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domenica 13 gennaio 2013

Chelsea Buns

piattino Green Gate

Non ho voglia di nulla, di far nulla, di mangiar nulla...solo di stare con Anais. 
e di fare qualcosa che possa piacere a lei. 
Un giorno vi posterò la sua ricetta preferita, in fondo molto simile a questa. 


Ieri, per farle qualcosa che sapevo le sarebbe piaciuto, ho impastato i Chelsea Buns e li ho lasciati lievitare mentre eravamo in coda dal pediatra. 
Quando sono stata a casa ho trovato l'impasto bello gonfio.
Ho formato le chioccioline, le ho lasciate lievitare mentre ho preparato la cena, le ho cotte mentre abbiamo cenato, e voilà, un dopocena caldo e soffice per finire in bellezza una giornata molto dura.

I Chelsea Buns sono girelle davvero soffici e golose generalmente farcite con uvetta, ma io ho preferito le gocce di cioccolato.


Ingredienti 

500 gr. di farina (per me metà 0 e metà 00)
 5 gr. di sale
una busta di lievito secco
75 gr. di zucchero semolato
50 gr. di burro morbido
225 ml. latte
1 uovo
30 gr. di zucchero di canna
  50 gr gocce di cioccolato

Ingredienti glassa:
40 gr. di zucchero semolato
60 ml. d'acqua
5 ml. di essenza di fiori d'arancio 
 

Procedimento
Mettere la farina nell'impastatrice con il lievito, lo zucchero ed il burro. 
Unire anche l'acqua e l'uovo  e infine il sale
Lavorate per bene, fino ad ottenere un impasto soffice, omogeneo ed elastico.
Lasciate lievitare per circa due ore fino al raddoppio del volume, in una terrina posizionata in forno spento con lucetta accesa. Ungere una tortiera quadrata da 23 cm.oppure utilizzarne una come la mia in silicone, trasferire l'impasto lievitato su di un piano da lavoro leggermente infarinato e stenderlo ricavandone un quadrato di 30 cm di lato. Spolverare l'impasto con zucchero di canna, poi mettere sopra gocce di cioccolato o uvetta. Arrotolare e taglia ricavando delle girelle. Disporre le girelle vicine ma non troppo nella tortiea e lasciate lievitare in forno spento fino al raddoppio.
cuocete per 20/25 minuti in forno caldo
Fare raffreddare mentre si prepara la glassa, facendo bollire per 2 minuti acqua e zucchero, mescolando continuamente finche non diventa tipo sciroppo. Aggiungere l'essenza e continuare a girare ancora.
Senza fare raffreddare lo sciroppo, spennellare subito la superficie dei Chelsea buns e serviteli tiepidi.



 

  Ieri sera la mia bimba, già a nanna, mi ha detto "Sono proprio contenta che mi hanno comperato te come mamma. Era proprio te che volevo"
A me è fuggita una lacrima di nascosto.
Anche io volevo proprio te, Anais.

giovedì 10 gennaio 2013

Spatzle di kamut agli spinaci con formaggi e speck




Mi mette un pò malinconia non vedere più le luminarie accese la sera fuori dalle finestre e dai balconi altrui...quando fuori è buio e freddo mi scalda il cuore vedere le luci provenire da una vetrata, magari intravedere un Albero di Natale, mi fa immaginare una storia, parla di casa.....ma è giusto così, le feste sono passate e tutti gli addobbi si ripongono per il prossimo Natale.

Ho un bel ricordo di questo ultimo periodo, siamo stati così bene insieme, e Anais è miracolosamente stata benissimo. Ora, ha di nuovo i bronchi chiusi, e dal momento che abbiamo individuato in questi malanni continui la responsabilità di un'allergia all'acaro della polvere, stiamo cominciando la "bonifica" della casa e una nuova terapia d'urto che speriamo le dia sollievo.....
ora che vorrebbe non frequenta l'asilo da Ottobre :(

In questo Inverno tra alti e bassi abbiamo trascorso anche qualche breve ma salutare vacanza...un posto dove mi piace sempre tornare è l'Alto Adige, e non mi sono lasciata sfuggire l'occasione di acquistare l'attrezzo apposito per preparare in csa gli Spaztle, che ci piacciono così tanto!

Ho scoperto che farli è semplicissimo, nel tempo che bolle l'acqua si prepara l'impasto e via, si fa cadere direttamente in pentola...un minuto e sono pronti!
Sulla confezione sono riportate diverse ricette, io le ho un modificate per trovare la consistenza che piace a me

Sull'impasto e sui condimenti credo avrò da davvero sbizzarrirmi, ma per cominciare sono andata sul classico.....e che bel modo di far mangiare ai bambini gli spinaci!!!!!





