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mercoledì 29 settembre 2010

Tiramisù in bicchiere al cioccolato bianco



Li riconoscete? Sono i tiramisù al cioccolato bianco di di Chicca! Ogni volta che apro il suo blog per me è una rivelazione, è bravissima e mi invoglia a provare moltissime delle sue ricette, sempre riuscite! Si, perchè diciamocelo, in rete si trova di tutto, e non è scontato che le ricette siano precise. A volte sarò io a non essere uno chef, ma spesso mi ritrovo con impasti liquidissimi che si vede a occhio non potranno addensarsi mai neanche in cottura...per fare un esempio.

Questo, da quando ho cominciato a frequentare il mondo dei food-blog, accade molto raramente, anzi, sono sicuramente molte di più le volte in cui da voi imparo qualcosa e lo faccio mio per sempre. Ma noi, si sa, ci mettiamo in qualche modo la faccia.

Mi piacerebbe avere una vita parallela in cui poter cucinare tutto quello che ogni giorno splendidamente proponete...ma mio marito ultimamente mi sgrida, dice che "cucino troppo", un pò perchè vorrebbe star più leggero (ma quando mai...) un pò perchè si lamenta che nel week end mi dedico più ai fornelli che a lui, e questo non va bene!!!!

Cosi, oggi, un dolcino veloce veloce, ma di sicuro effetto...anche al palato!
vi riporto la ricetta di cui non ho modificato nulla, solo...ho usato savoiardi industriali e non artigianali, ahimè....


Ingredienti per 10 bicchierini piccoli

100 g di zucchero

3 tuorli

2 albumi

150 g di mascarpone

100 g di cioccolato bianco

Savoiardi

Caffè

Preparare il caffè. Far raffreddare e iniziare a inzuppare i savoiardi disponendoli nei bicchieri.

Montare i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un crema liscia e morbida, aggiungere il mascarpone e amalgamare bene. Sciogliere il cioccolato bianco e unirlo alla crema.

Montare 2 albumi a neve ferma e unirli alla crema di mascarpone con delicatezza.

Con l’aiuto di una tasca da pasticcere mettere la crema nei bicchieri, decorare con una grattatina di cioccolato fondente e savoiardi sbriciolati inzuppati nel caffè.

lunedì 27 settembre 2010

Straccetti di manzo con carciofini, olive e aceto balsamico



Buon inizio settimana...ma anche da voi è cosi grigio? Qui, oggi, il sole non è apparso...ma il week end è stato cosi piacevole che ho iniziato comunque la settimana con entusiasmo! L'ho trascorso con i miei amici e i miei bimbi, nientedi meglio!

Oggi vi lascio una ricetta di un secondo di carne...non è nel mio stile, ve ne siete accorte? Infatti è un'altra ricetta di Elisa! Vi ricordate la mia superamica, quella che viene sicuramente a trovarmi una volta alla settimana e che stira???!!!...beh, la volta che viene il programma è sempre il solito: si cena tutti insieme (c'è anche suo marito, mio carissimo amico), Elisa si mette a stirare (no... non sono io che la obbligo, non pensate male...è lei che dice che la rilassa!!!) e nel frattempo mentre stira... non so come ma riesce ad attirare l'attenzione di Anais, a divertirla giocando mentre io me ne sto un'oretta spaparanzata sul divano a parlare con lei di tutte le cose su cui siamo rimaste indietro....

Elisa è un'amica preziosa. ma non solo perchè stira (certo, anche per quello, ihihih), ma anche perchè è l'amica che mi sta al fianco da quasi 18 anni accettando tutto di me, consigliandomi sempre per il mio bene, sapendo guardare la vita con obiettività e, soprattutto, essendo triste per me quando le cose non vanno e sapendo essere felice quanto me quando la vita mi ha regalato gioie indescrivibili. Lei fa parte di queste gioie....e rende le mie giornate più belle, anche solo con un messaggio, anche solo col pensiero se non ci sentiamo o vediamo.

Beh, tanto per ribadire quanto è fantastica, sentite questa: martedi scorso è venuta pure con la cena perchè io tornavo tardi dal lavoro! Ed era una cena cosi buona che non posso non condividerla con voi....


