare.
Montare la panna fresca e, una volta che la crema è fredda, unirla e amalgamare bene.

Comporre il dolce foderando uno stampo a cerniera con un primo disco di pasta biscotto. Bagnare con succo di fragole o con la bagna preferita.
Lavare e asciugare le fragole, tagliarle a metà è posizonarle lungo la cerniera dello stampo, in verticale. Tagliare quelle che restano a pezzetti e unirle alla crema.
Versare la crema nello staampo. Coprire con un secondo disco di pasta biscotto. Bagnarlo anch'esso.

Preparare la gelatina frullando 200 g di fragole e ammollando due fogli di gelatina in acqua fredda. Scaldare la purea di fragole, unire la gelatina, mescolare e versare sul dolce.
Tenere in frigo tutta la notte.



giovedì 10 maggio 2018

Chiffon cake bicolore



Avevo dimenticato questa Chiffon Cake tra le bozze, purtroppo non ho segnato l'appunto di dove l'ho trovata. Questo perchè, questo dolce, mi ricorda un pò momento un pò triste e un pò felice che ho vissuto lo scorso Gennaio, quando mio marito è stato ricoverato a Roma per alcuni accertamenti.
Era la prima volta, in dieci anni, che ho dormito senza di lui in questa casa. Non è stato affatto piacevole, avvertivo continuamente la sua mancanza e la sua assenza in questo nostro piccolo nido.
Eravamo in pieno Carnevale e, per festeggiare il suo ritorno, io e i bambini abbiamo preparato insieme la sera questo dolce golosissimo, che al mattino abbiamo rovesciato, decorato con cioccolato fondente fuso e confettini colorati.
Abbiamo accompagnato il tutto da ottime spremute d'arancia per fargli trovare una colazione con i fiocchi.
Il giorno prima, dal momento che eravamo insolitamente soli, ne abbiamo approffittato per andare a curiosare le bomboniere della comunione di Anais e, adesso che le abbiamo ritirate e che il lieto evento si avvicina, mi è venuta in mente questa torta che avevo nascosto in un angolino del mio cuore e del mio blog.
Spero vi piaccia e se qualcuno ne riconosce la paternità sarò ben lieta di poterlo segnalare!

Ingredienti

200 g di zucchero semolato tipo Zefiro
4 uova ( 4 tuorli separati dagli albumi)
95 g di farina 00 e 75 g di farina 00
20 g di cacao amaro in polvere
60g e  60 g di acqua tiepida
40g e 40 g di olio di semi dioliva leggero
un pizzico di sale
4 g e 4 g di lievito in polvere per dolci
1,5 g di cremor tartaro
un cucchiaino di estratto di vaniglia Bourbon
2 cucchiai di rum

Procedimento
Separate gli albumi dai tuorli e mettete in primi in planetaria e poi due tuorli in una ciotolina e due tuorli in un’altra ciotolina.
In una ciotola setacciate i primi 100 g di zucchero semolato, i 95 g di farina 00, 4 g di lievito per dolci, il pizzico di sale e tenete da parte.
In un’altra ciotola emulsionate i primi due tuorli con 60 g di acqua tiepida, 40 g di olio e il cucchiaino di estratto di vaniglia. Unite questo composto al primo composto di ingredienti secchi e mescolate con una frusta a mano fino ad ottenere un composto liscio e senza grumi ma non lavorate eccessivamente. Tenete da parte.
In una terza ciotola, setacciate 100 g di zucchero semolato, 75 g di farina, 20 g di cacao amaro, 4 g di lievito per dolci e tenete da parte.
In un’altra ciotola emulsionate gli altri due tuorli con gli altri 60 g di acqua, 40 g di olio e i due cucchiai di rum. Unite questo composto al composto di ingredienti secchi e mescolate con una frusta a mano fino ad ottenere un composto liscio e senza grumi, Non lavorate eccessivamente. Tenete da parte.

