Concludo la settimana con la partecipazione all'MT Challenge con la mia
Red Velvet versione Foresta Rossa, completamente gluten free.
La sfida per me non è solo doppia: MT Challenge e senza glutine, bensì tripla:
per me questo tema ha significato anche preparare una torta che si scontra molto con le mie allergie.
Però di questo ringrazio Stefania perchè mettermi all'opera in questo modo è stato il pretesto, oltre che di imparare a cucinare meglio gluten free, anche per mettermi dalla parte di tutti coloro
che sono svantaggiati dal punto di vista alimentare,
persone per le quali il cibo può diventare una seria minaccia, e donare loro una ricetta.
Se ci penso, per gli allergici alla LTP lo faccio da un anno e mezzo.
Io non posso fare molto nemmeno per chi ha la mia stessa allergia, lo sottolineo,
e in seguito spiegherò il perchè.
Però ho cercato e cerco, come posso, anche attraverso il vostro aiuto nei contest che ho promosso, di creare qualche ricetta LTP free, di fare informazione, di aiutare chi non è molto pratico nel cucinare e si trova spiazzato dalla diagnosi della mia allergia dando qualche spunto.
Ci sono stati momenti, e lo sapete bene, in cui il mio rapporto con il cibo era diventato per me angosciante privazione, paura psicologica, destabilizzante per la mia vita sociale e per la qualità della mia vita intesa come salute attraverso il cibo e le persone con le quali questo si dovrebbe condividere.
Io non posso mangiare frutta, non potrei mangiare verdura, nè semi oleosi...
Ciò comporta rinuncia di vitamine e sali minerali, comporta rinuncia di un piacere sensoriale, comporta una grande fatica psicologica e fisica...perchè non esiste per noi allergici alla LTP un'associazione dedicata che ci tutela, una catena di distribuzione che produce e vende cibi a noi destinati, non ci sono ristoranti per noi,
non esiste nessun riconoscimento a livello sanitario...
Esiste solo una lista, una lista nera di cibi potenzialmente pericolosi,
cibi che a soggetti differenti procurano sintomi differenti..un vero rebus!
Sperimentiamo sulla nostra pelle questi sintomi, che variano da quelli meno gravi allo shock anafilattico, con conseguente pericolo per la nostra vita.
Da quando ho scoperto l'allergia, dopo un'iniziale periodo di vero panico e depressione, seguito ad un momento in cui mio marito ha cercato come al solito di svegliarmi, (facendomi ritrovare la mia testardaggine e il mio carattere orgoglioso), ho scoperto anche che potevo ancora mangiare
le cose che mi piacevano se me le facevo in casa. Certo, non tutto.
Ma ho scoperto che molto si può rifare, e meglio, in casa. E' la verità.
Ho cercato un'alternativa quando proprio non potevo mangiare qualcosa.
Si, insomma, non mi sono arresa davanti a quella che non voglio chiamare sfortuna:
non mi piace, non sono abituata a lamentarmi in questo modo.
E' un grosso ostacolo, che ogni giorno sono chiamata a superare,
insieme a tanti altri,
come tanti altri.
Però è giusto fare informazione, è giusto sensibilizzare il mondo su quelli che non sono capricci,
sono esigenze, sono grandi sofferenze, sono condizioni imposte e non volute.
Soffro moltissimo per le mie limitazioni,
ma ho anche grandi soddisfazioni quando preparo qualcosa che mi appaga davvero.
Vi faccio un esempio: quando ho scoperto che non avrei più potuto mangiare la pasta sfoglia industriale (che compravo ogni settimana per preparare dolci e torte salate)
ho trovato il coraggio di cimentarmi nella sua preparazione in casa.
Ho scoperto poi che questa è un'attività che mi piace moltissimo, mi rilassa, mi diverte.
E soprattutto ho scoperto che sono in grado di fare croissants che mi piacciono di più di quelle finora preferite e prodotte dalla pasticceria che ho sempre frequentato.