Ingredienti
500 gr. di manzo tagliato a straccetti
aceto balsamico d'annata
farina
4 carciofi con gambo sott'olio
olive nere a piacere


Infarinare abbondantemente la carne e salare. Preparare un leggero brodo vegetale e scottare in una padella con due cucchiai d'olio gli stracetti di carne finchè non perdono acqua. Aggiungere 2 mestoli di brodo, i carciofi tagliati a pezzetti e le olive e un pò di pepe. Man mano che la carne cuoce dovrebbe formarsi un sughetto pastoso, aggiungere a questo punto quattro cucchiai colmi di aceto balsamico e mescolare. Se il sugo inizia a rapprendersi aggiungere brodo tenendo sempre il fuoco abbastanza alto. La cottura sarà ultimata quando gli straccetti saranno morbidi.

sabato 25 settembre 2010

Trancetti alla crema e mascarpone


Vi avevo promesso che sarei tornata oggi con il dolce, eccomi!

E vi dirò che è andata anche bene...stanotte abbiamo dormito, dopo un mese e mezzo di fiori di bach che per Anais erano come bere acqua, i granulini omeopatici che stiamo provando da 2 giorni sembrano fare un pò effetto...

Anche se so benissimo che solo l'amore e l'attenzione costante potranno colmare questo abisso in cui Anais sembra vacillare ultimamente di notte, credo che un aiuto naturale possa solo farci bene, anche perchè l'amore che proviamo per lei è indiscusso e illimitato, ma la pazienza e la possibilità di essere dedicati al 100% a 2 figli contemporaneamente alle volte vengono meno...

Non è certo nella mia indole sottovalutare le cose, ma nell'essere mamma (e nel diventarlo ogni giorno) ho capito che farsi troppe domande e iperanalizzare le situazioni non porta a molto...certe esperienze vanno vissute e basta. Col cuore, certo, e anche un pò di ragione e buon senso...ma si superano insieme in meno tempo di quello che a volte crediamo.
Le difficoltà di oggi domani saranno lontane...e probabilmente le rimpiangeremo pure. Si cresce, si impara, insieme, genitori e figli. Anche se un figlio molte volte non sa (e non deve sapere!) che anche i genitori stanno imparando ad esserlo.

Tornando alla cucina, ho preparato questi dolcetti ispirandomi a quelli del blog Fragola e Limone, ma dal momento che non amo tanto il limone, ho modificato la ricetta e li ho realizzati in modo più classico.
La ricetta originale prevedeva la farina di riso ed era completamente gluten free, io non avendola in casa ho utilizzato la farina di grano, e sono venuti comunque ottimi. Vi riporto la ricetta con le mie modifiche, sperando che possa comunque piacervi.
Vi auguro un dolce week end!

Ingredienti per il pan di spagna
3 uova
80 gr di zucchero
60 gr di farina
30 gr di amido di fecola
un pizzico di sale

Ingredienti per la crema
250 gr di latte
2 tuorli
90 gr di zucchero
30 gr di maizena
25 gr di burro
150 gr di mascarpone


per la bagna:
50 gr di sciroppo do lavanda
100 gr di acqua

Io non li ho glassati, ma semplicemente spolverizzati di zucchero a velo.


Preparazione

Per prima cosa preparate la crema (che deve raffreddare).
Mettete sul fuoco il latte con metà dello zucchero e fate scaldare. Intanto in una ciotola mescolate i tuorli con lo zucchero rimanente e la maizena.
Mescolate bene (senza montare) poi aggiungete in due volte il latte caldo, stemperate mescolando bene e rimettete la crema nel pentolino.
Portatela a cottura fino a che risulterà densa (sarà bella sostenuta), mettete in una ciotola, coprite con pellicola per alimenti a pelle e fate raffreddare.

Ora pensate alla pasta biscotto.
Preriscaldate il forno a 200°.
Montate le uova e lo zucchero con le fruste elettriche fino a che il composto sarà soffice, quasi bianco e spumoso.
A quel punto unite la farina e la fecola, setacciandole, ed amalgamatele con una spatola, mescolando dal basso verso l'alto, per evitare che il composto si smonti.
Foderate una teglia (anche io ho usato una teglia da forno da 30 x 40 cm) con carta forno e versateci dentro il composto: livellatelo bene su tutta la superficie, con delicatezza.
Infornate e cuocete per 7-8 minuti, o finché vedrete che il biscotto prende colore.
Prelevatelo dal forno, aspettate un minuto e rovesciatelo su una superficie fredda: levate con delicatezza la carta forno e lasciatelo raffreddare completamente.

Una volta che il biscotto sarà freddo tagliatelo a metà, in modo da avere due rettangoli da 20 x 30 cm.

