Il mio Natale è stato bello,
ma forse non è più propriamente solo il mio Natale.
E' il Natale dei miei bimbi, perchè tutto quel faccio ora è per loro.
E' una frase "pesante", me ne rendo conto,
ma è abbastanza vera.
Ogni pensiero, ogni azione,
mirano al loro sorriso,
che diventa anche il mio.
Spesso mi sembra di vivere in un mondo dove il tempo passa solo per me.
ma forse non è più propriamente solo il mio Natale.
E' il Natale dei miei bimbi, perchè tutto quel faccio ora è per loro.
E' una frase "pesante", me ne rendo conto,
ma è abbastanza vera.
Ogni pensiero, ogni azione,
mirano al loro sorriso,
che diventa anche il mio.
Spesso mi sembra di vivere in un mondo dove il tempo passa solo per me.
Mi guardo allo specchio, vedo il primo capello bianco, le rughe attorno agli occhi....
e provo un senso strano.
Non triste, ma consapevole.
Non triste, ma consapevole.
Non sono nostalgica del mio passato amaro, di un'infanzia troppo dura o degli anni dell'adolescenza, dove nulla mi faceva paura, e la rabbia dominava il mio cuore.
Se è vero che era splendido avere il cuore carico di speranza, illusioni, energia per cambiare tutto,
è anche vero che tutto quell'entusiasmo mi è costato caro...
Ma poi i social network mostrano in giornate di festa decine e decine di foto di nuove famiglie,
di amici anch'essi diventati adulti, con nuovi bambini che attendono Babbo Natale,
quei bambini che sono il futuro...
e tra le foto di volti conosciuti anche quelli di miti di successo, icone del rock,
anch'essi con figli in braccio e qualche ruga sul viso...
allora comprendo che il tempo passa per tutti,
e a tutti dispensa ogni cosa.
Attraverso le strade silenziose delle campagne a me care e osservo le finestre chiuse mentre il vento sibila e scompiglia le nuvole ricce, chioma di un insolito cielo azzurrino che quasi sembra estate...
Ad un certo punto mentre guido mi chiedo chi ha accesso la luce.
E' il sole, che ha fatto capolino dietro ad una di esse.
Nessuno è sveglio, (quasi) tutti godono di un giorno di festa, e si riparano dalla frenesia del tempo sotto lenzuola calde e profumate.
Io, ammaliata dal silenzio e dalla quiete, mi domando se mi piacerebbe vivere in un mondo deserto.
E la risposta è no, sono fatta per stare in mezzo agli altri.
Anche se è stata dura integrarmi, anche se spesso non mi piace,
anche se spesso provo un senso di inadeguatezza e smarrimento,
pur non essendo timida, anzi...
anche se spesso provo un senso di inadeguatezza e smarrimento,
pur non essendo timida, anzi...
so che detesto stare sola.
Mi piace andare alla posta e sentire i "vecchi" che si raccontano chi sono...
o di chi sono figlia e moglie, per esser più precisi...;)
Un tempo scappavo da tutto questo ma oggi mi piace,
mi piace appartenere ad un posto, ad una storia, ad una famiglia.
E penso che anche io, sbirciando su facebook,
in fondo sono felice di vedere quei visetti nuovi
e collegarli ai volti un pò "invecchiati" dei miei amici...
in fondo sono felice di vedere quei visetti nuovi
e collegarli ai volti un pò "invecchiati" dei miei amici...
Il tempo passa per tutti.
Ed è inutile sprecarlo in rimpianti, pettegolezzi, arrabbiature.
Godiamoci la vita che passa.
Ingredienti
1 kg di patate
4 uova
120 g di parmigiano
30 g di pecorino
40 g di burro
100 g di pangrattato
sale, pepe
prezzemolo tritato
olio d'oliva per friggere
due uova per impanare
Lessare le patate con la buccia, poi pelatele e sciacciatele con l'apposito attrezzo.
Ponete la purea in una ciotola e aggiungete il sale, il pepe, il trito di prezzemolo, due uova,
il burro, i formaggi.
Sbattete due uova in una ciotola.
