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sabato 2 novembre 2013

Le mie tigelle "eretiche" allo yogurt


Oggi c'è un cielo splendido, azzurro, con un bel sole. 
L'aria si è fatta più fredda, è tornato Novembre. 
Ora ci si addentra davvero nel cuore dell'autunno. 
Ci aspetta qualche giorno in famiglia e un pò di tempo lo dedicherò di sicuro ai miei cari defunti, che sono sempre nel mio cuore ma che in questo weekend si onorano con la visita speciale 
di tutta la famiglia insieme.

 
Ogni anno varchiamo la soglia del cimitero camminando lungo un viale di foglie gialle, secche, calpestate. In questi giorni, sempre, anche la natura sfiorisce e diventa malinconica.
Quando ero una ragazzina non amavo tanto andare al camposanto da mia madre o mio padre, crescendo ho trovato conforto sulla loro tomba nei miei momenti più duri, ma la lettura e l'analisi attenta dei Sepolcri, guidata dalla sapiente saggezza della mia Professoressa del liceo, mi ha lasciato tanto nel cuore, e mi ha fatto capire quanta importanza può rivestire comunque una tomba, pur nella sofferenza che il suo immobilismo ci dà.
Non sempre si ha la possibilità di passare con un mazzo di fiori freschi, tutti insieme,
ma certamente i nostri cari li abbiamo nel cuore ad ogni istante.
Tuttavia, ritengo che queste giornate siano importanti nel portarci per un attimo
a pensare a loro e al vero senso della vita e della morte.

E' come una ricorrenza....certo che le persone che si amano sono sempre nel nostro cuore, anche se le si festeggia una volta all'anno...ecco, io ritengo che questa giornata abbia ancora un senso, se ci fa riflettere, se ci fa fare un pò di silenzio dentro, in questa vita piena di fracasso, a volte pure inutile.
Anais mi chiede sempre come fa sua nonna, mia madre, ad essere un Angelo.
E se non ha freddo, con i piedi scalzi.
 Perchè, dice, - tutti gli angeli hanno il vestito bianco e i piedi scalzi, mamma!-
Se non si bagna quando piove. - No, perchè si ripara su una nuvola -   
Ma come fa da lassù a vederci?-
Tante domande, a cui è difficile dare ora, e sempre, le risposte.

Anche la Speme,
ultima Dea, fugge i sepolcri: e involve
tutte cose l'obblío nella sua notte;
e una forza operosa le affatica
di moto in moto; e l'uomo e le sue tombe
e l'estreme sembianze e le reliquie
della terra e del ciel traveste il tempo.
      Ma perché pria del tempo a sé il mortale
invidierà l'illusïon che spento
pur lo sofferma al limitar di Dite?
Non vive ei forse anche sotterra, quando
gli sarà muta l'armonia del giorno,
se può destarla con soavi cure
nella mente de' suoi?Celeste è questa
corrispondenza d'amorosi sensi,
celeste dote è negli umani; e spesso
per lei si vive con l'amico estinto
e l'estinto con noi, se pia la terra
che lo raccolse infante e lo nutriva,
nel suo grembo materno ultimo asilo
porgendo, sacre le reliquie renda
dall'insultar de' nembi e dal profano
piede del vulgo, e serbi un sasso il nome,
e di fiori odorata arbore amica
le ceneri di molli ombre consoli.
      Sol chi non lascia eredità d'affetti
poca gioia ha dell'urna; e se pur mira
dopo l'esequie, errar vede il suo spirto
fra 'l compianto de' templi acherontei,
o ricovrarsi sotto le grandi ale
del perdono d'lddio: ma la sua polve
lascia alle ortiche di deserta gleba
ove né donna innamorata preghi,
né passeggier solingo oda il sospiro
che dal tumulo a noi manda Natura.

(Dai Sepolcri di Foscolo)


Le tigelle sono per me sinonimo di convivialità e famiglia. 
Quando le porto in tavola i miei figli emettono grida di festa! 
Le preparo spesso nel week end, quando sono a casa per rispettare i tempi di lievitazione.