In planetaria montate gli albumi con il cremor tartaro. Il cremor tartaro va aggiunto solo quando gli albumi cominciano a montare, altrimenti può creare dei grumi.
Una volta montato, dividete il composto di albume in due e unite la prima metà all’impasto alla vaniglia e la seconda metà all’impasto al cacao, con due spatole diverse e mescolando poco composto alla volta dal basso verso l’alto.
Versate ora prima l’impasto bianco (o prima quello al cacao) nello stampo non imburrato e non infarinato alternandoli secondo fantasia fino ad esaurimento.
Infornate a 160°C forno statico per 75 minuti circa.
Sfornate, capovolgete lo stampo sui suoi piedini, su un piatto, e aspettate che la torta si stacchi da sola.

 

Potete procedere a decorarla come preferite!

giovedì 3 maggio 2018

Brisèe di farro integrale con ripieno di asparagi e ricotta


Oggi un amico mi ha fatto riflettere su quanto sia bella la pioggia e su quanto sia triste lamentarsi sempre di essa, perchè ci bagna, perchè ci coglie alla sprovvista, perchè rallenta il traffico, perchè ci intralcia. Ma intralcia cosa? Intralcia i nostri piani, la nostra frenesia, il nostro bisogno di concludere qualcosa, perchè il tempo per noi adulti è denaro. Ma per i bambini, cos'è il tempo? Non è forse la libertà che abbiamo perso? Non vale essa molto più del denaro?e i bambini... come la vedono la pioggia? Forse il mio amico ha ragione, siamo noi adulti ad avere l'ansia di controllare sepre tutto....è un'ansia che ci portiamo dentro insieme alle scadenze, agli obiettivi da raggiungere, a tutte quelle mete che ci vengono imposte e che un giorno, senza che noi ce ne rendiamo conto, ci trasformano da bambini in adulti, con tutto il carico di responsabilità e pensieri che ne conseguono.
In fondo, da bambini, sognamo un pò tutti di diventare presto grandi, convinti di acquisire una libertà di movimento e pensiero che in realtà cela imposizioni ben più grandi e schiaccianti di quelle che viviamo da bambini.

Da bambini abbiamo davanti a noi tempo, promesse di felicità, meraviglia. Ma da grandi? Io non lo so se sono "grande", so per certo che a volte il peso delle cose mi schiaccia lo stomaco, ma so altrettanto bene che non riesco più ad essere una bambina, forse non lo sono nemmeno mai stata. Ho sempre vissuto protesa in avanti, sentendomi "troppo grande" per lasciarmi andare, e forse a volte ho fatto pure male. Ma sono fatta così.
Riesco ancora a stupirmi, tuttavia, sebbene mi renda conto di lamentarmi subito, appena qualcosa "intralcia" i miei piani. 

Sarebbe bello avere tempo, un tempo lento, per metabolizzare, studiare, sognare...per non prendere scelte affretate che forse qualcuno ha già fatto per noi. Non c'è più schiavo di chi si crede libero senza sapere di non esserlo....perchè in fondo chi non è schiavo del tempo, delle regole, di meccanismi che ci fagocitano anche se cerchiamo di resistervi con tutti noi stessi? Mah, sto delirando....guardo il cielo fuori e con l'altro occhio tengo sotto controllo l'orario. Poi il telefono. Notifiche piacevoli e meno. 

Pochi sono i giorni in cui ci si può svegliare al ritmo della natura, quasi sempre ci svegliano forzatamente macchine che noi stessi abbiamo progettato per sovvertire una legge naturale.
Regole, regole da osservare. Per poi desiderare di scamparle, per poi trovare una nostra via di fuga. E il tempo corre, e i mesi pure, e la natura fa il suo corso...e la Primavera è per fortuna ancora quel periodo pazzerello in cui le nuvole si alternano al sole così come i pensieri luminosi e nebulosi nella mia mente ora....e per fortuna la pioggia porta nutrimento alle piante...e l'orto ci regala beni preziosi, come gli asparagi...e tutto prende senso, nel cerchio naturale della vita dove la pioggia, così come i giorni sereni, ha il suo posto meritato tra le meraviglie da cui siamo attorniati e che non dovremmo mai dare per scontate.

Ieri ho visto questa torta salata qui, e ho voluto subito provarla, con qualche leggera modifica.