Ingredienti
(dose per 2 adulti e due bimbi ;)

Lessate 6 cubetti grandi di spinaci in acqua salata. Scolateli, strizzateli e frullateli con 2 uova.
Nel frattempo portare a bollore una pentola piena d'acqua salata.
Riprnedere il composto di spinaci, aggiustare eventualmente di sale e unire a poco a poco 250 gr di farina (per me Kamut, ma potete liberamente scegliere di quale cereale).
Dovete ottenere un impasto non troppo denso e compatto, ma ancora un pò morbido e colloso.
Quando l'acqua bolle mettete l'impsato direttamente dentro l'attrezzo posizionato sulla pentola, con il movimento delle mani in avanti e indietro gli spatlze verranno tagliati della giusta misura.

Per il condimento potete sbizzarrirvi, io ho versato in una casseruola 150 ml di panna fresca, ho unito un pezzetto di gorgonzola e qualche cucchiaiata di squaquerone.
Ho fatto andare giusto il tempo che i formaggi si sciogliessero ed ho versato gli spatzle cotti (sono pronti quando emergono a galla!)
A parte ho fatto soffriggere in poco olio delle listarelle di speck (comprato sempre in Tirolo), che ho unito al piatto ormai pronto.
Servire in tavola caldissimi! 


martedì 8 gennaio 2013

Cremosa bianca di cavolfiore al pepe in cocotte





Ok, l'avevo promesso: ricettine salate, se possibile più dietetiche delle ultime postate, possibilmente vegetariane e magari anche appetibili...e stuzzicanti per i bambini...Queste le richieste che in tanti mi avete fatto e che mi ero impegnata ad esaudire! Ci riuscirò? Ci provo!!

Bene, cominciamo sempre con il bianco, che è il colore che mi sento addosso in questo periodo!

Questa cremosa in bianco mi ha conquistato da Barbara per il suo candore e la sua consistenza da provare...non si può raccontare, si deve gustare. Io l'ho modificata un pò, anche perchè doveva essere più light, no?

Premetto che io amo molto i broccoli, adoro la verza, i cavoletti di bruxelles, e non disdegno nemmeno il cavolfiore (ma solo se ben ricoperto di besciamella) anche se è l'ultimo della famiglia in lista....sì, insomma, così nature non mi fa impazzire.

I miei bimbi, invece, sono grandissimi estimatori dei broccoli, 
ma il cavolo proprio non lo vogliono vedere.

Bene, accontentati.
Qui non si vede.
E il suo sapore inconfondibile?
 Qui si addolcisce, si ingentilisce, si sposa a meraviglia con gli altri ingredienti, donando a questa crema carattere, credetemi.

4 cocottine Le Creuset non sono state sufficienti...e ci siamo anche leccati tutti i baffi ;)


Ingredienti

1 cavolfiore
3-4 patate piccole
un bicchiere di acqua
250 gr di panna fresca

Procedimento

 Cuocere le verdure al vapore, (tenendo l'acqua del vapore salata e aggiungendo ad essa una fogliolina d'alloro). Quando le verdure sono pronte si unisce un bicchierino d'acqua, la panna e si frulla il tutto con il minipiper.
Si regola eventualemente di sale e si versa nelle cocottine.
Si termina con una macinata di pepe nero.
Se preferite abbondare con panna, sostituite l'acqua con ulteriore panna....ma...non so se dopo sarà così light ;) però sarà ottima, su questo non ho dubbi!

 Buona settimana a chi passa!

domenica 6 gennaio 2013

Cioccolatini ripieni di panettone e liquore: ricicliamo con amore


A dire il vero casa mia è difficile che avanzino dolci vari, pandori e panettoni..
a chi mi chiede come facciamo a mantenere la linea rispondo che:

- i dolci vengono equamente divisi tra i nonni che fanno i babysitter tutti i giorni e quindi li meritano davvero tutti, e amici speciali

- il marito provvede a preservare la sua parte (abbondante) e quindi a breve seguiranno ricettine un pò più light ma sempre gustose per non farci mai mancare il sorriso a tavola ma anche per non arrivare con troppa pancia alla prova costume

Tuttavia, so che è un problema di molti come riciclare i tanti dolci natalizi che arrivano nelle nostre case...

Io ho avuto la fortuna di poter servire sulla mia tavola a Natale il Panettone Loison, una prelibatezza unica. 
Per quanto mi sia sforzata, un panettone così buono fatto in casa non sono riuscita a riprodurlo.
Il Pandoro si, però..... ;)

Ne ho usato una fettona per confezionare dei cioccolatini dalla forma meravigliosa.
 Oggi ne vedete una, perchè non voglio svelarvi troppo.
Si tratta di un nuovo bellissimo stampo Pavoni ...choco ice Bouquet, il mio preferito in assoluto!!!!