Ora riprendete la crema, fredda, ed aggiungeteci il mascarpone, mescolando fino ad amalgamarlo bene al tutto.
Mescolate gli ingredienti per la bagna e cospargetela su una delle metà di biscotto, spalmate quest'ultima con la crema e poi ricoprite col biscotto rimanente e pressate bene, in modo da far aderire il biscotto alla crema. A questo punto mettete il dolce a riposare in congelatore, fino a che sarà parzialmente congelato (un'oretta, poi controllate).
A quel punto potrete tagliare i trancetti con più facilità, essendo il dolce ben sodo.
Rifilate le parti finali che saranno più "grezze", poi fate dei cubetti (io ne ho ottenuti 15).
Riponete poi in frigo, levandoceli un quarto d'ora prima di servirli magari, così che non siano freddi e spolverizzateli di zucchero a velo.

Questi dolcetti li dedico ai miei bimbi, Gioele e Anais, perchè so che mi faranno diventare, col tempo, una persona e una cuoca migliore!!!!

venerdì 24 settembre 2010

Crema di carote




....mamma mia, era da lunedi che latitavo...la settimana mi è volata in fretta e siamo già in Autunno! Non so da voi, ma qui è calato un grigio tristissimo e anche se non fa freddo mi è venuta voglia di una di quelle cremine calde che, non so perchè, ma mi rilassano...cosi questa sera ho preparato una velocissima crema di carote che rallegra la tavola e nel contempo mi ricorda che è arrivato il week-end...e potrò essere tutta per i miei bimbi e per mio marito! Ogni tanto bisogna un pò fermarsi e gustarsi qualche giornata con la testa completamente vuota, no? ecco, io questo week end lo vorrei trascorrere così: senza impegni, programmi, pensieri...ma non pensate che mi riposi, eh? Con le 2 pesti non c'è mai un attimo di tregua, nemmeno la notte...si,perchè il piccolo di 7 mesi non si è mai svegliato una volta da quando l'abbiam portato a casa....e la grande (di 2 anni!) che ha sempre dormito anche lei...ultimamente ci chiama quelle 6-7 volte per notte, la pediatra dice che è un modo di esternare la gelosia! Che farci? Speriamo a poco a poco passi...
nel frattempo mi consolo con questa coccola! Torno domani per il dolce!!!

Ricetta:
Preparare un brodo vegetale leggero.
Raschiare 500 gr di carote e tagliarle a rondelle. Pelare 2 patate medie e tagliarle a pezzetti. Mettere le verdure in una casseruola (io uso quella di terracotta) e cuocere per una ventina di minuti con il brodo.
A cottura ultimata frullare il tutto con un frullatore ad immersione, regolare di sale et voilà...la vostra crema è pronta! A volte aggiungo poca panna fresca se la voglio più cremosa...ma è buonissima anche cosi e vi assicuro, piace anche ai bambini.
Questa volta ho provato ad aggiungere poco origano fresco...mi credete se vi dico che non ci sta per niente male? Se vi piacciono, guarnite con pinoli!
Opps, Gioele si è svegliato, tempo libero esaurito, buona cena a tutti!


Con questa ricetta partecipo al contest di Minù

lunedì 20 settembre 2010

Biscotti alla confettura di lavanda




Eccomi qui...se il mal di Francia mi prende non mi abbandona per giorni...
Come fare?
Beh, l'avevo previsto...ed ero stata altrettanto previdente nell'accantonare un pò di Francia per i giorni di quasi autunno, quelli in cui le vacanze che sono trascorse in realtà da poco sembrano già lontanissime, così come ancor più lontane sembrano quelle future...

Niente paura: in questi casi un colore, un profumo, un odore possono trasportare almeno l'animo là dove questo si sa trovare a suo agio. Per me questo posto si chiama Provence! Ed ecco che per un pò torna la quiete...

...tornando ai profumi che mi fanno star bene...la lavanda ha un posto certamente privilegiato. Ed ecco usciti or ora dal mio forno questi biscotti un pò rustici la cui semplice pasta frolla lascia spazio all'aroma inconfondibile di una confettura comprata a Sault in un tardo pomeriggio di Luglio.

Con questa ricetta partecipo (arrivo sempre agli sgoccioli, ma sono una pigra inguaribile!) alle raccolte

Follie di frolla - diario della mia cucina blog
Lavanda: dalla terrazza alla cucina - lavanda in terrazza blog
la cuisine en rose - biscotti rosa e tralala blog


Opps, mi stavo dimenticando la ricetta!