Ingredienti per la brisèe

g. 150 di farina integrale di farro
g. 100 di farina tipo 1
1 cucchiaino di sale
1/2 cucchiaino di bicarbonato
g. 50 di olio extravergine di oliva
g. 100 di acqua fredda
per il ripieno:
500 g di asparagi
250 g di ricotta
sale, pepe
olio extravergine di oliva
brodo vegetale
per guarnire:
punte di asparagi
pecorino
Preparazione:
Private gli asparagi della parte finale più chiara e dura. Tagliate le punte e il resto a rondelle. In una larga padella con dell'olio, mettete le punte e i tocchetti di asparagi e cuocete finché non saranno cotti ma ancora sodi. aggiungendo man mano brodo vegetale. Tenete da parte un pò di punte di asparagi per guarnire e frullate il resto. Versate gli asparagi e la ricotta in un frullatore e frullate fino ad ottenere una crema. Salate e pepate. .
Preparate la base: Nella planetaria mettete tutti gli ingredienti ed impastate fino a che il composto si staccherà dalle pareti, dopodiché trasferite in firgorifero per un'ora. Dopo il riposo, trasferite su un piano e stendete l'impasto sulla carta forno, adagiatelo nello stampo imburrato e infarinato, compresi i bordi e bucherellate la superficie.
Versate la crema di asparagi, decorate con gli asparagi tenuti da parte e il pecorino sulla superficie e infornate in forno già caldo a 180° per circa 40 minuti finché non la vedrete leggermente dorata.
 


martedì 1 maggio 2018

Crostatine con frolla all'olio d'oliva



E' un pò che non scrivo....semplicemente sono concentrata a vivere! Quest'anno voglio dare una svolta alla mia vita, portare a termine qualche buono proposito, quindi...dopo ben 8 mesi senza sigarette (fumavo pochissimo e saltuariamente, ma ho deciso di voler dare l'esempio ai miei figli e di non toccare più quelle schifezze!!!!), sto cercando di andare a camminare più regolarmente, di cucinare meno dolci, di trovare il tempo per scrivere il mio diario, e soprattutto ho ricominciato a cantare e a suonare la chitarra, e le prove portano via abbastanza tempo!
Inoltre, con l'arrivo delle belle giornate, cerco di rubare tutta la luce e l'aria fresca possibile, quindi via libera a pic nic e passeggiate con le persone più care!

Per il tradizionale pic nic del 25 aprile in famiglia (i miei bimbi adorano partire con il cestone ripieno di golosità pret-porter) ho preparato queste golosissime crostatine all'olio di oliva: sono ancora più buone di quelle classiche al burro.
I miei figli hanno sentenziato che sono squisite e superano alla lunga quelle confezionate, ma loro sono abituati a prodotti genuini!
Secondo me sono perfette anche per il pic nic del 1 Maggio :)
Qui trovate la ricetta della pasta frolla di famiglia al burro, sono partita da questa per sostituire il burro con l'olio e ho solo aumentato di poco la farina.
Fatemi sapere se vi sono piaciute!!!!
Ingredienti per 6/8 crostatine

1 uovo e 1 tuorlo bio
1 hg di zucchero semolato
75 g di olio di oliva leggero (ma io le ho fatte anche con l'extravergine e mi piacciono un sacco)
270 g di farina 00 bio
1 cucchiaino raso di lievito
semi di vaniglia (facoltativi)


 
Procedimento

Nella planetaria amalgamare le uova con l'olio e lo zucchero, poi unire lentamente a più riprese la farina con il lievito setacciato, unire anche la vaniglia se piace.
Formare un panetto e lavorare subito, se non avete tempo di lasciar riposare in frigo.


Imburrare ed infarinare gli stampi per crostatine.
Stendere la frolla e ritagliare dei cerchi per foderarne le basi degli stampini, io li ho sia in silicone che in alluminio.
Farcire con Nocciolata o Fiordifrutta, ritagliare le striscioline per la pasta, decorare le crostatine e cuocerle in forno preriscaldato a 180° per circa 15 minuti, regolandosi comunque con il proprio forno.
Et voilà...crostatine pronte per la colazione, la merenda, il pic nic, squisite e friabili come se ci fosse la frolla classica!





Il Blog di Aria: cucina e vita

In questo spazio raccolgo le mie ricette sparse, ma anche pezzi di vita che ad esse inevitabilmente si sovrappongono.
Qui trovate profumi e sapori che evocano ricordi e riflessioni: le mie ricette sono per lo più dolci e piatti vegetariani