Rivedrete questo stampo con tutto il suo bouquet fra non molto.


Qualcuno mi ha fatto notare che su Aria in Cucina sembra già Primavera...ed è vero: il sole di queste giornate, la frizzante atmosfera della "vita nuova" generata da un nuovo inizio d'anno e la consapevolezza che il bello deve ancora venire...fanno sì che io si ha già in modalità Blossom...e questi cioccolatini ne sono certamente una riprova.

Ecco come riciclare al meglio, allora! La ricetta è di Sara, un ragazza bravissima e dolce, dolce, dolce...quanto questi cioccolatini. Sara, arriverà la Primavera, arriverà!!!!!

Ingredienti:

200 gr di cioccolato fondente
1 fetta generosa di panettone al madarino Loison
liquore (per me rum e mandorla amara)

Procedimento:

Fondere a bagnomaria il cioccolato.
Spennellarlo negli stampini e muovere lo stampino affinchè il cioccolato ricopra ene tutto l'incavo dello stampo in silicone Pavoni e crei così un guscio.
Lasciare solidificare in frigorifero. 
Nel frattempo sbriciolare in un piatto il panettone e irrorarlo di liquore.
Inserire le briciole all'interno dello stampino a fiori.
Versare altro cioccolato sopra per chiudere il tutto e lasciare solidificare qualche ora.
Sformare e...gustare!


venerdì 4 gennaio 2013

Torta Babà con mousse di mascarpone e cioccolato al latte


Dedico questa torta al mio più caro amico che oggi compie gli anni. 
A lui che mi è vicino anche se è lontano, a lui che sa curarmi con uno sguardo, coccolarmi con un messaggio, che si accorge guardandomi da lontano che quacosa non va. 

A lui che mi ha fatto l'augurio più bello per questo nuovo anno, a lui che ho scelto come amico, perchè stargli vicino è una gioia, oltre che un modo per imparare sempre nuove cose.

E' stato un anno difficile soprattutto per lui, l' anno appena lasciato. 
Ma sono fiduciosa che la sua intelligenza e la sua perseveranza, 
nonchè la sua grande umanità gli garantiranno qualche rivincita, anzi ne sono certa

"Chiudi la porta adesso. Lasciala chiusa per un pò, non fare domande" - mi ha detto ormai quasi un anno fa riferendosi ad una situazione per me molto dolorosa.

Sapendo come sono fatta questa era la prova più grande per me, ma io ho seguito il tuo consiglio, è questo il mio regalo. La mia fiducia in te, buon compleanno!

piattini e tessuti Green Gate


 Sono partita dalla volontà di fare la torta babà di Montersino, ma poi, strada facendo, ho variato talmente tante cose da renderla molto diversa.
 Per me niente caffè, cioccolato sì ma al latte, mascarpone anzichè ricotta!
Spero che la bravissima Assunta, che avevo tempestato di domande, non me ne voglia....la sua è inarrivabile e io dovevo trovare la mia strada.

Insomma, l'originale è un capolavoro, ma la mia non è carente di bontà, assicuro.

Ecco come procedere:

Il giorno prima preparate i
Babà!

Ingredienti

Per i babà al cioccolato ( ne avanzerà qualcuno)
200 g di farina manitoba
80 g di burro morbido
20 g di zucchero semolato
10 g di lievito di birra
225 g di uova intere
4 g di sale
15 g di cacao in polvere
35 g di gocce di cioccolato

Riunite nella ciotola dell'impastatrice la farina e il cacao setacciati, lo zucchero e il lievito sbriciolato. Azionate la macchina e incominciate a versare parte delle uova a filo, leggermente sbattute,  fino a formare un impasto semiduro, impastate fino a che la massa risulta liscia e ben incordata, quindi continuate ad aggiungere a filo e poco per volta, il resto delle uova.
Quando quest'ultime risulteranno perfettamente assorbite e l'impasto risulterà liscio ed incordato, unite il burro morbido poco alla volta, inserendo il quantitativo successivo solo quando il precedente risulta completamente assorbito, unite il sale ed infine le gocce di cioccolato.
Modellate  negli stampini di silicone Pavoni e lasciate lievitare in luogo caldo per circa 2 ore, o comunque fino a che l'impasto non abbia superato abbondantemente il bordo dello stampino.
Infornate a 170° per circa 20 minuti, sfornate, lasciate raffreddare, estraeteli dagli stampini e tenete da parte.
Per la bagna preparate uno sciroppo con acqua calda, poco rum e zucchero nelle quantità che preferite. Inzuppate i babà nello sciroppo caldo, strizzateli delicatamente e metteteli a scolare a testa in giù!