In questo blog trovate già una ricetta di tigelle con lievito madre, queste sono invece la rivisitazione di una ricetta di una cara amica di famiglia che prevedeva però l'aggiunta di panna da cucina in quantità molto abbondanti.
Ho sfasato le dosi e sostituito la panna con lo yogurt, arrivando a creare un impasto per tigelle che prevede anche l'uovo (pur non sentendosi) e che per questo io chiamo impasto eretico.

Però, è quello che ai miei ospiti piace di più.
Lo condivido con voi, perchè questa ricetta possa viaggiare nel tempo, e nello spazio, attraverso gli occhi e il cuore di chi sa leggere oltre una lista di ingredienti rendendo a suo modo, certi gesti e certi sapori immortali.
Siamo sempre noi a dare vita alle cose. Chi è vivo in noi, non è davvero mai andato.


Ingredienti
per 30-35 tigelle

500 g farina 00
1 uovo
mezza bustina di lievito di birra secco
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di zucchero
1 vasetto di yogurt bianco
mezzo bicchiere di acqua tiepida per impastare
ancora un poco di acqua o latte se servono altri liquidi per impastare
o altra farina in caso l'impasto fosse morbido

Procedimento

Nella planetaria inserire la farina, il lievito, lo zucchero,
mezzo bicchiere di acqua tiepida e iniziare ad impastare.
Unire l'uovo, lo yogurt, il sale e poco latte se servirà per impastare,
ed ottenere un composto elastico e non appiccicoso.
Porre l'impasto in una ciotola, coprire con pellicola e lasciare lievitare sino al raddoppio,
almeno due ore, magari in forno spento con lucina accesa.
Trascorso quel tempo stendere l'impasto abbastanza sottilmente, servendosi di poca farina se serve, e tagliare con un coppapasta tanti dischetti del diametro circa di 6-8 cm.
Porre i dischetti a lievitare su un vassoio coperto da uno strofinaccio pulito,
e coprire le tigelle con un altro strofinaccio.
Dopo un'oretta scarsa prendere le tigelle e cuocerle nell'apposita tigelliera sul fuoco.
Tenerle al caldo e servirle belle calde con verdure, affettato, formaggi....


io ho optato per rucola e pecorino al Barolo Occelli
prosciutto crudo e Casottina morbida Occelli
verdure grigliate e in padella


Buona tigellata in famiglia con le persone che amate!

25 commenti:

  1. Le ricette viaggiano, come le parole.
    Come le persone che non ci sono più.
    Penserò alla tua mamma ed alla mia mentre le realizzerò.

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  2. E che sia un giorno di riflessioni e di festa per te e per tutti. Gioisco della tua compagnia preziosa e assaggio queste splendide eresie che mi ingolosiscono ^_^
    Bravissima, mamma Aria!!

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  3. Eccomi, mi hai comprata!!!Puntualissima appena me l'hai menzionata!!!Ho due domande: la tigelliera!? Io non ce l'ho! Una padella può andar bene lo stesso? Con un filo d'olio? Poi...il lievito di birra...fresco non è uguale vero? Lo chiedo perchè vorrei farle già stasera e ho solo quello fresco!Fortunatamente ho un marito ex salumiere quindi con gli affettati di qualità di certo faranno la differenza!Fra ti adorooooooooooooooo :******

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    1. Cara Paola, ho cercato di sbrigarmi proprio perchè Elenina non facesse la voglia...però, ho il sospetto che la tigelliera sia indispensabile!!! Perchè oraticamente le fa cuocere chiuse dentro e si gonfiano da una parte e dall'altra...magari la padella, chiusa con un coperchio....magari metti sul fondo un pò di carta forno!!! quanto al lievito di birra, io mi trovo meglio con quello secco, ma non credo che il fresco faccia differenza...devi solo ripsettare le proprorzioni...io ne metto sempre poco, secondo me basta sempre mezzo cubetto! però tesoruccio, la tigelliera la devi proprio rimediare e, credimi, di queste tigelle non potrai più fare più a meno! ;) Invidia per i tuoi salumi!!!!!!!!!!

