Vorrei scrivere, scrivere, scrivere...svuotarmi con le parole di tanta sofferenza, tanta rabbia, tanto dolore...soprattutto dell'incapacità di capire...di dimenticare...di fingere...
il tempo passa, ma io continuo a provare le stesse emozioni, continuo a sognarti, continuo a farmi domande che vorrei fare a te...e soprattutto mi chiedo: ma tu a noi ci pensi???
Ho chiuso una porta, come mi è stato consigliato, ho messo tutti i nostri 18 anni insieme in un cassetto ma quando i ricordi sono troppi, quando i sentimenti sono troppi, quando i malintesi sono troppi...il cassetto si riapre e io vengo sommersa dalla malinconia.
Se solo fossi in grado di scrivere questo batticuore forse mi darebbe un pò di tregua, e le mie mani non tremerebbero più...
oppure vorrei poter cantare...cantare le canzoni che tante volte hai ascoltato paziente in sala prove...vorrei sfogare in un lungo acuto quest'angoscia che invece mi chiude la gola, mentre persino le parole delle mie canzoni stasera mi si rivolgono contro parlandomi di noi e nemmeno quel che solitamente riesco a fare meglio mi è lieve...
e allora lascio parlare la musica, mentre cucino un risotto che so bene, avremmo gustato ridendo attorno alla mia tavola tutti e 4 con molto piacere (beh, forse lui non proprio, è vero...ma, come per i bambini, ho nascosto il sapore degli asparagi ) gustando un buon vino,
oppure vorrei poter cantare...cantare le canzoni che tante volte hai ascoltato paziente in sala prove...vorrei sfogare in un lungo acuto quest'angoscia che invece mi chiude la gola, mentre persino le parole delle mie canzoni stasera mi si rivolgono contro parlandomi di noi e nemmeno quel che solitamente riesco a fare meglio mi è lieve...
e allora lascio parlare la musica, mentre cucino un risotto che so bene, avremmo gustato ridendo attorno alla mia tavola tutti e 4 con molto piacere (beh, forse lui non proprio, è vero...ma, come per i bambini, ho nascosto il sapore degli asparagi ) gustando un buon vino,
lasciandoci andare in mille discorsi filosofici....per poi concludere ridendo di noi.
Non il solito risotto agli asparagi: un ristto cremoso, impreziosito dal prosecco,
dove la robiola mitiga il gusto deciso dell'asparago.
A te sarebbe piaciuto da matti, conosco bene i tuoi gusti.
Pensavo di conoscerti come le mie tasche e invece....
sulla mia tavola Wald Domus Vivendi
Collezione Memorie di Campagne
Ingredienti per 4 persone
1 mazzetto di asparagi
350 gr di riso Carnaroli
100 gr di robiola
3 bicchieri di Prosecco D.O.C.G. Drusian
brodo vegetale
sale aromatico
scalogno
olio evo
parmigiano
Procedimento
Per prima cosa lavare gli asparagi e tagliarli a tocchetti.
Io li ho cotti a parte in una padella con poco olio, aggiustando di sale e unendo poco brodo vegetale.
Ho frullato gli apsaragi, tenendo da parte le punte, con la robiola.
I
Stufare lo scalogno in poco olio, unire il riso, lasciare tostare e aggiungere il vino lasciando sfumare.
Continuare la cottura con il vino e poi con brodo vegetale, e a 5 minuti dalla fine della preparazione unire la crema di formaggio e asparagi. Aggiungere, a cottura ultimata,
parmigiano grattugiato a piacere.
Servire con le punte d'asparago come decorazione e con un buon bicchiere
Ancora qui a domandarsi e a far finta di niente
come se il tempo per noi non costasse l' uguale,
come se il tempo passato ed il tempo presente
non avessero stessa amarezza di sale.
Tu non sai le domande, ma non risponderei
per non strascinare parole in linguaggio d' azzardo;
eri bella, lo so, e che bella che sei,
dicon tanto un silenzio e uno sguardo...
Se ci sono non so cosa sono e se vuoi
quel che sono o sarei, quel che sarò domani,
non parlare non dire più niente, se puoi,
lascia farlo ai tuoi occhi, alle mani...
Non andare... vai... Non restare...stai... Non parlare... parlami di te...
Tu lo sai, io lo so, quanto vanno disperse,
trascinate dai giorni come piena di fiume
tante cose sembrate e credute diverse,
come un prato coperto a bitume.