Per la mousse di mascarpone  
85 g di zucchero semolato
40 g di tuorli
20 g di acqua
250 gr di mascarpone
250 g di panna
3/4 fogli di gelatina 
(io la volevo morbida e ne ho messi 3, se preferite un composto più sodo mettetene 4)
semi di vaniglia
Ammollare i fogli di gelatina in acqua fredda.
Miscelate i tuorli con la vaniglia, l'acqua e lo zucchero.
Riscaldate il composto a microonde fino alla temperatura di 85°, trasferitelo nella planetaria e montatelo fino a completo raffreddamento. Unire il mascarpone, la gelatina ammollata sciolta in poca panna calda, la panna semimontata e tenete da parte in frigorifero.

Per la mousse al cioccolato al latte
50 g di zucchero semolato
135 g di tuorli
200 g di cioccolato al latte
30 g di burro
250 g di panna 
2 fogli di gelatina

Miscelate tuorli e zucchero, scaldate il composto a microonde fino a 85°, trasferitelo nella planetaria e montate fino al raffreddamento. Unite il burro morbido, il cioccolato fuso ma tiepido, la gelatina ammollata, strizzata e fusa in poca panna calda e il resto della panna semimontata.
tenete da parte in frigorigero.

Montaggio del dolce

Rivestite con la pellicola uno stampo di diametro 24 cm dai birdi alti.
Fate aderire sui bordi una striscia di acetato.
Tagliate a metà 3 babà e disponeteli con la parte bombata rivolta verso l'alto sul fondo dell'anello.
Mettete la mousse di mascarpone, poi quella di cioccolato al latte.
Completate con un disco di pan di spagna al cioccolato (io ho usato questa mia ricetta)
Trasferite il dolce in congelatore.

Liberate la torta dall'anello e dalla striscia di acetato poi capovolgetelo nel piatto di portata.

Decorate a piacere, io con piccoli ciuffi di panna, perle dorate Pavoni e una spolverata di cacao amaro.


se anche voi avete preparato delle torte, decorate a piacere o in pasta di zucchero, in questo periodo, avete tempo fino al 20 Gennaio per partecipare al mio contest


Io inve partecipo con questo dolce al contest di Fabiola


 
 un simpatico contest sulle scarpe....passione femminile!
partecipo nella categoria Scarpa Fashion: a me piacciono solo le scarpe eleganti, non mi si vedrà mai in scarpa sportiva per intenderci. Il mio tacco preferito è a rocchetto, alto ma non esagerato, mi piacciono le scarpe in vernice o di pelle, con qualche cinturino, magari dall'aria retrò...
si, insomma...di comprare scarpe non mi stanco proprio mai! 




mercoledì 2 gennaio 2013

Tartufini cocco e rum: bianchi come una nuova pagina da scrivere


 Finalmente il nuovo anno tanto atteso!
A dire il vero, non mi ha mai entusiasmato molto questo passaggio da un anno all'altro, anzi: la fine dell'anno mi ha sempre messo un certo malumore, e il capodanno insinua nella mia mente tanti dubbi e tante domande....tanti buoni propositi che in fondo non sempre riesco a mettere in atto.
Sarà meglio mettere in cantiere propositi un pò "meno buoni/sti?"
Io non sono ssenza difetti, ci mancherebbe, anzi...ho tante, pesanti debolezze.

Sono sempre stata una bambina sensibile, è difficile cambiare indole, anche se scopri crescendo che è proprio questa che ti fa soffrire. Ma cosa si può fare? Nulla, se si crede in quello che si è.

Sono sempre stata una persona trasparente, come sono nel blog sono in tutti gli ambiti ai quali appartengo, fatico ad indossare maschere, quando ero adolescente lo facevo per corazzarmi ma se è vero che questo mi difendeva in parte dal male che mi facevano gli altri, era più pesante il male che infliggevo a me stessa imponendomelo.

Il giorno che ho deciso di camminare a testa alta, nonostante tutte le voci che ognuno di noi si porta sempre dietro, mi sono liberata di un gran peso e ho ritrovato me stessa.

Questo blog ha sostituito in gran parte il mio Diario, dove non ho mai parlato di lavoro, politica, o altro....in questo blog io parlo di me: la passione che metto in queste pagine è la stessa che metto in tutto il resto delle stanze che frequento, anche al di fuori di questa cucina.

Il mio blog resterà tale e quale, questo è certo, ma mi sforzerò per non essere la credulona che sono sempre stata, quella che pensa che le persone che conosci non solo virtualmente se hanno una domanda da farti te la fanno guardandoti negli occhi, se ti sorridono quando ti incontrano per strada lo faranno anche quando tu sarai lontana e di spalle, se.............sono tanti i se, 
basterebbe dire....non sono ipocriti.
Così come le persone che conosci virtualmente...speri che se passano di qua con belle parole sia per interesse vero nei confronti del tuo spazio, delle tue parole e della tua ricetta e non solo perchè tu ricambi loro la visita. Non ipocriti insomma, ancora una volta.
Non parlo di qualcuno in particolare, per carità, il mio è solo un augurio per il blog, l'augurio che chi passi lo faccia perchè si trova bene in questa cucina!

