Sono italiana fino al midollo, non sono mai stata in America e non ho nel cuore l'american dream.
Ma con questo mi tengo bene in guardia dal giudicare qualcosa che non conosco, palesando la mia ignoranza al riguardo.
Ho viaggiato molto nella mia adolescenza, in Europa, capendo poi che stavo cercando di scappare da me stessa, così..quando mi sono ritrovata, ho sempre avuto paura di andare troppo lontano.
Mi è venuta anche un'improvvisa, tremenda e ingestibile paura di volare.
Mi è venuta anche un'improvvisa, tremenda e ingestibile paura di volare.
Detto questo, nei miei viaggi adolescenziali ho scoperto la colazione ricca e anche salata:
succo d'arancia, pane tostato, cereali, becon and eggs, salumi, formaggi, tanto altro...
e l'ho sempre consumata volentieri. Golosa, lo sono sempre stata ;)
succo d'arancia, pane tostato, cereali, becon and eggs, salumi, formaggi, tanto altro...
e l'ho sempre consumata volentieri. Golosa, lo sono sempre stata ;)
Anche in albergo, l'odore di tante cose dolci e salate mi stuzzica terribilmente ma, ahimè, da quando conosco il pericolo al quale mi espongono le mie allergie (che mi impediscono di mangiare frutta fresca, secca e fritti che non siano stati appunto cotti in olio d'oliva) è diventato praticamente impossibile godere di questo ben di Dio fuori casa.
Mangiare viaggiando è per me molto limitante.
Mangiare viaggiando è per me molto limitante.
Beh, perchè la cucina è per tutti...si può viaggiare da dietro un monitor
e si può imparare la tradizione ma adattandola alle proprie esigenze.
Non è la stesa cosa, sono d'accordo...a volte è anche meglio!!!
e si può imparare la tradizione ma adattandola alle proprie esigenze.
Non è la stesa cosa, sono d'accordo...a volte è anche meglio!!!
O almeno, io faccio così tutti i giorni,
e tutti giorni amo imparare qualcosa di nuovo e...
e tutti giorni amo imparare qualcosa di nuovo e...
metterci lo zampino ;)
Ringrazio Roberta e MTChallenge per quest'altra preziosissima sfida,
che mi ha messo a dura prova...non tanto perchè non mi sia gustata il tutto bensì perchè..
per prepararmelo ci ho messo un bel pò di tempo! Ero da sola!!!
Voglio dire...io ci sono arrivata a merenda a prepararmi tutto..
.a colazione posso lanciarmi ma, a patto che me la prepari qualcun'altro ;)
Ringrazio Roberta e MTChallenge per quest'altra preziosissima sfida,
che mi ha messo a dura prova...non tanto perchè non mi sia gustata il tutto bensì perchè..
per prepararmelo ci ho messo un bel pò di tempo! Ero da sola!!!
Voglio dire...io ci sono arrivata a merenda a prepararmi tutto..
.a colazione posso lanciarmi ma, a patto che me la prepari qualcun'altro ;)
Inoltre vi confesso che...se questa colazione sembra aver fatto la gioia di tanti mariti di mogli
MTchallenge-addicted, beh...
io al mio non l'ho nemmeno fatta vedere.
Lui, che a mia differenza non è allergico a nulla e che mangia con gusto tutto (fatta eccezione della carne per scelta personale) beh...odia però tutto quello che è giallo e riconduce alle uova.
Eggs Benedict, salsa olandese...mmmm...non avrei potuto fargli questo!
La sua è un'ostilità psicologica, perchè poi gli piacerebbe pure ma...è più forte di lui...
quel colore non lo invita e io...bado bene dal presentarglielo per amore.
Rispettandolo come lui rispetta me, in tutti i miei limiti.
Devo dire che mi sono ripresa alla grande!!!
