martedì 11 gennaio 2011
Passatelli in brodo di carne della mia nonna Elena
Ancora passatelli? Beh, se devo scrivere in questo blog dei sapori della "mia" cucina, fin da quando sono piccola, i passatelli occupano certo un posto d'onore. Poi, questa, è LA VERSIONE della mia nonna, che dopo aver sentito come lo chef mi aveva insegnato a fare i passatelli per la vellutata di finocchi beh...ha corrugato la fronte com'è solita fare e mi ha detto: non c'è dubbio...i passatelli non si fanno così!
E come si fanno? Beh, innanzitutto mia nonna non mette l'uovo intero ma solo il tuorlo. In secondo luogo mia nonna non è per niente d'accordo sulle uguali proporzioni di pane e formaggio.
In effetti i passatelli come li fa lei per me non li fa nessuno, ma questo è motivato dal fatto, credo, che QUEI passatelli, per me, significano Infanzia. Significano Coccole. Significano "un piatto caldo" quando fuori è fredddo. O quando si è malati, come oggi Anais. Sì, la febbre ancora viene e va...quindi cosa si mangia a casa mia in questi giorni? Spesso passatelli, perchè è proprio la mia bimba a chiederli...non che sia un piattino proprio leggero ma...a noi è sempre stato detto che ci avrebbe rimesso in forma, sicuramente ci fa tornare il buonumore!
Provateli dunque, anche con lo schiacciapatate vengono benissimo! Dopo diversi esperimenti, a mio avviso dovreste trovare il giusto equilibrio tra pane e formaggio come piace a voi...
Ovvio che buoni passatelli non possono non essere serviti con un buon brodo di carne...e per fare questo le regole sono abbastanza semplici, ma è doveroso seguirle!
Ps: il piatto che vedete nella foto fa parte di un servizio che è stato regalato a mia mamma per il suo matrimonio, una ceramica molto fine e di marca, e risalgono al 1986....credo di averli usati io per la prima volta, e ne sono molto orgogliosa!
Ingredienti per il brodo di carne
sedano, carota (se lo volete cipolla o altre verdure)
un pezzo di gallina o cappone (mia nonna preferisce il cappone)
punta di petto
acqua, sale grosso
Lavare la carne e metterla in una grande pentola con le verdure e l'acqua fredda a cui avrete aggiunto un pò di sale grosso. Accendere il fuoco e prima che l'acqua inizi a bollire schiumare l'acqua con una schiumarola.
Continuare la cottura con il coperchio per un paio d'ore. Al termine della cottura filtrare il brodo.
Passatelli per 2-3 persone
40 gr di pane grattuggiato
25 gr di formaggio
2 tuorli
sale, pepe
Unire al pane il formaggio, il sale, il pepe, i tuorli e mescolare fino a formare una piccola palla di impasto che non deve essere troppo tenero ma neanche troppo compatto.
Preparare i passatelli (si possono preparare anche qualche ora prima) con l'apposito attrezzo o con lo schiacciapatate e cuocerli per qualche minuto nel brodo bollente.
Con questa ricetta partecipo al contest di Minù
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Il Blog di Aria: cucina e vita
In questo spazio raccolgo le mie ricette sparse, ma anche pezzi di vita che ad esse inevitabilmente si sovrappongono.
Qui trovate profumi e sapori che evocano ricordi e riflessioni: le mie ricette sono per lo più dolci e piatti vegetariani
mai mangiati i passatelli!!!! ma leggendo la tua ricetta mi è venuta proprio voglia di provarli...baci Nahomi
RispondiEliminaah si sono fantastici! Piccolo ricordo: A New York in un ristorante lussuoso semi-italiano li vidi nel menù e sotto c'erano gli ingredienti...sembravano davvero perfetti e fui lieta di sapere che avevano attraversato incolumi l'oceano! Poi però vidi che un cliente li ordinò e come bevanda d'accompagnamento scelse nientemeno che ... un CAPPUCCINOOOO! Tipico masochismo alimentare all'americana! Elisa(Leja)
RispondiEliminali ho mangiati una volta sola a mestre e mi son piaciuti però un giorno li volio preparare in casa fatti da me e sicuramewnte prenderò spunto dalla tua ricetta..