Dosi per una dozzina di biscotti:

280 gr di farina
100 gr di zucchero a velo
1 uovo
110 gr di burro
sale
1/2 bustina di lievito

Setacciare farina e zucchero a velo in una ciotola. Unire il pizzico di sale, un uovo, il lievito e il burro a pezzetti. Lavorare il tutto velocemente fino a formare una palla liscia. Stendere subito l'impasto su un piano infarinato e ricavare dei dischi con un bicchiere. Alla metà dei dischi praticare un foro centrale con un oggetto tondo (io ho usato il biberon di mia figlia!!!).
Cuocere in forno preriscaldato per 7-8 minuti, senza far scurire troppo i biscotti. Quando saranno freddi spalmare il disco intero di confettura a piacere e ricoprire con il biscotti bucato al centro.
Spolverare a piacere di zucchero a velo.

Galettes bretonnes


In un'attacco di nostalgia per le vacanze nella nostra adorata Francia abbiamo preparato le galetees bretonnes, seguendo questa ricetta che vi riporto.
Le galettes, per chi non le conoscesse, sono simil-crepes salate ma più croccanti e meno elastiche, preparate con farina di grano saraceno. Sono un piatto tipico della Bretagna, ma noi le abbiamo mangiate anche in Provenza, nel Luberon.
Si farciscono con tutto ciò che la fantasia suggerisce, ma la tipica versione prevede jambon, fromage e...uovo al tegamino!

Ecco cosa serve!

150 g di farina di grano saraceno

150 g di farina bianca
500 ml di acqua
2 uova intere
mezzo cucchiaino di sale
1 cucchiaio olio oliva (non dimenticatelo altrimenti la galette si incolla alla padella)

Come si fa:
miscelate le due farine e il sale, unite le uova e il cucchiaio d'olio, stemperate il tutto con l'acqua.
Lasciate riposare l'impasto per un'ora, il tempo è necessario per rendere la galette più elastica.
Prelevate un mestolino di pastella e distribuitelo in una padella antiaderente (e possibilmente senza graffi) dove avrete fatto sciogliere un pezzettino di burro (serve solo per la prima galette). La pastella deve "velare" la padella. Quando si è rappresa, giratela con l'aiuto di una palettina, rigiratela ancora fino a farle prendere un po' di colore.

Vi lascio con uno scorcio di Arles...buona settimana!

sabato 18 settembre 2010

Zabaione al marsala con lingue di gatto e...panna montata!




Anni fa, esattamente nel 2004, ho seguito un master in Gestione delle Risorse Umane. Prendevo il treno, scendevo alla stazione di Ferrara, saltavo sulla mia bicicletta e correvo verso la sede delle lezioni. Non senza fermarmi, però, dal mio edicolante di fiducia a sbirciare tra le riviste di cucina e a chiedere se era già arrivata la mia copia settimanale del libro La grande cucina, in allegato al Corriere della Sera. Sono volumi che mi piacciono molto e ogni volta che li sfoglio mi trovo a pensare a quei giorni sospesi tra l'università e la curiosità di entrare nel mondo del lavoro, mondo davvero distante e sfuggente per uno studente, ahimè!

Dal volume dedicato ai dolci al cucchiaio, come avete potuto già intuire i miei preferiti, eccovi la ricetta dello Zabaione con lingue di gatto, che io ho accompagnato da panna montata, cosi...per non farmi mancare niente!!

per 4 persone

ingredientiper le lingue di gatto:
4 albumi
100 gr di farina
100 gr di burro
100 gr di zucchero a velo
1 bustina di vanillina

ingredienti per lo zabaione:
4 tuorli
6 cucchiai di Marsala
2 cucchiai di zucchero
per la decorazion
cacao in polvere
panna montata
gocce di cioccolato

Per prima cosa preparare le lingue di gatto montando gli albumi a neve ferma. In una terrina lavorare burro morbido e zucchero, unire lentamente la farina setacciata con la vanillina e versare questo composto negli albumi, mescolando a lungo e delicatamente fino ad amalgamare bene.
Trasferire il composto in una sacca da pasticcidere e formare dei bastoncini lunghi 5-6 cm crica sulla teglia in cui avrete avuto cura di disporre un foglio di carta da farno. Cuocere in forno preriscaldato a 200° per pochi minuti, e comunque finchè non si formeranno i bordi dorati ai biscotti.

Poi si procede con lo zabaione:

Lavorare i tuorli con lo zucchero montando con una frusta fino ad ottenere una crema chiara ed omogenea, unire il marsala e cuocere la crema a bagnomaria finchè il volume non raddoppia.
Attenzione: l'acqua non deve mai bollire!