Io non lo sono, e gli ipocriti sono la categoria di gente che più mi infastidisce sulla terra: quelli senza spirito critico, che (s)parlano con parole d'altri però quando li incontri fanno moine e sorrisetti, magari predicando pace e amore universale, e talvolta anche fingendo di preoccuparsi per te.


Ecco, il mio proposito per il 2013 non sarà quello di cambiare me stessa (ci ho provato tante volte con risultati più o meno soddisfacenti!), ma di cambiare la disposizione di quel che mi circonda.
Basta cambiare per gli altri, quando gli altri non cambiano mai!

Ci sono cose, luoghi e soprattutto persone che non ci fanno del bene, anzi. 
Ci sentiamo angustiati non appena entriamo in contatto con essi.
A volte ne siamo attirati in un vortice negativo, che ci calamita.
Altre volte ci imbattiamo in essi per caso, e ci sembra sia normale essere lì.
Ecco, io voglio esserne consapevole e fare lo sforzo di evitarli.
Perchè ho visto che c'è molto da beneficiarne, e io non voglio più farmi male.

Perciò, oggi, una ricetta bianca.
Bianca come una nuova pagina da scrivere.
Questa è la nota postiva dei cambiamenti, per quanto difficili.
E anche se non ci riuscirò del tutto, accorgersi della fonte del nostro malessere è già un passo avanti.

E quindi basta augurare a tutti Buon Anno,
 questa volta il mio augurio va solo alle persone che sono coerenti....basta ipocrisia, a partire da qui.


Ho visto questa ricetta da Erika e ne sono rimasta davvero folgorata, sia per il colore che per il connubio sapiente dei sapori.
Cioccolato bianco, burro, rum e cocco....

Mi sono accorta mentre li facevo che con le dosi della ricetta originale i truffles erano molto morbidi per essere lavorati, anche se è vero che si solidificano con il tempo in frigorifero.
Per ovviare a questo inconveniente, e per spingere sul gusto del cocco, mi sono permessa di aggiungere molta più farina di cocco rispetto alla ricetta originale.
Il risultato mi ha pienamente soddisfatta: ora non vi resta che provarle, piccole perle di neve che come tutte le cose candide sembrano innocue: in realtà il loro gusto è ben definito 
e pieno di contrasti e spigoli, proprio come me.

O vi piacciono, o li troverete nauseanti: troppo dolci, forse, o troppo amari per quella punta di rum.
Ma prima provateli, su, e decidete voi stessi da che parte stare!



Ingredienti:

200 gr di cioccolato bianco di ottima qualità
100 gr di burro morbido freschissimo
50 ml di rhum
farina di cocco

Procedimento: 

Fondere a bagnomaria il cioccolato bianco, mescolando di tanto in tanto e lasciatelo poi raffreddare a temperatura ambiente.
Nel frattempo sbattete energicamente il burro morbido con il rhum fino a ottenere una crema. Accorpate quindi il burro a pomata e il cioccolato fuso, mescolando attentamente fino a quando i due composti non si saranno perfettamente amalgamati.
A questo punto io ho aggiunto farina di cocco fino ad ottenere un composto lavorabile.
Ho formato le mie palline e le ho passate nuovamente nella farina di cocco per decorarle, poi le ho posizionate sui pirottini e le ho messe a solidificare in frigorifero.


Ah, dimenticavo...se avete fatto qualche bella torta in questi giorni di festa non dimenticatevi di inviarla al mio contest, c'è tempo ancora fino al 20 Gennaio!!!

 



lunedì 31 dicembre 2012

Casetta di Pan di spezie - Gingerbread House...e addio ad un anno che ha cambiato la nostra vita...e la nostra casa


Questa è l'ultima ricetta del 2012 che condivido con voi, e non a caso.

Questa ricetta, oltre ad essere un tipico dolce natalizio (soprattutto per i paesi nordici) che sprigiona allegria per grandi e piccini, quest'anno come non mai è per me un simbolo pieno di significati.

Prepararla prima di Natale è stato davvero un momento di felicità.
Ma oggi, a guardarla dopo che il Natale è trascorso...non posso non pensare a tante cose...

E la felicità lascia spazio ad un nodo alla gola e le parole si ingrovigliano nella mente offuscata da un dolore sottile...che punge...che trafigge...
che ha lasciato una ferita incurabile da quel 20 Maggio 2012.

