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sabato 11 agosto 2012

Gelato al cioccolato amaro homemade, un inno all'estate e io mi sento più bella



 ...E per concludere la saga dell'accoppiata banane-cioccolato, (che ancora non si è conclusa definitivamente perchè la mia testolina ieri è riuscita a concepire qualcosa di golosissimo aggiungendo al binomio anche il caramello salato...ma non preoccupatevi, vi metto alla prova più avanti, ho promesso che dopo questo gelato vi avrei proposto un pò di salato genuino!!!!) oggi vi propongo, date le temperature, l'incriminato gelato che ha accompagnato le tortine alla banana.

Devo dirvi la verità: è vero che fa moltissimo caldo (soprattutto per coloro che lavorano all'aperto come mio marito), io però amo questo periodo con tutta me stessa.
Sì, adoro l'estate.

Adoro non avere freddo (sensazione che sento sulla mia pelle per 8 lunghi mesi all'anno), amo mettermi i miei vestitini leggeri, amo uscire la sera con le spalle nude, amo la luce abbagliante di questi giorni che illumina anche i miei pensieri, amo il canto delle cicale che fa da sottofondo alla canicola di questi pomeriggi quasi sospesi nel tempo, amo poter vivere così intensamente tante ore del giorno....anche mentalmente meglio predisposta... d'inverno sono malaticcia, pallida, stanca e più affaticata...mi sembra di avere meno tempo e risorse, la sera mi viene voglia di abbassare le tapparelle presto ed infilarmi sotto le coperte, un lungo letargo aspettando questa stagione che tanto amo.

L'anno scorso non è stata una bella estate per me, di conseguenza ho atteso questa con trepidazione.
Sto cercando di gustarmene intensamente ogni attimo.

Sebbene quest'anno non sia stato certo facile per me....mi piace pensare, quando tanti (e anche mio marito) mi dicono che sono più bella ultimamente, che al di là della pelle più abbronzata e meno pallida, dell'effetto dei miei abiti dai colori vivaci e dalle fantasie retrò anzichè del piumino, dei tacchi alti al posto degli stivali, degli occhiali da vista nuovi e dei capelli raccolti nello chignon, sia proprio questa mia nuova consapevolezza a regalarmi la luce negli occhi che mi rende bella soprattutto a me stessa.

Anche se non è stato indolore tagliare (e nemmeno volontariamente) certi cordoni ombelicali, a volte forse fa bene a noi stessi disintossicarci da legami sterili, ipocriti, non del tutto sinceri....e scoprire che nonostante tutto siamo forti, possiamo farcela, o meglio ancora...possiamo trovare in noi risorse nuove e apprezzare ciò che intorno a noi è vero, assoluto, ciò che non ci mette mai a disagio e non ci avvelena facendoci credere di essere per noi indispensabile....

Detto questo, io non sono nemmeno una grande amante del gelato e, come già detto in precedenza, preferisco abbinarlo sempre a qualcosa di "masticabile". Qui alle tortine che sempre vi consiglio, ma volendo avrei potuto fare un'eccezione...stiamo parlando di gelato al cioccolato, e del più buono che c'è: il gelato della Mapi, con poche mie modifiche ma che per i miei gusti ritengo essenziali: meno zucchero, cacao più amaro...perchè non sempre l'amarezza.....porta con sè solo il negativo. 


  Ingredienti 
 (Da: Caroline Liddell, Robin Weir – Gelati e Sorbetti – Newton Compton)