Distribuire in coppette di vetro e servire o tiepido o freddo accompagnato da panna leggermente zuccherata, una spolverata di cacao e qualche goccia di cioccolato!
Sperando di avervi dato un'idea per il dessert di domani...vi auguro un buon week end!

mercoledì 15 settembre 2010

Crumble di zucchine


Oggi vi posto una ricetta che fosse per me non posterei...ma mio marito ha insistito, dice che non vuole dimentichi una ricetta che l'ha letteralmente concquistato...

Io amo i crumble, ma li preferisco di frutta: fragole, susine, mele...proprio ieri sera ne ho fatto uno come dessert che vi posterò a giorni.

Ho letto però che si possono fare anche crumble salati e ho quindi sperimentato questa versione per offrire a cena a mio marito un'alternativa ai miei piatti più "consolidati" e per approfittare al contempo delle ultimissime zucchine dell'orto.
Ecco il risultato. Come dicevo...io non ne sono rimasta supersoddisfatta mentre lui e la piccolina continuavano a dire "che buono!".
Se avete voglia provatelo...poi mi fate sapere!

Ingredienti:

500 gr di zucchine
80 gr di parmigiano
150 g feta
olio evo
sale

Per il crumble:
150 gr di farina
70 gr di burro salato
2 cucchiai di pane grattugiato
erbe miste

Per prima cosa grattuggiare le zucchine e lasciarle a scolare per bene. Scaldarle in una padella poco olio e lasciatele stufare un pò per far loro perdere un pò di umidità rimasta. Insaporire con sale e pepe. In una ciotola unire alle zucchine la feta sbriciolata e il parmigiano, poi sistematele sulla pirofila che userete per servire a tavola il crumble.
Preparate quindi il crumble: in una terrina mescolare bene farina, pangrattato, le erbe miste lavate e tritate fini (io ho usato basilico, menta e poca salvia) con il burro morbido a pezzetti. Lavorate con le dita sino ad ottenere delle briciole.
Cospargete le zucchine sino a comprirle del tutto e cuocere in forno a 180° per 30 minuti.

lunedì 13 settembre 2010

Coppe di yogurt, ricotta e fichi caramellati



Buongiorno!
Per augurare a tutti quelli che passeranno di qui un buon inzio settimana lascio una ricettina dolce dolce, con frutta di stagione, veloce da preparare e ancor più da gustare.
E' il dessert che ho portato in tavola ieri!

Per 4 persone:

250 gr di ricotta
3 vasetti di yogurt bianco da 125 gr
2-3 cucchiai di zucchero a velo
4 fichi maturi di medie dimensioni o 6 se più piccoli (come nel mio caso)
miele, zucchero di canna, burro

Procedimento:

Per prima cosa dividere i fichi a metà, adagiarli su di una pirofila, cospargerli con un pò di zucchero di canna, fiocchetti di burro, poco miele. Mettere in forno con funzione grill finchè non si saranno caramellati. Non servirà troppo tempo!

Nell'attesa mettere nel boccale del frullatore ricotta, yogurt e zucchero a velo. Amalgamare il composto e versalo sul fondo delle coppe.
Decorare con i fichi caramellati.
Spolverizzare con cannella se piace.

sabato 11 settembre 2010

Tortino di pomodori , patate e formaggio





Buon Sabato!

Oggi posto una ricetta semplicissima ma saporita, gustosa, e preparata con ingredienti sani.
I pomodori vengono dalla campagna e l'origano direttamente dalla Puglia, assieme ad un mazzo di peperoncini freschi che Sara, una cara amica, mi ha portato come ricordo delle sue vacanze.
Cosi, mi sono messa subito all'opera per sentire questo inebriante profumo e ho preparato questo contorno o, meglio, secondo vegetariano abbastanza ricco e completo che profuma d'estate anche quando lo preparerete dìinverno! Questo piatto lo dedico a Sara!

