battaglia.
La torta che mi salva sempre quando ho un invito improvviso, quando voglio fare un regalo all'ultimo momento, e soprattutto quando non posso permettermi di fare brutta figura.
La torta che sa di casa e piace a grandi e bambini. Quella che va bene a colazione, merenda, dopo cena, mettendo tutti d'accordo.
La ricetta è della mia nonna paterna, quella che aveva un forno da cui uscivano tante cose buone e che mi ha trasmesso l'amore per la cucina...forse solo quello.
E' la prima torta che ho imparato a fare.
Questa torta, nel bene e nel male, profuma della mia turbolenta infanzia, ed è un pezzo di me, forse proprio come me: genuina, semplice, non troppo perfetta...un convivere della croccantezza del guscio esterno in cui spesso mi nascondo e del cuore morbido e zuccheroso della confettura che tra l'altro è in assoluto il mio cibo preferito e in cui mi riconosco.
Lascio al web la ricetta di cui sono più gelosa e la frase che più ha rappresentato un momento cruciale della mia vita:
"E venne il giorno in cui il rischio di rimanere chiuso in un bocciolo divenne più doloroso del rischio di sbocciare."
Anais Nin
Ecco, ora sapete anche perchè mia figlia si chiama Anais!
ora, però, passiamo alla ricetta....
Ingredienti:
1 hg di burro
1 hg di zucchero
1 uovo
1 tuorlo
2 cucchiaini di lievito
250 gr di farina antigrumi Molino Spadoni
1 vasetto di Fiordifrutta alle more
Impastare il burro con lo zucchero semolato, aggiungere un uovo, un tuorlo e la farina con il lievito a poco a poco aiutandosi con un cucchiaio di legno e successivamente con le mani.
Non ho mai fatto riposare questa frolla, ma l'ho sempre stesa subito in uno stampo imburrato ed infarinato per crostata.
Con questo modello Guardini avrete un risultato perfetto e semplice da realizzare, in quanto il fondo si solleva pemettendovi di servire la torta direttamente sulla base dello stampo e sformarla senza difficoltà.
Dividere la frolla in 2 parti: 2/3 per ricoprire la base e i bordi dello stampo, 1/3 per le striscioline e i decori finali.
Splamare la frolla di confettura, io quando non ho (come oggi!) quella fatta in casa scelgo Fiordifrutta Rigoni e vado sul sicuro, è biologica e con un gusto puro di frutta assicurato!
Questa Fiordifrutta alle more di rovo è veramente un piacere per il palato, con un buon gusto equilibrato, dal colore intenso.
Decorare a piacere con le striscioline, io le lascio irregolari per scelta ma potreste anche stenderle e tagliarle con un tagliapasta.
Cuocere in forno a 180° per 30-35 minuti in modalità ventilata.
Sfornare, lasciare raffreddare e spolverizzare di zucchero a velo.
Con questa ricetta partecipo al contest di Elena - Cooking Elena
però c'è un'altra frase che ben mi rappresenta...ed è questa...
Belli i ricordi, associati poi a tale squisita crostata! La frase della Litizzetto non la conoscevo, ma mi calza a pennello. Un abbraccio e buona giornata.
RispondiEliminaBellissima crostata dell'infanzia, la frase della littizzetto la conoscevo è vero!! hihi
RispondiEliminaun bacione Anna
Anche per me la crostata è uno dei dolci da usare come cavallo di battaglia e come salvataggio in diverse occasioni...e poi a chi non ricorda l'infanzia?
RispondiEliminaTi è venuta proprio bene! Un bacio
Patrizia
Ci credo che è il tuo cavallo di battaglia, è fenomenale......
RispondiEliminatesoro ma lo sai che le crostate sono tra i miei dolci preferiti proprio perche sanno di famiglia di buono di coccoloso e questa tua versione è stupenda!!!!bacioni imma
RispondiEliminaCiao tesoro, questa non me la voglio proprio perdere Anche per me la crostata è IL DOLCE. Non sceglierei niente di diverso se docìvessi sceglierne uno tra tutti. E' una delizia proprio perchè è il dolce per ecellenza che sa di casa, di coccole.