Ecco, dev'essere la stessa soddisfazione che Stefania prova ogni volta che qualcosa gluten free riesce esattamente come la sua versione con glutine, e forse anche meglio.
Ogni volta che può mangiare tranquillamente qualcosa.
Ogni volta che può gustare qualcosa che le piace insieme agli altri.
Come questa torta...davvero buona.
Davvero.
Provate!
Io l'ho assaggiata....ma...
La mia versione con Kamut LPT free la trovate invece qui!
Red Velvet Cake Gluten Free (ricetta di Stefania Oliveri)
160 gr di farina di riso sottilissima tipo amido (Le Farine Magiche Lo Conte, Pedon, Rebecchi)
60 gr di fecola (Cleca, Pedon, La Dolciaria, Sma & Auchan)
30 gr di farina di tapioca (che potete sostituire con Maizena)
1/2 cucchiaino da tè di sale
8 gr cacao amaro (Venchi, Easyglut, Pedon, Olandese
110 gr burro non salato a temperatura ambiente
300 gr di zucchero
3 uova medie (io uso quelle bio codice 0, ma non è rilevante ai fini della celiachia)
1 cucchiaino da caffè di estratto vaniglia bourbon (o i semi di una bacca, ma non usate la vanillina)
240 ml di buttermilk (ma se non lo trovate, fate inacidire per 20 minuti la stessa quantità di latte con un cucchiaio di limone)
1 cucchiaio di colorante rosso (Rebecchi e Loconte)
1 cucchiaio di aceto bianco
1 cucchiaino da tè di bicarbonato di sodio
1/2 cucchiaino da tè di sale
8 gr cacao amaro (Venchi, Easyglut, Pedon, Olandese
110 gr burro non salato a temperatura ambiente
300 gr di zucchero
3 uova medie (io uso quelle bio codice 0, ma non è rilevante ai fini della celiachia)
1 cucchiaino da caffè di estratto vaniglia bourbon (o i semi di una bacca, ma non usate la vanillina)
240 ml di buttermilk (ma se non lo trovate, fate inacidire per 20 minuti la stessa quantità di latte con un cucchiaio di limone)
1 cucchiaio di colorante rosso (Rebecchi e Loconte)
1 cucchiaio di aceto bianco
1 cucchiaino da tè di bicarbonato di sodio
Procedimento
Pre-riscaldate il forno a 175°C.
In un recipiente mescolate le farine, il sale, il cacao. In un altro recipiente, sbattete il burro per 2-3 minuti, finché sarà soffice e poi aggiungete lo zucchero e sbattete per altri 3 minuti.
Aggiungete le uova, una alla volta, sbattendo 30 secondi dopo ogni aggiunta.
Mescolate il colorante al buttermilk e quindi versate poco per volta al composto di burro, alternando le polveri al buttermilk. Possibilmente iniziate e finite con la farina. Aggiungete anche la vaniglia e mescolate.
In una tazzina (capiente) mescolate il bicarbonato all’aceto bianco, facendo attenzione a versarlo subito nell'impasto (altrimenti ve lo troverete per tutta la cucina) e incorporatelo bene con una spatola.
Imburrate due teglie da 18/20 cm e spolverizzate con farina di riso. Fate cuocere per 40/45 minuti, o finché non vedete che è cotto (con il trucchetto dello stuzzicadenti!)
Lasciate raffreddare la torta dentro la teglia (potete usarne anche una in silicone, ma è meglio usare la carta forno per evitare contaminazioni) per 10 minuti. Poi toglietela dalla teglia e lasciatela raffreddare, quindi fasciatela nella pellicola trasparente. Fatela riposare in frigo per diverse ore (io l'ho lasciata tutta la notte). In questa maniera sarà più facile da tagliare senza che si sbricioli e sarà più semplice mettere la farcitura. Non spaventatevi se vi sembra troppo dura, perché a temperatura ambiente tornerà morbidissima.