Riassumendo: se penso che questa colazione è generalmente quella dalla quale io sono esclusa,
sono riuscita a prepararmene una dove poter mangaire tutto ;)
Riassumendo: se penso che questa colazione è generalmente quella dalla quale io sono esclusa,
sono riuscita a prepararmene una dove poter mangaire tutto ;)
Però, niente english muffins (che proverò a parte!), ma un cake salato al basilico dall'odor mediterraneo, una salsa
ma fa "tanto Ottobre italiano con le zucche della mia terra"
Che dite, ve ne avete a male se questa American Breakfast parla un poco italiano?
Con garbo, però...perchè... io sono fatta così.....
Se mi perdonate, avanti con le ricette....
per le Uova in Camicia
ahaha, premetto che ero terrorizzata da questa preparazione che non avevo mai fatto!
Mi è venuto un uovo in camicia al primo colpo...sarà stata la fortuna della principinate!!!!
Mettere in un pentolino dell'acqua con un goccio d'aceto.
Appensa si creano le bollicine del bollore creare un vortice con la frusta e lasciare scivolare l'uovo appena sgusciato nel mezzo del vortice...questo movimento dell'acqua farà si che l'abume si avviluppi attorno al tuorlo.
Cuocere circa due minuti e scolare molto delicatamente
Posizionare l'uovo su una fetta di cake al pesto tostata e salare leggermente.
Irrorare con la salsa all'uovo e pepe
Sull'altra fetta posizonare fettine di prosciutto crudo Parma appena fritte in olio d'oliva!
per il Cake al pesto
200 gr. farina 00
50 gr. pesto al basilico
80 gr. parmigiano grattugiato
100 gr. latte
2 uova
pezzetti di caciotta 100 g
4 cucchiai olio e.v.o.
1 bustina lievito per torte salate
sale e pepe q.b.
In una ciotola amalgamate bene uova, latte e olio, il pesto, poi aggiungete la farina setacciata col lievito , il parmigiano e la caciotta a cubetti.
Mescolate bene e regolate di sale e pepe.
Versate l'impasto in uno stampo da plum- cake rivestito di carta forno,
e infornate a 180 C° per circa 45 minuti.
Lasciate raffreddare e tagliate a fette.
Tostare due fette di cake al pesto e accompagnarle con prosciutto crudo
appena fritto nell'olio di oliva
per la salsa olandese all'uovo e pepe (a modo mio)
Chiarificare 100 g di burro salato.
In una bastardella a bagnomaria sbattere due tuorli, un goccio d'aceto,
70 g di acqua e un cucchiaio di farina. Cuocere finchè non addensa senza mai far bollire l'acqua sotto aggungendo a fine cottura il burro salato. Cospargere di pepe nero e mescolare.
Per il dolce:
Versare in un bicchiere uno yogurt naturale bianco, guarnire con mezza banana
tagliata a fette, irrorare con due cucchiai di sciroppo puro d'acero.
Per la bevanda
Preparare un caffè lungo americano e dolcificarlo
con pumpkin syrup speziato.
La ricetta la trovate qui
ps: Questa colazione, con la quale partecipo alla sfida MTchallenge di ottobre 2013,
e al contest di Vaty
la dedico alla mia amica Elisa,
con la quale ho fatto tanti viaggi...soprattutto quello bello e difficile, dell'Amicizia.
Questa colazione, l'avrei tanto voluta condividere con lei, so che avrebbe apprezzato.
Elisa, se mi leggi, sappi che nessuno potrà prendere il tuo posto nel mio cuore
nonostante tutto.
In America ci sarei andata soltanto con te.
Mi manchi.
Questo io sento!
tutti i tessuti utilizzati sono Busatti
per le Uova in Camicia
ahaha, premetto che ero terrorizzata da questa preparazione che non avevo mai fatto!
Mi è venuto un uovo in camicia al primo colpo...sarà stata la fortuna della principinate!!!!
Mettere in un pentolino dell'acqua con un goccio d'aceto.