Ingredienti:
patate e pomodori (il numero dipende dalla dimensione teglia che decidete di utilizzare)
formaggio (io uso quello che ho in casa, di solito edamer, galbanino o emmental a fettine, questa volta avevo solamente sottilette)
olio evo, sale aromatico, origano fresco

Procedimento facilissimo:

Foderare una teglia con carta da forno e fare un giro di olio extravergine.
Tagliare le patate a fettine piuttosto sottili e fare un primo strato sulla teglia. Salare a piacere e fare un altro giro sottile di olio e distribuirvi sopra fettine di pomodoro, fettine di formaggio e in ultimo l'origano.
Procedere ancora con uno strato di patate, poco sale, un giro d'olio, pomodori e formaggio, spolverare con l'origano e terminare con le patate.
Infornare per 35-40 minuti a 200 gradi e comunque fino a che le patate non saranno cotte.

mercoledì 8 settembre 2010

American cheesecake con salsa di fragole


Ciao a tutti! Scusate... giorni fa stavo preparando questo dolce per una cena tra amici e ieri, mentre i bambini dormivano, ne approfittavo per preparare anche il post...mi sono sbagliata e l'ho postato vuoto, poi l'ho cancellato, ora lo riscrivo...si, insomma, un pasticcio! Però spero possiate perdonarmi con questa ricetta, che è un mix di idee prese dalla rete circa la Newyork Cheesecake.
Questa è dunque la mia versione definitiva, dopo averne sperimentate diverse...quella che preferisco per il profumino che spande mentre cuoce e per quella glassa alla panna acida che trovo sublime.
Ecco a voi le mie dosi

per il fondo:
200 gr di biscotti digestive
125 gr di burro

per la crema al formaggio:
400 gr di philadelphia yo
100 gr di panna fresca
3 uova
100 gr di zucchero
il succo di mezzo limone
2 cucchiai di farina o maizena

per il topping:
200 gr di panna acida
1 bustina di vanillina
2 cucchiai di zucchero a velo

Procedimento
Frullare i biscotti con il mixer fino a renderli polvere e versarci sopra il burro fuso amalgamando bene e creando uno strato compatto che adagieremo sul fondo imburrato di una tortiera apribile meglio se di cm 24.
Mettere la tortiera in frigo e lasciare riposare almeno mezz'ora.
Nel frattempo preparare la crema montando con le fruste elettriche le uova con lo zucchero, il formaggio (se ne possono usare anche 3 confezioni per far venire la torta più alta ma io credo che risulti troppo pesante..in alternativa potete usare una teglia più piccola, in effetti la mia è cm 26 e il cheesecake risulta più basso), la farina, il succo di limone e la panna. Risulterà un composto piuttosto liquido che andremo ad adagiare sul fondo di biscotti.
Cuocere in forno statico la prima mezz'ora a 180° e i restanti 25-30 minuti (dipende dal forno) a 160°. Lasciare raffreddare completamente in forno spento con lo sportello aperto.
Quando il dolce sarà freddo prepariamo la glassa montando la panna acida con una bustina di vanillina e 2 cucchiai di zucchero a velo.
Stendiamo questo composto sul dolce e inforniamo ancora 5 minuti a 180 gradi.
A questo punto lasciamo raffreddare il dolce in frigo, magari per tutta la notte. In questo modo il dolce si compatterà e sarà più facile sformarlo, ma io confesso che mi servo ancora dell'aiuto del mio mago-marito perchè l'operazione mi risulta, ahimè, ancora piuttosto complicata...
Ho letto che si potrebbe cuocere il cheesecake in una sorta di bagnomaria avvolgendo il fondo della tortiera con un foglio di alluminio e appoggiandola in uno stampo più grande contenente un dito d'acqua, ma sinceramente non ho fatto questa prova.
Si accettano suggerimenti in merito!

Ho servito il cheesecake con una salsa di fragole preparata semplicemente frullando 125 gr di fragole con 2 cucchiai di zucchero.


Con questo post vi rimando al blog candy di Imma, al suo blog che proprio in questi giorni ha proposto un cheesecake artistico favoloso...Imma è la regina dei cheesecake e dei dolci in assoluto, ed è lei stessa dolce quanto le sue creazioni quindi non potete non partecipare! ! !

martedì 7 settembre 2010

Crostata e tartellette ai frutti di bosco









Vi avevo avvisato sul fatto che mi ero fatta prendere dalla frutti-di-bosco-mania vero? I lamponi poi...ma quanto sono buoni? quel colore irresistibile mette buonumore!

Mi piacciono veramente tanto, e poi per me significano estate! Quindi finchè ne mangio mi sembra di essere ancora "salva"...l'avete capito, no? io odio il freddo!!!!!

La mia amica mi ha portato dei frutti di bosco dalla montagna, ne ho approfittato per fare una crostata e delle tartellette.

Con 500 gr di farina mi sono venute una bella crostata e qualche tartelletta.

Vi do la ricetta della pasta frolla che ho utilizzato per questi dolci. E' una versione che ho trovato su una rivista ma che, onestamente, non ho superapprezzato, anche se i miei assaggiatori hanno gardito. Quindi se avete una ricetta collaudata della frolla andate sul sicuro!Le dosi della crema pasticcera, invece, sono proprio quelle della mia nonna paterna. Io le trovo perfette!

