Home

lunedì 5 marzo 2012

Variazioni di polenta...cibo antico e presentazioni moderne!






A chi non piace la polenta? A casa mia non la disdegna nessuno, nè grandi nè piccini....ci piace sia morbida, appena fatta, che il giorno dopo "vestita a festa". Mia nonna mi racconta che lei e i suoi fratelli, da piccoli, la mangiavano arrostita intinta nel latte a colazione, ma questo io non l'ho mai fatto...devo rimediare!

Questa non è una vera e propria ricetta, ma un suggerimento su come potete portare in tavola la polenta in modo sempre diverso, e magari rendere "chic" quello che è sempre stato il "cibo della povera gente", che tanti ha sfamato e che continua a soddisfarci...w la polenta!

Innanzitutto, se vi piace la Polenta, non potete perdervi questo paiolo in rame Ardes.
Collegato alla presa corrente, con un consumo veramente bassissimo, mescolerà per voi e farà si che la polenta non attacchi, geniale, no?
Oltre ad essere bellissimo da vedere, è anche utile per fare le marmellate....



E' con questo paiolo che ho preparato la mia prima polenta taragna.

Come?

La polenta taragna è una specialità della Valtellina, una polenta che si ottiene dalla miscela di farina di grano saraceno e farina di mais in proporzioni variabili.
Più si aggiunge farina di grano saraceno più sarà necessaria acqua, e più sarà necessario mescolare, quindi il Paiolo Ardes vi verrà in aiuto...è infatti consigliabile cuocere per almeno un'ora questa polenta, affinchè essa risulti digeribile.

Potete trovare questa farina sul sito Store Valtellina, dove potrete reperire anche i tipici formaggi da abbinare....per una ricetta ancora più tradizionale!


Ecco la ricetta

Ingredienti

400 gr di farina per polenta taragna
2 litri di acqua
una presa di sale Gemma di mare

formaggi a piacere


Procedimento

Versiamo l'acqua nel paiolo e portarla ad ebollizione: una volta pronta, aggiungetevi la farina per la polenta taragna a pioggia e fate mescolare al paiolo, o mano se non lo possedete e la fate in un'altra pentola, in modo che non si formino i grumi. La cottura deve essere lenta e lunga.
Quando la polenta sarà cotta, potete aggiungetervi il burro e il formaggio tipo "Casera" o tipo fontina. Aggiustate con una presa di sale e mescolate bene, finché questi ultimi ingredienti non si saranno sciolti del tutto, formando una crema omogenea.

Una volta cucinata ho semplicemente messo la polenta negli stampini a forma di bocciolo di rosa Pavoni e l'ho servita così...una meraviglia!





Ai miei bimbi piace senz'altro di più la polenta più classica, morbida, appena fatta, da mangiare a cucchiaiate....condita con un bel mestolo di ragù!

Mio marito, invece, è vegetariano, e quindi alterno nella cocottina strati di polenta e strati di formaggio, in questo caso Emmental Svizzero...spolvero di parmigiano l'ultimo strato di polenta e via a gratinare qualche minuto.

Perchè nelle cocottine Le Creuset?
Sia perchè rendono elegante anche un piatto così semplice, sia perchè vanno direttamente dal forno alla tavola e mantengono la nostra polenta calda...e la tavola colorata ed allegra....buon appetito!






Con questa ricetta partecipo al Contest de I Pasticci di Luna alla categoria Ricetta Antica

26 commenti:

  1. mi piace moltissimo la tua presentazione, così ancora non l'avevo mai vista.
    Devi provarla anche calda con burro e zucchero......non ci credevo nemmeno io.....
    un bacione
    sabina

    RispondiElimina
  2. Io trovo invitanti e succulente tutte e due le versioni che hai proposto

    RispondiElimina
  3. che belle le polentine rivisitate a fiore...sono così primaverili!!!!!!!!
    Baci

    RispondiElimina
  4. Ciao, la taragna è una delle tipolgie di polenta che adoriamo, anche se da queste parti la farina giusta è difficile da trovare! Bellissimi gli sformatini e ottima la preparazione in cocotte, così il tutto rimane bello caldo.
    baci baci

    RispondiElimina
  5. Le presentazioni sono una piu' bella dell'altra.
    Alla prossima!!!

