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mercoledì 21 ottobre 2015

Saccottini sfogliati senza uova al cioccolato fondente




Non sono affatto una mamma perfetta:
1) perchè non credo esistano le mamme perfette
2) perchè, per quanto mi sforzi, il mio carattere emerge sempre e comunque.
Sono una persona istintiva, sono volubile, sono irrequieta, e quando i miei bimbi mi fanno arrabbiare urlo così tanto che penso mi senta mezza città.
In particolare, non sopporto quando litigano tra loro, ed essendo maschio e femmina e anche vicini di età, questo accade alcune decine di volte al giorno, da quando si svegliano,
 a quando si addormentano.



Spesso sono proprio io l'oggetto delle loro contese: chi sveglio per prima, su quale letto mi siedo prima di addormentarli, a chi dico più volte bravo/a durante il giorno e tante piccole altre accortezze che loro segnano sul loro taccuino mentale per poi rinfacciarmele al momento giusto.
Per quanto mi sforzi di essere equa, per quanto mi impegni nel dispensare coccole e rimproveri in modo paritario, la gelosia non è mai del tutto sbaragliata, e io mi ritrovo nervosa e stanca a combattere tra due caratteri opposti tra i quali cerco di non perdere l'equilibro.
Spesso fallisco, e mi accorgo di quanto trasmetta le mie ansie ad Anais, responsabilizzandola più del dovuto, e di quanto tenda a proteggere Gioele, pensando in qualche modo bizzarro e falsato di risparmiare a lui ciò che la vita ha inflitto a me, sentendomi così uguale per sensibilità ed incertezza.
Considerato poi che non sono mai stata una mamma in grado di addormentare i miei bimbi da piccoli (era molto più bravo il papà!!!) o di giocare con loro in quanto poco brava a farlo per carattere (giocavo poco anche da piccola) ...ci sono momenti in cui mi sento davvero un fallimento totale.

Dopo aver alzato la voce, ed essermi sfogata di tanti momenti in cui, presa dalle mille peripezie della vita quotidiana, con pazienza stringo i denti e mal sopporto, ecco che mi sento ancora più in colpa e vittima di un circolo vizioso che so di non poter interrompere.
Noto anche, tuttavia, che qualche richiamo all'ordine per un certo lasso di tempo fa bene: ristabilisce l'autorevolezza della mia figura di madre e genitrice, alla quale loro fanno riferimento comunque, con sguardo adorante, nonostante i mille difetti che mi vedo allo specchio o che tento goffamente di seppellire anche lontano dal mio stesso sguardo.
Per contro, ci sono molte cose che so fare bene con i miei bambini: leggere assieme a loro, e appassionarli alle storie, cantare insieme a loro, e appassionarli alla musica, cucinare insieme a loro, e appassionarli alla buona tavola e al valore dello stare insieme, godendo delle piccole cose meglio se fatte da sè.
Spero vivemente che una volta grandi possano perdonarmi delle mie tante debolezze, e conservare invece intatto il profumo di quei momenti che, mi auguro, possano essere per loro fonte di un'autentica certezzza: il mio infinito amore per essi: le creature che hanno dato un senso a tutto, anche al mio essere imperfetta e a volte pure sgradevole.
Sicuramente mi hanno resa migliore ma, al contempo, so che nulla cambierà la mia vera identità...e allora cerco di fare al meglio quello che amo e sono incline a saper fare....
....coccolare tutti nella dolcezza di una consapevolezza: quella che il tempo non va mai sprecato, 
e va goduto al meglio.

Ingredienti
  150gr di farina w330 Molino Rossetto
  150 gr di farina 00 biologica Molino Rossetto
200 ml di latte
40 gr di zucchero
semi di vaniglia
1 cucchiaino di
 miele d'acacia
3,5 gr di lievito di birra secco
  7 gr di sale
  150 gr di burro per la sfogliatura

Ho impastato nel Kitchen Aid, velocità 1, le farine, la vaniglia, il latte, lo zucchero, il miele e il lievito secco. Ho lasciato che si amalgamasse il tutto e poi ho aggiunto il sale. Ho lasciato lavorare l'impasto finchè non era liscio ed omogeneo, e l'ho lasciato riposare in una ciotola coperta da pellicola per un'ora.
Poco prima di riprendere l'impasto, ho steso su un foglio di carta da forno il burro tagliato a fette sottili, posizionate vicino per formare un rettangolo.
Ho ripreso la pasta, l'ho stesa su di un foglio di carta forno, all'altezza di un cm.
Ho posizionato su questo rettangolo il rettangolo di burro, ma solo su due terzi dell'impasto base, in modo da lasciare la terza parte libera.
Quando si fa la prima piega, è la parte del rettangolo senza burro a dover essere portata per prima verso il centro. Poi piegheremo l'altra estremità, sempre verso il centro.
Ora si ristende il tutto a rettangolo e si ripete l'operazione: questa è la prima piega.
Andrà fatta questa operazione 4 volte, a distanza di un'ora ciascuna, e ogni volta tra una piega e l'altra l'impasto deve riposare in frigorifero coperto da pellicola.

