giovedì 29 aprile 2010
Gateau di patate
Questa sera avevo voglia di patate e ho sperimentato per la prima volta il Gateau. Ho lessato 6 patate grandi, le ho ridotte in purea con lo schiacciapatate, ho unito 2 uova, 100 grammi di parmigiano grattugiato, sale e pepe. Ho poi unto una teglia da forno cospargendone il fondo con una manciata di pangrattato.
Ho quindi fatto un primo strato di purea di patate usando esattamente la metà del composto ottenuto. Ho coperto con fette di prosciutto cotto, poi con fette di provolone e ancora con l'ultimo strato di patate. Ho spolverato la torta di patate con pangrattato e fiocchetti di burro e infornato a 180 gradi per venti minuti fino a che non si è formata una bella crosticina. Il gateau era quindi pronto da tagliare a fette e servire in tavola caldissimo. Ah, dimenticavo, per mio marito l'ho fatto senza prosciutto, ma aggiungendo dadini di mozzarella all'impasto. Ottimo comunque!
mercoledì 28 aprile 2010
Tortino salato agli asparagi
...Ancora un tortino salato! Beh, a casa mia è molto gettonato a dire il vero...e, d'altra parte, come potrebbe non esserlo? Si prepara velocemente, è una ricetta svuota-frigo, si mantiene anche il giorno dopo e il marito lo può portare a lavorare, a mia figlia dico che è una "pizza verde" (cosi mangia anche la verdura!) quindi...il tortino salato appare sulla mia tavola in media una volta alla settimana, ma sempre con una faccia nuova!
Nel mio frigorifero un rotolo di pasta sfoglia non manca mai....ma in aprile, cos'altro può esserci tra i vari ripiani? Avete anche voi un mazzetto di asparagi e una scatolina di ricotta o altro formaggio cremoso? Bene, allora possiamo procedere con la preparazione di questo colorato tortino!
Cosa serve:
un rotolo di pasta sfoglia
un bel mazzo di asparagi
200 gr di ricotta o altro formaggio cremoso
un goccio di latte
sale e pepe q.b
Cuocere gli asparagi al vapore dopo aver tolto la parte più dura del gambo. Una volta cotti, tagliarli a pezzi grossi e frullarli assieme alla ricotta e ad un goccio di latte.
Regolare di sale e pepe il composto. Infornare (prima a forno statico e poi gli ultimi 5 minuti ventilato) a 180° per 25 minuti circa. Sfornare e lasciare intiepidire...e voilà, servire in tavola!
lunedì 26 aprile 2010
Cestino di muffins salati piselli e bacon
Domenica alle 17.00 siamo stati ospiti della mia cara amica Elisa per un cream tea con amici...Cos'è il cream tea? Beh, anche io prima di essere invitata da lei non lo sapevo esattamente...ma ora è un appuntamento quasi fisso e sospirato!
Le regole per un cream tea come "regina comanda" le lascio scoprire a voi attraverso il suo interessantissimo blog...mi limito a darvi un'idea salata per un evento di questo tipo, o per un qualsiasi altro buffet!
Io, per come sono fatta, quando sono invitata non vado mai a mani vuote, non posso perdere l'occasione di mettermi ai fornelli e sperimentare, quindi ecco a voi il mio cestino di muffins salate piselli e bacon (per mio marito nella versione vegetariana senza carne, ovviamente) : la ricetta è la solita, ma dal momento che la nuova accoppiata è riuscita piuttosto bene ho pensato di condividerla. Ovviamente, se anche voi avete trovato nuovi ripieni gratificanti per il palato (soprattutto di un vegetariano) attendo segnalazioni, adoro le minimuffins, e salate ancor più che dolci. Ma un pò di dolcezza ogni tanto non guasta: Cream Tea...i love you!!!!!
venerdì 23 aprile 2010
Riso Basmati con verdure "quasi" al vapore
Vi posto un'altra ricettina semplice semplice...ma sana, buona, e amata (almeno a casa mia) anche dai più piccoli.
Si tratta del riso Basmati (dal profumo inconfondibile e delizioso) con patate, zucchine e carote.
Per 2 persone:
Tagliare 2 patate medie, 3 carote, 3 zucchine a dadini abbastanza piccoli. Rosolare le verdure in poco olio e continuare la cottura aggiungendo brodo vegetale a poco a poco e coprendo col coperchio per ottenere una cottura "quasi" al vapore. In circa una ventina di minuti dovrebbero essere pronte.
