Crostatine alla frutta con frolla al cacao

Torno a casa e, nonostante tutto, mi si aprono le porte della felicità. 

A volte sono distratta e non lo vedo, mannagia a me. 

Vado a prendere Gioele all'asilo e lo trovo con un mazzo di margherite tutto per me: tuffo al cuore. Addormento Anais nel suo lettino e la sento dire, con la sua solita grazia e premura 

"mamma, se sei stanca smetti, non sforzarti!" Carezza dolce che da lei viene a me.

I bambini sono così: sono innocenti, puri, anime traboccanti di sensibilità e di amore.

Non è difficile amarli ma è proprio vero che, finchè non si hanno figli propri, un legame così speciale non si può comprendere fino in fondo, è viscerale.

Con questo non intendo dire che i figli siano solo quelli partoriti, penso che ci siano mamme eccezionali che si prendono cura e crescono figli non usciti dalla pancia ma dal cuore.

Quello che intendo è...che essere mamme...vuol dire partire per un viaggio con un biglietto di sola andata e tanto coraggio, rinunciare alla propria indipendenza e prendersi cura di qualcuno che da te dipende competamente....cercando di rendere questa creatura, non senza difficoltà, non senza timori, non senza dubbi....a poco a poco, autonoma e capace di spiccare un volo con le proprie ali.

Per essere mamme ci si deve spogliare di ogni egoismo, donarsi completamente con il rischio, a volte, di ritrovarsi smarrite e vuote davanti al destino.

Ecco, vedere un uccellino cadere quando non ha ancora imparato a volare è davvero ingiusto.

Vedere che un bocciolo di rosa candido e meraviglioso viene falciato ancora prima di sbocciare completamente è una ferita che sanguinerà incessantemente.

Perdere una creatura innocente, pura, traboccante di vita e di felicità è uno strazio inimmaginabile, una voragine indicibile, un dolore insopportabile per una madre e per un padre.

Dal momento che tra pochi giorni sarà la festa della mamma, il mio pensiero va, soprattutto, a quelle mamme che quando tornano a casa non trovano il senso della loro vita, a quelle mamme che il senso della vita lo stanno cercando, a quelle mamme che stanno lottando insieme ai loro angeli in stanze asfissianti di ospedale...

si, è a loro che auguro di trovare quella forza, 

quella forza che solo il sorriso dei nostri bambini ci sa dare davanti a ogni cosa.....

Si fosse potuto andare sulla Luna per riportarla indietro, l'avremmo fatto,  

questo ho pensato, questo ho letto negli occhi liquidi di tutti.

Ingredienti

per la frolla gialla (ricetta Montersino, trovata qui):

125g di farina 00 per dolci
60g di burro
50g di zucchero a velo
20g di tuorlo d'uovo
un pizzichino di sale
buccia grattugiata di 1/2 limone (io omessa)

per la frolla al cacao

125 gr di farina 00
30 gr di cacao

1 tuorlo 

qualche cucchiaio di acqua fredda
50 gr di zucchero a velo
60 g di burro

Procedimento per la frolla gialla

In una ciotola versare la farina al centro poi unire lo zucchero a velo, il tuorlo, il burro a temperatura a ambiente e a cubetti  e il sale. Lavorare con le mani il composto fino a renderlo sabbioso, poi cercare di formare velocemente un impasto omogeneo e liscio, per non scaldare il burro.(se serve unire un cucchiaio di acqua fredda) Formare una palla con l'impasto,  avvolgerla nella pellicola, poi riporre in frigo per almeno mezz'ora.

Procedimento per la frolla nera

In una ciotola versare la farina al centro poi unire lo zucchero a velo, il burro a temperatura a ambiente e a cubetti  e il sale. Lavorare con le mani il composto fino a renderlo sabbioso, poi cercare di formare velocemente un impasto omogeneo e liscio, per non scaldare il burro, unendo il tuorlo e, se serve, un cucchiaio di aqcua fredda.

Formare una palla con l'impasto, avvolgerla nella pellicola, poi riporre in frigo per almeno mezz'ora.

Trascorso il riposo stendere le frolle allo spessore di circa 3mm e ricavatene dei cerchietti con una tagliapasta del diametro di 2cm maggiore rispetto alla dimensione dello stampo. Posizionate quindi i cerchietti negli stampini premendo per farli aderire bene allo stampo e infornate in forno preriscaldato a 180° per circa 20° minuti

Io ho utilizzato uno stampo Nordic Ware acquistato su www.meincupcake.de e, con queste dosi, ho riempito giusto uno stampo.

Sfornate i gusci di crostatine e fatele raffreddare su una griglia. 

Preparare 250 g di crema pasticcera seguendo questa ricetta e, una volta raffreddata, guarnite con essa i gusci di frolla servendosi di una sac a poche
 e decorate con lamponi freschi o altra frutta a piacere.

Se piace, spennellare con gelatina di albicocche per lucidare e mantenere brilante la frutta