Non sono stata un bravo Babbo Natale.
Il gioco più apprezzato dai miei bimbi, tra i tanti doni portati da Babbo Natale è stato...un mazzo di carte piacentine. Abbiamo trascorso le feste a giocare a carte, lunghi tornei di briscola in cui Gioele si è aggiudicato il titolo di campione assoluto.
Niente di male, anzi, questo gioco stimola il calcolo matematico, l'impulso strategico, la memoria, le abilità di coordinarsi con il proprio partner di gioco o la capacità di mettersi in gara da soli, il saper perdere e la sana e gioiosa competitività.
Pensavo a quanto è stato bello scrivere insieme a loro le letterine per Babbo Natale, raggiungerlo quando è arrivato con il sacco pieno di doni per tanti bambini ma..,in tutto questo...
ho sicuramente sbagliato qualcosa.
ho sicuramente sbagliato qualcosa.
Si, ho sbagliato qualcosa di importante.
Ho tolto loro i desideri, che sono la molla per continuare a sognare, e di conseguenza impegnarsi per realizzare un traguardo, un obiettivo, qualunque esso sia.
Ho comprato loro i giochi che volevano, li ho fatti passare come magie di Babbo Natale ma....se mi guardo indietro ricordo perfettamente che i giochi più belli, per me, sono stati quelli mai arrivati.
Il Dolce forno in primis, Pisolone, il Grillo Parlante, Gira la moda....
Forse io non l'ho nemmeno mai detto a mia madre quanto li volevo.
Li guardavo alla televisione, li sognavo, erano così reali che mi sembra di averli avuti.
I miei bimbi ricorderanno i giochi che hanno guardato una volta soltanto mentre scartavano la carta euforici...e che poi hanno dimenticato in uno scatolone quasi mai aperto durante l'anno?
Io penso di no. Penso che ricorderanno invece le tante, tantissime partite di briscola fatte la sera prima di andare a dormire...Insieme, tutti e 4 attorno a un tavolo. Strategie, complicità, risate.
Senza dubbio meno costose eppure molto, molto più ricche di sostanza.
E ricorderanno, spero, le giornate passate insieme, a cucinare qualcosa, qualcosa come il pane.
Che lievita piano, che si trasforma, che si cuoce emanando un inebriante profumo
e che poi si gusta tutti assieme, compiaciuti.
e che poi si gusta tutti assieme, compiaciuti.
E quel che avanza, finisce in una torta.
Ma questa è un'altra storia, che vi racconterò, la prossima volta.
Non sono stata un Bravo Babbo Natale.
Ingredienti
400 g di farina 00
100 g di farina 0
4 g di lievito di birra secco
220 g di acqua tiepida
40 g di burro (la ricetta che ho trovato in rete prevedeva lo strutto)
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di miele d'acacia
Procedimento
Nella planetaria ho unito le farine, il lievito secco, l'acqua tiepida e ho iniziato ad impastare, ho unito poi il miele, il burro morbido, e solo verso la fine il sale.
Impastare per dieci minuti ottenendo un impasto solido, che non sporchi la ciotola, sbatterlo qualche volta su una spianatoia e metterlo a riposare per un'ora (la ricetta che ho trovato qui prevedeva mezz'ora) sotto una ciotola a campana.
Trascorso il tempo la pasta andrebbe divisa in otto pezzetti ed ognuno di essi andrebbe tirato con la sfoliatrice, ma io ho lavorato pezzo per pezzo a mano.
Dopo averla tirato con il mattarello, ogni striscia va arrotolata su di se, poi tirata ancora in una striscia piuttosto lunga che a questo punto va arrotolata definitvamente creando questo cilindretto che vedete in foto.
Una volta fatto questo procedimento per tutti gli 8-9 pezzetti ottenuti, metterli a riposare sulla leccarda ricoperta di carta forno e coprire il tutto con un canovaccio. Io ho lasciato lievitare 40 minuti, nel frattempo ho scaldato molto bene il forno a 240° e prima di infornare ho praticato un taglietto lungo tutto il panino con un coltello molto affilato.