Nel frattempo, cuocere il basmati in acqua salata. Scolarlo e impiattare servendo il riso da una parte e le verdure dall'altra. A piacere, si possono aromatizzare le verdure con peperoncino piccante o curry per un sapore più "esotico". Io preferisco le verdure al naturale o appena piccanti, in quanto il basmati è già molto piacevolmente aromatico.
giovedì 22 aprile 2010
Trofie con pomodorini e lischi
Noti anche come agretti, o barba di frate, i lischi sono i fusti della salsola soda, pianta che cresce abitualmente nelle zone costiere. A me li procura sempre Brunella, mamma della mia cara amica Elisa. Abitando più verso la Romagna le è più facile reperire questa particolare verdura dal sapore delicatamente amarognolo.
Il contrasto con il dolce dei pomodorini ne ha fatto un primo piatto speciale.
La ricetta è quindi molto semplice:
Portare a bollore l'acqua salata e cuocervi della pasta corta tipo trofie o strozzapreti.
Nel frattempo, lessare i lischi (1 mazzetto) mondati in poca acqua salata per circa 7-8 minuti. Scolarli e tagliarli a piccoli pezzetti. In una padella rosolare in poco olio i pomodorini ( circa una ventina per 2 persone) tagliati a metà e farli leggermente caramellare. Unirei lischi. Regolare di sale e pepe.
Scolare la pasta e farla saltare in padella con il condimento.
sabato 17 aprile 2010
Rotolo di Primavera
Come anticipato ecco la ricetta del nostro dolce di Sabato a pranzo. Non è arrivato a domenica!!!
Questo rotolo è veramente semplice da realizzare e buono da gustare, io faccio sempre un figurone quando lo regalo! E poi è veramente versatile, si può preparare in stagioni diverse con risultati altrettanto gustosi e tutti visibilmente accattivanti.
Ho chiamato questo dolce di pasta biscotto Rotolo Primavera, perchè sentirete da me parlare ancora di questa bontà...e stagione dopo stagione vi arcconterò come lo preparo.
Vai con la ricetta!
Per il ripieno:
200 gr di ricotta freschissima
150 gr di panna fresca
zucchero a velo
fragole a pezzettini
Per la pasta biscotto:
5 uova
1 hg di zucchero
1 hg di farina
Montare gli albumi a neve ferma. Separatamente sbattere i tuorli con lo zucchero e unire la farina.
Incorporare delicatamente gli albumi e livellare l'impasto su una teglia rivestita di carta da forno.
Cuocere a temperatura non troppo alta. Togliere dal forno e arrotolare la pasta su stessa con la carta oleata.
Per il ripieno: Mescolare alla ricotta lo zucchero al velo. (Dolcificare a piacere, anche in base alla dolcezza delle fragole che avrete tagliato a piccoli pezzetti e lasciato al naturale). Unire al composto la panna fresca montata ben ferma e le fragole.
Spalmare la crema sulla pasta biscotto e arrotolarla definitivamente.
Guarnire a piacere e lasciare in frigo almeno 2 ore prima di servire.
Pasticcio di crespelle alle zucchine e robiola
Il sabato mattina, per noi, dopo un'abbondante prima colazione...arriva il paventato momento delle pulizie settimanali! Con due bimbi potete ben immaginarvi com'è ridotta la mia casa a fine settimana e quanto si impiega per rimediare: non c'è proprio tempo supplementare per preparare il pranzo!
Tuttavia, dopo questa faticaccia e considerando che sono solo il sabato e la domenica gli unici momenti in cui io e mio marito pranziamo insieme...beh, non si può rinunciare per cosi poco alla buona tavola.
Per tutte queste ragioni il menu del sabato è composto generalmente da una pasta al forno che preparo in settimana e congelo per l'occasione (e che si cuoce in forno mentre noi ci diamo da fare!) e da un dolce che solitamente preparo il venerdi sera per essere gustato nel week end. D'estate, invece, la pasta al forno viene sostituita da un'insalata di pasta fredda.
Oggi era il turno del pasticcio di crespelle e robiola (ma potete sostituire questo formaggio con taleggio, ricotta, gorgonzola al mascarpone, quel che più vi aggrada insomma!) e dal rotolo di pasta biscotto panna e fragole. Mio marito è rimasto deliziato, spero li proviate e possano piacere anche a voi e ai vostri ospiti.
