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giovedì 20 ottobre 2016

Pan bauletto alla zucca...il sapore dei ricordi.




 Chi legge frequentemente il mio blog sa che, solitamente, a metà settimana lascio a voi una ricetta salata, una delle migliori tra quelle che hanno accompagnato le nostre cene in famiglia. 
Questo pan bauletto è nato dalla necessità si smaltire un pò di zucca cotta in forno con cui avevo preparato i plumcake per la colazione del mattino.
Nonostante abbia usato solamente 70 g di purea di zucca cotta al forno, il colore di questo panbauletto in cottura è diventato meraviglioso, a dispetto dell'impasto che, inizialmente, mi sembrava un pò pallido.

 
Il sapore è straordinario: buono come quello classico che preparo di solito ma con una morbidezza di velluto che lo ha reso perfetto anche a colazione.
Quanto sarebbe bello svegliarsi dopo una lunga e rigenerante dormita e poi fare colazione così!

E invece....da quando ho saputo che ero rimasta incinta di Anais ho smesso di riposare bene.
Vuoi il reflusso gastrico dei primi tempi, e le preoccupazioni della gravidanza a rischio con tanto di operazione al secondo mese, e la pancia che mi faceva stare scomoda dopo, e l'ansia degli ultimi periodi e poi....l'allattamento, i risvegli frequenti per non dire frequentissimi della neonata, la seconda gravidanza, il secondo allattamento, la ripresa del lavoro ....si, insomma, non ho più dormito davvero come si deve, come dormivo quando avevo 16 anni e frequentavo un durissimo liceo.

Mi è successo qualche rara volta, negli ultimi 8 anni, di fare una tirata unica dalle 10 alle 7 del mattino anche se, puntualmente, quando succedeva e potevo stare a letto, la sveglia biologica dei bambini mi chiamava alle 7 precise. Comunque è successo rarissime volte.
Normalmente, mi sveglio dalle 3 alle 5 volte per notte. Ho continuato a soffrire di reflusso che a sua volta è una somatizazione dei tanti pensieri che si rincorrono nella mia testa. 
Pensieri, preoccupazioni, ansie da incastro dei ritmi casa/lavoro e posizionamento bimbi. Il tutto cercando di ritagliarmi sempre uno spazio da dedicare a loro per sentirmi meno in colpa quando sono poco presente. 

Vedendoli crescere, poi, ho scoperto quanto sia importante dedicare spazi personali a loro dove inceve di essere loro due insieme con me, come accade quasi sempre, il rapporto sia proprio uno a uno. Io con Gioele, io con Anais. E ieri mattina, complice una differenza di entrata scolastica  eccezionale ne ho approfittato per fare colazione lentamente insieme a mia figlia, anzichè da sola prima di svegliare entrambi.
Per l'occasione: il profumo del caffè della moka che inonda la casa e il panbauletto alla zucca, preparato la sera prima per cena e poi tostato e spalmato di burro e confettura di frutti di bosco.
Una colazione coi fiocchi, ma soprattutto un momento che ricorderemo sempre.

In questi quasi 7 anni di blog ho preparato e scritto centinaia e centinaia di ricette. Ebbene, le ricordo tutte. Ricordo esattamente il momento in cui le ho fotografate, e poi portate in tavola per gustarle con la mia famiglia.
Quel che mi sorprende è vedere come anche Anais inizi a collegare una determinata preparazione a un ricordo, sfogliando questo blog come un vero album di fotografie
dove ogni ricetta è il sapore dei nostri ricordi.

 Ingredienti
500 g di farina 0 (io biologica)
 180 g di acqua
70 g di polpa di zucca cotta al forno
4 g di lievito di birra secco
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaio di yogurt bianco denso
50 ml di olio di oliva leggero
10 g di sale
poco latte
semi di papavero 

per la versione veg omettere il cucchiaio di yogurt e spennellare il panbauletto con acqua
Procedimento
Nella ciotola della planetaria mettere la farina, la polpa di zucca, il lievito, lo zucchero e poi aggiungere l'acqua. Impastare e unire l'olio, impastare ancora e infine unire il sale e lavorare ancora qualche minuto. Aggiungere poca farina se serve.
Porre il panetto a lievitare nella ciotola coperta da pellicola in forno spento con lucetta accesa sino al raddoppio.
Trascorso questo tempo,dividere l'impasto in 12 palline e disporne 8 in file di due sulla base di uno stampo per plumcake foderato di carta forno e posizionare le altre 4 sopra di esse.
Coprire con un panno e lasciare lievitare ancora fino a quasi al bordo.
Spennellare di latte la superficie, ricoprire con semi di papavero e
 fare cuocere in forno caldo per circa mezz'ora a 180°.

7 commenti:

  1. davvero molto bello, col colore del sole
    baciotto

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  2. Che colore strepitoso!!! Ho realizzato recentemente un pane alla zucca ma il colore era differente, spento e smunto...chapeau cara!

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  3. Tesoro mamma mia che colore favolosoooo e che profumo deve avere cosi come quello dei ricordi del cuore!!Baci,Imma

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  4. Ciao Aria, hai ragione questo pan bauletto ha un colore autunnale caldo e confortevole. Mi piace anche l'idea di mettere i semini di papavero in superficie.

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  5. Che capolavoro Aria! Adoro leggere il tuo blog e prendere spunto per regalare anch'io alla mia famiglia una colazione speciale. Gli impegni quotidiani ci travolgono in una routine faticosissima per noi e anche per i nostri figli, ma poi basta un po' di zucchero, burro e farina, con l'aggiunta, perché no, di un ingrediente speciale come la zucca, e tutto si trasforma in magia...una magia che hai fatto entrare nel cuore di Anais e anche nel nostro...grazie:-)

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  6. Un bellissimo colore mette allegria , mi piace anche il fatto che tu lo abbia cosparso di semi di papavero

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  7. Che panbauletto meraviglioso Aria,bravissima come sempre:))il suo aspetto è favoloso e presenta una consistenza interna sofficissima e ben lievitata come piace a me:)).Inoltre e' sicuramente di una bontà unica con la zucca che conferisce un sapore buonissimo;).
    Per quanto riguarda gastrite e riflusso non puoi immaginare quanto ti capisco!Anch'io purtroppo soffro di questi disturbi e mi creano infiniti disagi...ho spesso paura di mangiare qualcosa perché non so come mi prende..periodicamente faccio la cura (quando sto proprio male)e ne traggo un momentaneo sollievo ma poi torno punto daccapo!!
    La cosa brutta è che purtroppo è una problematica che non si può risolvere in modo definitivo..si può solo tamponare a periodi con le cure...e basta...
    Un abbraccio:))
    Rosy

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Il Blog di Aria: cucina e vita

In questo spazio raccolgo le mie ricette sparse, ma anche pezzi di vita che ad esse inevitabilmente si sovrappongono.
Qui trovate profumi e sapori che evocano ricordi e riflessioni: le mie ricette sono per lo più dolci e piatti vegetariani