Appensa si creano le bollicine del bollore creare un vortice con la frusta e lasciare scivolare l'uovo appena sgusciato nel mezzo del vortice...questo movimento dell'acqua farà si che l'abume si avviluppi attorno al tuorlo.
Cuocere circa due minuti e scolare molto delicatamente
Posizionare l'uovo su una fetta di cake al pesto tostata e salare leggermente.
Irrorare con la salsa all'uovo e pepe
Sull'altra fetta posizonare fettine di prosciutto crudo Parma appena fritte in olio d'oliva!
per il Cake al pesto
200 gr. farina 00
50 gr. pesto al basilico
80 gr. parmigiano grattugiato
100 gr. latte
2 uova
pezzetti di caciotta 100 g
4 cucchiai olio e.v.o.
1 bustina lievito per torte salate
sale e pepe q.b.
In una ciotola amalgamate bene uova, latte e olio, il pesto, poi aggiungete la farina setacciata col lievito , il parmigiano e la caciotta a cubetti.
Mescolate bene e regolate di sale e pepe.
Versate l'impasto in uno stampo da plum-
e infornate a 180 C° per circa 45 minuti.
Lasciate raffreddare e tagliate a fette.
Tostare due fette di cake al pesto e accompagnarle con prosciutto crudo
appena fritto nell'olio di oliva
per la salsa
Chiarificare 100 g di burro salato.
In una bastardella a bagnomaria sbattere due tuorli, un goccio d'aceto,
70 g di acqua e un cucchiaio di farina. Cuocere finchè non addensa senza mai far bollire l'acqua sotto aggungendo a fine cottura il burro salato. Cospargere di pepe nero e mescolare.
Per il dolce:
Versare in un bicchiere uno yogurt naturale bianco, guarnire con mezza banana
tagliata a fette, irrorare con due cucchiai di sciroppo puro d'acero.
Per la bevanda
Preparare un caffè lungo americano e dolcificarlo
con pumpkin syrup speziato.
La ricetta la trovate qui
ps: Questa colazione, con la quale partecipo alla sfida MTchallenge di ottobre 2013,
e al contest di Vaty
la dedico alla mia amica Elisa,
con la quale ho fatto tanti viaggi...soprattutto quello bello e difficile, dell'Amicizia.
Questa colazione, l'avrei tanto voluta condividere con lei, so che avrebbe apprezzato.
Elisa, se mi leggi, sappi che nessuno potrà prendere il tuo posto nel mio cuore
nonostante tutto.
In America ci sarei andata soltanto con te.
Mi manchi.
Questo io sento!
tutti i tessuti utilizzati sono Busatti
affonderei in quel piatto godurioso..i miei compliemnti cara!
RispondiEliminabaciotto
la cucina e creativa quindi ben vengano le ricette e di altre nazioni nel modo per fare colazione...
RispondiEliminasono buone queste colazione (da fare ogni tanto) ^__^
lia
conosco il dolore di un'amicizia interrotta e se non sbaglio ne scrivi da un po'. Ti auguro di recuperarla al più presto.
RispondiEliminaLa tua colazione è appetitosa, fresca e originale. Mi piace :)
Quanto ben di Dio, non saprei da dove cominciare, per quanto non impazzisca per la colazione salata!
RispondiEliminaMi hai fatto sorridere! Io sto preparando per domani, che sono sola e posso papparmi questa "colazione" per pranzo da sola. Approfitto che il maritozzo non c'è a pranzo e già mi ha anticipato che le uova in camicia proprio non le vuole. Però gli ho detto di prendermi la pancetta, almeno mi consolo in solitudine.
RispondiEliminaTi abbraccio e... il cake al basilico con l'uovo e la salsa ci deve stare proprio bene.
che meraviglia... questo post sta vacendo viaggiare anche me... gtrazie grazie grazie.. le uova in camicia sono la mia preparazione preferita!!! le preparo spessissimo e ne ho pappata una anche ieri sera :) proverò domattina... :*
RispondiEliminaDiego che non mangia sto ben di Dio??? ma dai?? Le tue allergie non ti potranno mai impedire di essere creativa e fantasiosa. Quindi continua a stupirci con queste creazioni.