Ho infornato e atteso che diventassero di una colorazione dorata.
Se dopo qualche minuto le mantovanine non si fossero bene aperte, fare velocemente un altro taglio...le mie si sono aperte senza problemi.
Ce le siamo gustate un sacco, erano croccanti fuori,
morbide e sfogliate dentro ed avavno un profumo meraviglioso.
Non so se siano perfette per chi le conosce bene, io le ho fatte per la prima volta e ne sono rimasta molto soddisfatta.
Assomigliavano tantissimo a quelle che si vendono qui nei forni e
i miei bimbi ne sono andati ghiotti. Mi hanno fatto tantissimi complimenti!
Sarebbero piaciute anche a Babbo Natale ;)
Ahhhhh il pisolone ed il dolce forno... anche io li ho desiderati tanto! Volevo quello di topogigio ! Bellissime le tue mantovanine Aria. Sei una mamma speciale, ne sono sicura :-*
RispondiEliminaIl dolce forno è stato anche uno dei miei regali piu desiderati e mai arrivati, ancora oggi lo rinfaccio ai miei ahah
RispondiEliminaBellissime la mantovane, mi ricordano le mie vacanze al mare da bimba, la colazione con mantovanine e burro e marmellata...
Il dolce forno anch'io lo avrei tanto voluto ma babbo natale non lo ha mai portato:-((
RispondiEliminaNon preoccuparti se hai fatto loro quello che hanno chiesto non è un dramma pensa a quello che hai dato loro le partite a carte i momenti in cucina questi si che sono doni e ricordi che rimarranno nel cuore dei tuoi bimbi per sempre.
Bellissime le mantovanine
Meraviglioso questo pane tesoro e sono d'accordo con te, ai bimbi bisogna dedicare tempo, ascoltarli, giocare insieme, è quello che resterà inmpresso nella memrotia..i giocattoli venna e vengono sono le emozioni che contano e quelle passate insieme sono le più magiche!!Un abbraccio forte,Imma
RispondiEliminaSicuramente i tuo i bambino apprezzeranno di più un domani il tempo trascorso con loro sia a giocare che a preparare un buon pane in casa. Nel giorno d'oggi i bambini sembrano aver tanto e non hanno niente, perché sono lasciati a loro stessi e non hanno la dritta che devono avere dai propri genitori. Esseri dei buoni genitori non vuol dire dare di tutto e di più a loro e lasciarli abbandonati a se stessi, ma come hai fatto tu, è una bella cosa e loro sicuramente apprezzeranno di più. Il pane ti è venuto che è una meraviglia, come da primo tentativo, complimenti e buon lunedì !
RispondiEliminaOgnuna ha la sua mansione e tu già sei una mamma super, se per un anno il Babbo Natale ha esaudito tutti i loro desideri, poco male, si rimboccherà l'anno prossimo nel migliorare il tiro e dare un po' di meno oppure dare ma lasciando la voglia di qualcosa che non troveranno sotto l'albero.
RispondiEliminaSono comunque dei bimbi felici e fortunati ad avervi come genitori, e voi dei genitori felici e fieri di avere figli così, credo che questo sia il dono più importante.
Mantovanine deliziose...le farcirei a dovere come dico io!
Leggerti è come sentire il calore di una casa calda e accogliente. Grazie per condividere i tuoi pensieri con noi.
RispondiEliminaQueste le faccio prestissimo!!!! Posso usare il lievito di birra quello che tengo in congelatore?? Io quello secco non lo uso mai ...con 8 gr dovrebbe venire benissimo
RispondiEliminaquesto ribadisce che alla fine la semplicità paga sempre...un mazzo di carte, semplice e magari un po'datato, vale più di mille giochi moderni, costosi e ambiti...
RispondiEliminal'importante è lo stare insieme, questo è il tempo meglio speso, e il gioco più bello!
Un abbraccio e...complimenti per le mantovanine, sono una favola!