La casa: simbolo di famiglia e di amore.
La casa che parla di noi, piena di ricordi e di cose che conosciamo.
La casa, che tutti fatichiamo per avere e poi mantenere.
La casa, che vorremmo lasciare a qualcuno che amiamo 
e che forse abbiamo ricevuto da qualcuno che ci amava. 

La casa, dove ci rifugiamo da tutto per riscaldarci tra le braccia delle persone che amiamo.
La casa, dove cresciamo e accudiamo i nostri figli, dove li proteggiamo dai pericoli
La casa: dove torniamo la sera per riposare e dormire,
 abbandonandoci ai sogni, se possibile, 
e ad un sonno ristoratore nel silenzio.


La casa...

La casa che qualcuno ha perduto.
La casa che da nido si è trasformata in una trappola.
La casa dove abbiamo avuto paura a tornare.
La casa, dove non ci sentiamo più al sicuro.
La casa, dove la notte fatichiamo ad addormentarci senza un pensiero a...

quel terremoto che ha cambiato per sempre la nostra vita.
Quel boato che ci scoppia nella testa
che ha frantumato il nostro cuore, 
oggetti per noi preziosi, pezzi di storia
inestimabili tesori che non torneranno,
vite e famiglie spezzate.

perchè non possiamo dimenticarci che qualcuno è morto
sotto quelle macerie,
mentre stava lavorando
mentre stava dormendo
mentre stava vivendo.

Non possiamo dimenticare che siamo scesi vacillando
solo dopo aver cercato i nostri figli sotto tutto quel che si era rotto
ignari di quel che avrebbe potuto succedere di peggio
ma sicuri istintivamente che saremmo usciti solo tutti insieme
mentre gridavamo, colti inermi nel sonno,
mentre piangevamo, con gli occhi terrorizzati  
nel buio
e i nostri figli tra le braccia in pigiama.

La casa dovrebbe essere un sogno di zucchero
e invece i nostri figli hanno visto e capito
che può crollare, che può non reggere il peso di un sogno
e non era esattamente quello che sognavamo per loro.

E' stato un anno durissimo
e non solo per quel terremoto 
che ho vissuto lontana da una persona a me cara,
la prima persona che ho cercato al telefono quando sono riuscita ad uscire in strada,
un altro terremoto dell'anima.
Nemmeno un Buon Natale


Ma si ricomincia, si ricostruisce, con orgoglio, con fatica
perchè siamo emiliani, perchè siamo uomini e donne
e degli uomini e delle donne è la speranza e la forza.
Che sia un 2013 con meno paura
e più serenità

Ma Teniamo botta!


Ecco come fare, in questo caso, grazie al suggerimento di una persona che ha fatto un corso al mio paesello terremotato, si tratta di una frolla tenuta apposta croccante, in modo che sia più leggera e stabile, non tanto per essere mangiata, quanto per creare una casetta decorativa...ma credo possiate usare la vostra ricetta di frolla preferita, magari facendola riposare in frigorifero, questo impasto non ne ha bisogno e ora vi spiego brevemente come procedere

 Ecco la ricetta per un impasto
(la casetta che vedete in foto)

500 gr farina
2 uova intere
125 gr di burro
200 gr zucchero di canna
cannella in polvere e spezie varie oppure 75 gr di cacao amaro
latte q.b. per amalgamare
------------------------------------------------------------------------------
Per la glassa :
albume di uovo e zucchero a velo.
(io ho usato 2 albumi con 350 gr di zucchero a velo)

per decorare:
Dolciumi di gelatina, marshmallow,
 smarties, pavesini, wafer, liquirizie, biscotti ecc..

Procedimento
Iniziare unendo il burro a tocchetti alla farina e facendo delle briciole con le mani. Unire le uova, poi  lo zucchero, il cacao o le spezie. Impastare fino ad ottenere una palla liscia e compatta, se serve aggiungere un pò di latte.

Grazie a Chiara Justine Gardinali per il tutorial !

Stendere la pasta in un rettangolo di 30 cm per 32 cm, tagliare le varie parti come vedete in foto. Scusate se non si vede perfettamente!

Vi rimarrà dell'impasto, dopo aver ricavato la casetta, con il quale potrete fare alberelli di frolla, lo steccato, la porta, le finestre, tutto quel che la fantasia vi suggerisce.
Oppure potrete fare una casa più grande ricalcolando le misure a vostro piacimento, questo è solo un esempio!

Cuocere in forno per 20 minuti a 170°

Lasciate raffreddare, nel frattempo montate gli albumi con lo zucchero a velo, creando una glassa densa che vi servirà per incollare la casetta e dare l'effetto neve.
Partite mettendo il "collante" sulla base e poi procedete con due lati, "incollandoli" all'interno bene negli spigoli e negli angoli.
Mettete tanta colla...farà tanto effetto neve!
Io utilizzato la siringa in silicone Tescoma ma basterà anche una sac a poche o un conetto di carta.
Con questa siringa, però, potrete lavorare in modo più preciso.