Per la frolla:

500 gr di farina

3 uova

150 gr di zucchero al velo vanigliato

230 gr di burro

un pizzico di sale.

Lavorare tutti gli ingredienti insieme con la punta delle dita fino a formare una palla liscia che metterete in frigorifero a riposare per almeno un'ora.
Togliere dal frigo, stendere l'impasto sullo stampo da crostata e su quello da tartellette ben imburrati e infarinati, bucherellate l'impasto con una forchetta e cuocere in forno già caldo.
Lasciare raffreddare e sformare.

Crema pasticcera:

500 gr di latte
6-7 cucchiai di farina
8 cucchiai di zucchero
4 tuorli

In un pentolino antiaderente unite i cucchiai di farina a quelli di zucchero.
Aggiungere i tuorli e versare il latte freddo a filo mescolando per non creare grumi.
Mettere sul fuoco e portare ad ebollizione. Lasciare sobbollire qualche istante e togliere dal fuoco.

Assemblare il dolce spalmando sulla pasta frolla uno strato abbondante di crema a temperatura ambiente e i frutti ben lavati.

sabato 4 settembre 2010

Quadrotti ai fichi freschi e un sogno che si è avverato


Prima di tutto devo confessare di adorare smisuratamente i fichi!
Potrei mangiarmene anche 40 di seguito, davvero, ne sono ghiottissima e in famiglia tutti lo sanno.
Poi devo confessare che, quando avevo vent'anni, mi era presa la smania di piantare alberi da frutto e pianticelle da orto per poter mangiare ciò che io stessa avrei curato... Sognavo una casa circondata dal verde in cui si ergevano generosi il pesco, il ciliegio, il prugnolo...Non avevo però fatti i conti con il mio pollice, che tutti i colori può essere definito tranne che verde e con il fatto che la nostra casa non ha nemmeno un piccolo giardino, ma solo un porticato recintato dal gelsomino...
A casa dei miei nonni, tuttavia, il verde non mancava...e così in uno dei giorni in cui il mio estro giardiniero chiamava costrinsi il mio fidanzatino ad accompagnarmi a comprare un albero da frutto e piantarlo dietro la casa in cui allora abitavo.
Ero cosi romantica e sognatrice (pensate che avevo un intero armadio in cui conservavo le pentole e i piatti che acquistavo in preda a shopping compulsivo in attesa del matrimonio!!!) che non facevo altro che pensare al giorno in cui avrei avuto una cucina tutta per me dove poter preparare un dolce con i frutti di quella pianta e farli cosi assaggiare ai miei bambini se ne fossero arrivati...

Questa sera avremo una cena e ho chiesto alla mia amica che dolce avrebbe gradito le preparassi.
Mi dice: beh, un dolce di stagione, magari con i fichi freschi...e mi segnala via mail questa ricetta.
In frigo ho giusto una ciotola piena di fichi che i miei nonni mi hanno portato ieri.

Mi metto ai fornelli. Sforno questo dolce. Assaggio questi quadrotti. Li trovo molto buoni, un pò rustici, molto profumati. Li assaggiano anche mio marito e Anais. Approvano a pieni voti. Chiedo a Diego di fotografarli per postare la ricetta che secondo me merita.
Mi guarda e mi dice: ma lo scriverai che sono i fichi della nostra pianta?

Sorrido, quasi me ne ero scordata...Ma forse il vero motivo per cui ho postato la ricetta è proprio per scrivere questa storia. Buon sabato!

Vi riporto la ricetta tale e quale per comodità:

Ingredienti:

  • 12 fichi maturi al punto giusto,
  • 50 gr. di zucchero semolato,
  • 3 uova,
  • 90 gr di biscotti secchi,
  • un bicchierino di rum,
  • 35 gr. di burro,
  • farina q.b.,
  • zucchero a velo q.b.,
  • un pizzico di sale.

Preparazione:

Lavate i fichi, eliminate il picciolo. Prendete 6 fichi ed infarinateli leggermente. I restanti 6 fichi pelateli privandoli della buccia e tagliateli a pezzetti. Sciogliete il burro in un pentolino e rosolatevi dentro i 6 fichi interi ed infarinati. Girateli in modo che si rosolino su tutti i lati per 3 minuti. Toglieteli dal tegamino e metteteli su di un piatto, salateli con un pizzico di sale. Nello stesso tegamino dove avete rosolato i fichi mettete la polpa di fichi a pezzetti, fatela rosolare per 3 minuti poi sfumate con il rum finchè non evapora, spegnete il fuoco e lasciate intiepidire.

