Cosa posso dire?
Sto bene, fisicamente parlando. E con me la mia famiglia, grazie al cielo.
Anche se quando sono al lavoro il mio pensiero è sempre rivolto ai miei bimbi a casa con i nonni, due dei quali bisnonni ottantenni...o a mio marito, sotto un capannone come tanti altri operai...
Stavamo a poco a poco cercando di recuperare una parvenza di normalità...quando la scossa di ieri ci ha riportati nel panico e nella disperazione: tutte le agibilità ancora da verificare, tante case certamente inagibili, paura sui luoghi di lavoro e nelle scuole...
tutto si è bloccato di nuovo, e viviamo in un tempo sospeso...un senso di svogliatezza mi accompagna nei pochi momenti in cui sono a casa, quasi la sentissi sempre meno mia...anche la voglia di cucinare è scemata..tutto al piano sopra è rimasto come lo era il 20 maggio, si vive al piano terra, si fa il minimo indispensabile in casa.
Il mio piccolo paese, la sera, si trasforma in un campeggio all'aperto, i miei vicini di più di ottant'anni, dove il marito è pure infermo, hanno montato una tenda igloo in giardino e dormono lì...scene surreali.
Ora è caldo, è quasi estate...ma possiamo pensare di trascorrere l'inverno, e forse anni, in questa situazione?
Il lavoro è bloccato, le scuole anche...i bambini non hanno potuto salutarsi, ma hanno dovuto ben presto abituarsi al grido "Fuori Fuori!" e non vi nascondo che per quanto ci diamo da fare per non far trasparire la paura il mio bimbo chiede in continuazione : "Cos'è stato? Ho sentito un rumore"
La notte non si dorme, si riposa scomodi o sui divani o nelle macchine, nelle tende...ma non ci si sente comunque sicuri...siamo vigili, o facciamo degli incubi, e desideriamo la luce del giorno anche se ieri ci ha portato nuovi morti e distruzione.
I paesi dove ho trascorso la mia vita, alla quale sono legate le nsotre vicende umane, lavorative, sentimentali, famigliari...sono completamente distrutti...senza più monumenti...con il centro impraticabile ed irriconoscibile...che ne sarà di tutto questo?
Prima che tutto questo succedesse, mi ero presa una mattina dal lavoro per trascorrerla con un'amica che mi è stata molto vicino ultimamente, per altre mie vicende personali.
Lei aveva fatto la "sfoglia", come la chiamiamo noi, ossia la pasta fresca con uova e farina di kamut.
Tirata a mano, rigorosamente, con la dose di un uovo per etto di farina. (per queste dosi 6 uova)
Aveva chiesto a me di preparare un ripieno: semplicemente 250 gr di ricotta di mucca, 300 di ricotta di pecora e 400 gr di broccolo lessato in acqua salata, formaggio parmigiano grattuggiato e sale e pepe q.b, a seconda dei gusti.
Insieme, ce la siamo raccontata mentre preparavamo queste mezzelune, servendoci dell'apposito attrezzino che mi ha inviato gentilmente Tescoma.
Ho condito questi ravioli con burro sciolto in padella con foglie di salvia fresche. In un'altra padella ho rosolato in poco olio qualche fetta di speck rimasta dalla cena precedente tagliato a quadrettini.
Ho condito i ravioli con il burro caldo e la salvia, ho unito lo speck e poi semi di girasole Melandri Gaudenzio.
Ho accompagnato il tutto con il Burlesque dell'azienda Racemi, che a mio gusto si sposava perfettamente.
E così, ci siamo gustati un piattino prelibato godendoci una domenica insieme, ignari di quello che stava a poco per succedere proprio a noi....
Con questa ricetta partecipo al contest di Dauly
GRAZIE PER TUTTI I VOSTRI MESSAGGI, MAIL, DAVVERO...NON RIESCO A RISPONDERE A TUTTI, MA SIETE NEL MIO CUORE COME IO HO SENTITO DI ESSERE NEL VOSTRO!
idem, ti capisco perfettamente. Se ti va passa da me a prelevare il banner... un abbraccio
RispondiEliminaTi abbraccio forte, Aria...posso solo sperare che tutto finisca in fretta e la terra smetta di darvi questo tormento.
