Ci ho messo 36 anni per capire che non si può piacere a tutti, nonostante si cerchi di fare il meglio che si può. Ora, non solo riesco ad accettarlo senza sentirmi un peso dentro ad ogni critica per qualcosa in cui ho messo tanta di quella passione da svegliarmi anche di notte...no, non solo...Ora, sapere di essere criticata da "certi personaggi" accresce la mia propria autostima e mi rende orgogliosa.
E' bello essere differenti.
Se ci criticano è anche perchè "facciamo parlare". E' perchè "abbiamo dato fastidio, con qualcosa di troppo bello". Ah, no, queste non sono parole mie, io non riesco ad essere così "presuntuosa",
nel senso buono!
Però sono le parole (che spesso mi ripeto) di una carissima amica che non finirò mai di ringraziare per averla incontrata sulla mia strada. Lei sì che prende la vita col sorriso, e io spero di imparare presto, e non metterci altri 36 anni ;)
E dopo tutta questa acidità mattutina, un pò di burro e zucchero con i dolcetti tipici di Saint Vincent per tornare ad essere me stessa, una golosa!
Li ho fatti tante volte, ma questa ho voluto provare con la farina di kamut che mi ha regalato mia cugina per il compleanno, sono venuti super!
Buona giornata a tutti voi, che possiate andare avanti a testa alta, anche se ci sarà qualcuno che tenterà di mettervi il bastone tra le ruote, solo perchè vorrebbe andare forte come voi, non certo perchè state pedalando male. Voi continuate la corsa verso i vostri sogni!!!
Chi ha un bastone in mano, è fallito in partenza ;)
Ingredienti
per circa 35-40 dolcetti di Saint-Vincent
a modo mio
250 g di farina di kamut
135 g di acqua
2 g di lievito secco
1 cucchiaino di zucchero
85 g di burro
zucchero semolato quanto basta
Procedimento
Nella planetaria unire la farina, il lievito secco, 1 cucchiaino di zucchero, e l'acqua a poco a poco. Solo se veramente necessario aggiungere ancora pochissima acqua. Lavorare bene l'impasto poi farlo lievitare 1 ora e mezza in una ciotola coperto da pellicola.
Nell'ultima mezz'ora, togliere dal frigo il burro.
Incorporarlo poco alla volta all'impast a pezzetti, quando sarà il momento,
aggiungendo poca farina se necessario.
Vi troverete con un bellissimo impasto lucido, e non appiccicoso.
Prelevate dall'impasto piccole porzioni, che andrete a stendere in un piccolo cordoncino, che incrocierete all'estremità per formare il torcetto e sigillarlo.
Passare il torcetto nello zucchero semolato e poi posizionatelo sopra la leccarda del forno rivestita di carta forno.
Con questa dose ho riempito due leccarde con i miei torcetti, non troppo grandi, che dovranno lievitare ancora mezz'ora.
a dire il vero...li ha fatti quasi tutti Gioele ;)
Ora preriscaldate il forno e fate cuocere i torcetti a 200° per dieci, quindici minuti, prestando attenzione a non bruciarli!
Sono di un buono!!!!!!!
Con un aiuto in più in cucina li avrai fatti in tempo di record e per questo sono venuti anche molto belli. Volentieri ne mangerei a quest'ora di colazione un paio, anche perché li avevo fatto tanto tempo fa e non li ho più fatti. Molto più buoni fatti in casa. Buon proseguimento di giornata !
RispondiEliminama che buoni! e soprattutto che super chef! un abbraccione
RispondiEliminaNo, o, non è acidità mattutina.... è pura realtà, mia cara. Ed essere pienamente consapevoli di questa verità ci permette di vivere più serenamente. E di gustare, più serenamente, le delizie come i tuoi spettacolarissimi torcetti. Vogliamo parlarne? Tornerei a cedere al burro, per queste delizie ^_^
RispondiEliminaSei grande tesoro, ti abbraccio.
ma che buoni.....ti sono venuti benissimo......li mangerei volentieri...................
RispondiEliminabellissimi e bellissimo il tuo Gioele ;-)
RispondiEliminaBello il tuo angioletto, coccinella! <3 E bellissimi i tuoi torcetti.. mi ricordano la mia casa, quella che mi manca da impazzire. Ci sono cresciuta pucciando nel caffè i torcetti al burro.. ed è un ricordo dolcissimo! Complimenti :) p.s. ci sarà sempre qualcuno pronto a criticare, spesso anche gratis.. purtroppo è così. Tant parlano senza sapere, e non sanno prima di parlare. Un'amara verità, ma che rende migliore tutti quelli che sanno guardarla con un sorriso e con molta più 'intelligenza'. :) Come diceva qualcuno.. mettiamola così, non siamo mica barattoli di Nutella: non possiamo piacere a tutti (ma che soddisfazione diamo a coloro che ci amano!!) Un baciottone!
