Da quanto tempo non scrivo sul blog....da un lato perchè il tempo è sempre meno...dall'altro...perchè è difficile scrivere un Diario senza poter tirare fuori la verità. Quado in fondo al cuore si portano segreti...che pesano come macigni...non si può scrivere un blog, anche se culinario, poichè per me è sempre stato anche un Diario personale. Perchè io non so fare finta di niente. Proprio non so fare finta.
Torno a scrivere per te, però, figlia mia, perchè il tuo compleanno non è cosa che possa mai trascurare!
Dolce Anais, oggi compi 11 anni (e già due mani non sono sufficienti per contarli!!!!), o come preferisco dire, oggi sono 11 anni che riempi la nostra vita di meraviglia. A me sembra impossibile che tu sia con me da così tanto...anche se quasi non ricordo com'era la mia vita prima che essa abbracciasse la tua grazia e la tua dolcezza.
Amore mio, sei cambiata così tanto da quando eri piccina...quando sei nata eri uno scricciolo già abbronzato che prometteva di essere una bella birbante e i tuoi capricci sono stati legati indissolubilmente ai ricci dei tuoi capelli che però se ne sono andati quando hai iniziato a frequentare la scuola materna...facendo scomparire, stranamente, anche quell'esuberanza che aveva fatto di te un'infante molto peperina.
Durante gli anni dell'asilo ti sei rinchiusa un pò in te stessa, facendoci scoprire il volto di una bambina riservata e diffidente, che scrutava il mondo con grande attenzione e si fidava delle persone solo dopo una lunga, paziente osservazione.
Alla scuola primaria sei sbocciata come una rosa, senza abbandonare quel tuo lato discreto e pacato che certamente ti contraddistingue, ma scoprendo anche una solarità nuova, una sicurezza improvvisa, una caparbietà che oggi ti contraddistingue e fai emergere soprattutto nelle difficoltà.
In questo ultimo anno sei davvero tanto cambiata e cresciuta: tu che durante le recite dell'asilo guardavi in basso mangiandoti nervosamente le unghie con gli occhi semilucidi, mi hai spiazzata nel vederti debuttare a teatro nel ruolo di protagonista, dopo esserti esibita più volte con gli attrezzi di ginnastica ritmica davanti a più di 500 persone senza il minimo segnale di timore o di perplessità.
- Mamma, da grande voglio fare l'attrice- mi hai detto qualche mese fa, spazzando via ogni mio sogno di un futuro legato alla musica. Prima di essa ci sono il teatro e lo sport, l'ho capito.
Un pò mi si stringe il cuore ma sorrido, come ogni madre ho fatto tanti sogni e progetti su di te. Ti ho vista con il camice bianco di una dottoressa operosa, con il microfono in mano in veste di cantante, e ancora concertista di pianoforte per il mondo....e così via....non mi vergogno a dirlo.
Ti ho avvicinato alla musica e al teatro perchè so bene che solo l'arte può farci capire chi realmente siamo e cosa realmente vogliamo dalla vita ma ti ho anche sempre detto di scegliere quello che ti piace, che ti fa felice, ogni giorno della tua vita.
Non fare mai ciò che desidero io tu faccia, o peggio ancora, gli altri....perchè tu sei unica, Anais, sei nata per essere felice e questo è ciò che io desidero di più ma che tu soprattutto devi desiderare per te stessa.
La felicità.
Inseguila ogni giorno, insieme alla tua libertà, che ne sarà conseguenza diretta...la vita è un dono e non sprecarlo cercando di assecondare sempre gli altri. E fai come stai imparando a fare: dimmelo quando sbaglio, quando sono invadente, quando ti ferisco con sguardi e parole, perchè io non sono perfetta, amore mio, non ho sempre ragione, anche se sono tua madre, colei che è adulta e dovrebbe sempre indicarti la luce e la strada giusta.
Mi spiace dover ammettere che non sono poi tanto brava e che ogni giorno in cui tu sei figlia e cresci in altezza e nel cuore io sono una madre che cresce nel suo cuore accanto a te.
Ricordamelo quando ciò che faccio o dico non ti rende felice, perchè solo dicendoci tutto potremmo fare questo meraviglioso cammino insieme! Non aver paura di chiedere, di domandare, non essere orgogliosa come ho sempre fatto io....non è una vergogna non sapere, lo è credere di sapere tutto!
E poi, bambina mia, vorrei dirti un'ultimissima cosa....a te, proprio a te, che hai bisogno di abbracciarmi almeno 10 volte al giorno, di dirmi che mi vuoi bene e di sentirtelo ripetere. A te che quando stai male o hai paura tremi....ma se io ti sono vicina dici che ti passa tutto perchè io sono la tua medicina. Amore mio, è strano per me essere la tua cura quando io sono cresciuta indipendente e libera, per causa forze maggiori....leggo ovunque, perchè la modernità questo vuole, che voi bambine dovete essere indipendenti, che non dovete aspettare più nessuno a salvarvi, perchè il romanticismo è morto, non è più moderno, e bisogna stare bene soli con se stessi, bastarsi....Beh, io voglio dirti un'ultima cosa sincera. Chi dice questo non la racconta giusta, penso io. Alla società moderna fa comodo che noi donne siamo forti, oltre ogni limite, perchè tutelarci costa, perché dobbiamo produrre anche noi, perchè non c'è più tempo per il romanticismo, perchè il romanticismo costa.....fatica e non solo.
