Voglio dedicare ad ogni bambino che ha iniziato la scuola per la prima volta, come la mia dolce Anais, queste parole che credo che faranno riflettere anche molti di noi grandi.
Credo che la Scuola Primaria, così come l'asilo, siano esperienze davvero formative per un piccolo infante, per questo ho scelto di riportare le parole che trovate qui sotto.
Io sono stata all'asilo, e piangevo quando dovevo rincasare..
Per i miei figli non è stato così ma sono comunque certa che tanti momenti
rirmarranno indelebili nei loro cuori per sempre.
Credo che la Scuola Primaria, così come l'asilo, siano esperienze davvero formative per un piccolo infante, per questo ho scelto di riportare le parole che trovate qui sotto.
Io sono stata all'asilo, e piangevo quando dovevo rincasare..
Per i miei figli non è stato così ma sono comunque certa che tanti momenti
rirmarranno indelebili nei loro cuori per sempre.
E allora Buon anno scolastico ragazzi!
E buon anno anche a noi genitori e maestri,
perchè non dobbiamo scordare nulla
perchè non dobbiamo scordare nulla
di tutto questo.....
è quel che di più preziosi abbiamo, come la semplicità
La massima parte di ciò che veramente mi serve sapere su come vivere, cosa fare e in che modo comportarmi l’ ho imparata all’asilo. La saggezza non si trova al vertice della montagna degli studi superiori, bensì nei castelli di sabbia del giardino dell’infanzia. Queste sono le cose che ho appreso:
Dividere tutto con gli altri.
Giocare correttamente.
Non fare male alla gente.
Rimettere le cose al posto.
Sistemare il disordine.
Non prendere ciò che non è mio.
Dire che mi dispiace quando faccio del male a qualcuno.
Lavarmi le mani prima di mangiare.
I biscotti caldi e il latte freddo fanno bene.
Condurre una vita equilibrata: imparare qualcosa, pensare un po’ e disegnare, dipingere, cantare, ballare, suonare e lavorare un tanto al giorno.
Fare un riposino ogni pomeriggio.
Nel mondo, badare al traffico, tenere per mano e stare vicino agli altri.
Essere consapevole del meraviglioso.
Ricordare il seme nel vaso: le radici scendono, la pianta sale e nessuno sa veramente come e perché, ma tutti noi siamo così. I pesci rossi, i criceti, i topolini bianchi e persino il seme nel suo recipiente: tutti muoiono e noi pure.
Non dimenticare, infine, la prima parola che ho imparato, la più importante di tutte: GUARDARE.Tutto quello che mi serve sapere sta lì, da qualche parte: le regole Auree, l’amore, l’igiene alimentare, l’ecologia, la politica e il vivere assennatamente.
Basta scegliere uno qualsiasi tra questi precetti, elaborarlo in termini adulti e sofisticati e applicarlo alla famiglia, al lavoro, al governo, o al mondo in generale, e si dimostrerà vero, chiaro e incrollabile.
Pensate a come il mondo sarebbe migliore se noi tutti , l’intera umanità prendessimo latte e biscotti ogni pomeriggio alle tre e ci mettessimo poi sotto le coperte per un pisolino, o se tutti i governi si attenessero al principio basilare di rimettere ogni cosa dove l’ hanno trovata e di ripulire il proprio disordine.
Rimane sempre vero, a qualsiasi età, che quando si esce nel mondo è meglio tenersi per mano e rimanere uniti.
Giocare correttamente.
Non fare male alla gente.
Rimettere le cose al posto.
Sistemare il disordine.
Non prendere ciò che non è mio.
Dire che mi dispiace quando faccio del male a qualcuno.
Lavarmi le mani prima di mangiare.
I biscotti caldi e il latte freddo fanno bene.
Condurre una vita equilibrata: imparare qualcosa, pensare un po’ e disegnare, dipingere, cantare, ballare, suonare e lavorare un tanto al giorno.
Fare un riposino ogni pomeriggio.
Nel mondo, badare al traffico, tenere per mano e stare vicino agli altri.
Essere consapevole del meraviglioso.
Ricordare il seme nel vaso: le radici scendono, la pianta sale e nessuno sa veramente come e perché, ma tutti noi siamo così. I pesci rossi, i criceti, i topolini bianchi e persino il seme nel suo recipiente: tutti muoiono e noi pure.
