Chi segue il mio gruppo Aria in Cucina su Facebook ha già partecipato a questa riflessione, nata dopo aver chiesto a una conoscente una ricette ed essermi sentita rispondere, forse con ironia, che era segreta! A parte questo fatto, che appunto è stato ironico, e la signora in questione mi ha poi dato sommariamente la ricetta, io sono dell'idea, maturata nel tempo, che non esistano "ricette
segrete" e che se le ricette sono buone non ci sia niente di più bello
che condividerle, ma questa ovviamente è una mia opinione...altrimenti
non avrei un blog, che "regala" ricette agli altri.
Dopo aver sfornato
ormai più di 1000 ricette e sentirmi più "ricca" che impoverita da
questo, se qualcuno mi regala una sua ricetta lo considero un dono
straordinario, se non succede pazienza, amici come prima...Però mi
chiedo, e vi chiedo, cosa ci si guadagna a tenersi una ricetta per sé e cosa si perde
nel condividerla con qualcuno che ha passione per la cucina e
certamente ce ne sarà grato?
Ogni volta che preparo la ricetta che mi ha dato qualcuno inevitabilmente lo penso e poi, suvvia...questo segreto potrà valere se sei del mestiere, se lavori in un ristorante, in una pasticceria...che poi pure gli Chef ci danno le loro ricette! Una volta forse poteva avere un suo senso, ma nell'epoca di Internet, dove trovi tutto e di più, ha ancora senso tenersi ricette segrete? E soprattutto, per quale a me incomprensibile ragione?
Donare è una cosa straordinaria...prima o poi si riceve in cambio molto di più...si vive una volta sola, ed è bello lasciare qualcosa di noi, collaborare, confrontarsi, che poi è l'unico vero modo per migliorare e in cucina, sono la prima a dirlo, c'è sempre da imparare dagli altri.
Non so a voi, ma a me è capitato spesso di imbattermi in personaggi che o non mi volevano svelare una ricetta, o addirittura me la davano con qualche errore o passaggio sbagliato...Altre volte, invece, diverse persone mi hanno chiesto
"Chi me lo fa fare di dare le mie ricette in un blog? Cosa ci guadagno? Perchè lo faccio?"
Ah, non me lo ero mai chiesta davvero...Sono però giunta alla conclusione che, forse, tutto questo serve più a me che agli altri. Perchè io sono fatta così. Ho bisogno di essere così. Me stessa. In rete con gli altri. Donando. Ricette come pezzetti della mia vita.
A chi li dono, se poi è un dono, non lo so. A chi sa ascoltare. A chi sa guardare. A chi sa fare proprio qualcosa di prezioso. Spero anche a te che stai leggendo!
Ecco a voi un pane davvero facile e aromatico, merito di una farina buonissima e di un miele speciale. Potete abbinarlo sia al docle che al salato, e congelarlo per quando vi verrà utile.
Ingredienti
500 g di farina integrale macinata a pietra Molino Rossetto
350 g di acqua
5 g di lievito di birra secco
1 cucchiaino di miele di Rododendro MielBio Rigoni d'Asiago
1 cucchiaino e mezzo di sale
Procedimento
Nella planetaria unire la farina, il lievito, l'acqua un pò tiepida, e il miele.
Impastare, unire il sale, e continuare ancora un poco, ottenendo un impasto disomogeneo e appiccicoso.
Splverare di farina e porre al coperto a lievitare due ore.
Trasferire delicatamente l'impasto in una leccarda ricoperta di carta forno, e tagliare l'impasto in 3 parti, dando ad esse la forma di 3 filoncini con le mani.
Fate lievitare ancora una mezz'ora.
Nel frattempo portate a temperatura il fonro e fate cuocere i filoni a 200° per circa mezz'ora
Buongiorno cara! A me questa cosa che tu descrivi è capitata più di una volta negli anni!!! Con alcuni parenti e qualche amica, ho dovuto chiedere più di una volta ma invece che rispondermi che la ricetta era segreta, semplicemente hanno fatto orecchie da mercante e non me l'hanno data. Per contro alle stesse persone ho regalato tante ricette, con tanto di spiegazioni e dimostrazioni date a casa mia o a casa loro.