Rimanere così, annaspare nel niente,
custodire i ricordi, carezzare le età;
è uno stallo o un rifiuto crudele e incosciente
del diritto alla felicità...
Se ci sei, cosa sei? Cosa pensi e perchè?
Non lo so, non lo sai; siamo qui o lontani?
Esser tutto, un momento, ma dentro di te,
aver tutto, ma non il domani...
Non andare... vai.. Non restare...stai... Non parlare... parlami di te...
E siamo qui spogli in questa stagione che unisce
tutto ciò che sta fermo, tutto ciò che si muove,
non so dire se nasce un periodo o finisce,
se dal cielo ora piove o non piove...
Pronto a dire "buongiorno", a rispondere "bene",
a sorridere a "salve", dire anch'io "come va?"
Non c'è vento stasera. Siamo o non siamo assieme?
Fuori c'è ancora una città?
Se c'è ancora balliamoci dentro stasera,
con gli amici cantiamo una nuova canzone...
tanti anni e son qui ad aspettar primavera,
tanti anni ed ancora in pallone...
Non andare... vai... Non restare...stai... Non parlare... parlami di te...
Non andare... vai... Non restare...stai... Non parlare... parlami di noi..
come se il tempo per noi non costasse l' uguale,
come se il tempo passato ed il tempo presente
non avessero stessa amarezza di sale.
Tu non sai le domande, ma non risponderei
per non strascinare parole in linguaggio d' azzardo;
eri bella, lo so, e che bella che sei,
dicon tanto un silenzio e uno sguardo...
Se ci sono non so cosa sono e se vuoi
quel che sono o sarei, quel che sarò domani,
non parlare non dire più niente, se puoi,
lascia farlo ai tuoi occhi, alle mani...
Non andare... vai... Non restare...stai... Non parlare... parlami di te...
Tu lo sai, io lo so, quanto vanno disperse,
trascinate dai giorni come piena di fiume
tante cose sembrate e credute diverse,
come un prato coperto a bitume.
Rimanere così, annaspare nel niente,
custodire i ricordi, carezzare le età;
è uno stallo o un rifiuto crudele e incosciente
del diritto alla felicità...
Se ci sei, cosa sei? Cosa pensi e perchè?
Non lo so, non lo sai; siamo qui o lontani?
Esser tutto, un momento, ma dentro di te,
aver tutto, ma non il domani...
Non andare... vai.. Non restare...stai... Non parlare... parlami di te...
E siamo qui spogli in questa stagione che unisce
tutto ciò che sta fermo, tutto ciò che si muove,
non so dire se nasce un periodo o finisce,
se dal cielo ora piove o non piove...
Pronto a dire "buongiorno", a rispondere "bene",
a sorridere a "salve", dire anch'io "come va?"
Non c'è vento stasera. Siamo o non siamo assieme?
Fuori c'è ancora una città?
Se c'è ancora balliamoci dentro stasera,
con gli amici cantiamo una nuova canzone...
tanti anni e son qui ad aspettar primavera,
tanti anni ed ancora in pallone...
Non andare... vai... Non restare...stai... Non parlare... parlami di te...
Non andare... vai... Non restare...stai... Non parlare... parlami di noi..
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Mi è sempre piaciuta questa canzone del Guccio...parlami di noi....
RispondiEliminaIl frizzantino sta sempre bene in un risotto
la prima volta che sono incappata nel tuo blog, parlavi di un'amicizia interrottasi bruscamente. Probabilmente sbaglio, ma il tuo sfogo di oggi lo collego a quel post. E ti abbraccio in ogni caso, perché le domande senza risposta sono dei tarli velenosissimi, ma so per esperienza che certi rapporti riprendono esattamente dove li avevamo lasciati, senza strappi. E scaldano il cuore. Io ti auguro che accada anche a te, che lo meriti tantissimo.
RispondiEliminaLa malinconia...questa strana sensazione che ci porta a sentire la mancanza di qualcosa o qualcuno, e ci fa sentire vuoti anche quando non ce lo meritiamo. Ci fa porre domande a noi stessi, saremo dalla parte del torto oppure no? Come ti capisco in questi momenti...rapporti i cui ricordi lasciano un sorriso amaro...e poi?...resta solo l amaro e la malinconia...
RispondiEliminala canzone è bellissima e il risotto da fare ! Buona domenica, un abbraccio...