Con le mani formate con dei piccoli cilindri di composto di patate,
passateli nell'uovo sbattuto e poi nel pangrattato
passateli nell'uovo sbattuto e poi nel pangrattato
Friggete in abbondante olio d'oliva e mettete ad asciugare su carta assorbente.
Portate in tavola calde, io nella mia
terrina Le Creuset
Brava che pensi positivo! Il passato deve servire come esperienza per vivere meglio il futuro. E poi bisogna saper accettare la realtà: se intravedi un capello bianco, pazienza; altri ne arriveranno prima o poi!
RispondiEliminaLe tue crocchette mi ricordano quelle che faceva mia madre: ogni volta che le portava a tavola era una gran festa! Un caro abbraccio
Non facciamoci rattristare da un capello bianco o dalle dalle rughe... godiamo ogni giorno della nostra vita.
RispondiEliminaComplimenti per le crocchette ti auguro tanta felicità per il 2014
Non facciamoci rattristare da un capello bianco o dalle dalle rughe... godiamo ogni giorno della nostra vita.
RispondiEliminaComplimenti per le crocchette ti auguro tanta felicità per il 2014
Che bellissimo post e che parole sagge..condivido il tuo pensiero e lo spirito con cui affronti il tempo che passa..sempre con quel pizzico di positività ^_^
RispondiEliminaUn abbraccio e buon proseguimento <3
la zia Consu
Bisogna vivere con leggerezza senza pensare troppo a capelli bianchi e rughe "nuove" ..il tempo dovrebbe dare anche saggezza e maggior comprensione per gli altri abitanti del mondo,,almeno si spera!Mi sono appena iscritta alla news e ti faccio pur in ritardo tanti auguri e tanti complimenti per il tuo bellissimo blog!ciaoo Annalisa
RispondiEliminaChe ora il tuo Natale sia solo per i tuoi bimbi è il segno più bello del tempo che passa.
RispondiEliminaBuone Feste, a te e loro!
Come ti capisco. I miei piccoli cominciano ad essere più grandicelli e soprattutto in Claudia vedo e vivo quella gioia magica che è il Natale.
RispondiEliminaHai ricevuto la mia email. Io ho ricevuto una tua cosa!!!!!!!!!!!!!
Hai reso bene qualcuna delle mie sensazioni...un misto di consapevolezza, serenità e accettazione: forse siamo diventate adulte!! Ti auguro un felice scorcio di feste e un sereno 2014! cri
RispondiEliminaCiao tesoro, hai proprio ragione... il tempo non va sprecato in inutili arrabbiature ma va vissuto al massimo, bisogna essere sempre positivi! Queste crocchette devono essere buonissime e anche se arrivo da una 3 giorni di cibo no stop :D ne mangerei subito una! ;) Un forte abbraccio, ancora auguri <3
RispondiEliminaCarissima, passo sempre a sbirciare nel tuo blog ma oggi non posso non commentare. Non la ricetta che è fantastica, come le altre del resto, ma le tue sante parole. Da mamma capisco l'entusiasmo che si prova a vedere bimbi felici la notte di Natale, questa gioia ti ha aperto il cuore...prendo spunto dal tuo entusiasmo per lasciarmi, volentieri,contagiare! Buona notte!
RispondiEliminaadoro le crocchette! Felice Anno Nuovo, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminale tue parole mi toccano sempre il cuore. io abito in una grande città e alla posta non mi riconosce nessuno :-/.
RispondiEliminaLe crocchette al prezzemolo le faceva anche la mia nonna...io le amo! qui si chiamano "panzarotti".
ti abbraccio
Sara
cara amica te sei speciale e leggerti è sempre un piacere!
RispondiEliminaDelicate queste crocchette come in fin dei conti.
Bacio.
Ciao! mettila come vuoi, ma per noi il vero natale è quello che vivono i bambini! solo loro hanno l'ansia dell'attesa del Babbo, con tanti pacchi sorpresa, che nonostante tutto, non lasciano mai deluso nessuno!
RispondiEliminaBuonissime queste crocchettine di patate: profumate e semplici, che piacciono proprio a tutti, grandi e piccini!
un bacione
Super golosissime queste crocchette...Buon Anno!
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