Non dimenticare, infine, la prima parola che ho imparato, la più importante di tutte: GUARDARE.Tutto quello che mi serve sapere sta lì, da qualche parte: le regole Auree, l’amore, l’igiene alimentare, l’ecologia, la politica e il vivere assennatamente.
Basta scegliere uno qualsiasi tra questi precetti, elaborarlo in termini adulti e sofisticati e applicarlo alla famiglia, al lavoro, al governo, o al mondo in generale, e si dimostrerà vero, chiaro e incrollabile.
Pensate a come il mondo sarebbe migliore se noi tutti , l’intera umanità prendessimo latte e biscotti ogni pomeriggio alle tre e ci mettessimo poi sotto le coperte per un pisolino, o se tutti i governi si attenessero al principio basilare di rimettere ogni cosa dove l’ hanno trovata e di ripulire il proprio disordine.
Rimane sempre vero, a qualsiasi età, che quando si esce nel mondo è meglio tenersi per mano e rimanere uniti.
(Robert Fulghum)
In particolare vorrei fare un augurio alla mia Anais e a Sara, figlia della proprietaria di questa ricetta deliziosa, alla quale mando un abbraccio stretto che più stretto non si può!
Ingredienti:
200 g di farina di grano tenero integrale bio
50 gr di farina di mais fioretto
100 g di zucchero a velo
150 g di burro bio
2 tuorli d' uovo bio
1 cucchiaio di acqua fredda (per me non necessario)
1/2 bacca di vaniglia Bourbon
buccia di limone grattuggiata q.b. (omesso)
Procedimento:
In particolare vorrei fare un augurio alla mia Anais e a Sara, figlia della proprietaria di questa ricetta deliziosa, alla quale mando un abbraccio stretto che più stretto non si può!
200 g di farina di grano tenero integrale bio
50 gr di farina di mais fioretto
100 g di zucchero a velo
150 g di burro bio
2 tuorli d' uovo bio
1 cucchiaio di acqua fredda (per me non necessario)
1/2 bacca di vaniglia Bourbon
buccia di limone grattuggiata q.b. (omesso)
Procedimento:
Preparare la frolla mescolando le
farine con il burro freddo a pezzetti, aggiungere lo zucchero e la vaniglia e poi le uova e se serve l’acqua, lavorare e formare la palla, ottenendo un bel composto liscio. Stendere la pasta frolla con
il mattarello tra due fogni di carta forno (per non farla attaccare) e
mettetela a riposare nel frigo per almeno 1ora. Trascorso il tempo di
riposo, riprendere la frolla e ritagliare i biscotti della forma preferita, quindi foderate una teglia con altra carta forno e
allineate i biscotti uno accanto all' altro. Cuocete nel forno già caldo
a 180° per circa 18 minuti, quindi sfornate e lasciateli raffreddare su
una gratella per dolci.
Questi biscotti, a differenza dei biscotti treccine che vi ho postato giorni fa, non sono croccanti e duri, più da latte freddo, per indenderci...questi sono molto friabili e potete abbinarli tranquillamente anche ad un tè caldo.
Questi biscotti, a differenza dei biscotti treccine che vi ho postato giorni fa, non sono croccanti e duri, più da latte freddo, per indenderci...questi sono molto friabili e potete abbinarli tranquillamente anche ad un tè caldo.
Amica mia è vero, per i piccoli è il primo vero distacco dalla mamma e bisogna far vivere questo momento senza ansie e senza paura quindi un grande in bocca al lupo a tutti i bimbi e grazie per le belle parole che ci hai regalato oggi cosi come la ricetta di questi biscotti buonissimi!!Bacioni,imma
RispondiEliminaSantissime parole Aria!
RispondiEliminaIn bocca al lupo alla tua piccola, vedrai che andrà tutto bene...inizia un nuovo cammino anche per lei...mamma mia il tempo vola!
bacioni e ti rubo un biscottino, nel frattempo... ;)
Sei proprio una stella! E' tutto verissimo ciò che dici Francy!!
RispondiEliminaE i tuoi biscotti sono l'ideale per ogni colazione e merenda che faranno i nostri bimbi!