RispondiEliminaaria m,i hai fatto venir voglia mannaggia....
un bacio forte da lia
fatti a mano...sai che delizia|||
RispondiEliminaBuoni i passatelli!!! Li ho mangiati solo poche volte tanti anni fa ma mi è rimasto il ricordo di un piatto molto gustoso!! Ora che ho la tua ricetta proverò a rifarli!
RispondiEliminaCiao e buona serata!
ammazza devono essere una bontà!!! sempre bravissima!baci!
RispondiEliminaOttima. Bisogna sempre fare tesoro dei consigli culinari di nonne e mamme.
RispondiEliminaBuona serata!
Ma davvero si possono fare con lo schiaccia patate? Non vengono troppo sottili? Perchè se mi dici che va bene io li faccio subito. Anche per me sono un ricordo prezioso, non dell'infanzia ma davvero prezioso e quento mi piacerebbe mangiarli......
RispondiEliminaE a questo punto seguirò la ricetta della nonna, mi è molto molto più simpatica di qualunque chef e soprattutto sono sicurissima che se dice una cosa avrà i suoi buoni motivi :D
Fai bene a postare queste ricette, non sbagli di certo....ci sono cose immutabili, non cambiano nel tempo....come la bontà dei passatelli .
Un bacione e uno anche alla piccola Anais, vedrai che con tutte queste coccole guarirà presto.
Smack
Che bel piattino invitanteeeeeeeeeee!!!!!
RispondiEliminaQuanto sono buoni li adoro li faccio raramente ma i tuoi sono favolosi!!!Un bacione!!!
RispondiEliminaTesoro, le nonne hanno sempre ragione!! Soprattutto quelle che si chiamano come me :)
RispondiEliminaBuonissima la ricetta, un grande abbraccio.
i passatelli sono meravigliosi il piatto è splendido e questo post è pieno d'amore....sei speciale tesoro,baci imma
RispondiElimina....si mi piacerebbe proprio provarli, anche perchè sono malaticcia :-(
RispondiEliminacome va la ua Anais???
un abbraccio ad entrambe
Sara
... passatelli... sono una bontà... e vengono buonissimi anche nella versione senza glutine che preparo di solito per mio figlio
RispondiEliminaciao
Vale
Nahomi, grazie, provali e poi mi sai dire...per me non li abbandonerai più!
RispondiEliminaGrazie Mirtilla!
Lia, Renza...adesso non avete scuse...dovete provarli! e poi questa è la stagione ideale!
Grazie Federica, sono una bontà veramente!
Natalia, Verissimo, bisogna far tesoro dei segreti delle nonne!
Viola cara, io li faccios empre con lo schiacciapatate e vengono bene. vero è che il mio schiacciapatate ha fori piuttosto grandi, ne ho visti altri con forellini troppo piccoli che non andrebbero bene, quindi questo è da verificare!
Grazie Rossella, sono buoni davvero!:-)
evviva le nonne!
RispondiEliminaVanessa: Grazie, te lo farei volentieri assaggiare!
RispondiEliminaElena: grazie! e comunque Elena è proprio un bel nome;-)
Imma: ciao!grazie!!!un bacione anche a te!
Sara: spero che tu stia meglio, questi passatelli ti tirerebbero su...in effetti Anais oggi sta bene ;-)
Vale: interessante la tua versione senza glutine, facci sapere!
Li ho assaggiati seeeecoli fa e li cucinava mia zia di Marina di Ravenna...da allora li ho fatti una sola volta, subito dopo...forse è giunta l'ora di replicare questa semplice bontà....
RispondiEliminaQuanti bei ricordi in questo post! io non li ho mai mangiati, da provare. Un bacione
RispondiEliminaIo voto per i passatelli della nonna tutta la vita!! ^^
RispondiEliminaChe bellissimo ricordo.. :)
Un besito dolce Aria!
Babi