Questa è la ricetta base, a questa si possono aggiungere infiniti sapori. Si può conservare in frigo in un contenitore ermetico e riutilizzare quando se ne ha bisogno.
Io l'ho farcita con semplice panna montata (700 gr) e poco zucchero a velo , amarene Fabbri, loro succo e scaglie di cioccolato fondente...una goduria!
Tesoro questa tua versione è davvero una tentazione e perfetta per tutti e la tua testardaggine è come sempre premiata..guarda quio che delizia!!!Bacioni,Imma
RispondiEliminaTesoro ma è magnifica! Una tripla sfida stavinta direi! Mi ricordo i primi post disperati quando avevi appena scoperto le tue allergie, ed ora invece grazie al tuo magnifico carattere testardo e alla tua volontà di trovare delle soluzioni sei riuscita a produrre anche una red velvet! non lo ripeterò mai abastanza sei una donna e una mamma meravigliosa:))
RispondiEliminabacioni
Alice
e bellissima e golosissima poi il rosso per s valentino e l'ideale...
RispondiEliminaun abbraccio
lia
Wow che meraviglia,mi sorprendi ogni giorno con le tue ricette,cosa dire? Bravissima!
RispondiEliminaAmmiro molto le persone come te e Stefania, che da un problema di salute grave, che vi costringe ad elimintare molti alimenti dalla vostra dieta, ne tirate fuori dei veri e propri capolavori. Hai avuto una forza d'animo pazzesca, trasmetti voglia di fare e sicurezza e questa red velvet/foresta nera è fantastica: chapeau!
RispondiEliminaCoccinella.. c'è da ammirarti. So cosa vogliono dire le intolleranze e a volte rendono la vita invivibile.. l'informazione è tutto, è una cosa importantissima.. e grazie, grazie per tutta quella che ogni volta fai. Ti voglio bene... E complimenti per questa velvet davvero da sogno!! :))
RispondiEliminaQuesta torta è veramente invitante complimenti un saluto Maria
RispondiEliminacomplimenti doppi,per la ricetta e anche per quello che sei riuscita a superare e a scoprire ....un mondo di ricette sensazionali!!!!
RispondiEliminaCiao tesoro! :) Ma è bellissimaaaaa e chissà che bontà, complimenti! Anche io ho fatto la red velvet ieri, però non è gluten free ;) Ti abbraccio forte forte e ti auguro uno splendido weekend :**
RispondiEliminala tua torta, mia cara, è un trionfo alla golosità!
RispondiEliminamagnifica!
un bacio
ps: è partito oggi il mio nuovo contest...ricco premio in palio...ti aspetto, se ti va!
Bravissima, è una squisitezza...è pensare che è senza glutine!!! un bacione cara!!
RispondiEliminagolosa, bellissima e poi senza glutine...che volere di più?!
RispondiEliminatroppo bellaaaaaaaa! romanticissima...
RispondiEliminaQuesto post mi riempie di commozione, mia cara, perché, solo chi ha una sofferenza può capire chi ha un'altra sofferenza. Ma tu, come anche io, siamo state in grado di farne un punto di forza, non ci siamo fatte abbattere (o meglio non tanto), e abbiamo cercato la soluzione, imparando che c'è un rimedio a tutto.
RispondiEliminaRipeto, sono commossa, ma di una commozione vera e profonda, che mi fa pensare, ancora una volta (come in moltissime altre occasioni) che sei una grande donna!
Un mega abbraccio
Caspita non sapevo di queste tue allergie, hai spiegato perfettamente il tuo stato d'animo, complimenti per la tua foresta rossa!
RispondiEliminamamma mia che meraviglia è adir poco spettacolare..
RispondiEliminavenuta una meraviglia, complimenti. Un bacione
RispondiEliminaSiete veramente da ammirare per la tenacia e la forza d'animo che avete. Solo a pensare di non poter mangiare frutta e verdura mi viene la pelle d'oca...