Ingredienti per 8 crespelle:
80 gr.farina
150 gr di latte
2 uova
sale
burro per ungere la teglia
Per la besciamella:
2 cucchiai di farina farina
50 gr.burro
250 gr dl latte
sale
noce moscata a piacere
Per il ripieno:
3 zucchine medie
2 robioline o altro formaggio morbido e cremoso
parmigiano
Preparare le crespelle sbattendo le uova con un pizzico di sale aiutandosi con una frusta; in un altro recipiente diluire la farina col latte, unire le uova e lavorare bene amalgamando gli ingredienti.
Scaldare una piccola padella unta leggermente di burro e versare poca pastella per volta. Cuocerla un pochino da un lato e, con l'aiuto di una paletta, rigrarla in modo da cuocere bene anche l'altro.
Tenere le crespelle da parte distese su di un canovaccio.
Per la preparazione del ripieno grattuggiare a julienne le zucchine lavate e cuocerle in padella con poco brodo vegetale e un filo d'olio.
A questo punto trasferirle in una ciotola e lasciarle raffreddare. Una volta fredde, aggiungere alla verdura due robioline e parmigiano grattuggiato. (io ho unito anche qualche cubetto di gorgonzola!)
Preparare la besciamella diluendo in una casseruola la farina col latte. Quando il composto avrà raggiunto il bollore unire una noce di burro e salare a piacere. Se gradita, aggiungere anche una bella grattata di noce moscata.
Riempire le crespelle con la farcia di zucchine e chiuderle a ventaglio, tenendo da parte un pò di composto da spalmare sopra di esse. Disporre i ventagli su di una teglia cosparsa da un velo di besciamella. Ricoprire con la restante farcia di zucchine e ultimare con la besciamella. Spolverare di parmigiano e cuocere in forno a 180° fino a far gratinare il pasticcio.
sabato 10 aprile 2010
Tenerina Ferrarese
Non ricordo proprio da chi e quando mi è stata data questa ricetta...ho iniziato a collezionare ricette fin da bambina e la tenerina mi sembra far parte di questa raccolta da sempre, scritta a penna su un vecchio quaderno.
D'altronde la Tenerina è un dolce tipico delle mie parti e certo non può mancare nel ricettario di una ferrarese. Io non lo faccio spesso, non mi piace smisuratamente ma è facile da realizzare ed è solitamente gradito a grandi e piccini! Inoltre, in questo periodo mi aiuta a smaltire i kg di cioccolato pasquale che accumulo ogni anno! La ricetta originale di questa specialità risale ai primi del 900, in quel di Ferrara appunto, dove si narra che fu creata in onore di Elena Petrovich, la moglie del Re d’Italia Vittorio Emanuele III.
Domani sarò a pranzo da una nonna-cuoca bravissima...al dolce ci avrà già pensato e sarà indubbiamente migliore del mio. Io comunque porterò la Tenerina, perchè è sempre ben accetta e perchè nel blog di una ferrarese non può mancare!
Questa è la mia versione, quella che riesce sempre:
Sciogliere in una casseruola a fuoco lento 150 gr di burro con 350 gr di cioccolato fondente, entrambi a pezzetti.
Lasciare raffreddare e, nel frattempo, sbattere con le fruste 3 tuorli e 200 gr di zucchero.
Unire a questo composto 4 cucchiai di farina, il cioccolato fuso intiepido e i 3 albumi montati separatamente a neve.
Lasciare il composto una ventina di minuti in forno già caldo a 160°. Il dolce è pronto quando si forma la crosticina sopra. Per rendere ancora più golosa la preparazione servirlo con accanto ciuffi di panna montata o mascarpone.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Provare per Gustare
domenica 4 aprile 2010
Torta Lisa alla ricotta
...Per essere ancora più precisa, avrei dovuto intitolare questo Post "Torta Ottima Lisa", perchè sono esattamente le stesse parole che ho riportato sul mio ricettario cartaceo il giorno in cui Lisa, una mia ex-collega, mi diede la ricetta di questa torta.
Subito provata ed innamorata, aggiunsi l'aggettivo "ottima" al titolo della ricetta per non dimenticarmi di quale era stato il risultato finale nel caso un giorno avessi pensato di riprovarla e me ne fossi per qualche motivo dimenticata.