RispondiEliminaMa anche le meraviglie che vedo qui sotto sono degne di nota:D
Ma che è sta creazione stupefacente? Ma sei troppo brava, e soprattutto, ma quante cose buone stai postando? Non riesco nemmeno a starti dietro!....
Guarda che poi noi le dobbiamo provare tutte...dacci il tempo ;)
Le tue parole mi hanno commmossa....sei troppo dolce e credo che tutto l'amore che ti circonda te lo meriti proprio!
Un bacione
Ma che buona questa crostata!!!...sa di casa!!!!...ottima!
RispondiEliminaAria gioia, non ho nulla da perdonarti, è sempre bello leggere i tuoi post, sono così ricchi di te che potresti partecipare con tutte le ricette al mio contest! Grazie di cuore di avere partecipato, inserisco al più presto la ricetta... in bocca al lupo!
RispondiEliminaUn bacio grande
E' bello vedere qualcuno donare senza riserve piccoli frammanti di sè,soprattutto se lo fa sottoforma di una fragrante crostata che trasuda emozioni vissute!..."Aria" è un bellissimo nome..."Anais" ancor di più!m'innamoro sempre più di questo mondo virtuale...ma come avrò fatto prima??!!!;°)
RispondiEliminaUn grazie di cuore, amiche mie, a voi che perdete un pò del costro tempo per leggere un pò della mia vita, un abbraccio forte!
RispondiEliminaAria...grazie a te,davvero!E' proprio per le persona come te che ho deciso di "entrare" in questo mondo e non stare più solo a sbirciare dall'esterno,timidamente!Mi sentivo come se stessi prendendo qualcosa da ognuna di voi senza ricambiare la cortesia!...Ed ora invece,comincio a sentirmi un pò anch'io parte di tutto questo...e MI PIACE ASSAI!!!
RispondiEliminaOgnuno ha le proprie ricette di famiglia, che si tiene ben strette...il risultato mi sembra fenomenale!
RispondiEliminaUn abbraccio
bellissima la ricetta...e le frasi!!
RispondiEliminaGrazie per aver condiviso con noi,la tua ricetta del cuore!!Complimenti!!
RispondiEliminaAnais è un nome bellissimo!!
E' vero la crostata è proprio la ricetta delle nonne...e come ricorda l'infanzia,semplice e genuina come hai detto tu!!!!E tra l'altro è buonissima!!!!
RispondiEliminaBuona serata alla prossima^-^
La crostata è uno dei dolci che più di tutti ha il sapore dei ricordi e di casa! La tua è davvero speciale, sarà poi che per la marmellata alle more abbiamo un debole e che ora avremmo proprio voglia di mangiarcene una fetta!
RispondiEliminaBacioni da Sabrina&Luca
IO ADORO LE CROSTATE IN QUALSIASI MODO ESSE SIANO FATTE!!!HANNO TUTTO CIO' CHE UN PALATO VUOLE!!!!!BUONA CUCINA!!
RispondiEliminaOh cara sei molto dolce!! Questa crostata é molto bella e deve essere deliziosa!! Io le adoro! bacioni!
RispondiEliminauna ricetta davvero squisita, che sa di ricordi e che la rende ancora più buona proprio per questo
RispondiEliminaComplimenti per la ricetta, dalle tue parole emerge che questa è molto di più di una crostata!
RispondiEliminaIo mi chiamo Chiara e faccio parte della redazione del blog di R2M http://blog.r2m.it/.
Come posso contattarti Aria?
Ti lascio la mia mail!
Grazie e buona cucina!
ops appunto al mia mail che sbadata!
RispondiEliminac.carbone@r2m.it!
è quel che chiamo la cucina del cuore, associata a ricordi d'infanzia e immagini bellissime.
RispondiEliminami piace moltissimo.
un bacione
Dietro ad una ricetta spesso non si nascondono solo ingredienti segreti e buoni profumi, ma anche i pasticci che si combinano durante l'elaborazione contribuiscono alla buona riuscita!
RispondiEliminaAnais, Anais..pura poesia!
Ti lascio la mia e-mail così puoi scrivermi il tuo indirizzo: stefy579@inwind.it
..perchè lo voglio?! ..mah! ;)