Una volta che avete fatto tutta la base della casa, lasciate che la glassa asciugi bene prima di "incollare" il tetto. Potrebbero essere necessarie diverse ore...oppure potete usare delicatamente il phon, come ho fatto io ;-)
Una volta incollato il tetto, sbizzarritezi con la decorazione.

 

E' vero che se si è precisi viene fuori una casetta a regola d'arte ma...se anche siete pasticcioni come me, alla fine non si noterà più di tanto, perchè la casetta di gingerbread è bella proprio perchè allegra e zuccherosa, colorata e profumata!
Ho lasciato il mio marchio con i coloranti in gel Pavoni.

Grazie per avermi seguito in questo 2012 davvero intenso...
spero di avervi lasciato tante buone ricette e anche un pò di me...
e altrettando spero di fare nel 2013

un bacio, Francesca Aria 
 

vi lascio anche la foto della casetta realizzata al corso
da Chiara Justine Gardinali....in versione rustica!!!!!!!!
Approfittate dei prossimi giorni di festività per cimentarvi con i vostri bimbi...e non mangiate tutte le caramelle mentre la decorate, eh?????

venerdì 28 dicembre 2012

Stelline occhi di bue


 

 Anche  se il nome di questi biscotti non mi ha mai entusiasmato tanto, questi sono certamente tra i miei biscotti preferiti, quando potevo mangiare la marmellata ancora di più. 
Ora, ho passato il testimone a Gioele che li adora!

In effetti sono buonissimi, la frolla si scioglie in bocca e la confettura fa l'occhiolino invitandoci ad assaggiare ancora e ancora....se vi è rimasta un pò di voglia di biscottare in questi giorni di festa non fatevi mancare questa piccola delizia!
Magari proprio a forma di stella, che fa ancora più festa!

Come vi ho già detto per me è stato un Natale davvero bello, con la mia famiglia vicina, i miei bimbi in trepida attesa di un Babbo Natale che ha portato doni...anche a una bambina di una volta ;-)
Spero sia stato un bel Natale anche per voi...e spero che abbiate ancora qualche giorno di vacanza per potervi dedicare a ciò che più vi piace e...

se come me vi piace pasticciare in cucina, non perdetevi la prossima ricetta ;) 


Ingredienti

250 gr di farina
80 gr di fecola di patate
200 gr di burro 
1 tuorlo
70 gr di zucchero a velo
semi di vaniglia

mezzo barattolo di cofettura d'albicocche
(per me Wilkin & Sons by Dec)

 


Procedimento

In una ciotola setacciare la farina, lo zucchero a velo e la fecola.  Unire la vaniglia e il burro a pezzi.
Impastare con le mani sino ad ottenere delle briciole, poi unite il tuorlo.
Se non dovesse essere sufficiente per impastare unire qualche goccio di latte.
Stendere il composto abbastanza sottilmente e ricavare le formine, alla metà di essere fare il buco centrale.
Infornare a 160° per circa 15 minuti, senza fartroppo colorire i biscotti. Attendere a muoverli finchè non saranno ben raffreddati. Solo così acquisiranno la giusta consistenza.
Scaldare la marmellata e stenderne un velo sul biscotto. Appoggiare sopra alla base il biscotto con il buco e completare aggiungendo un altro cucchiaino di confettura
.
Spolverare di zucchero a velo.


Scatolina  Star PensylvanniaNew Flower

con questi biscotti partecipo al contest
 

giovedì 27 dicembre 2012

Albero di Pandoro natalizio con crema al mascarpone


 Cucù!!! C'è qualcuno????
Com'è andato il Natale?
Io ho avuto il piacere di avere attorno alla mia tavola i miei nonni, i miei suoceri, e ovviamente mio marito e i miei bimbi...è stato un bel Natale e naturalmente si è mangiato parecchio ;) 
Ho preparato tutto da sola quindi ho duvuto destreggiarmi tra tempistiche e preparazioni varie (alcune delle quali vi mostrerò prossimamente). 


Alla fine ho deciso di non preparare nessuna torta, anche se tante prendevano forma nella mia mente! Quest'anno ho voluto realizzare un semplice ma scenografico alberello di Pandoro 
(che io preferisco di gran lunga al panettone!) farcito di semplice crema al mascarpone che a casa nostra fa felice sempre tutti!