Mi piace dare ai nomi delle ricette i nomi delle persone che me le girano. Trovo che tutto questo abbia un che di magico e fantastico. Probabilmente Lisa, se passerà di qui, riconoscerà la sua ricetta e saprà che ogni volta che cucino questa torta squisita penso a lei. Voi, invece, non conoscendola, forse proverete a fare questo dolce e gli darete un altro nome, ed esso cambierà faccia ancora una volta....è strano pensare a come si tramandano le parole e a che significato ognuno attribuisce ad esse...ma ora basta filosofia, veniamo alla pratica! Non avrei dovuto cucinare dolci, a dire il vero...siamo pieni di cioccolato pasquale e di inviti a pranzi succulenti che un pò di dieta non ci avrebbe fatto male...ma avevo della ricotta che sarebbe rimasta sola in frigo e che chiedeva di essere amalgamata ad altri buoni ingredienti....
Per la frolla:
Unire a 300 gr di farina biologica 100 gr di zucchero semolato, 150 gr di burro fuso, 1 uovo e una bustina di lievito.
Per il ripieno:
Amalgamare a 300 gr di ricotta di mucca 100 gr di zucchero, 125 gr di amaretti, (50 gr di mandorle tritate che io non metto mai perchè non mi piacciono!), gocce di cioccolato a piacere ed un uovo.
Stendere metà della frolla su di uno stampo possibilmente di silicone. Farcire con tutto i ripieno e ricoprire con la restante frolla. L'operazione risulterà difficoltosa in quanto la frolla tende a sgretolarsi. Stenderne quindi una piccola porzione su un piano di lavoro e ricoprire la torta con piccoli pezzi di pasta stesa fino a coprirla interamente. Durante la cottura, a forno ventilato 180° per 40 minuti, la pasta si salderà e la vostra torta uscirà dal forno deliziosa. Spolverizzatela, una volta raffreddata, con zucchero al velo e caco zuccherato.
giovedì 1 aprile 2010
Praline al cioccolato e mascarpone
Questa è la ricetta che mi ha passato anni fa una collega. I cioccolatini che si ottengono sono una vera meraviglia per gli occhi e per il palato, sono velocissimi da fare e conquistano facilmente gli ospiti: a chi non piace il cioccolato?
Beh, si avvicina la Pasqua e tutte queste uova nei supermercati mi mettono voglia di cioccolata, appunto, e quindi come dolce al fine di un pranzo domenicale da amici ho preparato queste prelibatezze e il successo è stato assicurato!
Per circa 40 praline:
Amalgamare 100 gr di burro a 200 gr di zucchero. Unire due tuorli d'uovo, liquore a piacere (qualche cucchiaio), 150 gr di cacao amaro, 250 gr di mascarpone, biscotti secchi tritati finemente. Amalgamare fino a che il composto non risulterà morbido ma non liquido, se necessario aggiungere altro liquore o latte. Con le mani formare delle piccole palline che andrete a rotolare in granella di nocciole, farina di cocco, codine di cioccolato o diavolini colorati. Inserire le praline nei pirottini e disporle sul vassoio da portata...si, lo so...avrete le mani completamente sporche di composto e non sarà semplice fare tutte queste operazioni...ma il risultato vale lo sforzo!
Panna cotta
...Ebbene si, mi sono imbattuta nella bacca di vaniglia! Per la prima volta ho avuto il coraggio di incidere il baccello, ho lasciato che i semini si depositassero sul fondo della panna cotta e il risultato è stato super...almeno questo hanno detto gli amici a cui l'ho portata!
Ecco la ricetta che ho seguito per 6 formine belle piene:
500 gr di panna freschissima
200 gr di latte fresco
una stecca di vaniglia
150 gr di zucchero semolato
8 gr di gelatina in fogli
Il procedimento è semplicissimo:
Ammollare la gelatina in una tazza di acqua fredda per almeno 15 minuti
Nel frattempo versare la panna e il latte in un pentolino, unire lo zucchero, la vaniglia incisa per il lungo e scaldare a fiamma bassa per 1o minuti.
Togliere dal fuoco e tirare via la vaniglia. Unire ora la colla di pesce ben strizzata.
Versare negli stampini inumiditi d'acqua e lasciare raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigorifero. Al momento di servire capolvere gli stampini e guarnire con caramello o, nel mio caso, con fragole fresche.
Buon appetito...e lasciatevi coccolare dal profumo dolcissimo della vaniglia!
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Il Blog di Aria: cucina e vita
In questo spazio raccolgo le mie ricette sparse, ma anche pezzi di vita che ad esse inevitabilmente si sovrappongono.
Qui trovate profumi e sapori che evocano ricordi e riflessioni: le mie ricette sono per lo più dolci e piatti vegetariani