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lunedì 19 maggio 2014

Babà al rum, con fragole e crema al cacao e rum senza latte


la ricetta della sfida MtChallenge di Maggio è stupenda: 
un dolce, un lievitato, una ricetta tradizionale. 
Sebbene io abbia proposto nel blog sia questo babà classico, che questi babà al cioccolato di Montersino...

beh, questa ricetta meritava di essere provata, è la ricetta di Antonietta Golino

L'ho seguita alla lettera, non ho cambiato nulla,
tranne la bagna, la crema e la frutta di accompagnamento che erano appunto a scelta.
Io ho scelto il rum, sia nella bagna che nella crema che ho fatto ispirata dal profumo, all'ultimo momento, senza latte....
le fragole sono di stagione e con il cioccolato e il rum si sposano una meraviglia e quindi...
quale modo migliore per augurarvi una buona settimana?
La auguro anche a me, ne ho proprio bisogno ;)

 Ingredienti
300 g di farina bio tipo 0 Manitoba (per me 0)
3 uova cat a grandi
100 g di burro Occelli
100 g di latte
25 g di zucchero
10 g di lievito di birra
½ cucchiaino di sale fino
Sciogliere il lievito di birra con 50 g di latte tiepido e 1 cucchiaino di zucchero, unire 70 g farina e far lievitare fino al raddoppio, coprendo la ciotola con un tel.
Fare una fontana con 230 g di farina in una ciotola, versarci il lievitino e rompervi le tre uova. Impastare schiacciando ripetutamente nella mano l’impasto per amalgamare le uova e aggiungere un cucchiaio alla volta di latte per ammorbidirlo un po’, man mano che se ne senta la necessità, poi impastare energicamente. Coprire e lasciar lievitare fino al raddoppio.

Lvorare il burro a pomatacon il restante zucchero e il sale. Aggiungerlo nella planetaria al primo impasto  una cucchiaiata alla volta facendo  assorbire bene  prima di aggiungere  la successiva. Ribaltare l’impasto su un pianoe lavorare energicamente sbattendolo più volte per 15-20 minuti 
Quando vedremo l’accennarsi di bolle d’aria l'impasto sarà pronto.

Imburrare bene lo stampo, mettervi l'impasto e posizionare in forno con luce accesa per 2 ore, fino a triplicare di volume.
Accendere il forno  a 220°, raggiunta la temperatura infornare, abbassare a 200° e cuocere per 25 minuti.
Dopo circa 10 minuti di cottura coprire con un foglio di alluminio, per evitare che la superficie scurisca.
A cottura ultimata lasciar intiepidire per 15 minuti e capovolgere il babà possibilmente in una ciotola larga e bassa. 
Io ho seguito questi tempi ma forse avrei dovuto cuocerlo appena un pò di più
A queto punto, mentre raffredda, versare 500 g di acqua in una casseruola con 250 g di zucchero, far bollire e sciogliere lo zucchero. Spegnere e aggiungere allo sciroppo ormai freddo 200 g di rum buono, per non farlo evaporare.
Irrorare di sciroppo il babà ogni dieci minuti, laciando che lo asorba per bene.


Tenere da parte un bicchiere di sciroppo. In una casseruola rompere un uovo, unire 5 cucchiai di cacao, 4 cucchiai rasi di farina e 80 g di zucchero. Mescolare e amalgamare il tutto diluendo pian piano con lo sciroppo al rum. Portare sul fuoco e addensare, poi trasferire in una sac a poche per decorare il babà, con la crema e le fragole, e i piattini sui quali lo andremo a servire.
Buon appetito golosi!

Con questa ricetta partecipo alla sfida di Maggio sul Babà
http://www.mtchallenge.it/2014/05/mtc-n-39-la-ricetta-della-sfida-di.html


15 commenti:

  1. Da buona napoletana davanti al babà non resisto è uno dei miei dolci preferiti in assoluto e il tuo è spettacolare una vera corona per il re della pasticceria napoletana!!Bacioni,Imma

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  2. fa una gola....adoro il babà, anche se sono una lombarda polentona!
    buona domenica mia cara...e buona settimana...

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  3. complimenti,è bellissimo e goloso con quella fragola e il cioccolato è super buono, brava

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  4. il babà e' un'opera d'arte,uno di quegli esempi di pasticceria in cui ogni passo dev'essere misurato al milligrammo ^_^ il tuo è perfetto!

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  5. CHE BONTA' INFINITA!!! MI FAI MORIRE D'INVIDIA, TU L'HAI FATTO E IO NO!!! CIAO SABRY

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  6. Bellissimo... Devo provarlo, la mia dolce metà lo adora!! ;)
    Il tuo é di una perfezione infinita! :)
    Bravissima cara!

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  7. Bello il tuo babà gigante. Mi ricorda quello che mia mamma preparava alle feste del mio compleanno, per gli adulti! Hai ragione il cioccolato ci sta benissimo, ma in generale il babá é sempre spettacolare quando é bello zuppo e arricchito con crema e frutta!

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  8. Bellissimo! Sai che non ho mai mangiato il babà in versione così grande...ho avuto occasione di assaggiarlo solo in versione mignon ;)

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  9. Questo baba' è meraviglioso ma oggi sono qui non per le tue abilità culinarie ma per farti un mega in bocca al lupo per questa ultima settimana di campagna elettorale....sono sicura avrai altri 5 anni!!!
    Bacioni
    Alice

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  10. tesoro, è semplicemente stupendo... posso assaggiarlo??? bravissima!

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  11. Bhe' ma come il mio commento non c'è ...che meraviglia questo Baba'!!!!TI AUGURO una buonissima settimana con tutto il cuore

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  12. E' sempre un piacere leggere le tue varianti alla ricetta della sfida e le tue assenze si notano, anche per questo: stavolta tocca alla crema senza latte, che va a completare una realizzazione impeccabile, presentata con grande eleganza. La disinvoltura con cui hai preparato il babà rivela la tua dimestichezza con questo dolce- e coi dolci in generale: ma hai sempre un approccio rispettoso alle nuove ricette che, al solito, fa onore alla tua curiosità e alla tua bravura. complimenti!

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  13. Ma quella crema senza latte è fantastica, immagino il profumo dato dal rum e sono sicura che è perfetta su quel babò realizzato davvero in maniera impeccabile.
    Un abbraccio

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  14. Una crema fatta con lo sciroppo al rhum è senz'altro da appuntarsi e provare quanto prima.Una novità unita a tanta fantasia e audacia che fanno della tua originalità un plus che va ad arricchire un babà la cui ricetta ti sei preoccupata di seguire alla lettera.

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  15. Domani toccherà a me l'avventura del babá!!!
    Intanto mi gusto il tuo!!
    Ciao

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Il Blog di Aria: cucina e vita

In questo spazio raccolgo le mie ricette sparse, ma anche pezzi di vita che ad esse inevitabilmente si sovrappongono.
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