RispondiEliminaCredo che la condivisione sia una delle cose più appaganti per chi ama cucinare. E' bello donare e veder realizzare qualcosa di proprio e altrettanto bello ricevere. Quando ricopio una ricetta sul mio quaderno scrivo sempre di chi è, che sia una persona a me vicina o una blogger, è questo per lasciarne traccia a me e a chi leggerà poi.
Questo pane rustico è una meraviglia!!!!!!!
Anche a me e' capitato un sacco di volte di non poter avere una ricetta ,e proprio l'altro giorno mi hanno detto " non sei gelosa dei tuoi segreti??? Ho risposto senza esitazione "no ,non sono gelosa per tante ricette e consigli che dono nel mio piccolo altrettanti li imparo proprio leggendo dai blog...libri...web...e' un continuo migliorarsi e non ci sono segreti ma solo voglia di condividere e arricchirsi.... BELLISSIMI QUESTI FILONCINI RUSTICI MI PIACCIONO UN SACCO...
RispondiEliminacome mi piace questa frase "donando ricette come pezzi della mia vita..."!! è proprio così, anche per me. E poi se è le ricette riflettono la tua vita, e sono così belle, c'è davvero da conoscerti :)) continua così! baci
RispondiEliminaCiao tesoro :) La penso anche io come te.. pensa che a Capodanno ho avuto la stessa discussione con due signore, convinte che i veri chef (o comunque coloro che sanno cucinare bene) non devono condividere le ricette... Non sono assolutamente d'accordo! Per me la vera cucina è fatta di condivisione e scambio, perché attraverso lo scambio cresce sia chi spiega che chi ascolta.. è reciproco... solo così si migliora e si va avanti!!! ;) Questo pane è stupendo, posso immaginare il profumo e la bontà! Bravissima, un bacione e buona giornata :) <3
RispondiEliminaAria, la pensiamo allo stesso modo. Anzi, ti dirò di più... potrei anche capire (come dici tu) una persona che ha un mestiere alle spalle, ma vuoi o non vuoi, mi sono resa conto anche di un altro genere di persone: quelle che ti passano la ricetta, ma TOTALMENTE SBAGLIATA.
RispondiEliminaE una volta pensi alla troppa umidità nell'aria, un'altra al fatto che ho potuto bruciare il lievito, un'altra che era uno dei giorni di quella settimana tanto odiata dalle donne che non avevi molta voglia evidentemente di metterti ai fornelli.. MA NON C'è VERSO, quella ricetta che ti è stata passata proprio non ti viene, eppure ti fai un esame e pensi "non è mica la prima volta che provo a fare un dolce o un lievitato!" e quindi ti fanno rinunciare. Non possiamo farci molto a dire il vero.. solo.. non pensarci e.. continuare a scambiarci idee e ricette come abbiamo fatto fino ad ora!!!!
l'egoismo non porta da nessuna parte...l'altruismo arricchisce e porta felicità!
RispondiEliminaQuesto è il mio breve ma conciso pensiero...
E tu continua ad essere così come sei!
Buon pomeriggio cara
SECONDO ME DONARE E' LA COSA PIU' BELLA CHE CI POSSA ESSERE, ALTRIMENTI PERCHE' AVREI DECISO DI APRIRE UN BLOG?????MI FA PIACERE QUANDO QUALCUNO PROVA QUALCHE MIA RICETTA E MI RINGRAZIA COSI' COME MI FA PIACERE GUARDARMI INTORNO, PROVARE LE RICETTE DEGLI ALTRI E RINGRAZIARLI, E' COSI BELLO CONDIVIDERE!!!!ALTRIMENTI MANGEREMMO SEMPRE LE STESSE COSE, MA PURTROPPO NON TUTTI LA PENSANO COSI'!!!!!MERAVIGLIOSO IL TUO PANE, DA PROVARE, POSSO VERO?????BACI SABRY
RispondiEliminaBrava !! Condivido pienamente questo pensiero ed è su questo principio che ho creato il mio blog , perchè uno scambio di ricette trucchi e segreti , non arrichisce solo chi li riceve ma anche chi da !!