Non ci credere tesoro mio. Il romanticismo è l'amore sono rock. Essere umani in un mondo di superoi è oggi la vera trasgressione. Il principe azzurro esiste, se lo vuoi. Se è quel che desideri. Non siamo nati per stare soli, siamo nati per amare ed essere amati, per farci forza gli uni con gli altri. Non aver paura ad amare, ad abbandonarti all'amore, a fare compromessi con esso, a dipendere anche un pò da esso. Non c'è più voglia, al giorno d'oggi, di credere alle favole eterne.... è tutto usa e getta.... più easy, non c'è che dire. Certo, ci vuole anche fortuna, ma non solo, amore mio. Bisogna cercare, tentare, provarci, crederci, donarsi. Tu sogna in grande, credi alla favole, nell'amicizia e nell'amore, nell'onestà e nel rispetto sempre. Questa è la vera ribellione. Non è vero che ci si salva da soli. Non è vero che siamo immortali, non è vero che bastiamo a noi stessi. Non è vero che non possiamo essere deboli, o che dobbiamo vergognarcene. Abbiamo bisogno degli altri, di donarci agli altri senza riserve, di ricevere amore senza riserve. Questo ci meritiamo.
Potrai essere quel che vorrai: una casalinga, un'astronauta, un'attrice, una commessa al negozio di frutta e verdura....ma ovunque andrai e chiunque sarai, non smettere di essere quella meraviglia che sei, non smettere di dare il massimo, ma anche di pretendere il massimo. So che sei sempre quella che si mette dopo di tutti, quella che non vuole disturbare, quella che non pesterebbe i piedi a nessuno....Io non ti voglio cambiare, ragazza mia, ma ricordati anche di te stessa, di non lasciare indietro mai i tuoi sogni e la tua felicità. Adesso non sei più una bambina, o forse sì. Sei certamente anche una ragazzina che si affaccia al mondo, che purtroppo inizierà a vederne anche i tanti lati negativi, pericolosi, paurosi e a volte pure cattivi. Sono certa che se saprai restare meravigliosa come sei non avrai problemi a capire qual è la strada giusta, ma se mai avrai bisogno di un consiglio, di una spalla alla quale appoggiarti, di un abbraccio dove riscaldarti, di un silenzio dove essere ascoltata, di un'infornata di cookies al cioccolato fondente per confondere il gusto del dispiacere...o di una persona che sappia ridere con te, sognare con te, viaggiare con te, custodire le tue confidenze....sappi che io ci sarò sempre, sempre, sempre, ad ogni condizione.
Perchè il mio amore per te è oltre ogni limite, Anais, e non sai quanto sono grata al Cielo per essere la tua mamma.
Buon compleanno, tesoro mio!
Ingredienti per 15 persone
Per realizzare questa torta ho visto tantissime ricette. Alla fine ho assemblato e moficato varie preparazioni e, nonostante non fosse perfettissima, posso garantire che era davvero buona.
Procurarsi del maraschino per la bagna o altro liquore o sciroppo a piacere e almeno 1 kg di fragole più altra frutta a piacere
Vi consiglio di iniziare preparando la crema chantilly in questo modo:
Ponete in una casseruola 3 tuorli, mescoalrli bene con 150 g di zucchero, unire semi di vaniglia o scorze di limone, 50 g di farina e , a filo e sempre mescolando, 500 g di latte.
Portate ad ebollizione mescolando continuamente e fate raffreddare coperta con pellicola.
Quando la crema sarà fredda, unire 200 g di panna montata.
A parte, montare altri 200 g di panna fresca con poco zucchero a velo.
Preparate ora la pasta biscotto
4 uova
150 g di zucchero
150 g di farina
30 ml di latte
1 cucchiaino raso di lievito
Ho montato a lungo le uova con lo zucchero, ho unito il latte, infine la farina miscelata con il lievito mescolando dall'altro al basso per non smontare il composto.
Ho versato sulla leccarda del forno ricoperta di carta forno e ho infonato a 180° per circa 15 minuti
Sfornare, fare raffreddare e tagliate a metà per ottenere due strati di pasta biscotto
pasta frolla per fare la cassetta
2 uova e un tuorlo
450 g di farina
200 g di zucchero
200 g di burro
semi di vaniglia
Preparare
la frolla unendo il burro allo zucchero, poi in ordine le uova e la
farina con la vaniglia. Fare una palla e metterla in frigo a riposare.
Togliete la pasta dal frigo dopo una mezz'ora e procedete a realizzare le barrette di finto legno per la cassetta.
Con
questa dose di frolla dobbiamo ottenere 4 barre per il latto lungo
della cassetta e 4 per il lato corto, più due barrette verticali per
ogni spigolo, quindi altre otto. La larghezza e la lunghezza della
cassetta equivalgono alle misure della base di pasta biscotto tagliata a
metà.
Una volta che le avete ricavate, incidetele con un coltello per creare le venature.
Fate cuocere a 180° per una decina di minuti, sfornate, fate raffreddare e poi spennellate con poco cacao amaro.
Ora, assemblate la torta.
Prendete un vassoio abbastanza resistente al peso della torta.
Prendete uno strato di pasta biscotto e spennellatelo con ciò che preferite: io uso maraschino diluito con acqua calda.
Versate un primo strato di crema chantilly e ricoprite con fragole a pezzetti.
Ponete sopra un altro strato di pasta biscotto, spennellate di bagna, poi di chantilly.
Tutto attorno alla torta spatolate di panna per fare aderire le barrette di "finto legno"
Infine, ricoprire di frutta fresca lavata e accuratamente asciugata.
Et voilà...una torta d'effetto ma soprattutto deliziosa.