375 ml latte fresco intero
250 ml panna fresca
100 g di cioccolato fondente col 50% di cacao (per me al 75%)
80 g zucchero semolato (per me 50 gr)
45-50 g tuorli (da 3 uova grandi)
3 cucchiai rasi di cacao amaro in polvere (per me 4)
1 cucchiaino raso di estratto naturale di vaniglia (cucchiaino-misurino da 5 ml)
Resa: 750 ml
Tutti i gelati al cioccolato contengono una certa percentuale di cacao amaro, ma non tutte le ricette svelano il trucco per avere un gelato che sappia di cioccolato e non di cacao: cuocere il cacao per qualche minuto!
Versare in una ciotola il cacao e metà dello zucchero e mescolare bene per togliere i grumi. Unirvi un pochino di latte prelevato dal totale. Scaldare sul fornello protetto da frangifiamma il resto del latte e portarlo quasi a bollore. Versarlo a filo sul composto di cacao mescolando vigorosamente con una frusta per impedire la formazione di grumi. Ritrasferire tutto nella pentola e portare a bollore a fuoco dolcissimo, mescolando continuamente per non far bruciare il cacao. Far bollire per 6 minuti. Togliere dal fuoco e aggiungere il cioccolato fondente tritato  mescolando molto bene con una frusta perché si sciolga alla perfezione.
In un altro recipiente montare i tuorli con il rimanente zucchero finché il composto “scrive”. Versarvi a filo il composto al cioccolato sbattendo vigorosamente con un cucchiaio di legno e rimettere nella pentola. Portare la crema alla temperatura di 85 °C (il dorso di un cucchiaio immerso nella crema si velerà e passandoci sopra il dito vi rimarrà una traccia decisa) mescolando continuamente, poi togliere dal fuoco, aggiungere l’estratto di vaniglia (no vanillina, per carità!), mescolare e abbattere la temperatura immergendo la base della pentola in un contenitore con acqua fredda e ghiaccio, mescolando perché la crema si raffreddi uniformemente.  Filtrarla con un colino per eliminare eventuali grumi che siano rimasti, versarla in un barattolo a chiusura ermetica e riporla in frigo a raffreddare per un’ora, o per tutta la notte.
Amalgamare a questo punto la panna, poi: 
Senza gelatiera: trasferire il composto in un contenitore basso, lungo e stretto munito di coperchio (le misure ideali sono cm 23x16x38), tappare e riporre nella parte più fredda del freezer per 60-90 minuti. Trascorso questo tempo la miscela sarà ghiacciata sulla base e sui bordi, ma morbida al centro. Mescolarla molto velocemente con uno sbattitore elettrico per uniformarne la densità (volendo la si può trasferire velocemente nel robot da cucina per frullarla), poi riporla nuovamente nella vaschetta livellandola bene e rimettetela in freezer. Ripetere il procedimento per altre 2 volte a intervalli di un’ora e mezza ciascuno; dopo la terza volta trasferire il gelato nella vaschetta che lo conterrà, preferibilmente in polipropilene e riempita fino a 6 mm dal bordo; coprire il composto con un rettangolo di carta forno fatto aderire alla sua superficie (per limitare la presenza di aria umida e impedire la formazione di fastidiosi cristalli di condensa sulla superficie), tappare e rimettere in freezer per almeno 2 ore. Prima di servirlo, passarlo in frigorifero per 20-25 minuti.
Con la gelatiera: trasferire la miscela nella gelatiera e farla addensare per 20 minuti, finché raggiunge la consistenza della panna montata. Trasferirlo velocemente nelle vaschette in plastica basse e larghe riempiendole fino a 6 mm dal bordo, coprire con un rettangolo di carta forno fatto aderire alla superficie del gelato, tappare e riporre nella parte più fredda del freezer per almeno 2 ore. Prima di servirlo, passarlo in frigorifero per 20-25 minuti.
Io l'ho provato in tutti e due i modi e vi posso dire che anche senza gelatiera è possibile riuscire a fare un buonissimo gelato casalingo...se invece volete divertirvi con i vostri bimbi...ecco la gelatiera Imaginarium, con cui l'abbiamo preparato in due tempi! Nell'ultima aggiungendo anche...dei biscotti pan di stelle tritati!!!!!