RispondiEliminaUn abbraccio.
noooo venivo io a mangiarmi tutto! :D slurppp! come si fa?? io adoro le colazioni salate :P
RispondiEliminaLe tue allergie e la mia celiachia sono un gran problema, perché ci limitano soprattutto fuori casa, ma il tuo modo di affrontare la situazione, da anche a me sempre tanta energia e positività!
RispondiEliminaUn post meraviglioso e una colazione davvero invitante, che non avrei esitato a mangiare :)
P.s. io ho la stessa fobia di tuo marito per tutto ciò che è giallino pallido (come il formaggio stagionato) è più forte di me... quindi lo capisco alla grande :*
Caspita, che super-colazione.. o merenda?! Vabbè, per me vale lo stesso :)
RispondiEliminami hai convinta!!
RispondiEliminaNon ho proprio nulla da perdonarti, Francesca....semmai non perdono tuo marito!!...ahahahaha..scherzo dai!! Ma cosa dovrei perdonarti, scusa? Hai fatto meraviglie pur con tutte le limitazioni dovute ai tuoi problemi. E poi l'italiano parlato dalla tua colazione, sono sicura che lo imparerebbero molto in fretta anche tutti i miei amici americani! Quel pumpkin syrup, sara' anche colpa della stagione, ma mi stuzzica da morire!! Grazie infinite, Francesca, ti ringrazio di tutto cuore per avr voluto partecipare anche questa volta e con tanto impegno. Ti abbraccio forte, a presto.
RispondiEliminaCiao, una colazione american style con quel tocco di italian style che la rende decisamente migliore!
RispondiEliminabravissima e davvero niente male tutte queste proposte.
baci baci
Una colazione che mangerei di corsa, mi piace capire la lingua di chi mi parla! ;)
RispondiEliminaAnche io non sono un'americanofila, ma non per questo non so apprezzare il buono che ogni paese sa regalare, la tua colazione mi piace dalla prima all'ultima portata.
Quello sciroppo me lo ricordo bene, quasi quasi dovrei rifarlo anche io!
baci
Alla faccia della merenda!!! Bellissimo anche il cake al basilico. Ho ancora un vaso sul davanzale che mi guarda speranzoso. Lo so che non è quello di Prà e che il sapore è diverso, ma voglio provare questa ricetta.
RispondiEliminaBella la composizione, belle le foto, belli i colori.... bella tu.
Nora
Beata te che ce l'hai fatta per merenda. Anche la mia intenzione era quella ma ci sono riuscita solo per cena. Ti è davvero venuta bene e immagino già che bello il profumo :) Ciao e buona giornata :)
RispondiEliminaMi piace molto il tuo tortino salato al basilico, per non parlare del caffè aromatizzato con il pumpkin syrup...stupenda merenda, anzi colazione ;)
RispondiEliminaIo ti perdono tutto, perché nello 'sfogliare' le tue ricette, sebbene la colazione sia passata e fatta da un pezzo, mi hai messo un appetito incredibile, ed è bello suscitare questo nelle persone che ti leggono quotidianamente, poi farlo usando solo ingredienti permessi è ancora più succulento, direi!
RispondiEliminaQuel tocco di italiano la rende ancora più sfiziosa, credimi, perché americano sì (ci son stata in America e mentre io assaporavo la tipica colazione americana, mio marito quasi si sentì male all'assaggio mattutino delle uova, quindi capisco la scelta del tuo), non ti nascondo che prediligo comunque la nostra di tradizione, dolce e se si vuole, a scelta, un po' di salato, ma scelto, con la S maiuscola, come la tua!
Quini bon appetit mia cara e buona guarigione!