In una ciotola sbattete per 3 minuti le uova e lo zucchero con una frusta elettrica, passate i biscotti sbriciolati nel mixer riducendoli ad una farina. Aggiungete i biscotti polverizzati e la polpa di fico alle uova e mescolate.

Rivestite uno stampo rettangolare (medio-piccolo) con della carta da forno, versate tutto l’impasto sul fondo ed affondatevi dentro i fichi in modo ordinato, formando 2 file da 3 in posizioni equidistanti.

Cuocete la torta in forno caldo a 160° per circa un’ora. A fine cottura se avete un forno munito di grill potete cospargere la superficie della torta con dello zucchero a velo e farlo caramellare tenendolo sotto il grill per 2 minuti. Infine sfornate, fate raffreddare e cospargete di nuovo con zucchero a velo.


...qualche consiglio sulla ricetta: con queste dosi vengono 6 quadrotti, la teglia che ho usato è infatti piuttosto piccola: 13 per 18 cm. Anche i fichi che ho usato erano di piccole dimensioni. Inoltre, non ho caramellato con lo zucchero al velo. E' un dolce rustico, dal sapore particolare ma delicato.

mercoledì 1 settembre 2010

Frutti di bosco..."rubati" qua e là!








Buon inizio Settembre a tutti...anche se io non riesco a sentirmi in odor d'autunno e continuo ad uscire la mattina in maniche corte e sandali fingendo di non sentire che l'aria mattutina si è fatta più pungente e che presto dovrò tirare fuori dai cassetti le calze e almeno un giacchettino da mettere sulle spalle!

Oggi vi voglio lasciare la ricetta della torta ai frutti di bosco che ha fatto tempo fa la nostra Minù ma vorrei anche dirvi due parole...

Come avevo già scritto precedentemente ci sono blog che mi spingono ad un vero e proprio "plagio", nel senso che quando vedo delizie di questo tipo le desidero talmente tanto che le devo assolutamente realizzare e gustare nel più breve tempo possibile!
Mi sono spesso chiesta se possa far piacere alle altre cuoche vedere una ricetta rifatta e pubblicata da altri e sono arrivata a questa conclusione:

"se apri un blog lo fai anche per condividere"(almeno io questo vivo sulla mia pelle!) e trovo che questa sia la vera meraviglia. Il fatto di potersi scambiare consigli, accorgimenti, segreti preziosi...il fatto di potersi confrontare...il fatto di sentirsi stimolati e di migliorare rapportandosi agli altri, perchè in cucina tutti insegnano e tutti imparano...questo è veramente magico!
Se penso che qualcuno viene nel mio blog e trova qualcosa di carino, lo prova, gli riesce bene e anzi lo "arricchisce" in qualche modo...penso anche che sarei più felice di saperlo, anzichè non saperlo mai...

Quindi, care cuochine, ogni tanto troverete tra le mie ricette anche qualcosa di vostro, inevitabilmente farà parte anche della mia storia, perchè è qualcosa che ho riprodotto con le mie mani, portato sulla mia tavola e donato alle persone a me più care! Spero che questo vi faccia piacere, e vi ringrazio fin da subito per la ricchezza che con me condividete. Io, come avevo già scritto, ho tra gli intenti di questo blog di documentare attraverso un diario culinario quello che succede ogni giorno in questa cucina, e di lasciarne traccia soprattutto a mia figlia...

Bene, questa torta è stata preparata da me nel week end, e mi ha fatto fare un gran figurone.
Per questo non posso trasciarla...e vi rimando alla ricetta di cui non ho osato cambiare una virgola.

Ah, già che c'ero...avanzandomi dei frutti di bosco e lasciandomi ispirare da Laura, ho preparato anche questi "Mangia e bevi" mettendo sul fondo del bicchiere le fragole a pezzetti, versandoci sopra i frutti di bosco frullati con latte, zucchero, e yogurt greco, ricoprendo con uno strato di mirtilli freschi, e guarnendo con panna montata e ribes.




Con questi vi auguro davvero un Buon Settembre!



Il Blog di Aria: cucina e vita

In questo spazio raccolgo le mie ricette sparse, ma anche pezzi di vita che ad esse inevitabilmente si sovrappongono.
Qui trovate profumi e sapori che evocano ricordi e riflessioni: le mie ricette sono per lo più dolci e piatti vegetariani