In questi giorni tantissime cose mi risucchiano in un vortice che però non riesce a destabilizzarmi, e non ho voglia di parlare di altro se non di emozioni postive...come quella di oggi:
il primo colloquio con le insegnanti di mia figlia.
Mia figlia.
Ricordo benissimo la prima volta che l'ho avuta tra le braccia,
così bella e piccola da commuovermi al solo pensiero.
La guardavo negli occhietti socchiusi e mi ripetevo nella mente: Tu sei mia figlia
4 giorni dopo telefonavo all'ospedale per chiedere un controllo dell'anca.
"Sono la mamma di Anais" ancora oggi ricordo l'orgoglio con cui ho pronunciato quelle parole.
E così via, per ogni tappa raggiunta finora, dal battesimo all'iscrizione alla scuola materna,
al primo giorno di pattinaggio, alla Scuola Primaria....l'emozione del primo giorno sui banchi e il timore eccitante di questo primo incontro con le sue insegnanti, coloro che la vedono forse più di me in un giorno, che scorgono una parte di lei che probabilmente a me è sconosciuta...perchè è vero che a scuola si è in mezzo agli amici, propri pari, e si affrontano prove lontani dai genitori che tentano in qualche modo di proteggere dalle delusioni...insomma, si è più se stessi, almeno io questo penso.
Non c'era volta in cui mia madre e il suo compagno tornassero dai colloqui senza sentirsi dire le stesse parole, quelle che mi hanno caratterizzato per tutta la vita:
è molto brava, ma non sta mai zitta!
E' una chiacchierona, è vivace, e va sempre di fretta.
Ho sempre pagato per questo "ma" :)
Io ero e sono rimasta proprio così.
Anais no, è molto, tanto diversa da me.
Perchè lei è mia figlia, io ho solo il merito di averla tenuta nel mio grembo.
Lei sola ha il merito di essere com'è,
e noi l'onore di poterle tenere la mano per accompagnarla.
Ah, sì, perchè...dimenticavo, lei non è solo mia figlia.
E il papà beh....i geni passati sono quasi tutti suoi ;)
Ed ora un piatto amatissimo dalla mia bimba (rivisitato con la toma al posto della fontina)
alla quale, per festeggiare,
alla quale, per festeggiare,
ho promesso un paio di stivaletti su Spartoo
Tra l'altro, visto l'avvicinarsi del natale, Spartoo offre una promozione esclusiva ed imperdibile!
Ingredienti
300 g di pizzoccheri
160 g di patate
100 g di burro Occelli
150 g di verza
150 g di Toma del Monte Regale Occelli
pepe
olio extravergine d'oliva Dante
preparazione
In una pentola portate a bollore abbondante acqua salata, versate le patate a cubetti e la verza a listarelle
Dopo 5 minuti aggiungere i pizzocheri e portarli a cottura, ci vorranno ancora 12 minuti
Scolate e versate nelle fondine, unire la toma a pezzetti e il burro a pezzetti
Passare in forno pochi minuti finchè burro e formaggio saranno sciolti,
sfornare e pepare
Servire caldi.
I FIGLI DANNO SODDISFAZIONI E DOLORI, MENO MALE CHE NON PRENDONO TUTTO DA NOI, MA SI FORMANO DA LORO!!!!BUONISSIMI I PIZZOCCHERI, PENSA CHE OGGI AVREI VOLUTO PUBBLICARLI ANCH'IO, ERO INDECISA CON I BISCOTTI, POI LA GOLOSITA' HA PRESO IL SOPRAVVENTO. IO UTILIZZO LE COSTE ANZICHE' LA VERZA, PERCHE' MIO MARITO NON LA AMA E UTILIZZO LA FONTINA ANZICHE' LA TOMA, DEVO PROVARE ANCHE LA TUA VERSIONE, PERCHE' E' UN PRIMO ADORABILE!!!!!BACI SABRY
RispondiEliminache bel post tesoro...
RispondiEliminatisento sempre tanto vicina quando parli dei tuoi figli... e a lei cosa hanno detto??? sono certa che se le sue maestre ti dicessero un "ma" lo trasformeresti in "e" :-)
Anche io ero una super chiaccheirona, andavo dalla maestra, mettevo un gomito sulla cattedra e le chiedevo: "chiacchieriampo un po'?"
crescendo ho iniziato a parlare un po' meno :*
favolosi i pizzoccheri...
...abbiamo la stessa tovaglia :-)
E' una ricetta proprio buona! Brava!
RispondiEliminaBacioni <3
adoro i pizzoccheri, potrei mangiarne ogni giorno!
RispondiEliminaAnche io sono in fase di colloqui...quelli delle superiori ahimè...son ben diversi...
baci stella!
Buonissimi! che bella foto, rende perfettamente l'idea della loro bontà!
RispondiEliminaAnche io ieri colloquio di seconda elementare.. sempre emozionante.. :)
Bacini, Annalisa
Che emozione Aria... Chissà quando capiterà a me... Adesso la mia bimba ha un anno e mezzo ma il tempo vola così in fretta... Non si fa in tempo a godere di un momento che è già passato! La tua ricetta è da urlo, come sempre. Un bacione
RispondiEliminaChe emozione il primo colloquio lo ricordo ancora....Anais e' una cucciola piena di dolcezza con questa sua timidezza che ti conquista ...sara' una bravissima scolaretta lo so'!!! mi prendo un piattino di pizzoccheri mmm...ciaooo
RispondiEliminaTu sei una mamma speciale e una donna straordinaria... immagino che emozione e che soddisfazioni... il primo colloquio....:) ma io non avevo dubbi sai? dicono che i figli sono un pò lo specchio dei genitori... è vero che hanno una loro personalità e sono diversi da noi... ma tutto quello che gli trasmettiamo arriva e diventa inesorabilmente parte di loro... :) i pizzoccheri sono i piatti che mangio quando vado su da mio marito... gli ultimi li ho provati in trentino...una roba pazzesca... non mi sono mai decisa a replicare... mi piace da morire questa versione con verza, patate e toma.. questo diventa proprio piatto unico... come sempre bravissima:* ti abbraccio tesoro :**
RispondiEliminaTesoro che dolcezza e che amore che si prova verso i nostri figli e tu sei davvero una mamma unica che merita di essere amata da figli cosi speciali che di sicuro sono lo specchio di noi genitori e se sono cosi unici è perchè tu lo sei!!Questo piatto cosi ricco e sostanzioso mi piace davvero tantissimo!!Un bacione gardne cara e buona giornata,
RispondiEliminaImma
Aria tu sei unica e Anais avendo i geni di entrambi non puo' che essere diciamo quasi perfetta
RispondiEliminaquesto piatto è davvero equilibrato ed è già un onore che tua figlia lo adori
un bacione a tutti
adoro i pizzoccheri fatti in questo modo.... i tuoi sono davvero meravigliosi, sento il profumo da quiiiiiiiiii!!! posso una cucchiaiata??!!
RispondiEliminai nostri figli ci fanno riscoprire emozioni nuove ogni giorno :)
RispondiEliminaun bacione,Patrizia