Salame di cioccolato

...Non sono certa che questa ricetta abbia origini ferraresi, come me...anche se l'ho sentito dire tante volte. In realtà, curiosando in Internet ho trovato di tutto di più! però posso dire che dalle mie parti è un dolce molto apprezzato che difficilmente manca a fine pasto soprattutto alle Sagre paesane che in questo periodo dell'anno "fioriscono" in ogni frazione del Comune in cui abito e non solo...
A me questa ricetta l'ha passata mia nonna paterna.
Devo dire che ne ho sperimentate diverse ma il primo amore resta sempre quella, l'originale, quella che al mio palato evoca ricordi di quando ero bambina...
Dolce Salame, per me, significa estate: non che sia un dolce leggero, intendiamoci, ma certamente fresco lo è...io lo preparo e lo metto direttamente nel freezer, e lo tiro fuori al momento del bisogno, quando arrivano ospiti, o quando mi assale la voglia di qualcosa di buono e, senza chiedere ad Ambrogio, so dove andare a pescare....

Ecco come lo preparo:

Trito 200 gr di biscotti secchi lasciandoli però a pezzetti non troppo piccoli e fini.
In una ciotola amalgamo 100 gr di burro con 100 gr di zucchero semolato, 1 uovo e 50 gr di cacao amaro in polvere. Per rendere l'impasto più morbido aggiungo qualche cucchiaio di liquore a piacere (trovo che il rum si accompagni molto bene con il cioccolato!) e infine aggiungo al composto i biscotti. A questo punto l'impasto si è notevolmente intensificato e con l'aiuto delle mani creo il mio salamotto di cioccolato e lo posiziono su un foglio di carta da forno, dove lo avvolgo per riporlo nel freezer. Quando ne avrete voglia, ma almeno dopo 2-3 ore, il salamotto è pronto per essere affettato a fette di 1 cm o poco più di spessore...può essere servito a fettine su un piattino accompagnato da panna montata, crema chantilly o palline di gelato alla vaniglia.


Ps. scusate se questa settimana sono stata un pò latitante...ma con i bagagli da preparare e le ultime cose lavorative da sbrigare proprio non ce l'ho fatta! Oggi vi scrivo dalla Provenza!!!

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Provare per Gustare