16 commenti:

  1. Quanto mi rispecchio nelle tua parole, anche se questa estate per me è un po' "anomala"! Il sole, il caldo, il cielo azzurro hanno un effetto terapeutico strordinario.
    Sai che mi è arrivato quel libro un paio di giorni fa? L'ho solo sfogliato di sfuggita ma con queste premesse penso di aver fatto un ottimo acquisto. Te la ruberei al volo quella magnifica coppa di gelato :D! Un bacione, buon we

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  2. Il tuo gelato è semplicemente delizioso! :) E anche io ti posso capire.. tanti si lamentano, ma io con questo calore sto bene. Non tremo più, mi sento calda e distesa... il sole e la serenità dei pomeriggio quasi 'pigri' mi fa sentire più in pace col mondo e persino i pensieri paiono essere più leggeri. Ci si veste di colori vivaci e la tristezza viene a trovarci sempre meno spesso. Com'è vero che quello che siamo dentro è lo specchio di come siamo fuori.. credo si percepisca quando stiamo davvero bene con noi stessi! Un abbraccio carissima, buon venerdì! :)

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  3. anch'io adoro l'estate!ti capisco!!.maaaaa quel gelatino??? dice mangiami!!!!un abbraccio Aria!

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  4. invidio un po' le lucertoline come te!:-) a me il caldo sfianca, non riesco a fare nulla, mentre se fuori piove mi vengono in mente diecimila idee, anche uscire a fare un giro. Mi piace la luce della neve sotto il sole, sentire la pioggia quando vado a dormire.... sarà che sono nata a Gennaio!? Forse era diverso quando andavo a scuola e l'arrivo del caldo voleva dire libertà assoluta, mare e pelle abbronzata... e tantissssssssimi gelati e granite, che invece io adoro!:-) e anche il tuo sembra davvero delizioso!

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  5. Che spiegazione esemplare, complimenti! E che buono dev'essere questo gelato :-P
    Anch'io preferisco l'estate con le sue giornate lunghe e calde, in inverno mi sento così goffa con tutti quei vestiti adosso...
    Un abbraccio. Stefy.

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  6. Mi piace leggere di questa tua nuova consapevolezza, brava Aria!
    E tagliare certi legami malati alleggerisce non poco...
    Ah, anche io amo l'estate :-)

    Un abbraccio!

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  7. Sono qui che svengo!! Che buono!! Amo il gelato!!!

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  8. Complimenti per la ricettine... Ma più per l'intro!

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  9. Vero, l'estate è una bellissima stagione anche se io amo molto la primavera, quando intorno la natura si risveglia...
    delizioso il tuo gelato, quasi quasi te ne prendo un po'!
    Un abbraccio

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  10. se ti senti bene dentro, sei certamente bellissima! :D
    mi hai fatto venire voglia di gelato!

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  11. Ottimo questo gelato! E grazie per le indicazioni senza gelatiera :D

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  12. aria prima di tutto finalmenteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee mi fa piacere leggere che cerchi di "assaporare"ogni attimo della vita,con questo gelato poi ti puoi comodamente sedere e gustartelo pensando a cio' che di positivo devi fare ,un bacio veronica

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  13. 3 ricette una dietro l'altra adattissime a questo periodo....mi sono piaciute molto anche le foto...mi unisco anche io volentieri!!

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  14. quanto mi è piaciuto questo post.
    mi ha fatto pensare.. e mi piace questa forza, questa positività, questa fiducia..
    sei bella aria, lo sei sempre stata...
    un abbraccio
    p.s.: e grazie per il commento sotto il post ciuccio/sigarette: due parole che mi hanno commossa. grazie!

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  15. Adoro il cioccolato, soprattutto quello fondente.. per ottenere un favoloso contrasto di sapori e consistenze consiglio di aggiungere sul gelato dei fiocchi di sale di Cipro al peperoncino. Un' intensa esperienza di gusto.

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    1. eh, credo proprio anche io che sia un'esperienza da provare!

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Il Blog di Aria: cucina e vita

In questo spazio raccolgo le mie ricette sparse, ma anche pezzi di vita che ad esse inevitabilmente si sovrappongono.
Qui trovate profumi e sapori che evocano ricordi e riflessioni: le mie ricette sono per lo più dolci e piatti vegetariani