RispondiEliminaForza Aria, siamo qui sei hai bisogno di noi! <3 un abbraccio fortissimo
RispondiEliminaAria, che sollievo leggerti, continuavo a passare sperando di trovare tue notizie ... coraggio, fatti forza, ti auguro di tornare presto a sentirti sicura nella tua casa.
RispondiEliminaAria noi ci siamo, vi siamo vicino. Si è sentita anche a Milano e quando ho saputo che era a 4 km da Cavezzo il mio cuore si è fermato un attimo, li abbiamo dei nostri carissimi amici, nessuno riusciva a contattarli...fortunatamente stanno bene...bellissime mezzeluna...vi abbraccio...forza!
RispondiEliminaMi si stringe il cuore....ma sei una donna coraggiosa, almeno con il pensiero ti sono vicina
RispondiEliminain questi giorni siete sempre nei miei pensieri, soffro con voi pensando a quanto sia difficile e angosciante
RispondiEliminati abbraccio forteeeee
Lo sai che c'e' una cosa che non dimentichero' mai? Un piatto di gnocchi, il 23 novembre 1980. Gnocchi alla sorrentina. Sulla cucina, c'erano ancora gli avanzi, quando il mondo cambio'. E per anni ho pensato a quanta felicità ci fosse in quel piatto ignaro. Coraggio, un abbraccio.
RispondiEliminaVoglio credere che questo piatto preparato a 4 mani, assaporato insieme in tutta serenità, sia di buon auspicio perchè questo tormento finisca prima possibile. E che gli occhioni della tua bimba tornino a brillare di serenità come in questa dolcissima foto. Un grosso abbraccio tesoro
RispondiEliminaMi spiace tanto. Spero che riusciate al più presto a ritrovare un po' di serenità e da lì la forza di ricominciare magari verrà da sè.
RispondiEliminaUn abbraccio forte a te e ai tuoi cari.
tesoro siete sempre nei miei pensieri....vi abbraccio forte forte...spero che tutto questo incubo sparisca in fretta e che possiate ritrovare un pò di serenità
RispondiEliminacoraggio Aria..
RispondiEliminasperiamo che tutto questo passi presto.
ti abbraccio forte
non so risponderti...e non so rispondermi...
RispondiEliminatesoro...non ci sono parole... ti dono tutto il mio affetto, spero tu possa sentirlo! ci vuole tanta forza, soprattutto per i tuoi bimbi bellissimi... tutti speriamo finisca questo periodo così difficile... complimenti per questo piatto fantastico!
RispondiEliminawow sono bellissime, fanno venire fame!poi la tua bimba è meravigliosa!Un pensiero per te, perchè tutto possa finire al più presto!baci a te e per i piccoli
RispondiEliminaCoraggio Aria, non so cosa altro dirti!! Prego per tutti voi!! un abbraccio!
RispondiEliminaQuesto piatto è magnifico e molto invitante...
RispondiEliminaCoraggio, spero che la situazione di stabilizzi molto presto per poter rincominciare a ricostruire il possibile.
mi viene da piangere a leggere questo post. L importante è star bene, il resto si ricostruirà, anche meglio. un abbraccio fortissimo.
RispondiEliminaIl ricordo di un momento felice serve anche a non scoraggiarsi, fatevi forza e soeriamo tutti che al più presto si torni all'amata normalità!
RispondiEliminaun abbraccio
loredana
tutto presto tornerà alla normalità, vogliamo e dobbiamo crederci.
RispondiEliminaCon tanta forza e coraggio.......
Ti abbraccio tesoro.
mi stai dando una bella lezione di vita sai?
RispondiEliminaio che lo sto vivendo solo di riflesso con solamente tanta paura delle scosse sentite ho quasi sospeso tutti i cazzeggi, tu invece mi dimostri ancora una volta la volontà e la forza di andare avanti, di vivere la normalità nonostante quello che ci succede!
ti dico grazie per la ricetta ma soprattutto per quello che mi insegni!