RispondiEliminanon posso rispondere all adomanda amica mia, ho un blog proprio perchè amo condividere quelle ricette che provo e che ritengo buone e che valga la pena far conoscere, sono sempre felice quando un'amica mi regala una ricetta...per cui sinceramente se mi sucedesse che qualcuno mi rispondesse che la sua ricetta è segreta il primo pensiero che mi verrebbe è ...non l'ha preparato lei questo piatto/dolce lo sta solo vendendo per suo ecco perchè è segreta perchè non la conosce.
RispondiEliminaSarò cinica ma il mondo mi ha insegnato che cìè tanta gente pessima in giro...
Adoro questi pani facili e veloci e visto che ora ho la planetari ae non faccio più fatica ad impastare, mi copio la ricetta e lo provo...perchè condividere è bello!!!!
baci
Alice
Tesoro la penso esattamente come te!!Avere un blog è anche un modo per condividere le nostre ricette una sorta di guida per se stessi e per gli altri e poi è bello quando qualcuno viene attratto da quello che facciamo e si sente poi spinto a riprovare come sono attratta io da questo pane meraviglioso!!Ti abbraccio forte,Imma
RispondiEliminaAssolutamente d'accordo con te per la condivisione delle ricette! Altrimenti che senso avrebbe avere un blog? Mi terrei il mio amato quadernino di ricette ;-)
RispondiEliminaBellissima questa preparazione, buon WE!
E chi le capisce,ho rinunciato a darmi una spiegazione da tempo,ma oltre all'ignoranza,giuro di non aver trovato nient'altro!Invece che bellissima passione è la nostra,fatta di condivisione come di abbracci...Ed io ti abbraccio mentre ti ringrazio per questo pane tanto speciale,perchè offerto con amore...Un bacio tesoro mio!
RispondiEliminaCiao!E' da parecchio tempo che leggo le tue ricette,ma non ho mai lasciato commenti...Mi presento a te e a tutti coloro che ti seguono: sono Arianna,ho quasi 34 anni e faccio la fisioterapista.Sono una moglie innamorata e mamma di un cucciolo meraviglioso di 4 anni che si chiama Samuel...la mia vita! Mi piace molto cucinare e cerco sempre di ritagliarmi del tempo per provare nuove ricette...Che dire...per parte mia non posso che ringraziarti per questa tua voglia di condividere e per l'entusiasmo con cui lo fai! A presto! Un abbraccio a tutti!
RispondiEliminaCiao Aria pensa che proprio stamattina mentre ero a far la spesa e avevo in mano le bietole, una vecchietta simpatica mi ha spiegato come utilizza i gambi, dandomi una bella alternativa (impanate e fritte a mo' di cotoletta) e poi mi dice "lei li butta via?" Le rispondo di no ovviamente e le dico che le preparo in umido con patate e pomodorini, "ahh brava aggiunge altre verdure" e se ne va in giro ripetendo la "ricetta"!!! Scusa la lungaggine ma anche per me adesso e' un piacere cogliere ricette e se posso dispensarle ancora di più (non mi sono dimenticata dello "stracchino" eh eh!!!)! Questo pane deve essere speciale con la farina integrale, adoro panificare ma sul blog ad es ancora non ho messo nulla quanto a pani e dire che non mi vengono male ;)!!! Buona giornata, Luisa
RispondiEliminaA me è capitato, in primis mia suocera con il suo pan di Spagna e i suoi fritti natalizi, tipici del mio Abruzzo per non parlarti della ricetta dei fiadoni, altra ricetta tipica della Pasqua abruzzese. Ogni volta che le chiedevo la ricetta mi sentivo dire che lei andava ad occhio, un po' di quello un po' di quell'altro.
RispondiEliminaCome te ho avuto molti interrogativi a riguardo, alla fine sono arrivata alla conclusione che chi non dona le proprie ricette è colui che crede che essendo una ricetta propria che sa fare bene non vuole condividerla per non sentirsi uguale o addirittura meno di altri. Non ho trovato altre motivazioni, credimi.
Alla fine io ho occhio e le ricette riesco a ricreale bene perciò sono andata avanti lo stesso, anche senza le sue.
Questo filone sembra buono....da me durerebbe poco, lo adoriamo tostato con un filo di olio...ma posso sempre provare a congelarlo ;-)