Volevo pubblicare ieri questo post, ma quando alle 7 del mattino ho visto le immagini del terremoto in Centro Italia, un grande silenzio si è impossessato di me.
Essendo stata sull'epicentro del Terremoto emiliano del 2012, quelle immagini mi hanno toccata nel più profondo e hanno fatto riemergere in me ricordi dolorosissimi, in particolare il momento del brusco risveglio, il boato, la casa barcollante, lo sciame sismico violento e soprattutto il terrore quando non trovavo mia figlia nella sua stanza....dove il letto era ricoperto da pezzi di armadio e di vetro.
Poi siamo riusciti a uscire, per qualche tempo abbiamo dormito in macchina, nel mio paese erano allestite tendopoli, ma la mia casa non ha fortunatamente subito danni e, ancor più fortunatamente, le persone che amo.
Anche noi abbiamo avuto dei morti, purtroppo, ma certo quello che si vede in queste ore dalla televisione è davvero un Inferno.
E' angosciante sapere che in pochi secondi, con un agguato improvviso nel momento in cui si è più indifesi ed inermi si può perdere tutto: dalla casa alla famiglia .
E' agghiacciante sapere che paesi interi sono stati distrutti e che, sotto di essi, ci sono ancora dei corpi.
E' da brivido vedere i Vigili del Fuoco, o meglio, gli Angeli, scavare a mani nude e riuscire ad estrarre miracolosamente qualcuno ancora vivo, in alcuni casi bimbi piccoli.
Io stanotte non ho dormito.
Troppi mostri si agitavano in me.
Prego per le persone colpite, spero che si possano trovare vive altre persone, vi sono vicina.
Questa ricetta me l'ha data via Facebook Valentina.
E' una ragazza che non ho mai conosciuto di persona, ma con cui chatto da qualche anno in un gruppo trovato casualmente su Facebook dopo la scoperta della mia allergia, nel 2011, e con la quale ho stretto una bella amicizia virtuale perchè, davvero, condividiamo tantissimi interessi.
Cucinare, nel limite concesso dalla nostra allergia, ma anche ascoltare buona musica e tante altre cose....a volte mi sembra davvero la mia fotocopia, e spero di abbracciarla un giorno.
Lei segue il blog e prova alcune mie ricette, poi ne sperimenta altre e io le chiedo la ricetta.
L'anno scorso mi ha fatto scoprire il Gelo di Mellone, (o meglio anguria) quest'anno ci ha fatto una crostata e non ho perso tempo per chiederle la ricetta.
Qua la sua spiegazione, e poi le mie modifiche.
A dimostrazione che si può essere vicini, simili e solidali anche da lontani e che, lei siciliana, io emiliana, con le nostre differenze ci arricchiamo, perchè l'Italia è davvero bella tutta.
Forza, Italia, restiamo uniti!
E donate attraverso canali ufficiali!
Ingredienti ricetta Valentina
Ho fatto la mia solita
frolla con 400 gr di farina, 2 uova, 150 di zucchero, 125 di burro e un
pizzico di sale. Mentre riposava in frigo ho ricavato 1 litro e mezzo di
succo di anguria e gli ho sciolto dentro
150 di zucchero circa( la mia anguria era molto dolce) , poi ho
miscelato 150 g di amido di frumento con un po' di succo, e ho aggiunto
la pappetta risultante al liquido, così non si formano grumi. Portato
tutto a bollore e per qualche minuto a fuoco più dolce finchè non si
addensa il gelo. Lo si lascia intiepidire.. Ho steso la base di frolla
in una teglia tonda , l'ho bucherellata e cosparsa di scaglie di
cioccolato fondente. Poi ho versato il gelo e finito con le strisce di
frolla sopra. Cottura a 180° per circa mezz'ora (in base al proprio
forno cmq) et voilà. Appena si è raffreddata l'ho lucidata leggermente
con la gelatina e aggiunto i chicchi di cioccolato perchè mi piace così.
E poi in frigo. Con la mia frolla mi son venute due crostate, questa
tonda e un'altra più piccola ed anche il gelo è avanzato, le due
crostate più tre coppette..
Mia versione
Lavorare 100 g di burro con 100 g di zucchero. Unire un uovo e un tuorlo, 250 g di farina e un cucchiaino di lievito.
Per il gelo, procedere come scritto sopra da Valentina dimezzando le dosi. Con queste misure vi verrà una Crostata dal diametro di 20 cm. Seguire le indicazioni di Vale
Grazie Vale, buonissima e insolita!!!! ;)
Grazie Vale, buonissima e insolita!!!! ;)
Ecco, adesso tutti a fare la crostata!
Immagino quanto sia stato terribile rivivere quei ricordi...il pensiero di quanti hanno vissuto momenti di angoscia e terrore,di quanti hanno perso i propri cari e tutti gli averi fa male e questo vale per tutti ma in particolare per chi ha già vissuto questo.....è come rivivere un incubo....davanti a simili eventi,di fronte ai quali siamo del tutto impotenti,stringe veramente il cuore...speriamo che fatti simili non accadano mai,mai più!!!!
RispondiEliminaLa tua crostata è bellissima da vedere oltre che sicuramente troppo buona e goduriosa,bravissima:))pur vivendo in Sicilia non ho mai avuto modo di assaggiare il gelo di anguria (forse perché non è tipico della provincia in cui risiedo)pur avendone spesso sentito parlare..devo rimediare quanto prima magari proprio con la tua ottima e perfetta ricetta che mi piace e ispira tantissimo:)).
Un bacione:))
Rosy
Molto intrigante questa crostata, particolare, davvero....da provare assolutamente!
RispondiEliminaE...cerchiamo di guardare avanti...anche a me in questi giorni si stringe il cuore...
Un abbraccio!
Oddio chissà che spavento hai preso! Che paura. Purtroppo queste cose non si possono prevedere ed evitare.
RispondiEliminaDeliziosa questa crostata Aria, adoro l'anguria! Un abbraccio
Mi dispiace per quello che hai provato!Ti mando un abbraccio!
RispondiEliminaGolosissima con il gelo di anguria... e tanto bella, bravissima!!!
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