Immagino che tutti voi siate stati con il fiato sospeso a seguire, come me, le operazioni di salvataggio di quante più persone possibili rimaste sotto l'Hotel Rigopiano. Ho pianto lacrime copiose di immensa gioia quando ho visto i Vigili del Fuoco estrarre i bambini. Che miracolo, che angeli meravigliosi! In questi giorni ho spesso ricordato a me stessa e ai miei bambini la fortuna che abbiamo, in questo momento, per essere in una casa al caldo, insieme, godendo delle piccole cose belle della vita. Mai darle per scontato.
Per il fine settimana vi propongo un dolce golosissimo dal profumo inebriante che mi ricorda anch'esso il Trentino, avrete capito quanto amo questa Regione, per tanti, tanti aspetti... Lì il vero strudel è preparato con la pasta frolla, una generosa spolverata di zucchero a velo, e accompagnato da una pallina di gelato alla vaniglia o crema chantilly.
Questa la ricetta che mi era stata data e che preparo sempre, anche se negli anni la mia allergia mi ha impedito di godere di questa prelibatezza adoro sfornarla per i miei cari e sentirne il profumo meraviglioso che si espande in tutta la casa.
Si prepara in fretta, quindi cosa aspettate?
Ingredienti per 4-6 persone, per una leccarda
Per la pasta frolla
140 g di burro
100 g di zucchero
1 uovo e 1 tuorlo
mezza bustina di lievito
260 g di farina
Per il ripieno
3 mele
30 g di uvetta
4-5 amaretti
cannella
succo di limone
1 cucchiaio di zucchero di canna
poco latte
Procedimento
In una citola amalgamate il burro con lo zucchero, unire l'uovo, la farina, il lievito e aromatizzare, se piace, con scorsa di limone o semi di vaniglia.
Porre il panetto in frigo ricoperto di pellicola e riposare per mezz'ora, intanto preparate il ripieno.
Ammollate l'uvetta in acqua fredda.
Sbriciolate gli amaretti e tenete da parte (potete ometterli se non vi piacciono)
Affettate le mele e irroratele con poco succo di limone in una ciotola. Unite l'uvetta ben strizzata, lo zucchero di canna e una spolverata di cannella.
Stendete la pasta in un cerchio su un foglio di carta da forno, aiutandovi con un pò di farina. Farcite con il ripieno preparato e chiudete il vostro strudel. Giratelo in modo che sopra resti la parte più liscia, mi raccomando, sigillate bene i bordi.
Pennellate la superficie con poco latte e infornate a 180° finchè non sarà dorato, circa 30-35 minuti, ma bisogna regolarsi con il proprio forno.
Lasciate intiepidire poi spolverate di zucchero a velo. Servire tiepido o freddo.
Carissima Aria stringe il cuore al pensiero della tragedia immane di chi ha perso la vita e i propri cari per colpa di quella maledetta valanga! Una gioiosa speranza e tanta felicità invece nel vedere quei bimbi estratti vivi..un vero miracolo...hai fatto benissimo a parlarne con i tuoi figli ricordando loro la fortuna che abbiamo e non dare mai niente per scontato!
RispondiEliminaLa ricetta dello strudel che proponi e' magnifica,secondo me con la pasta frolla e' molto ma molto più buono,inoltre le foto rendono l'idea di tutta la sua bontà,grazie infinite per la splendida ricetta Aria e i miei migliori complimenti,bravissima come sempre:)).
Un bacione:)).
Rosy
Come te adoro il Trentino e questo dolce! A proposito tra qualche giorno finalmente parto per la mia amata settimana bianca li tra quelle meravigliose montagne! Per il resto vorrei sapere come va la tua situazione quel peso sul cuore si è un pò allegerito?
RispondiEliminaun bacio e un abbraccio
Alice
Lo strudel è in assoluto il dolce che amo di più.
RispondiEliminaPotrei mangiarne ancora e ancora....
In merito alla tragedia di Rigopiano, che dire...ho pianto calde lacrime anche io, speriamo riescano a trovare ancora qualcuno in vita...questi vigili del fuoco, operatori della protezione civile e volontari sono semplicemente degli angeli caduti dal cielo!
adoro gli strudel di frolla, una vera golosità il tuo!!!
RispondiEliminaCome ti capisco Aria.. anche io ho provato le tue stesse sensazioni, tristezza, sollievo e poi ancora tristezza.. è veramente una tragedia che ha colpito tutti noi e in cui ci si immedesima..
RispondiEliminaIl tuo strudel mi piace molto, non l'ho mai provato con la frolla e sono assolutamente curiosa del risultato!
Ciao,ho preparato ieri questo strudel....è fantastico!!!!!Ti seguo e ti ammiro come sempre.Oltre alle tue splendide ricette io amo leggere i tuoi ricordi e i tuoi pensieri,ti dirò "ho pianto"tante volte.Mi ci sono ritrovata e mi sono immedesimata nei tuoi pensieri,continua così,un abbraccio,Claudia
RispondiEliminaMi fa tanto piacere che la ricetta sia riuscita e ancora di più sapere che ne preparerai altre perchè sei una mia lettrice. Senza le emozioni di chi mi legge il mio blog sarebbe una nullità, ti ringrazio di cuore per questo messaggio che mi ha regalato un momento di conforto in questo periodo un pò difficile per me. Ti aspetto a braccia aperte ogni qual volta vorrai tornare!
EliminaCiao Aria,
RispondiEliminaDopo tante ricerche sull’orlo strudel, hot trovato il tuo blog.
Lo scorso sabato ho provato a fare lo strudel di Marcus dal video con la Parodi...ma non mi ha soddisfatto proprio ed inoltre diceva di mettere troppo succo di limone nel ripieno.
Anche io avevo usato gli amaretti con l’aggiutna di frollini x sostituire i pinoli che non mi piacciono.
Beh,sono tornata da poco dall’alta Badia e voglio rifare lo strudel buon onomastico come lo mangiavo lì in montagna.
Io ho provato a fare una crema inglese da compagnare. Tu che crema fai?
Comunque, voglio provare la tua ricetta che dalla foto mi ispira moltissimo!
Buona serata!
E grazie!
Ciao Elisabetta, piacere di leggerti! Sai che non ho mai fatto la crema inglese in vita mia? Ho paura di non farla bene e non ho mai trovato una ricetta giusta! Io lo accompagno sempre con il gelato, perchè mi piace il contrasto caldo freddo! Fammi sapere se lo provi e magari...lasciami la ricetta della tua crema inglese! ;)
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