RispondiEliminaIo ho avuto un'amica per tantissimi anni; scuola, palestra, uscite, tutto insieme! Poi è successo qualcosa e neanche noi sappiamo cosa; malintesi non chiariti, cose di cui avremmo dovuto parlare ma non lo abbiamo fatto!
RispondiEliminaPensavo ci sarebbe stata lei accanto a me il giorno della mia laurea o quello del mio matrimonio, o quando sono nati i miei figli, emozionatissima forse più di me tanto era l'affetto che ci legava. Ed invece tutto si è chiuso all'improvviso senza un perchè e senza esserci spiegate e la cosa assurda è che tra me e lei non è mai successo nulla di grave e non è mai stata detta una cattiva parola.
Ogni tanto ci penso a lei ed il tuo post me l'ha subito ricordata; anche nella mia testa gira il pensiero: ma lei a me ci pensa?
Un risotto che qui in famiglia piacerebbe tanto! Baci cara.
Ciao! Credevo di riferissi ad un uomo, ma poi ho guardato il tuo profilo e beh sei sposata. Poi ho letto il commento sopra di me ed allora ho capito.
RispondiEliminaSai che un'amicizia finita fa soffrire quanto un amore finito?
Anche io ho vissuto questa esperienza e purtroppo ci penso ancora, dopo tantissimi anni. Avrei preferito sapere il perchè.
Buona domenica,
Chiara
Amicizia dunque, anche io avevo pensato ad un uomo. Mi dispiace molto, davvero. Immagino quanto sia doloroso.
RispondiEliminaCanta, canta sempre.
io penso che si tratti di un uomo, comunque sia e di qualsiasi cosa si tratti, ti auguro di ritrovare presto la serenità....
RispondiEliminaun abbraccio
un abbraccio, calco e confortante come il tuo risotto, la vita è difficile, angosciante e complicata, ma tanto non abbiamo alternative, dobbiamo prendere il bello quando viene e trovare un appiglio quando se ne va... un bacione
RispondiEliminaChe buono!!! Buona domenica baci ISA
RispondiEliminaio amo gli asparagi perfino nel caffe'latte ...mi piace questa delicata ricetta ...buona domenica!!!!
RispondiEliminaCiao, anche noi oggi siamo andate di asparagi ma per un farrotto! Buonissima l'idea di ammorbidirlo con la robiola e l'aggiunta del prosecco per dare quella nota di carattere!
RispondiEliminaun bacione
Amore o amicizia è sempre brutto perdere qualcuno sopratutto sei non sei tu ad averlo deciso...
RispondiEliminaGuarda alle cose belle della vita, forse sono più difficili da trovare ma sono le sole da apprezzare...
Non amo molto i risotti... Ma questo lo proverò!
RispondiEliminaChe buono il tuo risotto! Una coccola confortante! La canzone è bellissima ma tu non lasciarti vincere dalla melanconia! Buona settimana!
RispondiEliminaCiao mmmhhhhhh deve esser molto buono questo risotto...... se ti può interessare passa a vedere il nostro blog http://blog.giallozafferano.it/leideedimammafiglia/
RispondiEliminaGrazie
Ciao
un risotto davvero meraviglioso...
RispondiEliminaNon crucciarti tesoro, io ti capisco perchè una situazione simile è capitata anche a me ma sono giunta alla conclusione che a volte certe porte si devono chiudere...non si sa perchè ma è così...
Forse è meglio...
Credo che molte volte sia l'invidia, il motivo di tutto....
Un bacione e buona settimana
Questi versi sono bellissimi... canzone e poesia... sfogarsi fa bene, lo so per esperienza... e tu hai fatto bene liberare i tuoi pensieri!
RispondiEliminaIl risotto è meravigliosamente cremoso....
ti abbraccio cara.
ti abbraccio forte forte....
RispondiEliminasei una donna veramente molto forte...
buona settimana!
Giulia
Mi piace moltissimo l'abbinamento fra gli ingredienti scelti per questo risotto (ma già il risotto agli asparagi in purezza è una delizia!)
RispondiEliminaNon so chi sia la persona che ti ha così deluso, ma purtroppo le delusioni non finiscono mai nella vita, a causa di certe persone. Per fortuna anche le belle conferme o le sorprese positive ;)
Aria, mi dispiace davvero, credo che le delusioni da parte di un amico/a lascino delle ferite che non riescono neanche col tempo a cicatrizzare, più di un amore....