RispondiEliminaQuesta torta e' davvero una meraviglia da vedere e sicuramente favolosa da mangiare
Noi ci cimenteremo questo fine settimana con la sfida dell'mtc. AIUTO!!!!
RispondiEliminaadoriamo la foresta nera, davvero un bel abbinamento.
Buona sarata!
Francesca, spero di non offendere nessuno se dico che desidero tanto che tu vinca un MTChallenge. Intanto, per dar voce a questa campagna di sensibilizzazione che ti (ci) vede così negletti e trascurati. In un'Italia dove il diritto alla salute è percepito come un privilegio di pochi, la non informazione è la principale alleata di chi abidca al suo dovere primario di tutelarlo. E l'MTC sarebbe una cassa di risonanza importante. Ma l'altro motivo, è perchè lo meriteresti tu, come concorrente e prima ancora come persona. Perchè non hai mai chiesto uno sconto, una deroga, nulla. Hai preparato ricette che non potevi mangiare, senza mai dire nulla. E anche questa volta, hai realizzato una torta senza glutine, con farine alle quali sei allergica, nonostante ti avessi espressamente esentata, come da regolamento, per non mancare di rispetto a Stefania e a tutte le altre celiache.
RispondiEliminaL'mtc è un gioco- ed è giusto che tale rimanga: leggerezza, divertimento, spensieratezza devono essere la sola linfa che lo pervade. Ma quando si incontrano persone come te, la vita vera irrompe in questo gioco. ed è davvero una ventata di aria fresca e pulita, che aiuta tutti quelli che devono lottare ogni giorno per vedere riconosciuta una malattia dagli esiti spesso letali a trovare il coraggio per andare avanti nella loro battaglia.
Grazie davvero.
Ovviamente la torta è da urlo. a cominciare dall'idea di partenza e a finire con la realizzazione. Bravissima!
RispondiEliminaCerto che unire il gluten free alle tue allergie è stata dura! Ma sei stata semplicemente bravissima :)
RispondiEliminaCara Aria, nel leggere questo post e l'altro del 31 agosto 2011, quando ti hanno diagnosticato l'allergia, mi sono commosso. E' molto bello lo spirito che dimostri di avere e la voglia che hai di superare positivamente le difficoltà. Complimenti per l'ottima torta, anch'io mi cimenterò presto nella stessa impresa. Ti abbraccio forte forte
RispondiEliminaIl mondo delle allergie è un mondo misterioso in cui i medici capiscono pochino. Noi combattiamo da anni con le allergie di mio figlio, e non riusciamo a venirne a capo. Credo che ormai mi rimangano solo i riti wodoo e poi le ho provate tutte!
RispondiEliminaUn grande abbraccio!
p.s.La torta è stre-pi-to-sa!
La tua grande fortuna è che hai un carattere forte e una grande capacità in cucina, puoi superare tutto. Ed io non devo lamentarmi più delle mie figlie fabiche, in confronto le limitazioni sono davvero minime.
RispondiEliminaDivorerei volentieri la tua Red.
Ti abbraccio.
Ciao cara che bella la tua proposta e soprattutto complimenti per la tua tenacia, un bacio paola
RispondiEliminaSei stata bravissima! Una bella iniziativa per far conoscere a tante persone i problemi che si incontrano con allergie, intolleranze ma anche per far capire che magari con impegno e dedizione si può fare qualcosa! Doppiamente brava!
RispondiEliminaNon ti dirò che è una bellissima realizzazione. Non ti dirò che mi piace anche la tonalità del rosso. Sono cose che si vedono e si notano subito.
RispondiEliminaTi dirò che ti stimo perchè nulla ti ferma, nulla ti fa vacillare, e per la maniera leggera che hai di farci partecipi della tua vita.
Bello leggerti. Sarebbe meglio fare qualche cosa anche di concreto anche per chi di queste allergie ci... muore.
Bello essere con te in una scuola che non è solo gioco o sfida... ma vita.
Nora