Personalmente farei colazione ogni giorno così...poi però dovrei girare sempre in tuta :)
RispondiEliminaIl cake al pesto è la cosa che mi incuriosisce di più. Ho giusto un barattolo in conserva da sacrificare per la causa. Complimenti veramente :)
Ah che meraviglia la colazione così, una carica di energia! :)
RispondiEliminaFrancesca, come ben avrai avuto modo di capire, io viaggio molto, amo volare e adoro gli USA in maniera maniacale, ho anche la fortuna di constatare con mano la loro attenzione alle intolleranze, per loro è una cosa così naturale che non hanno bisogno di parlarne, loro mettono in commercio già le confezioni con stampato il tipo di intolleranti a cui sono indirizzate..... ma al di là di questo...io spero davvero che quando i tuoi splendidi bambini saranno più grandi, la loro sete di conoscere ti spronerà ad andare lontano con loro a conoscere nuovi mondi, nuove culture e nuovi cibi...ma sono contenta che MTC ti aiuti anche in questo per il momento..un bacione Flavia
RispondiEliminaIl tema dell'mtc di queste mese é una vera bomba di bontà...avercelo il tempo per preparare tutto...io prendo un caffe al volo e viaaaa,però con una carica energetica come questa starei bene fino a sera e tu sei stata strabrava!! Un bacioneeee,Imma
RispondiEliminaBellissime foto! io invece ho l'american dream nel cuore!
RispondiEliminaTesoro io ti perdono perche ..ti perdonerei tutto, ma davanti a questa colazione passo, io sono una che anche dal'altra parte del mondo in hotel mangio sempre e comunque solo dolce, salato di mattina e per me veramente contronatura. Però le tue idee salate sono deliziose specialmente i lcake al pesto e non sono certo obbligata a mangiarlo appena sveglia, per cui complimenti per questa meravigliosa tavola imbandita che io copierò ma mangerò in orari a me più consoni.
RispondiEliminabacioni
Alice
che meraviglia di colazione (o merenda vedi tu... ;)) ti è venuto tutto benissimo, cosa darei per una tavola così imbandita e bell'e pronta per me!
RispondiEliminaE io, che ADORO queste colazioni, mi autoinvito all'istante!!!! ^_^ Grande Aria, ottima presentazione!
RispondiEliminaCarissima va benissimo!
RispondiEliminaOra sono in tribunale ma dopo vengo con calm a leggere tutto e poi nel we ti inserisco. Grazie mille Aria bacione!!
Ti dico una cosa: i primi Paesi a mettere in guardia dalle nostre allergie sono stati i Paesi anglosassoni. Ho transitato per parecchio tempo in Gran Bretagna e negli USA e praticamente dovunque erano segnalate le presenze di arachidi e frutta secca, anche e soprattutto nei cosiddetti "prodotti da bar": ti parlo della fine degli anni Ottanta, primi anni Novanta ma se consideri he da noi l'obbligo di indicare queste tracce è solo sulle etichette dei prodotti confezionati (per giunta, da pochi anni), hai la misura di quanto maggiore sia la sensibilità degli anglosassoni a questo riguardo. Detto questo, mangiavo poco anch'io, perchè eran noccioline dappertutto :-), specie negli USA.Però, ricordo grandi colazioni a base i fragole, caffè, pancakes e uova alla benedict. E anche tanti french toast perchè spesso erano fritti nel burro. Ci rimettevo da un altro verso, ma noi sappiamo che spesso la scelta è fra il male minore. E poter "viaggiare sicuri" è una sensazione impagabile, come ben sai.
RispondiEliminaPassando alla tua colazione, arrivo tardi e quindi ti han già detto tutto: grande equilibri, grande precisione nella realizzazione (e te la dò io, la fortuna del principiante :-), grande originalità, senza perdere di vista il tema. Insomma, l'ennesima interpretazione convincente e piena di idee! Complimentissimi!
Colazione ricca, golosa e perfetta , considerando che soffro delle tue stesse allergie , più un altro tot, sfortunatamente ed una bellissima dedica.
RispondiEliminaDani