 Il risultato è stato davvero sorprendente: il pandoro tagliato a fette sottili, alternato a strati di deliziosa crema al mascarpone è stato un fine pasto davvero gradito e ve lo consiglio se avete altri pranzi o cene in programma perchè è un'ottimo riciclo di questi dolci che forse, da soli, non risultano altrettanto appetitosi! 

Io, questa volta, non ho preparato il mio pandoro alla zucca artigianale ma mi sono affidata al mio Pandoro industriale preferito...se invece voi siete tipi da Panettone...
allora non perdetevi il mio mini budino di panettone...sempre superlativo!


Bene, questo era un passaggio veloce per salutarvi e lasciarvi una piccola idea, a presto su questi schermi! e ancora Buone Feste!!!!


Ingredienti

Un Pandoro
500 gr di mascarpone
3 tuorli
130 gr di zucchero semolato extrafine Zefiro
gocce di cioccolato (facoltative)
200 gr di panna fresca

confettini dorati Pavoni per decorare
mascherina Pavoni e cacao amaro

Procedimento

Montare la panna.
Lavorare i tuorli con lo zucchero finchè non saranno gonfi e spumosi, e lo zucchero non si sarà ben sciolto.
Unire quindi il mascarpone e lavorare ancora con le fruste,
infine unire la panna ed amalgamarla delicatamente con una spatola con movimenti dal basso verso l'alto.
Io ho preparato la crema la sera prima e l'ho lasciata una notte in frigo a riposare e rassodare un pò.
Tagliare il pandoro in 5-6 dischi.
Farcirli di crema al mascarpone utilizzando una sac a poche e una bocchetta a stella e disporli non sovrapposti ma leggermente alternati in modo da formare l'effetto alberello.
 Se vi piace potete unire delle gocce di cioccolato alla crema mentre montate il dolce.
Decorate con la mascherina decorativa natalizia Pavoni spolverando di cacao amaro e guarnendo con confettini dorati Pavoni.



Lasciate riposare qualche ora in frigorifero e poi portate in tavola.
Anche all'interno l'effetto è molto bello!


Baci





lunedì 24 dicembre 2012

Buon Natale di cuore!



E' la Vigilia di Natale, forse il giorno che preferisco dell'anno, nonostante sia Inverno.

Respiro un'atmosfera frizzantina di attese e di speranza, il profumo di biscotti invade la mia casa ed è
un profumo che io dedico alle persone alle quali voglio bene.

Mi sveglio euforica, come una bambina, tutto è ormai pronto: tra poco arriverà Babbo Natale.

Per me, questa mattina, è pure arrivato in anticipo!!!
Ho vinto il contest di Imma, con il mio Pandoro alla Zucca, e questa è una gran soddisfazione perchè Imma è una di quelle persone che io seguivo all'inizio in silenzio, crescendo a poco a poco anche grazie a lei che, non appena ho cominciato timidiamente a commentarla, mi ha ricambiato con gentilezza e incoraggiamento!

Non ho tanto tempo per partecipare ai contest, lo faccio solo quando penso di avere una ricetta giusta, e questa del Pandoro lo era davvero! Ma non era solo così buono.....era anche...un pò personalizzato, e sono davvero felice che Imma abbia apprezzato questo tocco di originalità, non vi resta che provarlo...anche in veste tradizionale!
Chi l'ha già provato non se ne è pentito!


Io invece sono immersa nei preparativi per il pranzo di domani, avrò con me la mia famiglia riunita, e questo è davvero il più grande dei regali.

Certo, la sua mancanza si sente eccome...ma proprio ieri sera, in un fuggitivo sguardo di Anais, e questa mattina in un sorriso di Gioele, sono riuscita ad intavederla, a rapire quell'espressione tanto bella che io non ho mai avuto e le ho sempre invidiato.

So che è accanto a me, è in loro, e io ne avrò cura.
Ecco, è arrivata un'onda di malinconia, ora vorrei solo ascoltare un vecchio disco di Guccini, e a seguire Dancing in The Moonlight degli Smashing Pumpkins e inebriarmi di ricordi.

Ma non ho il tempo, per fortuna, perchè altrimenti piangerei.
 Invece devo pulire e cucinare, perchè Babbo Natale sta per approdare qui!
E io devo sorridere, perchè nulla è più bello dei bambini che lo attendono da giorni, 
con i biscotti pronti e gli addobbi in tutta la casa vestita a festa!


E' stato un anno difficile, ma...nonostante le scosse... siamo ancora qui.

Buon Natale di cuore a tutti voi,
che sia un Natale pieno d'amore!





Il Blog di Aria: cucina e vita

In questo spazio raccolgo le mie ricette sparse, ma anche pezzi di vita che ad esse inevitabilmente si sovrappongono.
Qui trovate profumi e sapori che evocano ricordi e riflessioni: le mie ricette sono per lo più dolci e piatti vegetariani