RispondiEliminaUn abbracciotto
tanto silenzio per tanto tempo. Ma forse ora è il momento di lasciarla andare via da te...per stare meglio.
RispondiEliminaFrancesca, è sempre doloroso perdere un'amica, accettare che ci si possa dividere, che non si sia più in sintonia come una volta...credo che anche questo faccia parte della vita.
RispondiEliminapensa a tutte le cose belle che avete condiviso e sii felice di quello che avete vissuto insieme, la vita poi và dove vuole , l'importante è non perdere quei momenti preziosi, conservali come gemme e sentiti ricca e fortunata a possederli.
Un abbraccio
So cosa vuole dire... :(
RispondiEliminaBuonissimo il risotto.
Un abbraccio e grazie per l'amicizia su FB.
Miky
Il risottino è speciale, come te, che non vorrei mai sentire angosciata e triste, davvero. Purtroppo la vita ci dà tanti dolori, forse per rendere ancora più unici quei pochi momenti di vera felicità, chissà... :-)
RispondiEliminaUn bacio fortissimo
Tesoro, la canzone è bellissima ma mi dispiace tanto leggerti ferita... so di cosa parli, so cosa significa. Purtroppo capita e non è mai bello, bisogna trovare la forza di andare avanti e far tesoro delle cose vissute insieme... Che dire di questo risotto, invitantissimo... deve essere squisito. Mi sei mancata a Roma, spero di abbracciarti un giorno <3 Un bacio forte, buona serata amica bella :**
RispondiEliminaChe tu ti riferisca ad un uomo, un amico o un'amica...Credo che parlare sia sempre la soluzione...Nel bene e nel male...
RispondiEliminaQuesto risotto è fantastico...e poi quand'è periodo di asparagi ne compro sempre tanti!!!!
Buon inizio di settimana cara,
A presto
nella mia vita c'è stata un'amica importante credevo di conoscerla come me stessa, mi fidavo di lei ( io non non mi fido facilmente) ma un giorno ... mi sono acorta di aver sbagliato tutto improvvisamente un'altra persona pronta a farmi del male e me ne ha fatto tanto. Sia sul lavoro ( lavoravamao insieme) sia nell'anima. Qualcuno in quei giorno tristi mi ha detto "perdere un'amica è come perdere un amoredevi darti tempo ed elaborare il lutto" si certo il tempo è passato e i lbuco allo stomaco anche ma se ci penso , se la vedo sto ancora male, ma non posso perdonarla ancora non ci riesco.
RispondiEliminati abbraccio forte forte
Alice
PS Risottino delizioso! Perchè Esme mi chiedi? Quando nacque il mio blog cercavo un titolo e in quei giorni stavo leggendo la saga di Twilight. Quei libri mi sono piaciuti tanto e tra i personaggi mi è piaciuta molto la figura della mamma di quella strana famiglia, Esme appunto. E cos' è nata la mia cucina virtuale . TVB tantissimo <3
Carissima l'amicizia se vera e sincera sconfigge tutto e qualsiasi malinteso quindi sii positiva e vedete di risolvere perchè è un vero peccato perdersi anche se non è colpa tua da quanto leggo...il risotto è saporitissimno cara e la tua dolcezza infinita!!!Bacioni grandi e tvbbbbb,Imma
RispondiEliminaciao tesoro! come stai? dopo tanto tempo sono passata per un saluto ed un abbraccio fortissimissimo!!! mi sei mancata, e mi fa tanto piacere rileggerti. Ottimo il tuo risotto, fa proprio gola :D
RispondiEliminaTi mando un mega bacione. Smackkk
Il bene che si vuole ad un'amica , se vera, non muore mai! Possono dividersi le strade, per incomprensioni, per frasi mai chiarite, o chissà ché... Ma il bene non muore mai, fidati! C 'è sempre un filo sottile ed invisibile che ti lega a quella persona.
RispondiEliminaOttimo risotto!
Cara, le tue parole colme di nostalgia mi hanno contagiata, perché in fondo in fondo tutti abbiamo un'esperienza simile alle spalle. Bisogna però puntare al presente e farsi forte di chi adesso ci stà accanto...
RispondiEliminaIl risotto è una favola, te lo dico io che li mangerei ogni giorno ;)
Notte
Deliziosissimo e delicato.....acquolinaaaaaaa!!!! ;)
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