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    2. sto uscnedo, ora, purtroppo....ma fammi sapere cosa combini, così magari condividiamo la tua esperienza con chi non ha la tigelliera! dai, fai da cavia per noi ;) ps: mi raccomando, aggiungi latte o acqua se l'impasto è ancora duretto, o farina se è appiccicoso, quando è elastico, non troppo duro però, metti a riposare....anche se magari dopo 2 ore non sembrerà superlievitato, una volta lievitate le tigelle e messe (nella tigelliera o padella, speriamo bene) si gondiano che è una bellezza!

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    3. Mannaccia, devo vedere se trovo la tigelliera, anche perchè senza verrà fritta?! Porcamiseria!! Tra l'altro la stavo sbirciando su internet, non avevo nemmeno idea di come fosse!!Ok, provo a cercarla, altrimenti sperimenterò con una padella antiaderente!!!dai dai, esco e ti faccio sapere :* male che vada entro domenica impasto ;) Grazie tesoro :*

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    4. posso intromettermi nella discussione ? si possono tranquillamente cuocere in una padella antiaderente girandole più volte! io le ho gia' fatte addirittura con il lievito istantaneo e vengono cotte benissimo.
      saluti a tutti

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    5. Grazie Maria Rosaria, si impara sempre qualcosa...certo, per noi emiliani è molto "eretico" il metodo padella ma....in mancanza della tigelliera giustamente si trova una soluzione! Grazie mille, buona notte!

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  4. tesoro mio sono perfette...molto sfiziose e golose... bravissima!

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  5. Io adoro le tigelle, le magerei tutti i giorni!!

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  6. buone le tigelle perfette per una bella merenda!

    Baci
    Taty

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  7. La tiggelliera non ce l'ho ma mi metto in caccia e vedrai che riuscirò a trovarla, queste non le ho mai mangiate ma sono sicura che a casa mia farebbero un successone!
    ...concordo con te tesoro....nessuno muore davvero fino a che vive nel cuore di qualcuno, e il mio papà è sempre con me e con mia figlia, lui è il nostro angelo<3
    bacioni
    Alice

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  8. Ciao, che originali queste tigelline con lo yogurt nell'impasto.
    Semplici e sfiziose per accompagnare salumi o formaggi!
    Un'idea che ci ricorderemo la prossima volta che le proviamo.
    baci baci

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  9. Un post delicato, bello e soffice come quelle nuvole dove siedono gli angeli.. quanto è tenero il cuore dei bimbi. Ed è vero, certe occasioni possono indurci a riflettere, portarci a pensare a ciò che la quotidianità cancella. Ti abbraccio tesoro.. adoro questa 'eresia allo yogurt'.. la devo provare, non appena avrò un attimo di tempo. Spero di tornare presto, intanto un bacione caldo e pieno d'affetto coccinella.

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  10. e perben due volte ho letto erotiche hahahahahaha ma so proprio scema !!!!!
    bellissime aria e davvero speciali

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  11. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  12. Eccomi cara!mi sono dovuta registrare e sono tornata!ieri ho fatto le piadine con la philadelphia buonissime! X le tigelle devo ancora provare! Bacioni!!!

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  13. Tigelle favolose e soprattutto particolari!
    Abbinamento perfetto con lo yogurt!
    Felicissima delle tue creazioni
    ti lascio un caro abbraccio

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  14. Anche se eretiche le tue tigelle sono bellissime.
    Non commento la prima parte del post, perché non saprei cosa aggiungere. D'altronde, Foscolo forse ha già detto davvero tutto sui Sepolcri e su ciò che possono rappresentare.
    Un abbraccio

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  15. Sono sempre molto favorevole al cibo eretico!
    Ma l'uovo è proprio necessario?
    Credo proverò a cucinarle senza ché non c'è proprio verso che mi piaccia!

    http://madeleineluisona.blogspot.it/

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  16. queste le devo proprio provare!!!grazie cara!

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Il Blog di Aria: cucina e vita

In questo spazio raccolgo le mie ricette sparse, ma anche pezzi di vita che ad esse inevitabilmente si sovrappongono.
Qui trovate profumi e sapori che evocano ricordi e riflessioni: le mie ricette sono per lo più dolci e piatti vegetariani