  Una volta fatta l'ultima piega, e lasciato riposare l'ipasto mezz'ora in frigorifero,  la pasta va stesa in un grande rettangolo di 1/2 cm di spessore. Questo rettangolo va tagliato a metà sul lato lungo, per ricavare gli altri rettangoli che saranno i nostri saccottini.
Per ottenerli, basta inserire un quadretto di cioccolato fondente al centro del nostro rettangolo, arrotolare sul cioccolato le due estremità, e poi capovolgere il tutto, in modo che la chiusura del saccottino sia sotto.
Ho posizionato i miei saccottini tutti formati sulla teglia da forno ricoperta da carta forno, e ho posizionato la teglia in forno spento, con lucina accesa, fino al raddoppio.
Ho spennellato con pochissimo latte e tuorlo amalgamati tra loro e cotto a 180° per circa 15-20 minuti

13 commenti:

  1. Perché c'è bisogno fi un commento? Mi sembra che si commentano da soli la meraviglia che sono. Grazie Aria sei meravigliosa

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  2. Perché c'è bisogno fi un commento? Mi sembra che si commentano da soli la meraviglia che sono. Grazie Aria sei meravigliosa

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  3. Tesoro non colpevolizzarti troppo, purtroppo non si può sempre mantenere la calma con i figli, non si può dire o fare sempre la cosa giusta al momento giusto... siamo essere umani, con i nostri difetti e debolezze ed essere genitori è un ruolo difficilissimo... Anbch'io come te sento di sbagliare un sacco di cose, di alzare la voce per cose che potrebbero apparire "passabili"... io sono un'agitata di natura, sono quella del tutto e subito e la pazienza non è mai stata una mia dote... sono un ex docente e formatore e ho sempre intrinseca la mania di perfezionismo... una patologia la chiamo io che mi ha sempre spinto a fare di più e sopra le righe.... a volte mi rendo conto di aver trasmesso questi 2 difetti a Ginevra e di fargli pesare se tipo le scarpe di Barbie non stanno per colore o se se siamo in ritardo di 5 minuti... A volte ci piango pure e mi dico che non è giusto... sto infatti cercando di fare molta leva su me stessa, ma ogni tanto la mia natura viene fuori, di contro come te sono una mamma presente, che parla, che la coinvolge in tutte le mie attività.... e mi chiedo sempre basterà? non lo so... insomma qui si impara vivendo.... :) bellissimi questi saccottini.... sono tra le nostre merende preferite... naturalmente quelli fatti in casa senza ombra di dubbio.... bravissima :***

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  4. perchè questo momento di sconforto? Perchè questi dubbi? Tu sei una mamma mamma, di quelle vere strabboccanti d'amore, perfette non ne esistono , nessuna di noi lo è, ti colpevolizzi perchè a volte ti saltano i nervi e urli? Anche io ho urlato tanto, ma c'ero come ci sei tu, lascia i sensi di colpa alle mamme sempre assenti e non per bisogno ma per scelta. Speri che da grandi ti perdoneranno? Ma ti hanno già perdonato, la gelosia tra fratelli è normale, lo so che è folle ma a modo nostro io e mio fratello siamo ancora gelosi tra noi per l'affetto di nostra madre. Vivi tesoro e si te stessa, amali coccolali, viziali, strillali...sii la loro splendida e dolcissima mamma e seguitate ad essere la meravigliosa famiglia felice che siete, e aspetta la loro adolescenza per entrare in crisi che quello sguardo furbetto di Anais non sarà facile da gestire, come nom è stata facile Sara.
    Golosissimi questi saccottini!
    baci
    Alice

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  5. Non sono mamma, per cui non posso parlare per esperienza, ma spesso mi fermo a riflettere e... sì, credo sia il lavoro più difficile del mondo.
    Ma sono golosa, questo sì, e posso garantirti che questi saccottini fanno una gola infinita ^_^ Sono meravigliosamente riusciti. Brava!!!!!!!!

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  6. sei semplicemente umana amica mia. Con i tuoi pregi e difetti, come tutte...
    Fare la mamma è difficilissimo, sapessi quante volte ancora adesso ( e soprattutto adesso!) vado in crisi e pure piango...mi sento sbagliata e incapace...ma vado avanti, cercando di mettercela tutta e con la consapevolezza che comunque per mia figlia sono una buona madre, nonostante tutto.
    Un abbraccio e complimenti per questi meravigliosi croissant...fra lavoro, casa e famiglia...come fai a fare tutto non lo so!

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  7. Merhabalar, çok güzel bir görüntü iştahım açıldı. Ellerinize sağlık yumurtasız çikolatalı çöreğiniz çok leziz olmuş.

    Saygılar.

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  8. Con delle merende simili, si che il tempo va goduto, alla grande direi. Noi tutte abbiamo difetti e pregi, e siamo uniche e speciali proprio grazie a loro, teniamoceli stretti stretti e conviviamoci senza pregiudizi, solo così i nostri figli capiranno che la perfezione non è di questo mondo e che il diverso è piacevole e vincente.

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  9. Ma guarda che siamo tutte un po' così.
    Anche i miei litigano dalla mattina alla sera e spesso per gli stessi motivi che descrivi tu. Pensa che addirittura la grande conta quante volte sgrido l'uno o l'altro per rinfacciarmi che sgrido di più lei! Arrivo alla sera che sono sfinita, stanca, distrutta e non vedo l'ora che si addormento e come crollano me li guardo felice e prego che non gli succeda mai niente e dimentico tutte le fatiche della giornata.
    Sei un mamma splendida e questo lo sanno anche i tuoi figli.
    Adorabili i tuoi saccottini. Baci

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  10. sono spettacolariiiiiiiiiiii!! sono senza parole... perfetti! te ne posso rubare uno??

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  11. Sono bellissimi, una merendina sana, buona e bella da vedere!

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  12. Sono perfetti..che bontàààààààààà

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Il Blog di Aria: cucina e vita

In questo spazio raccolgo le mie ricette sparse, ma anche pezzi di vita che ad esse inevitabilmente si sovrappongono.
Qui trovate profumi e sapori che evocano ricordi e riflessioni: le mie ricette sono per lo più dolci e piatti vegetariani