RispondiEliminaBravissimo Gioele! Basta guardare a quello che hai, una famiglia splendida che ti circonda con il suo amore, per stare meglio e non curarsi di tutto il resto.
RispondiEliminaRicetta che segno tra quelle da provare. Baci.
Carissima, come ti comprendo!!!! Il fatto è che se anche impari, non smetterai mai di soffrirci..... o almeno così capita a me! L'invidia e la cattiveria sono davvero due sentimenti orribili! Ma, a quanto pare, molti non possono farne a meno! Le mie bimbe fanno karate, ecco quello che c'è scritto appena si entra in accademia: "PARLA SOLO QUANDO DEVI DIRE QUALCOSA CHE VALE PIU' DEL SILENZIO." In molti dovrebbero far tesoro di questo insegnamento!!!!!!! Anche io reagisco esattamente come te... quindi... coraggio, cerchiamo di farci scivolare tutto addosso! Questi dolcetti sono super ottimi! Brava! Un abbraccio affettuoso. Claudia.
RispondiElimina...cara mia...quanto hai ragione! Io sinceramente ancora non ho imparato nonostante abbia ben dieci anni più di te (anche undici mi sa!)
RispondiEliminaPurtroppo chi ha un carattere sensibile a volte fa molta più fatica, certo è che l'invidia e la cattiveria non si possono debellare dalla faccia della terra, ma noi cerchiamo di accettare tutto sempre col sorriso!
Adoro i torcetti, conosco la versione normale e questa al kamut sarà altrettanto deliziosa!
Un abbraccio e buon pomeriggio
bellissimo il tuo cucciolo e bellissimi i torcetti, da provare!!! ciaooooo
RispondiEliminaFantastici... con un'aiutante così non avrebbero potuto venire altrimenti!
RispondiEliminaimparare a fregarsene delle chiacchiere e delle invidie è dura, ma a volte è anche lo scotto che si paga a fare certi lavori più sei al pubblico e più stimoli le chiacchiere di persone insignificanti che null'altro fanno se non criticare chi invece fa e tanto e con tanta passione. Persone come te, che metti il cuore in tutto ciò che fai anche in questi semplici torcetti, che toccati dalle tue mani ( con l'aiuto fondamentale del cucciolotto di casa) diventano speciali perchè tu amica mia sei speciale e chi non capisce questo ...semplicemente non è degno di te, per cui ...non ti curar di loro ma guarda e passa... <3
RispondiEliminaun bacio grandissimo
Alice
spesso è invidia, gelosia ed ignoranza, quindi non soffrirne ti prego! i tuoi torcetti di kamut sono una vera squisitezza, brava!
RispondiEliminaNon ho mai fatto i torcetti al burro, ma mi piace moltissimo mangiarli! Magari prenderò spunto proprio da te per prepararli per la prima volta..
RispondiEliminaPer il resto, una persona trasparente come te, schietta, onesta, cosa può temere?
Sempre a testa alta, nel tuo splendore ;)
ti abbraccio forte, come fossi uno dei tuoi torcetti!
Mi piace questo sentimento positivo un pò della serie 'alla faccia di chi ci vuole male', d'altronde è normale non piacere a tutti per forza, siamo tutti diversi, ma questo non deve assolutamente farci abbassare lo sguardo o chiedere scusa per come siamo, anzi a volte è meglio cambiare strada, a testa alta, e tirare avanti che di persone negative col bastone in mano ne è pieno il mondo, a mio dire Aria, perciò mangiamoci questi biscotti che tuo figlio ha preparato con tanta dedizione.
RispondiEliminaBuona notte cara,
Vale
Io mi prendo un dolcetto fatto dalle manine di Gioele ..per il resto sai gia' come la penso...la mia titolare diceva cosi'"tanta critica tanto onore!!!!" quindi siiiiii onorata...ciao Cugina <3
RispondiEliminaQuesti torcetti me li copio senz'altro. Non avevo ancora trovato una ricetta soddisfacente e la tua è senz'altro senza sorprese.
RispondiEliminaUltimamente commento pochissimo ma questa volta non posso farne a meno (forse perchè ultimamente sono stata io pure oggetto di critiche da parte di chi non ha nulla di meglio da fare che dar aria alla bocca).
Quanto alle invidie ed alle cattiverie ho sempre pensato che Oscar Wilde avesse ragione: mai discutere con un idiota, prima ti porta al suo livello e poi ti batte per esperienza.
Continua a far tutto ciò che ami con la passione che ti contraddistingue e, se qualcuno dovesse aver qualcosa di cui sparlare, saran problemi suoi!
Un abbraccio ed un bacione al tuo aiuto pasticcere!!!
Nora
non è acidità, è un'importante conquista la tua. una conquista da cui mi sento ancora ben lontana
RispondiEliminame lo ripeto spesso che dovrei imparare a farmi scivolare addosso certe situazioni ma puntualmente non ci riesco e ne soffro.
già adoro i torcetti al burro, con la versione al kamut mi conquisti due volte :)
un abbraccio, buona serata