Un abbraccione <3
CHE BISCOTTINI DOLCI PROPRIO COME TE!!!!RESTARE UNITI, SECONDO TE L'UMANITA' SEGUE QUESTI PRINICIPI???ECCO PERCHE' IL MONDO FUNZIONA COSI'!!!L'IMPORTANTE E' INSEGNARE AI NOSTRI FIGLI COME SI VIVE, I NOSTRI SANI PRINCIPI E POI SI VEDRA'!!!SCUSAMI OGGI SONO UN PO' POLEMICA, SONO ARRABBIATA CON IL MONDO, VEDO OGNI GIORNO UN SACCO D'INGIUSTIZIE E PER QUESTO CROLLO OGNI ANNO IN QUESTO PERIODO, STO MALE ARIA, PERCHE' SONO QUALIFICATISSIMA E VORREI TANTO LAVORARE, SONO MAESTRA D'ASILO NIDO SPECIALIZZATA NELL'HANDICAP E SONO A CASA SENZA LAVORO!!!MENO MALE ESISTONO GABRY E ELE!!!IL PRIMO GIORNO E' ANDATO BENISSIMO, ELE E' FELICE, SPERIAMOCONTINUI COSI', PERO' USCITA DALLA CLASSE ERO COMMOSSA, CHE EFFETTO VEDERE TUTTI QUEI BIMBI SEDUTI COSI' PICCOLI, E UNO NON SI STACCAVA DAL COLLO DELLA MAMMA E STRILLAVA!!!!E A ANAIS COM'E' ANDATA????UN BACIONE SABRY
RispondiEliminaPrimo giorno di scuola anche per noi... e finalmente c'eravamo sia io che Andre a portare Gin. Sembra stupido, banale, ma in questi due anni di trasferta fuori, Andre si è perso il primo giorno di asilo e anche quello dell'anno scorso. Stamattina alle 10 ero emozionata come fosse stato il mio giorno... è stato bello... anche se per molti è la regola... mi è mancato così tanto che ho apprezzato ogni passo da casa a scuola e ogni parola detta.
RispondiEliminaStupende le parole che hai dedicato a tutti noi... è proprio questa la vita che fa bene, toccherà rileggerle spesso queste parole... :)
la ricetta invece è andata direttamente nei preferiti... ma prima ho controllato se avevo farina di mais e purtrppo è terminata.. ajajajja.. avrei voluto prepararli subito! ti abbraccio mia cara:*
Tesoro le parole di Fulghum sono meravigliose ma le tue riescono sempre a colpirmi il cuore♡
RispondiEliminaAnno speciale questo per le nostre figlie una inizia e una finisce..seguita ad esserci uno strano legame che in qualche modo ci e le unisce ... ti voglio bene
Un mega abbraccio
Alice
Sante parole!!! Andrea e' molto sereno e felice di poter andare a scuola...speriamo bene! Buoni questi biscotti da mettere in cartella!!! Buona serata!
RispondiEliminaMa quanto sono vere queste parole. I miei ricordi sono proprio questi! Scuole superiori, università, master e corsi fatti... eppure gli insegnamenti di vita più preziosi e indelebili sono proprio quelli degli anni delle elementari.
RispondiEliminaAnche questi biscottini sono da provare.
BAci cara.
sono un po' impallinata con i biscotti mi piace moltissimo farli e poi gustarmeli nelle ricche colazioni.Sono super questi, devo replicarli al più presto!
RispondiEliminaHo odiato l'asilo :D talmente tanto che mi ci hanno tolto, e mandato a scuola un anno prima: una scelta che nel mio caso si è rivelata azzeccata ma ogni bambino è una storia a sè.
RispondiEliminaUn bacione ad Anais ed alla sua bella mamma ;)
Biscotti rubati, serve dirlo? ;)
Grande Aria..meraviglioso questo testo letto tutto d un fiato che sconoscevo ma che in effetti è bpura assoluta verità. Sono molto più sensibile in questa fase della mia vita...ora che i gemellini stanno per nascere ho tanti buoni propositi x la loro crescita..queste parole un giorno gliele leggerò! !!!!
RispondiEliminacomplimenti alla ricettina della tua amica♡
Golosissimi!
RispondiEliminauhuuu mi unico anche io all'abbraccio, posso? Questo passo che ci ha riportato, è molto profondo, mi piace!
RispondiEliminaE mi fa riflettere, e penso che a volte basta davvero poco per essere sereni con se e cn il mondo intero, peccato che non tutti ce lo ricordiamo! Prendo in prestito un tuo biscottino!!!!
Non li avevo visti, sembrano tanto tanto buoni!!!
RispondiElimina