Noi non ci conosciamo, a meno di quelle meraviglie che ho visto all'Mt challenge, ma in questi giorni il mio cuore è li con voi in questa terra bella laboriosa e ferita. Ti ammiro, per questa forza indescrivibile, per continuare come niente fosse per i tuoi bellissimi bambini; noi, io gente normale nella casetta comoda, abbiamo bisogno di sapere che c'è gente come voi, che non si arrende! Vorrei non essere così impotente e frustrata, vorrei poter dare una mano, in qualsiasi modo. se c'è se lo trovi, dimmelo, diccelo, ma ricorda comunque, non sei sola!! ti abbraccio
RispondiEliminaTesoro, siamo con voi, lo saremo sempre. E' un altro modo di sentirsi uniti, fra popoli flagellati da intemperie e rivolte della natura: ma è il modo più forte, più tenace, più solidale che io conosca. Siete un popolo a cui abbiamo sempre guardato con un'ammirazione sconfinata, anche per quella straordinaria voglia di vivere che vi rende unici, sempre riconoscibili, sempre speciali. E per questo, oggi, siamo ancora più uniti a voi, in questi momenti di sofferenza e di dolore. e mi commuovo, a leggere le tue parole e a vedere che la forza di resistere e di ricominciare non è finita sotto le macerie e resiste anche di fornte alla devastazione e all'angoscia.
RispondiEliminaIl web ha dato prova di una solidarietà commovente e concreta, all'epoca dell'alluvione di Genova- ed anche se questo era l'ultimo dei modi che avrei voluto, per poter contraccambiare gli aiuti che son stati dati alla mia città, ti dico che ci siamo. tutti, ora come allora, per qualsiasi cosa.
Ti abbraccio forte
ale
TU, la tua famiglia e tutta le gente della bella Emilia, siete sempre nelle mie preghiere!
RispondiEliminaAria, anche se non mi conosci, che sollievo leggerti! Ti ho pensato tutto ieri... Un abbraccio fortissimo a te e a tutta la tua famiglia, coraggio!
RispondiEliminaSarah
passerà, ne sono sicura....la tua bimba è uno splendere....che tenera, bacio.
RispondiEliminaciao Aria che bella notizia che state tutti bene, avevo il cuore in gola ieri perchè si è sentito anche qui a Verona, ti ho pensato e cercavo tue notizie. Grazie al cielo state bene vedrai che prima o poi questa tempesta finirà ed uscirà il sole e allora sarà come rinascere a nuova vita. Un abbraccio
RispondiEliminaAria mi dispiace tantissimo che il tuo paese sia così martoriato, spero tanto che tutto si possa risolvere presto e che la terra smetta di tremare.
RispondiEliminaTua figlia è bellissima!
Son felice nel legegre che state tutti bene...anche se gli animi son provati!... Mi auguro per tutti che il senso di insicurezza passi, così come la terra smetta di tremare e che tutto ricominci al più presto! ...un abbraccio!
RispondiEliminaSpero con tutto il cuore che tutto si risolva al più presto
RispondiEliminaMi chiamo mimma e ti scrivo da Palermo. Noi , gente del sud, vi siamo particolarmente vicini perchè siamo costantemente provati dai terremoti e conosciamo lo sbigottimento, l'angoscia, il dolore che si prova. Passerà...ne sono certa. Nel frattempo, anche con i nostri blog, teniamo alta l'attenzione.
RispondiEliminaHo visitato il tuo splendido blog e mi sono aggiunta ai tuoi sostenitori. Vorrei intraprendere anche con te uno scambio culturalgastronomico tra le nostre regioni. Se ti fa piacere ti aggiungerò ai miei blog preferiti e spero farai altrettanto con il mio giovanissimo blog. Fammi sapere che ne pensi e ti inserirò subito. Nel frattempo....complimenti per le tue ottime ricette, ben presentate e descritte e......FORZA!!!!!
http://pasticciepasticcini-mimma.blogspot.it/