    RispondiElimina
  6. meravigliose queste roselline di polenta!

    RispondiElimina
  7. che bella ricetta e poi mi hai fornito una preziosissima informazione che proprio mi mancava: la polenta arrostita e bagnata nel latte per colazione! Questa mi mancava tra le mie informazioni sulle colazioni dei nonni :) chiederò anche alla mia se anche a lei è capitato di fare colazione così, anche se a dire il vero in Sicilia la polenta è poco usata, a colazione veniva messo il pane raffermo nel latte :)
    Grazie mille!!!
    In bocca al lupo!
    P.S. se dovessi fare la polenta arrostita per tempo ricordati di linkarmi la ricetta! :P

    RispondiElimina
  8. stupende le roselline!!! :-) io amo molto la polenta <3 è versatilissima. La versione vegetariana che preferisco contempla i funghi e il gorgonzola!

    RispondiElimina
  9. Cara Aria, che carina questa idea per presentare la polenta in modo allegro ed elegante!!! mi piace tantissimo
    Un bacio
    Camy

    RispondiElimina
  10. io ho una pentola di rame simile che ha 30 anni e ancora funziona... una meraviglia :))
    Bellissima presentazione!

    RispondiElimina
  11. me le mangerei tutte, qurste versioni, ma con la pioggia e il grigiore di oggi, nonchè mal di testa e naso tappato, tufferei il cucchiaio nell'ultima..
    mi hai fatto venire una voglia...
    buona settimana, e ricambio i baci ai tuoi, di angioletti!
    un abbraccio

    RispondiElimina
  12. Adoro la polenta in tutti i modi e quella taragna la trovo eccezionale!! Buonissime tutte le tue versioni che sono stragolose...Un bacione!

    RispondiElimina
  13. Ma wooooooooooow!!!!...che fantastiche presentazioni!!!...grazie per le dritte!!!!

    RispondiElimina
  14. O_O bellissime roselline di polenta da fare a mio marito che l'adora! bravissima un bacio !

    RispondiElimina
  15. bellissime queste polentine!!!!baci!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  16. Bellissime le roselline polentose...mi piace tantissimo il paiolo elettrico, molto comodo!!!
    Buona giornata

    RispondiElimina
  17. A piace molto la polenta. Questo inverno però l'ho preparata davvero poco.
    A veder la tua viene voglia! Buon lunedì

    RispondiElimina
  18. Ma che belle le roselline di polenta!

    RispondiElimina
  19. presentate così diventano veramente chic e sembrano anche più gustose....complimenti per la fantasia....bacini

    RispondiElimina
  20. ottima interpretazione Aria!!! mi piace tantissimo ^_^

    RispondiElimina
  21. mi piace moltissimo la tua interpretazione e mi piace anche la presentazione....che dirti aria...
    complimenti
    lia

    RispondiElimina
  22. mi piace cosi tanto che la potrei mangiare anche in un bicchiere, una coppetta da gelato, un portauovo... dovunque insomma!

    RispondiElimina
  23. Carissima ARIA, mi permetto fare un appunto, io da TRENTINA,la polenta ce l'ho nel DNA, CHIARAMENTE COTTA NEL PAIOLO DI RAME che comunque (è necessario sapere)ogni volta lo si usa, deve preventivamente essere "lavato" con un pò di aceto e sale....per togliere l' ossido....altrimenti la polenta, invece di essere di quel bel color giallo ORO, DIVENTA UN Pò VERDINA, e neanche tanto commestibile per la salute! OTTIMI I TUOI SUGGERIMENTI! Io preferibilmente l'accompagno ai crauti, cotechino, carrè affumicato oppure a spezzatino o goulasch,CIAO E GRAZIE PER LE TUE SPLENDIDE RICETTE CHE CONTINUI A REGALARCI

    RispondiElimina
  24. Aria sai rendere speciali anche le cose più classiche della nostra cucina!
    Hai una dote innata, davvero complimenti Aria, anche per questa polenta!
    Un abbraccio, Alice

    RispondiElimina


Il Blog di Aria: cucina e vita

In questo spazio raccolgo le mie ricette sparse, ma anche pezzi di vita che ad esse inevitabilmente si sovrappongono.
Qui trovate profumi e sapori che evocano ricordi e riflessioni: le mie ricette sono per lo più dolci e piatti vegetariani